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lunedì 7 marzo 2016

IL CANDIDATO SINDACO GIOVANNI GIRI HA INCONTRATO L'ASSOCIAZIONISMO PORTORECANATESE: IL RESOCONTO

In una sala Biagetti gremita in ogni ordine di posto, il candidato sindaco Giovanni Giri ha iniziato la sua campagna di ascolto verso la cittadinanza mettendosi a disposizione dei vari responsabili dell'associazionismo della nostra cittadina. L'incontro aveva molto probabilmente l'intento di recepire le varie problematiche rappresentate al fine di poter studiare le soluzioni per agevolare l'attività delle singole associazioni.

Così al microfono hanno sfilato:
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Il notaio Fanti, che ha ricordato l'attività di Uniporto ed ha sottolineato come la struttura dove le attività didattiche vengono svolte (la stessa Sala Biagetti) non sia idonea in quanto confinante con la pubblica libreria. Il Dott. Fanti ha ribadito come bisognerebbe appropriarsi della ex scuola Diaz al fine di trasformarla in un polo culturale. Fermo restando che da parte di chi sarà chiamato alla guida del paese serve una seria progettualità in materia.

E' stata poi la vota della Sig.ra Reversi dell'associazione Tabor-Caritas che ha sinteticamente esposto l'importante attività di doposcuola con i bambini dell'Hotel House svolta nelle parrocchie. Esaltando il lavoro dei volontari della sua associazione. Ed ha fatto notare come le strutture (nei locali pescheria) dove vengono raccolti gli abiti usati non siano idonee in quanto mancanti di spazi adeguati  in primis e soprattutto di impianti di riscaldamento o, per i mesi estivi, di ventilatori. La signora Reversi ha definito l'attuale sede un "tugurio" dove è praticamente impossibile organizzare un lavoro di raccolta e catalogazione degli abiti donati dai nostri concittadini. E si è appunto augurata che la futura amministrazione comunale possa metter mano a questo problema.

Ha preso poi la parola la Signora Maria Borgacci dell'Associazione Camminiamo Insieme che, come noto, si occupa di seguire malati in difficoltà assistendoli e accompagnandoli alle strutture ospedaliere. La responsabile di questa associazione ha ribadito come sia difficile andare avanti nel quotidiano lavoro in con le risorse limitatissime di cui dispone. E ha riferito che se a questo si aggiunge che molto probabilmente ora sarà chiesto anche un affitto per la sede e il pagamento delle relative utenze (che fino ad ora sono state in carico al Comune), sarà difficilissimo proseguire la preziosa attività che l'associazione svolge.

Pino Cappelletti di Cittadinanza Attiva ha consigliato la costituzione di una consulta che abbia anche lo scopo di tenere unito l'associazionismo locale. Ed ha ribadito come debba esserci comunque trasparenza e uguaglianza nella distribuzione delle risorse economiche.

Tribuiani (presidente Basket) ha sottolineato come il ricorso ai fondi europei (cui Giovanni Giri aveva fatto riferimento in sede di discorso di apertura dei lavori) sia l'unico percorribile in una fase economica in cui ai comuni vengono costantemente tagliati i fondi. Ha poi fatto un accenno molto polemico a Banca Marche, accusandola di non aver mai aiutato l'associazionismo (dei volontari e sportivo) portorecanatese.

Valentino Attorre della Associazione Gaia ha ribadito invece la necessità di attenzione che una pubblica amministrazione deve porre a tutto l'associazionismo. Ha ribadito le carenze della nostra biblioteca. Ha riferito di come iniziative come quelle recentemente organizzate da Gaia delle letture animate per i bambini, nei paesi limitrofi godano di sovvenzioni pubbliche e a Porto Recanati no. Ed ha concluso il suo intervento augurandosi che le belle parole ascoltate da Giri si tramutino in idee programmatiche da realizzare.

Ha preso poi la parola Attilio Fiaschetti. E, quasi a giustificare l'azione della Giunta Montali che sull'associazionismo era stata piuttosto perentoria tagliando contributi per gli affitti, ha ribadito che la Corte dei Conti si è più volte pronunciata in termini piuttosto chiari sul fatto che i Comuni non possono pagare canoni di affitto e contributi per il pagamento delle utenze. Ha dunque chiesto a Giri come intendesse ovviare a questi dettami dell'Alta Corte che sono poi gli stessi contenuti in precise disposizioni legislative.

Marco Pacella, per la Pro Loco, ha detto, a mio modo di vedere, una delle cose più sagge della serata. Ha cioè ricordato come l'associazionismo a Porto Recanati sia palesemente costituito da doppioni. E da energie che tendono a dividersi piuttosto che ad accorparsi. La vera sfida dunque è aggregare e collaborare, eliminando la doppiezza degli eventi. Secondo Pacella le associazioni debbono guardarsi in faccia e collaborare. Producendo progettualità uniche e non dividendosi in assurde rivalità (come purtroppo succede). Il tutto deve essere strutturato inoltre su una pianificazione degli eventi di anno in anno. E con una unità di sforzi che premi il prodotto finale.

Antonio Sisti dell'Ente Palio ha sostanzialmente esaltato la figura del "volontario". Ribadendo che secondo lui non è l'amministrazione che deve riunire l'associazionismo. Sono le stesse persone che nell'associazionismo lavorano che debbono partecipare e aiutarsi reciprocamente. Inevitabile il richiamo al Palio non corso sotto l'amministrazione Montali.

Ha poi concluso gli interventi Regnicolo, membro del direttivo PD ed ex Presidente BCC.  Il quale ha ribadito come l'associazionismo debba continuare a basarsi sulla mentalità del dare piuttosto che dell'avere, prendendo atto dei tagli che ci sono.  Con le energie positive secondo Regnicolo si può fare molto. E il tutto può essere supportato da iniziative come il crowd founding o il project financing, tramite le quali si possono trovare quei fondi che ora mancano. Regnicolo ha inoltre dato ragione a quanto ribadito da Pacella sul bisogno di progettualità uniche e sulla unione delle forze e degli sforzi. "L'amministrazione deve avere la capacità di coordinare e progettare coinvolgendo tutte le associazioni" ha detto. Anche qui il richiamo all'Europa e ai fondi europei, che con progetti mirati si possono ottenere.

La serata è stata conclusa dall'intervento e dai saluti di Giri. Il quale ha ringraziato tutte le associazioni. E, in risposta a Fiaschetti, ha specificato come anche in presenza di risorse limitate e dettami della Corte dei Conti, la sua amministrazione non si tirerà indietro se ci sarà  da dare un contributo ad una associazione che svolge nel territorio un compito di primaria importanza. Ha inoltre ribadito l'importanza delle scuole e di lavorare con i giovani. Specificando che le scuole possono dare un contributo determinante per la valorizzazione della biblioteca comunale. Al centro, inoltre, secondo il Professor Giri, deve esserci sempre e comunque la dignità delle persone. E l'appoggio a chi è meno fortunato. Il suo motto sarà comunque: "mai rompere le scatole a chi vuole lavorare per il bene pubblico". Ha concordato sulla necessità di progettualità uniche. La mediazione dell'amministrazione secondo Giri deve essere fondamentale e chi è al governo del paese deve sapersi prendere le sue responsabilità.


Aggiungo al resoconto della serata, un mio umile parere.

Sinceramente penso che vista la varietà e la serietà dei problemi rappresentati, la futura amministrazione che governerà Porto Recanati debba dotarsi di un assessorato o di una importante delega che si occupi dell'associazionismo. Trovo che sia fondamentale per tutte le associazioni avere un punto di riferimento all'interno dell'Amministrazione cui potersi rivolgere. Una figura insomma che possa evitare la lunga e noiosa trafila dell'appuntamento con il Sindaco per ottenere udienza e riferire le problematiche, e che sia invece estremamente efficiente ed operativa sul campo.
Sarebbe un primo segnale di attenzione verso chi dedica il proprio tempo libero a queste forme di volontariato.

21 commenti:

  1. Siamo alle solite, si ascoltano prima in campagna elettorale e si dimenticano dopo le elezioni.
    La gente si ascolta dopo essere eletti.
    Solita campagna elettorale, solita minestra riscaldata, soliti programmi sempre belli e mai attuati.
    Specchietti per le allodole.
    Le persone che non si conoscono si giudicano con riserva per quello che promettono.
    Quelle che sono già da anni in politica ed hanno ricoperto ruoli nella amministrazione pubblica si giudicano per quello che hanno fatto.
    E' singolare la capacità dei politici navigati di rifarsi la verginità ad ogni campagna elettorale.
    Minestra riscaldata e pure stantia.

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    1. Ano 7.37 anche tu sei "il solito" che parla per dar fiato alla bocca senza essere nemmeno stato presente , che si evince da quello che hai scritto!

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  2. Mini precisazione giacomo rignicolopartecipa attivamente alla vita del pd ma non fa parte del direttivo.

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  3. D'accordissimo con l' Argano sulla delega per l'associazionismo.
    Ma la figura dovrà essere distante da amicizie e conflitti d'interesse verso queste per poter lavorare in serenità.

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  4. Buongiorno,
    Tengo a precisare che partecipo ai lavori del direttivo del PD on qualità di invitato ma che non sono membro del direttivo in oggetto.
    Cordiali saluti
    Giacomo Regnicolo

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  5. Una dimostrazione di come si può governare una città partendo dai bisogni dei cittadini. Governare su proposte non governare contro.
    E' arrivata l'ora di abbattere i pregiudizi personali, di far cadere i veti ad personam e premiare chi lavora per il bene comune.

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    1. Se giudichiamo dai fatti il pd locale provinciale e regionale per non parlare di Renzi può solovantare insuccessi ed incompiute.

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    2. Cioè chi? Chi è che abbatte i pregiudizi o non ha veti, Giri?

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  6. Ma la croce azzurra? Che fine ha fatto l'associazione più vecchia, la più utile e anche quella che dovrebbe interessare dal primo all'ultimo dei cittadini.

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    1. La croce azzurra è un lusso che il Paese non può (o non vuole) più permettersi.

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    2. Ciedilo alla croce azzurra, è stata invitata come le altre, a prescindere da questo Giovanni si è riproposto di andare a parlare con tutte quelle associazioni che non erano presenti sabato pomeriggio.

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    3. infatti se qualcuno della croce azzurra ci dica come mai non è mai presente a questi incontri???

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    4. Dite a giri di andare a parlare anche con la protezione civile

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  7. Bello dire ai cittadini quello che i cittadini vorrebbero sentirsi dire. Ma è quando c'è da FARE che arriva il bello! Quanti vorrei ma non posso ci diranno poi.Lo scontro con la realtà sarà duro cari amici.

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  8. Dite a Giri ke si preoccupasse delle famiglie ITALIANE senza lavoro e dei giovani disoccupati....no le associazioni!

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  9. Cio' che non mi piace di questo pd-paese vero e' che sono in campo sempre i soliti nomi, persone che hanno gia' avuto incarichi di governo e rappresentanti di un grande partito che riescono ad esprimere pochi voti (si vedano le scorse elezioni).

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  10. La Cicconi, segretaria del pd e capolista, ebbe circa 150 voti cosi come Petro Feliciotti, Guerrina Stefanelli poco piu' di 100 e l'ex.assessore Andrea Dezi circa 250 voti. Con questo confermo il commento precedente nel dire che il pd stavolta deve riuscire a candidare persone piu' rappresentative (sig. Dezi a parte che fece un ottimo bottino di voti) dei vari Cicconi, Feliciotti e Stefanelli altrimenti paese vero alla fine avra' piu' potere dello stesso pd.

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    1. Infatti i candidati di gaeta hanno fatto un figurone ... Canaletti meno voti di dezi, parliamo anche del secondo candidato ?

      Gaeta la volta prima con rosalba ha preso 160 voti , un successono eh ...

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  11. tutti che battono cassa. Ma perchè non pubblicano i bilanci??
    Argano, vuoi fare un bello scoop ?? chiedi a tutte ( e dico tutte) le associazioni presenti sul territorio di rendere pubblici
    i loro bilanci.

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    1. Lo dici a me? Ma pensi che sono nato ieri? Ma in passato ti è forse sfuggito che sono stato l'unico a chiedere di vedere i bilanci di una certa associazione? Fosse per me, se governassi il paese, chiederei ad ogni associazione che percepisce un solo euro di pubbliche sovvenzioni, di rendere pubblici i bilanci sul sito del Comune!!!

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    2. appunto. So che lo hai chiesto ma volevo "rinverdire" la questione. Comunque stai tranquillo nessuno pubblicherà nai i suoi bilanci. Se consideri che una tale associazione ha il direttivo scaduto da oltre 1 anno ti puoi immaginare.

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