Riceviamo e pubblichiamo dal PD di Porto Recanati
Ieri 11/maggio/2015 alle ore 9.30 promosso dalla Digitax di Porto Recanati si è svolto un incontro con le realtà imprenditoriali del territorio e le loro associazioni, erano presenti: Grottini mobilificio, Mondial Suole, Associazione dei bagnini (Abat), Associazione Turistica Porto Recanati, Life Hotel, Euroelectra, il segretario dell'associazione automobili d'epoca "Ludovico Scarfiotti", Wolking Word calzaturificio e altri.
Invitati da Pagano Javier vi erano inoltre il candidato alla presidenza della regione marche Luca Ceriscioli, il candidato al consiglio regionale Biagiola Alessandro, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, e i consiglieri comunali del gruppo PD Porto Recanati, Antonella Cicconi e Petro Feliciotti.
Gli invitati intervenuti hanno esplicitato le problematiche del territorio legate al turismo, ambiente e alle attività manifatturiere ai politici presenti. Il candidato alla presidenza della Regione Marche Luca Ceriscioli in ultimo ha posto l'attenzione alle esigenze di questo territorio con riferimento all'eccesso di burocrazia impegnandosi fattivamente in una cospicua riduzione della stessa, facendo poi riferimento alla sua esperienza di amministratore quale sindaco di Pesaro ha posto l'accento sull'importanza dei trasporti, turismo con particolare rilevanza sulle problematiche idrogeologiche della difesa della costa e sulle reti fognarie.
In particolare Luca Ceriscioli ha posto la sua attenzione alle criticità che interessano Porto Recanati e il territorio limitrofo cominciando a consideralo in un ambito più esteso di servizi.
Gruppo PD PORTO RECANATI
Javier......................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaLa politica si fa con le persone, parlando con le persone e affrontando i loro problemi, il PD lo ha fatto , lo sta facendo, lo farà ancora, chi si chiude dentro il palazzo e si rifiuta di ricevere i cittadini non può fare l'amministratore, ne prendano atto lor signori.
RispondiEliminaPD asso pigliatutto! Non ho un briciolo di fiducia sui renziani. Ma niente proprio. Stanno nelle sedi del PC e non sentono un filino di prurito. Il mondo cambia, lo sappiamo benissimo e il PC oggi forse non avrebbe più senso ma il PD non è sinistra, non è quello che si dovrebbe chiamare un partito popolare. Gli operai, semmai sopravviverano, staranno sempre un passo indietro. Davanti ci saranno sempre gli Industriali che con i loro desiderata infiammano i cuori dei nuovi politici rampanti. I ruoli dovrebbero essere distinti. Non può esistere " il volemece bè!". Non può esistere. Ormai agli industriali viene dato il ruolo che dovrebbe avere lo stato. Ammiro gli industriali perchè indubbiamente creano ricchezza ma ammiro di più gli operai perchè creano la ricchezza degli industriali. E poi perchè si fanno incontri nelle fabbriche? Una volta c'era il sindacato che andava a parlare dentro le fabbriche....una volta. Speriamo che il mio pensiero sia sbagliato perchè tanto le elezioni le vincerà il PD. Spero che riuscirà a mantenere tutte le promesse ma la vedo dura!
RispondiEliminaAnonimo delle 20:53
Eliminaun partito è popolare solo quando prende tanti voti, diciamo dal 20% in su, solo indicativamente.
Il PD, da questo punto di vista che non è secondario, è sicuramente popolare perché ne prende il doppio: vota PD sicuramente una grossa fetta di popolo.
Chi è al di sotto del 5% non è sicuramente popolare.
Sindacati? Hanno rovinato loro l'italia, difendendo i fancazzisti , statali fannulloni ecc ecc ma per i giovani precari non hanno fatto mai unc@xxo di niente, buoni solo a difendere chi è tutelato.
EliminaAndassero a lavorare i sindacalisti!
Secondo la tua tesi allora anche il partito fascista era popolare, anzi popolarissimo... Evidentemente io e te abbiamo una concezione diversa del significato popolare e quindi anche Berlusconi è popolare. Allora cambio popolare con proletario. Adesso dimmi che il PD è un partito proletario. Il PD di oggi la sta facendo sotto la neve. Renzi sta infinocchiando tutti. Scommettiamo 80€?
EliminaAno delle 22,45 lascia perdere. Oltre a sparare percentuali non sei riuscito a fare un commento sensato sulle cose che ho scritto e poi.... chi ti fa pensare che io simpatizzi per un partito al5%?... Il mio sta allo zero per cento, perchè voteró scheda nulla.
EliminaSono quello delle 20,53: ano delle 24,19 sono daccordissimo con te.
RispondiEliminaGià trent'anni fa quando ho cominciato a lavorare ho capito come il sindacato fosse tutt'altro di quello che avrebbe dovuto essere. Oggi più che mai oltre a difemdere i fancazzisti sono il ponte tra i padroni e gli operai e mediano, discutuno, si accordano sottobanco sempre in nome del bene comune e del male minore. Loro si accordano e poi nell'industria sono gli operai a doversi calare le brache. Nel pubblico lasciamo perdere. Di fatto comunque non serviranno più perchè ormai pensa a tutto Renzi, art.18, jobs act, assemblee nelle fabbriche...Come i sindacati non hanno mai preso un centesimo da me cos'ì questo PD non prenderà mai il mio voto. È l'unica cosa che posso fare.
mi associo anch,io MAI più il voto al Partito Democristiano
EliminaIl Pd la digital, javier pagano.............non ci sto capendo più un ca@@o.
RispondiEliminaMeglio Pagano che Riccetti.
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