I PASSI INDIETRO

Da oggi, ogni singolo elemento che caratterizza la più variopinta coalizione che abbia mai governato una cittadina nell'intero pianeta terra, dovrà compiere quei piccoli passi indietro propedeutici ad una ricomposizione del complicato puzzle venutosi recentemente a creare nel panorama politico locale. Sembra che per la serata (o al massimo per domani) sia pianificata a Palazzo Volpini la prima conferenza sulla pace dell'era Montali. I partecipanti sono stati invitati dal nostro primo cittadino a conferire vestiti di una maglietta bianca appositamente confezionata per l'occasione con su scritto: "Io credo ancora in Sabrina".

Quelli di Upp sembra abbiano fatto sapere di avere forti remore nell'indossarla e preferirebbero una maglietta arancione con su scritto: "basta alle menti grigie del solito partito defunto di 100 elettori che manovra una città, 3 assessori, un consigliere insospettabile della Farmacia e il Sindaco" ma i rappresentanti diplomatici delle due parti hanno poi raggiunto un accordo che se si vuole avere uno straccio di ipotetico futuro, é meglio vestirsi del candido bianco. Colore neutro e riconciliante anche a livello cromatico. E senza scritta alcuna.

Intanto, in attesa della conferenza di pace, le rispettive ambasciate Socialiste/Montaliane e Riccettiane, dopo l'interlocutorio incontro dei loro leader di Giovedì sera, hanno interrotto ogni tipo di relazione. Anche una importante benefica e salutare manifestazione svoltasi ieri mattina in paese, ha visto solo una parte delle tribù intervenire a sostegno del sindaco. Quella ovviamente rimasta al suo fianco. Degli uomini della tribù Riccettiana, neppure una minima traccia.

Ci domandavamo, ieri, se il nostro primo cittadino, percorrendo le vie cittadine, abbia avuto modo di dare una occhiata alle bacheche murarie dei partiti/movimenti . Perché anche se pochi forse lo avranno notato, con l'Amministrazione Montali è successa una cosa senza precedenti nella storia repubblicana della nostra Porto Recanati. É la prima volta, infatti, che se si fa eccezione per le bacheche di Rifondazione Comunista e del Movimento 5 Stelle (che sembrano avulsi a quanto stia accadendo in città) ogni altra bacheca di centro, di destra e di sinistra, muove argomentazioni univoche criticando aspramente il sindaco. Lo fanno le bacheche della Ubaldi e della Leonardi (e qui non c 'é nulla di strano). Lo fanno le bacheche di PD, UPP e dei socialisti. E qui qualcosa di strano ci deve essere...... Sabrina Montali ha battuto un altro record: in dieci mesi ha fatto incazzare tutti. Alleati e avversari politici.

Dopo la conferenza di pace di stasera, é presumibile che sia nell'interesse delle varie tribù, da domani, cambiare toni ed atteggiamenti. Il nuovo verbo ci parlerà di "ritrovata sintonia" e di un "paese da governare responsabilmente". Non mancheranno i "camminiamo insieme" e i "ripartiamo uniti per la nostra città".

Saranno tutte cazzate date in pasto all'elettorato cerebroleso. Quello che un "mi piace" su Facebook non lo nega a nessuno, figurati se lo lesina ad un primo cittadino e alla sua variopinta combricca. La realtà dei fatti é che continueranno a guardarsi in cagnesco, a litigare, ad odiarsi, a controllarsi reciprocamente ogni virgola esercitata dalle rispettive deleghe. Produrranno immobilismo. Tireranno a campare. Ancorati e incollati a spicchi di potere.

E con un Sindaco che risponde solo a un ristrettissimo gruppo di persone negando il coinvolgimento del resto dello scibile umano, saremo al punto di partenza nel giro di qualche settimana.

Ci aspetta questo per i prossimi 4 anni. Fatevene una ragione.