MA DAVVERO SUCCEDONO QUESTE COSE? ( PARTE SECONDA....)

Quando eravamo Riccettiani, nel lontano Settembre del 2013, scrivemmo questo post, dal titolo:

"MA DAVVERO SUCCEDONO QUESTE COSE?"

Facciamo un piccolo riassunto delle puntate precedenti. Per capirci meglio....

L'allora consigliere di minoranza e di opposizione Fiaschetti, ora Assessore al Commercio, presentava ( nel Settembre 2013) una interrogazione dal titolo "Interrogazione sulla concessione dello spazio attrezzato Plen Air in località Scossicci" nella quale nell'aver

PRESO ATTO CHE:

a) con una delibera del 2000 il Comune di Porto Recanati, in località Scossicci, aveva istituito un servizio turistico di sosta per camper e autocaravan;

b) che con il medesimo atto il servizio veniva concesso alla Pro Loco di Porto Recanati per 10 anni (ergo fino al 2010);

c) che a seguito della predetta delibera veniva stipulato un contratto di concessione che aveva stabilito che la Pro Loco doveva corrispondere al Comune il 15% degli incassi e che mancavano all'appello i canoni degli anni 2011 e 2012;

SI CHIEDEVA:

Come è possibile che venga occupato uno spazio del Comune senza pagare quanto dovuto, visto che ai commercianti viene richiesto il pagamento prima della concessione

Bene Assessore Fiaschetti, ora siamo nel Febbraio del 2015. E siamo certi che i 17 mesi trascorsi dalla sua interrogazione non abbiano certo spento la sua curiosità in proposito. La nostra, di curiosità, non è mai scemata. Pertanto, ora che dentro il palazzo del potere ci siede lei, pensiamo che sia giusto chiederle conto della stessa questione che lei ha perspicacemente segnalato nel Settembre del 2013.

Abbiamo spulciato Albo Pretorio, delibere, ordinanze, parte del sito del Comune che si occupa di "Amministrazione Trasparente" e nel Febbraio 2015, gentile Assessore, ovvero 253 giorni dopo il suo insediamento, non abbiamo trovato nulla che regolarizzi la situazione che lei aveva denunciato come consigliere di opposizione.

La cosa ci turba molto.

Ci chiediamo infatti in quale regime operi ed abbia operato la Plen Air (il campeggio sotto il cavalcavia per capirci) nell'estate del 2014 (quando lei era già assessore). Ce lo chiediamo come blog e come cittadini che pagano ogni centesimo di salatissime tasse, sia chiaro. E ce lo chiediamo in ossequio all'articolo 1 del Dlgs 14 Marzo 2013 n° 33 che all'articolo 1 recita:

"La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche"

Risorse pubbliche Assessore Fiaschetti.....

Allora ci dica:

a) Come è stato quantificato il 15% annuale nel 2014 (dovuto nel precedente accordo) dalla Plen Air?

b) E' stato versato alle Casse Comunali?

c) Su quale incasso è stato calcolato?

d) Ci può fornire cortesemente documentazione idonea dalla quale possiamo conoscere l'incasso della stagione estiva 2014 della predetta società che gestisce il Camping e sul quale si (dovrebbe) calcolare il 15%?

e) Avete rinnovato il predetto accordo? Che come lei aveva fatto notare è scaduto nel 2010. Se si, dove lo possiamo trovare? E a quali condizioni è stato rinnovato?

Noi, assessore Fiaschetti, non ne sapevamo nulla di questa cosa. E' stato lei a sollevarla nel Settembre del 2013. Ora non è che possiamo rimanere senza risposte.....

Una amministrazione come quella di cui fa parte che si è vantata in molteplici occasioni di operare nel rispetto della legalità, non può non aver provveduto non sanando una grave inadempienza come quella che lei aveva segnalato.

Ci illumini Assessore. Noi siamo qui. Il blog è a disposizione per ogni suo chiarimento. O meglio, il blog è a disposizione per rispondere a ciò che lei si chiedeva.

Nel 2013.......

Le specifichiamo solo un'ultima cosa. Non provi a rimanere in silenzio non rispondendo. Perchè solleveremmo poi la questione con cadenza settimanale. Lei ci ha messo la faccia su questa cosa. E a noi deve delle spiegazioni. Come lei sa perfettamente, ad altre attività che hanno conosciuto la tragica irruenza del mare, dopo aver richiesto invano alla amministrazione di cui fa parte di erigere delle protezioni, viene richiesto di continuare a pagare tasse e oboli di ogni tipo. Sarebbe gravissimo se ogni attività non fosse trattata allo stesso modo dall'Amministrazione Comunale.

Qui non si molla la presa. Fino a quando la questione non viene regolamentata e gli atti resi pubblici, si diventa dei martelli pneumatici. Le conviene fare chiarezza.