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martedì 20 maggio 2014

VADEMECUM PER IL VOTO

Pensando di fare un servizio utile in stretta prossimità del voto di Domenica 25 Maggio, pubblichiamo una sorta di riassunto dell'opuscolo diffuso dal Ministero dell'Interno - Dipartimento Affari Interni e Territoriali - Direzione Generale Servizi Elettorali sulle modalità e casistica dello stesso voto:

- Nei Comuni fino a 15.000 abitanti (come il nostro) l'elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario. Ciascun candidato alla carica di sindaco è collegato ad una lista di candidati consiglieri comunali. L'elettore può mettere un segno di voto sul nome del candidato sindaco e/o sul contrassegno della lista collegata. E' eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza dei voti validi.

- L'elettore può esprimere fino a due voti di preferenza, ma per candidati di genere (sesso) diverso, a pena annullamento della seconda preferenza espressa.

- Verranno eletti 16 consiglieri. Dei quali 11 verranno assegnati alla lista vincitrice, e gli altri 5 ripartiti in base alle risultanze elettorali (con il metodo di Hondt, al quale è probabile dedicheremo un post specifico prima delle elezioni)

CASI DI NULLITA'

- Schede nulle :
a) si ha nullità totale della scheda quando l'elettore, in qualche modo (magari attraverso un segno distintivo o una sorta di pseudo firma) abbia voluto far riconoscere il proprio voto.
b) quando la scheda non è conforme al modello previsto dalla legge o non riporti il bollo della sezione o la firma dello scrutatore
c) quando la volontà dell'elettore si è manifestata in modo non univoco e non c'è possibilità, nemmeno attraverso il voto di preferenza, di identificare nè il candidato alla carica di sindaco nè la lista di candidati consiglieri prescelti.
Costituiscono ad esempio, casi di nullità:
- avere messo il segno di voto sui nomi di più candidato a sindaco
- avere messo il segno di voto sui contrassegni di più di una lista di candidati consiglieri, senza esprimere alcun voto di preferenza oppure esprimendo preferenze per candidati di più liste;
- avere tracciato un unico segno trasversale che comprende l'area di due o più rettangoli della scheda contenenti il nome del candidato sindaco e il contrassegno della lista collegata
- avere messo il segno di voto contemporaneamente sia per un candidato sindaco sia per una lista di candidati consiglieri non collegata a quel candidato sindaco (cosiddetto voto disgiunto, consentito dalla Legge solo per le elezioni nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, ergo non nel nostro)

- Schede contenenti voti di preferenza nulli:
Costituiscono casi di nullità (o inefficacia) del voto di preferenza:
a) avere espresso il voto di preferenza scrivendo un numero, ad esempio il numero d'ordine di un candidato nella lista, anzichè il cognome (o il nome e cognome) del candidato stesso;
b) non avere scritto il cognome (o il nome e cognome) del candidato preferito con la chiarezza necessaria a distinguerlo da ogni candidato della stessa lista (per omonimia, non presente a Portorecanati o ecc. ecc.)
c) avere scritto il cognome (o il nome e cognome) di un candidato compreso in una lista diversa da quella votata
d) avere espresso voti di preferenza in eccedenza rispetto al numero consentito dalla Legge (nel caso di Porto Recanati, come già detto 2, uno per ogni sesso)
Qualora l'elettore esprima la preferenza per due candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza espressa deve essere annullata.

LA NULLITA' DEL VOTO ESPRESSO PER IL CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO DETERMINA, IN OGNI CASO, LA NULLITA' SIA DEL VOTO DI LISTA CHE DEI VOTI DI PREFERENZA ESPRESSI NELLA SCHEDA.





1 commento:

  1. Potete pubblicare un facsimile della scheda elettorale sia delle comunali che delle europee? Secondo me sarebbe molto utile.

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