Si lo sappiamo, siamo tutti interessati a conoscere il vincitore delle elezioni. Che come abbiamo più volte specificato, con la sua lista, si porterà a casa ben 11 consiglieri e pertanto una maggioranza schiacciante in Consiglio Comunale, dove poter far passare le proprie misure di governo cittadino.
Ma forse ci sarà qualcuno interessato a sapere come funzionerà la ripartizione dei 5 seggi tra l'opposizione. Proviamo a spiegarvelo:
Si procederà con il metodo di Hondt. Questo sistema (fonte wikipedia) prevede che si divida il totale dei voti di
ogni lista per 1, 2, 3, 4, 5... fino al numero di seggi da assegnare nel
collegio, e che si assegnino i seggi disponibili in base ai risultati in ordine
decrescente.
Abbiamo provato ad applicare questo metodo alle varie ipotesi di voto che possano verificarsi nella nostra cittadina. Partiamo da un concetto ipotetico, che è questo:
Supponiamo, come potete verificare, tenendo presente il dato delle ultime elezioni amministrative un presunto numero di votanti pari a 6.300 elettori. A Porto Recanati, sono presenti tre liste.
Esaminiamo i diversi scenari ipotetici. Poi ognuno alla coalizione a) b) o c) può dare il nome di Montali, Poeta o Ubaldi (rigorosamente in ordine alfabetico)
Ipotesi 1
Risultato: 4 consiglieri alla coalizione b) e uno alla coalizione c)
Ipotesi 2
Risultato: 5 consiglieri alla coalizione b) neppure uno alla c)
Ipotesi 3
Risultato: 3 consiglieri alla coalizione b) due alla coalizione c)
Ipotesi 4)
Risultato: 4 consiglieri alla coalizione b) uno alla c)
In sintesi: la coalizione che si piazzerà al terzo posto, per portare a casa un consigliere, dovrà raggiungere almeno un risultato che spazi in una forbice tra i 450 e i 660 voti. Sotto questo risultato si rimane senza rappresentanza in consiglio comunale. Tenendo ovviamente conto della variabile essenziale che è caratterizzata dalla percentuale dei portorecanatesi votanti......
Spiegazione corretta solo una precisazione: (va beh il metodo individuato è definito D'Hondt dal suo ideatore non "di Hondt"), in caso di parità, ossia per assurdo se due liste raggiungono come ultima cifra per assegnazione di un seggio, lo stesso numero di voti (a divisione fatta), il seggio va alla coalizione che ha raggiunto la cifra più alta alla prima divisione.
RispondiEliminaTutto vero.
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