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lunedì 19 dicembre 2011

MEGLIO TARDI CHE MAI...

Sulle pagine del "Resto del Carlino" di sabato scorso, abbiamo letto un articolo che ci ha fatto tornare, con la mente, a qualche mese fa.
Forse stimolati dal nostro recentissimo post "La fiaba dei sacchetti rassegnati", il sindaco e il Cosmari, in pratica, rispondono all'ormai famosissimo post dell'Argano "... e la chiamano differenziata!", datato 1 marzo 2011.

Che dire?
Meglio tardi che mai...

Un saluto "dal web" (cliccate sull'articolo per ingrandirlo)

Resto del Carlino del 17.12.2011

6 commenti:

  1. IO NON DIFFERENZIO PIU'
    come si fa a dire che tutto va bene
    se questo blog è pieno di segnalazioni di cittadini in difficoltà,
    se dati alla mano siamo dopo l'ultimo tra i comuni ricicloni?
    ci vuole una bella faccia.
    ancor prima del 1 marzo(primavera 2010)mandai al sindaco le stesse foto che avete visto pubblicate qui per evidenziare lo stato in cui versava quotidianamente la mia via.
    dopo un pò di tempo le chiesi provocatoriamente
    se per risolvere il problema avessi dovuto rivolgermi alla asl,alla prefettura o a chi.
    misi a conoscienza anche il nostro giornalista.
    titolone: sono tutte falsità!!!
    sono passati quasi due anni e siamo ancora qui.
    mi spiace, la mia parte l'ho fatta voi la vostra no.
    NON DIFFERENZIO PIU'

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  2. Non è una risposta in ritardo, ci sono state altre denuncie e filmati dei cittadini resdenti e la questione era ricomparsa pochi giorni prima sulla stampa; Il fenomeno è sempre quello denunciato dall'argano tanti mesi fà ma voi siste troppo avanti!!!

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  3. Purtroppo nulla cambierà affinché le persone in primis non cominciano a cambiare le proprie abitudini. Non servirà a niente togliere i cassonetti e nemmeno i controlli potranno essere efficaci. Bisogna rispettare le regole! Ahimè, in Italia è una questione quasi impossibile....

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  4. @stefano, ti capisco e la tentazione è forte. Però... però... Io ho notato una cosa. Trent'anni fa o giù di lì si buttava tutto a terra, o dal finestrino dell'auto. Passeggiavi per il corso e mangiavi una gomma, una caramella? Buttavi la carta a terra dove ti trovavi. Ora non è più così, non lo fa più quasi nessuno (fra le persone civili, che sono comunque la maggioranza). I miei figli non hanno mai buttato nulla a terra, e per loro differenziare è diventata una cosa naturale, perché sono cresciuti in questo modo. Purtroppo c'è ancora un giro una gran massa di persone ignoranti, ma non per questo io rinuncio a dare il buon esempio e a comportarmi secondo la mia coscienza. Questo a dispetto della disattenzione totale da parte di chi ha deciso di introdurre questo sistema porta a porta non essendo assolutamente in grado di gestirlo. L'unica cosa che potrebbe far desistere gl incivili dall'imporre agli altri la loro arroganza e la loro sporcizia sono le multe. Ma io di vigili in Via Brodolini ne vedo pochi, e l'immondizia è solo uno dei problemi. Mi dispiace, io continuo a differenziare, alla faccia degli zozzi e di questa amministrazione ridicola.

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  5. caro(perchè?) anonimo,
    hai perfettamente ragione.
    trentanni fa se avessi buttato una carta per terra mio padre mi avrebbe obbligato a raccoglierla anche per rispetto verso chi poi avrebbe dovuto pulire.
    mio figlio adolescente è molto più attento di me.
    però concedimi il fatto che il comportamento,il totale disinteresse dei ridicoli come li chiami troppo bonariamente, è disarmante.
    oltre che fare poco,negano l'evidenza.
    ci creano anche il disagio di togliere i sacchetti dai supermercati per risparmiare, quando a loro dire incrementare la differenziata porterebbe ad un naturale risparmio.
    quindi la mia provocazione di non differenziare.
    secondo te,se tutti noi "civili" non differenziassimo più tanto da far crollare le nostre misere percentuali,pensi che i ridicoli farebbero quache cosa?

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  6. @Stefano, anonimo perchè anonimo è questo blog, e perchè credo sia più importante il messaggio di chi lo scrive.
    Capisco la tua provocazione, e forse hai ragione, sai? Ma dovremmo essere in tanti, per una sorta di sciopero del porta a porta, per vedere se cambia qualcosa.
    Se lo facciamo io e te, oltre che a farci violenza perché zozzoni si cresce e mi pare che noi non ci siamo cresciuti, per la legge di Murphy va a finire che ci becchiamo anche la multa...

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