QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

giovedì 15 dicembre 2011

LA FIABA DEI SACCHETTI RASSEGNATI

Riceviamo e pubblichiamo una e-mail inviataci dalla nostra affezionata lettrice Anna:

Se mi permettete vorrei raccontarvi una piccola storiella. C'era una volta, in periferia, più precisamente in zona Pineta, un luogo dov'erano stati messi a disposizione alcuni bidoni per la raccolta differenziata dell'umido e del vetro. Tutt'intorno, a giorni alterni, si potevano ammirare sacchetti di vari colori. Lunedì gialli, martedì di cartone, mercoledì blu e così via. Una mattina, giorno dei graziosissimi sacchetti gialli, arriva un orco incivile con una macchina. Dopo aver aperto il bagagliaio, getta per terra diversi sacchetti di colore blu o trasparente, creando non poca confusione tra i sacchetti gialli. In fretta e furia l'orco si allontana, lasciando tutti a bocca aperta. I sacchetti gialli, incuriositi, si avvicinano per verificare se, nonostante il diverso colore, quei sacchetti contenessero comunque rifiuti non riciclabili. Tra rabbia e indignazione, constatano che i sacchetti sono stati riempiti di preziosi materiali, tutti mischiati tra loro. Ci sono bottiglie, bucce di frutta, carta e plastica. Sbuffando e maledicendo l'orco incivile, i sacchetti gialli alla fine si rassegnarono a non sognare più un mondo pieno di orchi educati, rispettosi, attenti all'ambiente e a tutto ciò che ci circonda... 

Anna




2 commenti:

  1. Tranquilla che se lo ha fatto una volta lo stesso personagio ritornerà e allora dovrai essere pronta a scattare una foto o rilevare il numero di targa. Solo in questo modo, ovvero denunciando i fatti e le persone, riusciremo a debellare questo INCIVILE fenomeno, dovuto a menefreghismo, ignoranza, maleducazione e mancanza di cultura. La stessa cosa che succede dalle parti del depuratore dove, trovando chiuso, si sentono in diritto di depositare i materiali fuori o nei pressi dello stesso.

    RispondiElimina
  2. Un giorno ho visto vicino a casa mia (v.le dei pini) un "residente" (bravo, eh???) che gettava nel bidone dell'umido un sacchetto di plastica. Dicendo tra me e me, ma a voce alta, "se facessimo tutti così..." mi sono sentita dire: "che c. voi? non so c. tua." rispondendo civilmente che se non si rispettano le regole sono "anche" c. miei, per tutta risposta mi è stato detto: "me stai a giudicà; non se fa!".
    Intanto però, il sacchetto di plastica è rimasto lì, dentro al cassonetto.
    Ma questi controlli ci sono o non ci sono?????
    A me è andata bene perchè sono stata "solo" insultata a parole, ma la prossima volta come potrebbe andare se incontrassi uno ancora più ignorante? Forse è vero, anche se lo scrivo amaramente, meglio farsi i c. propri!

    RispondiElimina