Mi sono letto tutte le osservazioni prodotte dalle forze di opposizioni sulla questione Burchio. Le ho trovate pertinenti e penso che bene abbiano fatto le minoranze ad esplicitare tramite uno "scripta manent" il proprio pensiero critico attraverso uno strumento (quello delle osservazioni, appunto) previsto nell'iter di approvazione di una variante.
Ma oggi vorrei soffermarmi specificamente su una delle osservazioni; quella prodotta dai consiglieri di Città Mia che si basa su quanto enunciato dal Professor Sanino, ovvero da quello specialista di diritto amministrativo cui l'Amministrazione Comunale si è rivolta prima di reiterare la proposta di variante bocciata dal Consiglio di Stato.
Per cui, come prima cosa, ringrazio l'intero gruppo di Città Mia che mi ha fornito il relativo documento ottenuto dai loro consiglieri tramite (presumo) richiesta di accesso agli atti. Il tutto perché, per un motivo abbastanza misterioso, il predetto parere, pur se di fondamentale importanza, non era stato allegato alla documentazione ufficiale inerente la Variante Burchio 2, fornita a suo tempo a tutte le opposizioni.
Il parere Sanino è un documento di 8 pagine.
Nella prima parte del suo scritto il Professor Sanino ricostruisce tutti i passaggi della Variante 1 Burchio; dalla prima sua approvazione in Consiglio Comunale (giunta Ubaldi) al suo annullamento in autotutela (giunta Montali), per proseguire nel commentare le sentenze TAR (favorevole alla Coneroblu) e Consiglio di Stato (favorevole all'amministrazione Montali). Tutte cose abbastanza note, insomma.
Poi il Prof. Sanino, ci ricorda che è pendente presso il Consiglio di Stato un ricorso per "revocazione della sentenza" avanzato dalla stessa Coneroblu. E, nel farlo, ci fa capire quanto sia improbabile che tale richiesta di revocazione della sentenza possa essere accolta.
Scrive infatti Sanino, dopo aver comunque riconosciuto che il ricorso è "ben fatto":
"V'è da dire comunque che il ricorso per revocazione appare ben fatto ed anche se è difficile prevedere un suo accoglimento (i giudici dovrebbero confessare un loro errore di fatto!) la situazione non è da ritenersi definita"
Poi il professore entra nel merito del parere richiesto. Che, si presume, è volto ad esaminare appunto la possibilità di poter reiterare la Variante avviandola ad un secondo iter. E scrive cose molto interessanti.
Le riporto. E le commento brevemente.
Il prof parte appunto dalla sentenza del Consiglio di Stato:
"Rilievo in queste argomentazioni un atteggiamento ostile del Consiglio di Stato forse anche eccessivamente critico sull'iter procedimentale seguito dal Comune. Sta di fatto che la censura che si è esternata , non può significare che al Comune è precluso di ritornare sulle scelte originariamente operate in ordine all'insediamento programmato sulla Società"
Tradotto, quanto sopra, significa: il Consiglio di Stato vi ha dato delle discrete legnate. Forse anche eccessive. Ma questo non significa che non possiate riprovarci.
A quali condizioni? Il professor Sanino le esplicita molto chiaramente:
"La gestione del territorio è esclusiva funzione della amministrazione comunale che potrà sempre espletarla uniformandosi alle indicazioni programmatiche del Giudice; cioè a dire non si è posta alcuna effettiva preclusione nella specie, all'esercizio di questa funzione. Solo che in questo caso sarà necessario rivalutare profondamente tutti gli interessi inerenti la situazione"
Primo warning dunque.
Sanino dice: "occhio nel considerare tutti gli interessi inerenti la questione. Senza sottovalutarne alcuno."
Poi entra nello specifico in modo chiaro, diretto, lineare, inequivocabile.
E dice cose che tutto il paese deve sapere e capire:
"In particolare, deve rimarcarsi che ogni riesercizio del potere discrezionale di governo del territorio non potrà ignorare i principi affermati dal Consiglio di Stato (salvo sempre l'eventuale accoglimento del ricorso per revocazione) e quindi non potrà omettere una approfondita disamina, con corredata estrinsecazione dell'iter logistico-motivazionale alla base delle determinazioni assunte, sullo specifico interesse pubblico urbanistico sottostante alla adozione della variante. Interesse che non potrà quindi essere desunto unicamente dalla "convenienza" sul piano turistico-economico della realizzazione del complesso alberghiero-residenziale ma dovrà necessariamente accertare l'impatto che esso produce sull'ordinato sviluppo del territorio comunale"
Quanto sopra potrebbe sembrare, ai più, quisquiglie. Ma invece sono parole che pesano come pietre. Parole che dobbiamo metterci tutti in testa. Perché Sanino ci dice che la motivazione dell'impulso turistico che una tale struttura darebbe all'economia locale non basta, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, per giustificare la reiterazione della variante. Ci vuole ben altro. Ci vuole insomma un qualcosa che provi l' interesse pubblico urbanistico da soddisfare.
Per cui riferisco a tutti quelli che giustificano il Burchio con la motivazione "che sia un'opera che può dare un input ai flussi turistici arricchendo la nostra offerta", che tutto ciò non è sufficiente per autorizzarne l'iter. O meglio, non può più esserlo dopo la sentenza del Consiglio di Stato.
Non a caso, il Professor Sanino conclude con:
"In questa ipotesi peraltro il provvedimento che si adottasse, dovrebbe essere accompagnato da una motivazione ampia, congrua ed esauriente: in definitiva al di sopra di ogni possibile critica"
E quelle sopra sono parole che non penso abbiano bisogno di alcun commento.
Vedremo come l'amministrazione comunale risponderà alla osservazione avanzata da Città Mia e basata sul predetto parere.
Per quanto mi riguarda penso che il parere Sanino, sotto molti punti di vista, sia assolutamente illuminante. E andasse, pertanto, degnamente pubblicizzato.
Complimenti al gruppo Città Mia e ai Consiglieri Grilli e Giri.
RispondiEliminaCaro Argano,
RispondiEliminaessendo uno dei cittadini che ha proposto osservazioni alla delibera del Burchio mi preme innanzi tutto denunciare la mia parzialità sull’argomento e quindi, se mi permetti, aggiungere qualcosa alle tue riflessioni.
La prima è quella che evidenzia, leggendo i pezzi del parere pro veritate (che come tutti i pareri è funzionale alla committenza), come il professionista non abbia ritenuto di spingersi oltre un certo limite della decenza in quanto ha preferito salvaguardare la propria professionalità rispetto ad una mal riposta aspettativa di duttilità della committenza.
Questa conclamata professionalità, però, non ha turbato più di tanto la suddetta committenza che, come testimoniato dalle altre osservazioni presentate (tutte di parte e tutte soggette a confutazioni di parte), ha proseguito in un percorso dove la caccia all’errore sarebbe simile al famoso: NON SPARATE SULLA CROCE ROSSA!
Da semplice cittadino, a conoscenza che l’iter che ha portato all’approvazione della delibera di variante è avvenuta in regime di vacatio della figura dirigenziale dell’ufficio competente, mi auguro, anzi auspico, che il nuovo dirigente dell’ufficio sappia far valere le prerogative che la legge gli attribuisce in materia e che, in piena coscienza e per le competenze che gli consentono di ricoprire l’incarico assegnatoli, dia una prima risposta chiarificatrice sull’iter adottato dall’Amministrazione Comunale.
Solo Città Mia fatta di gente preparata e seria poteva fare un eccellente mozione sul burchio come questa, bravi
RispondiEliminaAvrei voluto la firma del pd insieme a città mia
EliminaAnonimo delle 18:03, forse ti sfugge che il Capogruppo di "Città mia" è iscritto al PD ed è sua espressione.
EliminaNon ti rammenti che il PD è la componente principale e fondante di questa coalizione.
Non consideri che i Consiglieri di "Città mia" si avvalgono, nel loro lavoro che anche tu apprezzi, della consulenza di esperti del partito o di area, nei vari campi di intervento come in questo caso per l’urbanistica.
Soprattutto, però, non riesci a focalizzare che quando il Prof. Giovanni GIRI e la Sig.ra Giancarla GRILLI firmano un documento, da persone corrette quali sono, lo fanno in nome di tutti i cittadini che li hanno votati, e delle forze politiche e movimenti che li hanno sostenuti.
..e allora Montali espliciti la condivisione sua e del partito mettendoci la firma!
EliminaAnonimo delle 7:44 a nome di chi parli? Io la so diversamente invece. Le osservazioni sia urbanistiche che giuridiche, le hanno fatte persone che col PD non hanno nulla a che fare e pare che il PD queste osservazioni le abbia proprio snobbate. Chiedi ai tuoi amici democrat se è vero
EliminaAnonimo delle 10:58, io parlo per me e sono del PD, però ti posso assicurare che Giovanni GIRI è del PD.
EliminaPersonalmente ho avuto degli scambi sia con Lui sia con Giancarla GRILLI, su questo argomento e altri argomenti del passato anche recente. Così come li hanno avuti altri esponenti del PD con gli stessi consiglieri. Così come hanno partecipato esperti non appartenenti al PD ma messi in contatto dagli esponenti di “Città mia”.
Ciò non vuol dire che abbia partecipato alla redazione pratica che so fatta da esperti veri.
Non credere di essere depositario della verità assoluta, perciò prima di fare dichiarazioni verifica con gli interessati: non è che la sai diversamente, la sai sbagliata o volutamente forzata.
Aggiungo che Giovanni GIRI e Giancarla GRILLI mi rappresentano degnamente ed io sono onorato che mi rappresentino.
Per me questa polemica finisce qui, ma adesso dimmi tu in nome di chi parli.
Città mia spina nel gozzo del pd? Non avevo dubbi
EliminaIn nome del pd dovrebbe parlare il segretario,oppure è in palese difficoltà e disaccordo?
EliminaL'unica certezza è che Montali non ha messo un acca nelle osservazioni e quindi il PD le ha snobbate. Caro anonimo delle 12:52 se hai parlato con giri e grilli ti avranno anche detto chi ha partecipato alla stesura delle osservazioni e chi (pd) è rimasto completamente silente
EliminaPronto a saltare il fosso?
EliminaMa stavolta è purtroppo il segretario del pd!poi come fate a stare con lui nel partito lo devo ancora capire! !!!!!!!!
Argano non si prefigura un "illecito" a non consegnare alle minoranze un parere di tale portata?
RispondiEliminaAlla fine Rosy e Roby si incarteranno da soli e con il Burchio tramonterà pure questa tristissima amministrazione.
RispondiEliminaE per fortuna che il 20 marzo in consiglio comunale il sindaco Roberto Mozzicafreddo aveva sventolato il parere Sanino come un baluardo di garanzia giuridica per la variante che si andava quel giorno a votare. Variante che però in nessun modo e in nessun luogo specifica i guadagni della città Porto Recanati, al di là di un generico richiamo alle favolose opportunità di lavoro offerte dal resort sul bordo di una frana da una parte e sotto una strada dall'altra.
RispondiEliminaArgano mi scuso se intervengo per la seconda volta ma, non avendo cognizione delle vigenti disposizioni sul pubblico impiego, mi è sorto un dubbio che spero tu possa fugare. Il funzionario pubblico responsabile, quale ultimo anello, dell'istruzione di una pratica da sottoporre all'organo politico per la decisione finale non risponde, in prima persona, degli atti che compie e di conseguenza anche delle omissioni o delle non corrette interpretazioni di tutti quegli atti a corredo dei detta pratica? Grazie
RispondiElimina09.33 adesso non puoi pretendere miracoli.
RispondiEliminaInvece che dagli "anonimi "pretendete dal segretario del pd che ci metta la faccia e la firma,sottoscriva quello che fa Città mia oppure senza nascondere il dissenso ci dica cosa è chi appoggia
RispondiEliminaChiedo a tutti, esperti più o meno improvvisati e analisti politici: oltre il Burchio esiste una cittadina o paese che dir si voglia, che ha qualche problemuccio di vita quotidiana da risolvere?
RispondiEliminaGrazie.
chiedo all'amministratore del blog: è possibile censurare i commenti che sanno solo ripetere come un disco rotto che "c'è dell'altro di cui parlare" facendo benaltrismo da 4 soldi?
EliminaBenaltrismo da 4 soldi= Girando per il centro così come per la zona mare non sembra. Comunque ognuno si appassiona a quello che vuole, dalla raccolta di francobolli ai tornei di golf.
EliminaE allora se non gradisci il tema di questo post prova a girare altrove
EliminaCarissimo 9,05 ti è mai venuto in mente che se la città è sporca ingestibile caotica ingolfata di abusi e collusioni di ogni tipo dipende anche moltissimo dalla politica urbanistica degli ultimi 50 anni, che ha creato un fiotto di quartieri che non si sono integrati con la città e hanno generato degrado, occupazioni abusive e la circolazione di personaggi equivoci, capaci di inquinare la politica e di toglierla dalla dignità e dalla ordinaria amministrazione che reclami tu?
EliminaAd oggi le uniche certezze sono: la mancata partecipazione della Segreteria del PD alla stesura delle osservazioni e la scelta di Pac a presentarne delle proprie.
RispondiEliminaCarissimo somaro delle 16,22 ,senza offesa per il quadrupede il segretario del partito democratico, non è stato avvisato da parte di nessuno, della redazione delle osservazioni, tantomeno è stato invitato ad alcuna riunione di gruppi consiliari , contrariamente al fatto che il partito democratico negli ultimi 4 direttivi ha invitato i membri di città mia non iscritti al PD i quali non si sono mai presentati.
RispondiEliminaDa qui si capisce chi sta sul gozzo a chi.
Ripeto che al sottoscritto riguardo alle osservazioni sul burchio nulla ê stato comunocato,
Quindi caro amico delle 16,22 cosa dovrei pensare im merito alle osservazioni?
Detto ciò comunico che il PD continuerà ad invitare a riunioni congiunte i membri di città mia non iscritti al PD
Non appoggiate il vs gruppo consiliare?
EliminaNegare negare anche l'evidenza,non prendete posizione per non inimicarsi l'amministrazione, dovreste vergognarvi!
Qui l'unico che si deve vergognare di quanto è stupido sei tu!!!!
RispondiEliminaIl PD appoggia il gruppo consiliare città mia .
Ma se il gruppo quando fa le osservazione e non si sente in dovere di chiamare il segretario del PD , cos'è colpa mia??!!??
O scemo....
Hai la considerazione che si deve ad un segretario di partito, non ti chiama nemmeno il tuo gruppo consiliare e la ritieni una scusa,vergognati e dimettiti,hai la statura morale e il linguaggio che si addice solo a uno come te!
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