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lunedì 2 luglio 2012

CAMBIO BANDIERA

Un ripascimento mai realizzato. Una stagione iniziata senza spiaggia. Le difficoltà degli operatori del settore che si trovano senza materia prima, ovvero il litorale da offrire ai bagnanti.

Ovvero come passare dalla Bandiera Blu alla bianca in poche settimane.

Come segno di resa.




Articoli tratti dal Corriere Adriatico del 24 Giugno 2012



4 commenti:

  1. E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che il comune riesca a tutelare il nostro territorio. E visto che questo è l'unica nostra fonte di reddito, stiamo messi bene...ma potremo sempre rifarci con la darsena...meditate gente meditate.

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  2. speriamo che sta gente vada via molto presto...metteremo tutti il tricolore a sventolare...altro che bandiera blu.

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  3. Magari dico una scemenza....ma se non ci pensa il Comune, possibile che i bagnini non siano in grado di farlo da soli? So che costa, ma piuttosto che non lavorare! E poi, perché si protesta solo ora? Le mareggiate sono di quest'inverno. Si poteva protestare civilmente e uniti, ma, lo sappiamo, siamo in Italia e il tira a campare e' il modus vivendi.
    Gianfranco

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  4. Ieri ad un turista di Rovigo ho dovuto spiegare, e scusarmi della spiaggia...che la colpa e' tutta della famigerata mareggiata di levante che non ha riportato la sabbia... e che la lotta e' dura ma non ci fa paura....solo che...sti scogli quando riene!!!(che non e' il" rienne....plus..)...a p.potenza li hanno addirittura spostati(quelli che erano vicino alla riva...)e li hanno messi in fila ,e se non erro ne hanno aggiunti di nuovi.

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