La situazione politica e la crisi che le forze di maggioranza stanno attraversando sembrano giunte a una situazione di stallo. Uno stallo che ormai perdura da diversi giorni.
Le cronache parlano di un incontro tra il sindaco e il vicesindaco Pagano, sul cui esito non si hanno purtroppo notizie certe. Una cosa l'abbiamo capita, però. Il PdL ha inviato un comunicato non certo morbidissimo, a mezzo del quale chiede al sindaco di continuare a occuparsi delle problematiche cogenti che interessano Porto Recanati.
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Corriere Adriatico del 30.03.2011 |
Come potete leggere sopra, è curioso che lo stesso PdL, parte essenziale della maggioranza, chieda a gran voce di convocare quanto prima un Consiglio comunale. Forse non tutti sanno che il Consiglio comunale, a Porto Recanati, non si riunisce ormai da tre mesi, fatta eccezione per la seduta "simbolica" in occasione del 150° anniversario dell'Unità. Il nostro sindaco, in un'intervista rilasciata a Radio Erre, su specifica domanda del giornalista intervistatore, il quale ha chiesto perché non fosse stato più convocato il Consiglio comunale, ha risposto che non ce n'era urgenza, poiché non vi erano questioni prioritarie da discutere. A pensarci bene però, forse di questioni prioritarie ce ne sono state in abbondanza. Citiamo a memoria: un omicidio in pieno centro, una spaventosa alluvione con danni a strutture pubbliche (campo sportivo) e private (terreni e abitazioni), il piano di spiaggia da approvare.
Quel che non si capisce è perché, considerato che grandi settori della maggioranza e l'opposizione tutta stanno premendo per la convocazione del Consiglio, non si proceda in questa direzione.
Stando ad alcune voci maliziose, qualcuno temerebbe che la riunione del Consiglio possa trasformarsi in una sorta di "resa dei conti" tra le forze di maggioranza e che, proprio per questo, essa venga posticipata di settimana in settimana.
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