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giovedì 5 gennaio 2017

CITTA' MIA INTERVIENTE SUL CASO NATALINI


                                         
Grazie a dio c'è la deontologia


Esiste un codice etico comportamentale a cui ogni professionista deve attenersi nell'esercizio della professione, un codice deontologico che regola e disciplina i rapporti dei professionisti, con i colleghi, con i terzi e con le istituzioni.

Gli Architetti, ad esempio, si attengono al Codice Deontologico approvato dal CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori), il cui art. 31, stabilisce che: “il professionista è tenuto ad astenersi dal prestare attività professionale quando abbia, per conto proprio, di terzi o di soggetti che esercitano attività professionale negli stessi locali, un interesse in conflitto con quello del committente o che possa condizionare il corretto svolgimento dell'incarico.”

Siamo certi che nel pieno rispetto di questo dettato normativo, l'Arch. Natalini, abbia deciso di rifiutare l'incarico che il Comune gli avrebbe conferito con Determinazione n. 1273 del 25 ottobre 2016 per effettuare indagine sullo stato delle varie lottizzazioni in essere e/o sospese (Delibera che risponde ad un atto di impulso amministrativo presentato dal gruppo Città Mia con Interrogazione del 14 luglio scorso sul caso Torri d'Avvistamento).
La notizia viene riportata dal Resto del Carlino di ieri (4 gennaio 2016) e vogliamo credere di aver contribuito alla ligia applicazione del codice deontologico professionale da parte dell'Arch. Natalini, grazie anche alla nota del 14 novembre 2016 che il gruppo Città Mia ha inviato a stampa e blog (http://arganoportorecanati.blogspot.it/2016/11/deja-vu_82.html).

Ringraziamo l'Arch. Natalini, per aver ottemperato al proprio codice e per aver salvaguardato il nostro Comune da una ennesima ipotesi di conflittualità.

Resta un'incognita sul caso della delibera sopra richiamata, che dei cinque professionisti individuati per adempiere all'incombente citato, soltanto l'Ing. Alberti, abbia accettato.
Che si tratti di un incarico particolarmente arduo? Rivolgiamo i nostri auguri di buon lavoro all'Ing. Alberti, ben sapendo che sarà chiamato a far luce su almeno 10 anni di politiche urbanistiche evidentemente scellerate e che il suo incarico è si è reso necessario avendo riconosciuto questa amministrazione, che le scelte amministrative delle ultime giunte si sono rivelate spesso confusionarie. Così confusionarie che oggi l'Ing. Alberti è chiamato a mettervi ordine!

Augurandoci che non si debba più attingere a voci di spesa fuori bilancio, per risolvere questioni che una corretta ed oculata stagione amministrativa avrebbe dovuto evitare, concludiamo segnalando alla cittadinanza che anche nel caso Comune – SGM, in tempi non sospetti, abbiamo avuto modo di sollecitare l'attività di controllo dell'amministrazione e presto ve ne daremo conto.

Porto Recanati Città Mia.

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