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mercoledì 18 maggio 2016

CHE NE SARA' (POLITICAMENTE) DI VOI?

Premessa: trovo entusiasmante che cento cittadini di Porto Recanati abbiano deciso di impegnarsi in prima persona in queste elezioni. Ci stanno mettendo la faccia. Rischiando in proprio. Per cui voglio essere assolutamente chiaro: queste persone hanno comunque la mia ammirazione. A prescindere dagli schieramenti ai quali appartengono. Quello che mi chiedo però è un'altra cosa.

Solo 17 di loro siederanno a datare dal 6 Giugno in Consiglio Comunale.

Che cosa ne sarà degli altri 83 è la domanda che in questi giorni rimbalza frequentemente nella mia mente. E a giudicare dalle esperienze politico elettorali recenti, la risposta appare scontata: svaniranno nel nulla. Purtroppo.

Frequento i consigli comunali da ormai 7/8 anni. Non ricordo di aver visto tra il pubblico, candidati non eletti. Perchè si ragiona così: aderisco ad un gruppo, credo in un progetto, vado ad elezioni, le perdo e non vengo eletto. E mi faccio conseguentemente da parte.

E' una prassi devastante quella sopra. Perchè un impegno del genere deve avere un seguito. Non può essere catalogato come una simpatica esperienza di un mese. L'attivismo politico non può essere relegato alla mera partecipazione di una competizione elettorale. Se si crede in un qualcosa, non si può poi divenire improvvisamente atei il giorno dopo le elezioni. Come se fosse una timeline simile ad una scommessa. Vinco: passo all'incasso. Perdo: getto la ricevuta della giocata.

L'opposizione partecipata fa funzionare bene una democrazia. Ma deve essere partecipata, appunto. Ve lo dico perchè da 5 anni faccio le pulci a chi governa. Come una sorta di cane da guardia del potere. Ecco: mi chiedo come saremo messi tra un annetto. Non vorrei che l'attività di opposizione fosse delegata a qualche blog. 

Significherebbe che quegli 83 di cui sopra, sono stati dei figuranti. Passati senza lasciare traccia, abbandoneranno la nobile arte della politica dopo aver appreso del  risultato elettorale negativo.

E chissenefrega del mio paese.








22 commenti:

  1. Ciao Argano, ovviamente parlo a carattere puramente personale ed in base alle esperienze del sottoscritto e in quanto parte in causa.
    L’impegno in politica deve essere, come detto da te serio e che volga ad un nobile fine ultimo quale l’interesse pubblico, che nella fattispecie trattasi della nostra amata cittadina.
    Vi sono molteplici fattori per cui uno non si possa ricandidare, ne cito alcuni: la non condivisione di alcuni punti di un programma; la divisione di liste di un certo orientamento, la mancanza di tempo da dedicare dovuta “ob torto collo” ad esigenze lavorative.
    Io purtroppo, o per fortuna, da 2 anni a qs parte, i miei viaggi lavorativi sono notevolmente aumentati e quindi la disponibilità che avrei potuto dare ad un eventuale incarico amministrativo sarebbe stata praticamente insufficiente, specie allo stato attuale della situazione della nostra cittadina, dove di tempo ne richiede e ne richiederà sempre di più.
    Candidarsi è una promessa e ogni promessa DEVE essere un debito poi.
    Molti ora (probabilmente) faranno la battutina che “ so de Loreto”  (per 300 metri..aggiungo io !  ), ma vi assicuro e chi mi conosce lo sa, che amo Porto Recanati almeno quanto tutti i cittadini di Porto Recanati cui la loro C.I. certifica tale residenza.
    Auguro a TUTTI i candidati un sincero in bocca al lupo e che mettano sempre e solo al primo posto SOLO ed ESCLUSIVAMENTE Porto Recanati.

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    1. E se la politica ti facesse trovare a dover scegliere fra gli interessi di Loreto e quelli di Porto Recanati (loreto marina, fiumarella, eventuali lottizzazioni a montorso o scossicci), che scelta faresti? Non mi dire "cercherei una mediazione" perche' tanto in certi casi non e' possibile, visto lo scempio che Loreto sta facendo sul territorio che si affaccia verso Porto Recanati.

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    2. Scusa ma non capisco il senso della prima parte della domanda: "E se la politica ti facesse trovare a dover scegliere fra gli interessi di Loreto e quelli di Porto Recanati"? Io mi sento un uomo libero e non compartecipe di certi giochini delle tre carte. A mio avviso comunque su alcuni temi (non per forza quelli che hai menzionato tu) ci deve essere una concertazione "super partes" e ci sarebbe appunto bisogno di aggregare i paesi che io chiamo "quelli del prefisso 071" dove vi sia un "supervisor" che faccia certe valutazioni concertate ed abbia una visione di insieme, atta a fare la cosa giusta. Se ancora ragioniamo per orticelli a mio avviso non avremo mai soluzioni definitive e vincenti.

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    3. Attaccheremo loreto con i nostri eserciti,le catapulte e le alabarde.

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    4. Cristiano, la tua posizione è sicuramente giustificabile. Chi ti conosce sa quanto sei impegnato nel lavoro, basta vedere i tuoi spostamenti sul GPS di facebook. Non puoi negare tuttavia, che due anni fa fosti chiamato in causa all'ultimo momento come "riempilista". Anche questa volta ce ne sono tanti e credo anche a ragion veduta, che coloro che entrano in lista sapendo di dover fare da tappo per raggiungere il numero legale consentito, ben volentieri, una volta fuori dai giochi, si facciano da parte, Non c'è nessuna colpa secondo me. Ma ti dirò di più! Non solo candidati, ma secondo me alcune liste intere, ovviamente uscite sconfitte dalle prossime elezioni, si dissolveranno in un baleno. Tanti vivono l'avventura politica come esperienza anche fugace.

      P.S: obtorto collo, è una locuzione latina che si scrive così. OBTORTO è il participio passato del verbo OBTORQUERE. Ciao Critiano, rimango anonimo, ma quando ti incontro ti dirò chi sono

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    5. Caro amico anonimo pro tempore (ho scritto bene? ... in latino c'avevo 4 e s'è visto! ) modestamente non mi sono mai sentito riempilista ma anzi... In ogni caso rinnovo a tutti un "in bocca al lupo" e avrei desiderato che altri anche, ci avessero messo la faccia... ma credo che appunto abbia poco di "politico" in effetti! :-)
      Cristiano

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  2. Gli 83 che non saranno eletti tranne forse quelli del PD che comunque ha una organizzazione stabile, a partire dal 6 giugno sera non sanno neanche dove trovarsi perché i locali che vengono utilizzati per la campagna elettorale saranno lasciati per una questione di spesa. Diciamoci poi la verità che la maggio parte degli 83 sono dei riempitivi che nulla hanno a che fare con la politica e pertanto dopo le elezioni il loro interesse si sposta altrove. Da questo punto di vista sono da rimpiangere i vecchi partiti che comunque rappresentavano un momento di aggregazione anche quando non era il periodo elettorale in quanto erano strutturati per fare politica sempre non solo durante il periodo delle elezioni comunali

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    1. Da rimpiangere i vecchi partiti che erano punti di aggregazione?
      Ma parli di quanti anni fa?

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    2. Mah, io non ne sarei così sicuro. Al di là del fattore logistico (la sede) molto marginale, ci sono motivazioni e questioni abbastanza solide per intravvedere un impegno che va oltre il successo o meno nelle elezioni del 5 giugno. Specialmente da parte di chi si ritroverà all'opposizione in Consiglio comunale. In fondo organizzare una tavola rotonda con esperti o un'assemblea pubblica su questo o quel tema non è un'impresa titanica (intanto suggerisco di modificare le modalità di richiesta e uso delle sale comunali per queste iniziative).

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    3. Anonimo delle 18.17, parlo appunto di quando c'erano i vecchi partiti

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  3. Perché il pd cosa fa tra una elezione ed un altra? Di produttivo ed utile al paese assolutamente NIENTE

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    1. Vuol dire che le riunioni e gli incontri con i vertici li faranno a casa tua dopo le elezioni.

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    2. a casa mia entra solo brava gente.

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    3. Con questa battuta si evince anche che tipo di ggggente!

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  4. Quello che fa non lo so e non lo voglio neanche sapere ma almeno hanno una sede dove volendo si possono incontrare per parlare magari del tempo che fa
    Immaginati le altre liste quelle che risulteranno perdenti sai quando si rivedremo dopo le elezioni per parlare dei problemi di Porto Recanati? Mai

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  5. noto con piacere che del tema dell' argano non gliene frega un cayyo a nessuno, a sto punto c' ha ragione da vendere, a parte il primo commento, nessuno che abbia ribattuto! Ha detto bene Argano, opportunisti pronti solo a "mogne la vacca"!

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  6. Osservatore Politico19 maggio 2016 alle ore 08:32

    Tema interessante argano ... I non eletti potrebbero dire : la popolazione ha preferitonon darmi questo compito dunque mi faccio da parte.

    Il ricambio di candidati nelle liste è comunque parecchio alto , specie fra le liste che hanno perso le scorse elezioni. Il 5S se non erro tranne poeta e la mataloni ha completamente cambiato la lista e sono solo 3 con precedenti candidature politiche.

    Le liste dove vi è un rapporto piu equilibrato fra vecchi e nuovi candidati ovviamente sono quelle che derivano da vecchie amministrazioni o sono strutturate.

    CM e IAG spaziano fino a 26 anni indietro , UPP ripropone in pratica il consueto blocco.

    Argano non puoi biasimare chi perde di farsi da parte, specie che ha prestato il proprio nome sapendo gia di non essere eletto in partenza , la legge sulle quote rosa ecc ecc impongono questa prassi che bene o male ogni lista ha adottato, altrimenti sarebbe stato impossibile.


    Capisco anche persone che si allontanano perche non hanno sopportato lo stress della campagna elettorale. Quando cerchi i voti realizzi che 1) potresti rompere le scatole a molte persone 2) i tuoi compagni di viaggio sono quelli che pescano piu dal tuo elettorato e pertanto diventano i tuoi maggiori avversari 3) alla fine dopo l'impegno messo vedere che si raccolgono un pugno di voti o comunque molto mento di quanto si credeva ha un effetto micidiale sul morale. I candidati sono essere umani con dei sentitmenti argano.... Anche se molti non lo pensano.

    Quindi soecie negli ultimi anni venuti meno i grandi partiti nella loro funzione aggregante .... Il ricambio è aumentato vertiginosamente.

    I semper fidelis ne rimangono sempre di meno.

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    1. Analisi sicuramente interessante quella dell'anonimo 8:32. Aggiungerei una valutazione in prospettiva. Secondo me le formazioni recenti, tipo PAC o la lista della Leonardi, se dovessero risultare sconfitte, si ridurrebbero ai soliti accoliti. La tornata elettorale invoglia a mettersi in gioco, ma la sconfitta è molto più demoralizzante di quanto si possa immaginare. La stessa Ubaldi due anni fa usi dalle urne psichicamente devastata (sono i suoi fedelissimi ad averlo rivelato). Fu solo grazie alla Montali che si riprese.

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    2. Allora non c'è voluto molto tempo per far riprendere una persona psichicamente devastata. La Montali supportata da Riccetti sin da subito hanno cominciato a fare cavolate. Però prima di dire che una persona è psichicamente devastata ci penserei bene sopratutto se è per sentito dire

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  7. Grazie Argano per i sempre costruttivi spunti di riflessione

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  8. La cosa a mio avviso più sconcertante, ancor prima della immaginabile e comprensibile "evaporazione" della stragrande maggioranza dei non eletti "riempilista", è l'esiguità di presenze tra i candidati (non parlo dei candidati sindaco ovviamente) di figure di un certo rilievo. Sembrerebbe che tra i più "illuminati" ci sia una sorta di distacco dalla politica attiva, anche se poi, nei fatti il loro impegno culturale e fattivo per il paese è sotto gli occhi di tutti. Non penso ad una sorta di codardia o di snobismo, quanto alla consapevolezza che allo stato attuale delle cose le "armi" a disposizione, per vincere definitivamente certe battaglie inderogabili non sarebbero sufficienti. Detto questo, onore e merito a chi ci sta mettendo la faccia, a chi nonostante tutto ci prova, confidando nelle proprie capacità e forse anche in un pizzico di fortuna! In bocca al lupo e vinca il migliore!

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  9. Mi preoccupa di più quelli che non sono stati chiamati.Penso a quanti sono stati colti da depressione e dicono"perche hanno chiamato lui e non me". Poi in consiglio, tolto il primo che sarà sicuramente pieno,al secondo ci saranno sempre due gatti. Questo per sottolineare l'interesse alla città alla politica.

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