Oggi ho raccolto il cortese invito del circolo cittadino del PD e sono intervenuto alla conferenza stampa con la quale i democrats intendevano presentare alla stampa la disponibilità ad una candidatura a Sindaco di Porto Recanati da parte del Professor Giovanni Giri.
Provo a riassumerne i contenuti.
Ha aperto la presentazione la coordinatrice ed ex consigliera comunale Antonella Cicconi che ha sinteticamente relazionato i presenti sull'esito della discussione del direttivo del partito di Martedì sera, descrivendolo come "costruttivo e propositivo", con i pareri dei vari membri del direttivo e/o iscritti che seppur non unanimamente convergenti su alcune questioni di metodo, sono comunque stati propedeutici ad un dibattito sereno e proficuo. La Segretaria ha dato conferma che nella Assemblea Congressuale del prossimo 6 Dicembre (salvo rinvii), il partito proporrà ai suoi iscritti la candidatura del Professor Giovanni Giri, sperando che questa venga appoggiata con un buon consenso di voti. La Cicconi ha altresì aggiunto che il locale PD condurrà l'imminente campagna elettorale basandola su concetti di responsabilità e di ascolto delle esigenze della cittadinanza. Con la speranza di mettere in campo le migliori risorse umane di cui il paese dispone. Ha altresì sottolineato il buon lavoro che il Commissario Passerotti sta svolgendo per la nostra Porto Recanati.
Ha poi preso la parola Giovanni Giri ribadendo inizialmente che la sua è una disponibilità ad una candidatura a sindaco che dovrà comunque passare il vaglio dell'assemblea congressuale. Giri ha specificato più volte come, di fatto, tale richiesta a rendersi disponibile gli sia giunta non solo da alcuni membri del direttivo ma anche da diversi elementi della società civile. Questa sorta di "chiamata" ad un impegno in prima persona, di fatto, lo ha portato sulla attuale posizione, dopo che non più di qualche mese fa aveva posto un netto veto alla possibilità di una sua candidatura a sindaco. Tale cambiamento di idea, ha ribadito Giri, è scaturito anche da un esame dello stato in cui versa attualmente il nostro paese, dopo la fallimentare esperienza di una amministrazione cui lo stesso PD aveva aderito convintamente. Un paese, a suo dire, che ha bisogno di una svolta che può venire da una amministrazione composta da uomini capaci e con una guida salda (piuttosto evidente, a questo punto, è stato il riferimento alla Montali, accusata di avere fallito per non aver saputo rappresentare una guida esperta, e non essere stata capace di imporre una disciplina e una metodologia politica alla coalizione che guidava). Nel PD, ha aggiunto il professore, c'è ora una crescente consapevolezza di dover affrontare i problemi con un altro piglio. E partecipando agli ultimi direttivi si è perfettamente reso conto che lo stesso partito da questo punto di vista è molto cresciuto. E questa crescita e volontà di fare il bene del paese dovrà caratterizzare per toni e contenuti la prossima campagna elettorale.
Giri ha poi ricostruito la propria storia politica e personale. Da assessore e consigliere di opposizione. E specificando come sia sempre rimasto in un alveo politico riconducibile al centro sinistra portorecanatese e nazionale, passando dal PCI, ai DS-PDS - Asinello - Margherita ed infine nel PD. A suo modo di pensare il ruolo dei partiti, anche nell'attuale conteso socio politico, non può che essere ancora fondamentale. Ma ovviamente il PD da solo non basta ed occorrerà pertanto siglare alleanze sulla base di programmi elettorali condivisi.
Giri ha poi voluto sottolineare come il lavoro del Commissario Passerotti stia andando nella giusta direzione, soprattutto per quanto riguarda temi fondamentali per il nostro paese come la difesa della costa. Difesa della costa che finalmente vede un assessore regionale (Angelo Sciapichetti - PD) finalmente attento alla nostra Porto Recanati e disponibile ad un percorso che possa finalmente portare a soluzioni definitive. Si sta infatti tentando di reperire tutte le risorse pubbliche possibili per raggiungere questo obbiettivo. Anche per quanto riguarda la questione "sicurezza" Giri ha elogiato il lavoro del Commissario Passerotti. A questo punto ha posto l'accento sulla questione Hotel House ribadendo come nel 2015 non può succedere che operatori del pronto soccorso per prestare la loro opera ad un decimo piano abbiano dovuto passare per le scale per via degli ascensori fuori uso. Giri ha definito questa come una situazione che "grida vendetta" e non può più essere accettata in una società moderna e sviluppata. La questione Hotel House, a suo modo di vedere, è troppo complessa per poter essere risolta con il solo operato di una amministrazione comunale. Solo con un intervento serio del governo centrale si potrà affrontare i numerosissimi problemi di quel palazzone multietnico.
Giri ha poi specificato come vorrebbe che la sua squadra di governo sia composta. Ovvero da persone competenti, dedite al lavoro e al sacrificio. Poco importa se queste possano provenire da diversi ideologie politiche. L'importante è che convergano in un programma serio e realizzabile. E che si mettano a disposizione per il paese. "Io dovrò essere messo in condizione di lavorare per il meglio" ha specificato Giri. E il partito dovrà aiutarmi anche in questo.
A questo punto Giri ha enunciato alcune delle sue idee programmatiche. Ha ribadito come a Porto Recanati ci sia stato negli ultimi anni un eccessivo consumo del territorio con opere di edilizia che sono purtroppo delle incompiute a causa della crisi del settore e del taglio dei finanziamenti bancari. Ha specificato che lui, se fosse stato sindaco ai tempi della "proposta Burchio" da parte della Coneroblu, avrebbe ponderato molto bene questa scelta. E detto si solo nel caso in cui a seguito di quel progetto, il meno possibile impattante, la città avrebbe avuto dei ritorni positivi per la propria economia e per il proprio sviluppo.
Ha parlato inoltre di progettualità al fine di poter provare ad aggiudicarsi finanziamenti europei. Ha ribadito che vorrebbe essere il leader di una squadra giovane e capace, con l'ambizione di voler formare una classe dirigente futura.
Ritornando al Burchio ha specificato come ormai la vicenda sia in mano alla magistratura. E non si potrà far altro che applicare e rispettare le sentenze del Consiglio di Stato.
Ha poi ribadito come non si possa più accettare che una cittadina come la nostra sia l'unica in provincia, e forse in regione, a non avere un teatro funzionante. Specificando come il Kursaal potrebbe prestarsi a questo, con gli opportuni lavori.
A questo punto, Fabrizio Carbonetti, del Cittadino di Recanati gli ha chiesto se si sarebbe reso disponibile a guidare una coalizione con il solo PD dentro. Giri ha risposto che non auspicava questa soluzione. Ma che l'avrebbe comunque valutata. Sempre Carbonetti gli ha chiesto se fosse favorevole o meno alla costruzione della darsena-porto nel nostro paese. E lui ha risposto che riteneva questo progetto possibile per la nostra Porto Recanati. Da valutare dal punto di vista urbanistico, ma comunque senz'altro propedeutico allo sviluppo cittadino.
A questo punto io gli ho posto la sottonotata domanda. Rivolta a lui e alla coordinatrice Antonella Cicconi del PD.
"Nel caso in cui una ipotetica alleanza con l'UDC avesse come condizione imprescindibile la candidatura di Rosalba Ubaldi a Sindaco, come reagirebbe il partito e Giovanni Giri?"
Antonella Cicconi ha prima risposto che la condizione posta in domanda secondo lei non poteva presentarsi. Allora io ho insistito paventando la possibilità che si presenti. E lei ha risposto che il partito non avrebbe potuto sottostare a questa sorta di "prendere o lasciare".
Giovanni Giri ha invece risposto in maniera sibillina ma che non lasciava adito a dubbi di sorta. Ha infatti detto:
"Io sono stato chiamato per fare il candidato sindaco".
Ho paura che il PD con questa scelta si stia suicidando. Assolutamente non per la persona scelta ma per il modo di presentarsi. Giovanni Giri è una persona degna di fare il sindaco, ma quando per camminare si ha bisogno delle stampelle allora bisogna concordare con chi ti da le stampelle che tipo di percorso vuoi fare. Il PD da solo penso che abbia poche possibilità di vincere le elezioni . Penso che con qualsiasi compagno di viaggio si intenda intraprendere un percorso ci si debba confrontare su che tipo di percorso fare e poi decidere insieme chi sarà il capofila. Si dice in giro che la Ubaldi sarebbe la benvenuta a patto che rinunci non solo al ruolo di candidato sindaco ma anche al ruolo di assessore. Non mi sembra che questa possa essere una strategia vincente. Detto questo auguri a Giovanni Giri
RispondiElimina21.26 in parte hai ragione, ma non hai analizzato il momento politico di adesso!
EliminaLa Ubaldi e' un personaggio immenso, ma a parte per i suoi estimatori, rappresenta per molte persone l'icona da combattere e se capisse questo e volesse bene a PortoRecanati come più volte ha rimarcato,farebbe un passo indietro magari dando spazio a figure di cui si fida che fino ad adesso sono rimaste nella sua ombra!
Persone di cui ha stima e di cui si fida.....
RispondiEliminaIo ne vedo poche la Ubaldi a torto o a ragione è una figura abituata a camminare da sola !!!!
si lo ha fatto nel 2014 e ha incassato la peggiore sconfitta nella storia del comune
EliminaIo penso che ,se a destra ci sarà una lista,la Ubaldi accetterà un ruolo secondario altrimenti sarà candidato sindaco;e' rimasta spiazzata dalla candidatura Giri e lo spazio si è ristretto notevolmente.
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