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mercoledì 17 giugno 2015

C'E' TEATRO ALL'ARENA BENIAMINO GIGLI

  Venerdì 19 Giugno  alle ore 21,30 all'Arena Beniamino Gigli

          UBOTEATRO  PRESENTA:



                                                      FOLLIA 2

Note di regia:

Lo spettacolo teatrale "Follia 2" vuole sottolineare il fatto che tutti quanti, ognuno a modo suo, è "Folle". Come disse Pirandello "La pazzia è una forma di normalità".

In scena vedremo uno psichiatra che psicoanalizza un suo paziente: allucinazioni uditive prenderanno vita attraverso monologhi, scene di movimento racconteranno emozioni che gli attori hanno ricercato in loro stessi per rendere le scene più autentiche possibili.
Il regista Michele Salvatori parte dall'idea di integrazione come punto di forza: lavorare a fianco del diversamente abile genera beneficio, accrescimento umano ed artistico da entrambe le parti.
Ogni Attore porterà in scena se stesso, senza interpretare nessun personaggio per essere il più possibile consapevole della sua diversità ed unicità.
Obiettivo ultimo è far arrivare al pubblico la "verità".

Chi è il matto, il folle, il pazzo? Cosa è la normalità?

Lo potremo scoprire Venerdì sera 19 Giugno alle 21,30 all'Arena B. Gigli.


L'associazione UBO Teatro (www.uboteatro.it) nasce nel 2012 e propone spettacoli, laboratori, convegni, corsi di formazione e progetti prettamente di Teatro, Teatroterapia, Teatro Sociale presso strutture pubbliche e private.
Il Presidente Michele Salvatori definisce "UBO Teatro" un'associazione di Spettacolo, Ricerca, Sostegno e Formazione. All'interno dell'associazione nasce la "Compagnia UBO Teatro". Il gruppo è integrato da ragazzi diversamente abili. L'obiettivo principale è quello di trasmettere "emozioni" e di lasciare un messaggio chiaro e profondo di "integrazione". 
Questo tipo di percorso mira alla costruzione della persona e della comunità attraverso l'Arte. Tutti gli spettacoli sono privi di scenografia e di costumi sfarzosi, al centro di tutto c'è la "persona" che lavora principalmente nel corpo e con il corpo, in una dimensione extraquotidiana, dando risalto alle relazioni, alle azioni, alle individualità.





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