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martedì 14 aprile 2015

DIMISSIONI. COME UN'ABITUDINE....

Se c'è un rito a Porto Recanati che in questi giorni sta facendo scuola, è quello rappresentato dall'arte delle dimissioni. Viene in mente, a tal proposito, ciò che diceva Eduardo De Filippo, il più grande dei drammaturghi della storia del teatro italiano:

"L'uscita di scena è più importante dell'ingresso"

A ribadire, appunto, come il farsi da parte, a volte, venga interpretato come un colpo di scena spettacolare che catalizza comunque, a prescindere, l'attenzione. E porrebbe automaticamente dalla parte del giusto.

In realtà, forse, il rito delle dimissioni è un passaggio oscuro, attraverso il quale non si sa a che cosa si aspiri o quale risultato si voglia ottenere. Se poi le dimissioni, diventano una abitudine, la cosa assume un aspetto patologico di una certa importanza.

Attilio Fiaschetti alle elezioni del 2009 viene eletto consigliere in quota Lega Nord, confluita nella lista capeggiata da Rosalba Ubaldi denominata "Nuovi Orizzonti". Durante il Consiglio Comunale del 18/04/2011 ufficializza la creazione di un gruppo autonomo in Consiglio. Prendendo, di fatto, le distanze dalla coalizione con la quale era stato eletto. Qualche settimana più tardi motiverà la sua decisione con la candidatura della Ubaldi in seno all'UDC alla coalizione di centro sinistra in provincia a guida Pettinari.

Lo stesso Fiaschetti, nel 2014 confluisce con il suo movimento (da pentito leghista) Alternativa Civica in una coalizione di centro sinistra denominata NOI PER PORTO RECANATI. Viene premiato con un assessorato. E il 9 Aprile per manifestare la propria solidarietà al Sindaco e a Gaetano Agostinacchio rimette le deleghe da assessore. Dimissioni, dunque. Di nuovo.....

Gaetano Agostinacchio, dopo un paio di consiliature passate al governo e all'opposizione tra le fila del centro sinistra, per le elezioni del 2009 si candida con la lista di centro destra Nuovi Orizzonti a guida Rosalba Ubaldi. Il 3 Ottobre 2011 si dimette. 15 mesi dopo essere stato nominato assessore. Motivando in questo modo:

" i partiti che appoggiano la coalizione sono lontani dall'idea del lavoro da svolgere per la cittadinanza ed io non voglio rimanere in un posto quando non si riesce a trovare soluzioni a problemi importanti"

Nelle elezioni del 2014 preferisce non candidarsi. Ma schiera il suo movimento a favore della lista guidata da Sabrina Montali. Questa volta ritorna alle sue origini. Si schiera con il centro sinistra. I bene informati dicono che sia proprio lui a scegliere la Montali per la candidatura a Sindaco. Le male lingue (vedi UPP) sostengono che lo stesso sindaco, per ripagare la sua scelta, lo nomini Presidente della Farmacia. Viene nominato a tale incarico. E si dimette dopo un week end di Pasqua. Lo fa anche lui, per solidarietà al sindaco.

La domanda da porsi è quanto sia credibile, alla lunga, colui che fa delle dimissioni un gesto politico quasi routinario. Verrebbe da consigliare ai due che una alternativa alle non dimissioni c'è: basta non candidarsi a nulla.

Ai due auguriamo, per il futuro, di selezionare meglio i compagni di viaggio. Oppure, una volta comprato il biglietto, sedersi dove hanno riservato e sopportare la compagnia del vicino di posto.

Scendere sempre alla prima stazione, alla lunga, potrebbe divenire nel contempo spettacolo scenico dal sapore vacuo e sinonimo di scarsa credibilità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

36 commenti:

  1. Fatevi tutti un bell'esame di coscienza e siate obiettivi (anche tu, Riccetti, come lo facesti quel famoso 11.9.2012) e rendetevi conto che la vostra credibilità è oramai compromessa per sempre e che non ci sarà più possibilità di recuperare. Fate vostro l'articolo di quell'11 settembre, Riccetti, sii coerente con la tua visione di giunta, e dimettetevi. E' veramente l'ultima occasione per dimostrare una scelta matura, degna conseguenza ai fattacci perpetrati fino ad ora da quel (troppo vicino) maggio 2014, da quando avere portato la città e voi stessi a livelli inenarrabili. Vi capita di girare per il corso o di andare nei bar? frequentate Porto Recanati? non vi arrivano i rumors di ciò che si bisbiglia in giro? Basta, vi prego, basta! Sia per voi che per tutti noi, basta!

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  2. Fiaschetta se non sbaglio si dimette dall'assesorato ma rimane in maggioranza come consigliere. Ai tempi della Ubaldi passò in minoranza ed è una bella differenza. Altrimenti il tuo monito sulla perdita di credibilità per come la metti tu va rivolto allora anche a Feliciotti e Cicconi

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    1. Non mi risulta che Cicconi e Feliciotti in precedenti consiliature abbiano lasciato i compagni di viaggio.

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    2. Cicconi e Feliciotti sono stati sempre organici alla linea del partito e non si sono mai mischiati a fare quaquaraquate politiche come quelle messe in atto in questi giorni da Paese Vero, UPP e anche da Dezi che per altro non si capisce ancora chi rappresenta e a nome di chi agisce. La credibilità è propria di chi è coerente con quello che dice e con i comportamenti che tiene, fare di ogni erba un fascio ormai non convince più nessuno. I Portorecanatesi non sono stupidi e hanno capito benissimo chi sono le persone serie e coerenti e i partiti che rappresentano.

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    3. Va bene allora mettiamola così per mantenersi credibili non si deve sprecare il bonus di una dimissione dalla lista con cui si è corso, altrimenti da scelta coerente si passa all'essere screditati. Quindi Cicconi e Feliciotti sono ancora credibilissimi ma il loro bonus lo hanno consumato giusto? Che grande analisi politica questa

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    4. Diciamo che quando esci da una consiliatura che ti ha deluso al punto da farti uscire dalla maggioranza cui facevi parte, alle successive elezioni, prima di candidarti insieme a una combricca coesa nel nulla, memore del tuo vissuto, ci dovresti pensare bene. O no?

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    5. Giustissimo. Ma allora mi chiedo il PD che dalle elezioni del 2009 è uscito con le ossa rotte e messo al bando del capogruppo UPP, come ha potuto nelle persone di Feliciotti e Cicconi riaccasarsi con Riccetti & Co.? Come vedi Argano situazioni sempre più simili quelle di Felicciotti, Cicconi e Fiaschetti. Non capisco perché i primi due, passano alla storia come coerenti dissentori mentre l'ultimo diventa quaquaraqua'!

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    6. Se Cicconi e Feliciotti alle prossime elezioni dovessero sbagliare nuovamente alleati, saranno recidivi. Io non ho dato a nessno del quaqquaracqua.

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  3. Scenario futuro del corriere stamattina;
    Agostinacchio fuori dai giochi per veto di Riccetti.
    Palestrini presidente di farmacia.
    Assessorati riconfermati e avanti a tarallucci e vino.
    INSULTI,COMUNICATI ULTIMATUM,DIMISSIONI..........HANNO SCHERZATO.

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  4. Ma poi perché un assessorato è un compito da svolgere con impegno civile finché te lo tieni e diventa una "poltronaccia" da lasciare con sdegno dopo che l'hai mollato? Qual è la verità: costoro fanno politica per servire la città o per comandare? Se è una mission talmente delicata non andrebbe certo lasciata per strada per spalleggiare Agostinacchio in un duello da saloon con Riccetti...

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  5. Agostinacchio caro Argano visto che non ti ricordi ha lasciato l'assessorato con delle motivazioni ben precise vediamo se sei bravo e ti ricordi il perché ? O se hai il coraggio di dirlo ?

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    1. Questo è quello che lui dichiarò il giorno dopo le dimissioni al Corriere Adriatico:

      " i partiti che appoggiano la coalizione sono lontani dall'idea del lavoro da svolgere per la cittadinanza ed io non voglio rimanere in un posto quando non si riesce a trovare soluzioni a problemi importanti"

      "In programma c'erano delle opere pubbliche di rilevante importanza, con il porto come cavallo di battaglia. Un anno fa avevano parlato di istituire una commissione per seguire la realizzazione, ma oggi non si parla di nulla"
      "avevo chiesto spiegazioni su concessioni di alcuni tratti di spiaggia, invece ho trovato le cose già fatte. A mia richiesta di chiarimento il sindaco mi ha risposto con una lettera dai contenuti inaccettabili"

      Se c'è dell'altro rivelacelo......

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    2. Mi senbra più che giustificato.

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    3. Ma lo ha scritto Agostinacchio o il Pd?

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  6. La verità te la dico io. Questi sciocchi si sono messi dalla parte di Sabrina non capendo che la donna è forte con i deboli ma debole con i forti. Ma il brutto è che Sabrina considera forti certi demagoghi, che tiene in considerazione per opportunismo politico mentre invece dovrebbe sbarazzarsene. Sabrina sacrifica gli amici sull'altare dei demagoghi perché è donna e alle donne i demagoghi sono sempre piaciuti, anche se gli tagliano il tubo dell'ossigeno.

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  7. Evidentemente la fede politica risponde a diverse leggi rispetto alla fede calcistica.
    Non si è mai visto che un tifoso abbia cambiato colore prima del campionato o addirittura durante lo stesso campionato.
    Uno juventino muore juventino, come un romanista o un interista!
    E invece la poltica ci ha abituati ormai da tempo ad assistere a tali acrobazie che il Circo Orfei gli fa un baffo! Il tutto porta a delle coalizioni strampalate dove gli ingredienti incompatibili di natura, reagiscono, esplodendo alla prima scintilla.
    Cambiare idea non è certamente biasimabile, ma cambiarla troppo spesso comincia a essere quantomeno un atteggiamento sospetto. Personalmente non credo troppo a questi filantropi, che come martiri consegnano le loro deleghe nelle mani dell'altissimo. Si sono immolati per il bene di un paese che in fondo forse tanto tanto non li ama più? Che cosa li spinge veramente a restare lì dove sono stati messi da molti ma non da tutti? Amore, restano per amore. Di chi? Di cosa? Lo sapremo la prossima puntata!

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    1. Ma perché non fate una lista dell Inter club,prenderete più voti di paese vero!!!

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  8. Bravo hai studiato ! Quindi perché nella giunta Ubaldi si facevano cose non chiare e senza informare gli assessori .......e mi sembra un atto responsabile da parte sua le dimissioni perché non si condivideva un modo di lavorare poco serio e trasparente .

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    1. Ma perché dici queste St................? Prima di commentare informati su come sono andate le cose eviterei figuracce.

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  9. Argano , Fiaschetti su FB ringrazia gli amici e dice che da consigliere farà ancora di più.
    Ti e' sfuggito qualcosa stamattina?
    Informaci almeno tu.
    Grazie.

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    1. Lo so. Ma non è che posso fare come Pasqualina de Citanò.
      Tanto, nelle prossime 48 ore, sarà tutto più chiaro......

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    2. Da assessore ha fatto i cartelli delle borsette, da consigliere neanche quelli.

      Tempo qualche mese e farà gruppo consiliare autonomo.

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  10. Ma chi te la dette se c..........?

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  11. Ultima news: Fiaschetti si dice fuori, rinuncia ad essere assessore e subentrerà (udite, udite) il poeta locale...

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    1. E chi sarebbe il poeta locale? Il 5 Stelle ?

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  12. Io ascolterei con attenzione la proposta del sindaco di Montelupone di accorpare i piccoli comuni come il suo,Potenza picena recanati portorecanati montecassiano...E chi ci vuole stare nel circondario

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  13. E chi sarebbe questo poeta locale? Noi dalle nostre parti conosciamo solo un tal Giacomo Leopardi!

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  14. Riccetti uber alles ! Tutti gli altri sono 0 anzi 00. C'è chi da le dimissioni e chi raccoglie le deleghe dei dimessi. Riccetti hai vinto tu ! La partita è finita

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    1. Indubbiamente Riccetti non ha perso.
      Si è giustamente indignato della nomina di Agostinacchio perchè rappresentava il vecchio modo di fare politica.
      Poi, e qui il merito va all'Argano, la pubblicazione del curriculum ha suscitato tanta disapprovazione nel paese che mantenere Agostinacchio in quella carica sarebbe stato veramente difficile.
      Ve lo immaginate se qualcuno mette in un orecchio a Crozza la storia di questo curriculum che divertimento nazionale?

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    2. ma lo sapete qual era la candidatura spalleggiata da Riccetti alla presidenza della Farmacia? Ve lo dico io: Palestrini!!! Cioè il primo dei non eletti, cioè colui che secondo il vecchio modo di fare politica avrebbe dovuto avere tale carica ad honorem! è questo quindi il nuovo modo di fare politica di Riccetti?? Complimenti per la coerenza. Secondo me Riccetti in questa vicenda, come nella storia delle delibere "cinesi" in cui lui era Presidente di giunta, come nel caso forzatura alla Protezione Civile, come nel caso della mozione di sfiducia presentata contro la Ubaldi e "monca" di un paio di sottoscrizioni, non fa altro che dimostrare che è inadeguato ed inappropriato per la vita amministrativa locale

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    3. Giusta considerazione.

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    4. Ovviamente,capiscione delle 11,15 non riesci a dimostrarlo. Sparare cavolate e' diventato lo sport preferito di P.Recanati. Se invece riesci a dimostrarlo, citaci le fonti.

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    5. Ovviamente tapino delle 14:08 ogni gruppo consiliare ha presentato una o due candidature. Tutti sanno che i nomi fatti da Riccetti sono Palestrini Cabiati ma forse tu sei l'unico a non saperlo

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  15. Ma come si fa a proporre oggi Palestrini, dopo che pur di avere il posto si sarebbe accontentato di fare il sottoposto di Agostinacchio alla Farmacia.
    Palestrini avrebbe dovuto indignarsi: con il suo corricolum che era ed è ben superiore a quello del Presidente designato Agostinacchio, si accontenta di fare il consigliere?? ed oggi lo propongono alla Presidenza?? Ed uno che scende a quei compromessi e si accontenta senza indignarsi e combattere, con quali premesse dovrebbe avere la responsabilità di gestione???
    Sveglia gente, qui pur di prendere qualcosa ci si accontenta anche delle briciole passando sopra alla propria dignità.
    La correttezza vuole che se Palestrini non era buono prima per la presidenza della Farmacia non lo è neanche oggi.
    A casa tutti e due!!!!

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  16. Attenzione Attenzione!!
    Canaletti si ribella ai suoi "elettori" e lascia affondare Agostinacchio solo soletto!!

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