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sabato 28 marzo 2015

MONTALI - RICCETTI: É SCONTRO SULLA FARMACIA?

Giorni di alta tensione a Palazzo Volpini sulle nomine per la Farmacia. L'articolo che vi alleghiamo sotto del Corriere Adriatico di oggi allude, abbastanza chiaramente, al vero problema della questione: la lotta tra il Sindaco di Porto Recanati Sabrina Montali che ci dicono sembri parteggiare fortemente per la figura di Gaetano Agostinacchio, e il suo Vice, Lorenzo Riccetti, che sembra tutti voglia in quell'incarico all'infuori dello stesso Agostinacchio. Si susseguono consulti (dicono molto agitati) tra i due e riunioni di maggioranza per tentare di risolvere la questione.
 

 

Noi ricordiamo solo le competenze e i requisiti richiesti per quel ruolo dal nostro governo cittadino, messi per iscritto in una delibera di giunta. Poi vedremo, anche in questo settore, se ci sarà distanza percepibile tra le chiacchiere al vento e la realtà dei fatti.


 

 

 

33 commenti:

  1. La Montali non ha accettato condizionamenti dal PD e non voglio credere che il psi la tenga in pugno facendole digerire un nome senza meriti e competenze

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  2. Guerrina stefanelli direi di no visto che sono esclusi per le partecipate consiglieri e parenti !

    Comunque l'argomento di discussione è sempre lo stesso con riccetti ed i socialisti.

    Poltrone

    il resto è tutto in secondo piano.

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  3. IL CURRICULUM di Agostinacchio cosa contempla di speciale per tale incarico ??????
    Alla faccia di tanti laureati, fa curriculum la sua militanza politica con il PSI.
    Ma fateci il piacere !
    Basta con l'assoluta mediocrità, basta con i giochi ed i conteggi dei partiti : guardate la realtà ed assegnate l'incarico a CHI CI LEGGE almeno il minimo sindacale e fate lavorare chi è titolato e magari a spasso.

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  4. SINDACO MONTALI ABBIA IL CORAGGIO DI TAGLIARE I RAMI SECCHI , non ne possiamo più delle solite facce che escono dalla porta e rientrano dalla finestra.

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  5. Ma dico io , il metodo Pacella e C. non vi ha aperto gli occhi nemmeno un pò ?

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  6. Il presidente prende circa 7200 € all'anno mi sembra.
    Un consigliere ( ce ne sono tre) circa 300€ euro al mese , che sono 3600€ all'anno.
    Tre consiglieri in tutto 10800€ all'anno.Che siano lordi i netti sempre dalle casse comunali vengono.
    Questo consiglio sembra che si riunisca poche volte all'anno (per contarle bastano le dita di una mano) . Secondo me spendere in tutto 18000€ all'anno e' un po' troppo.
    Se si riducesse solo del 30% si risparmierebbero 5000€ che non sono tanti ma di questi tempi sono un tesoro.
    Sennò basterebbe un gettone di presenza che non scandalizzerebbe nessuno,visto che un consigliere prende meno di 20 € ogni presenza e le responsabilità non son da meno.
    Per i nomi ......spero che per motivi mediatici, politici e di opinione pubblica non siano quelli dell'articolo .

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    1. Il presidente percepisce 7.200 euro lordi l'anno. I consiglieri 2.200 lordi l'anno. I consiglieri in carica sono 2. In totale, per i compensi relativi alla Farmacia, il Comune spende pertanto 11.600 euro l'anno.

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    2. Grazie per la precisazione argano,ma il discorso sulla riduzione di una bella percentuale oppure del gettone di presenza rimangono validi anche se cambiano le cifre.

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    3. Confermo quello che dice l'Argano. Chi enuncia cifre e numeri sarebbe il caso che si firmasse, così da mettere la faccia su affermazioni di cui bisogna assumersi la responsabilità. Grazie all'Argano per aver puntualizzato, in quanto sui compensi del C.d.A. della farmacia non si è sparlato, si è letteralmente delirato. Il costo del C.d.A. e quello dei Revisori dei Conti (più alto di quello del C.d.A. in quanto costituito da professionisti, nel nostro caso particolarmente preparati) è in carico al bilancio della Farmacia, da cui annualmente il C.d.A. decide quanto trasferire al Comune. L'utile della nostra farmacia è uno dei più alti delle Marche in rapporto al bilancio ed alle dimensioni dell'Azienda. La Farmacia Comunale S.p.A. può gestire diversi tipi di servizi e su questo aspetto può valere la pena di fare delle riflessioni.
      Alberto Giattini
      Consigliere Farmacia Comunale S.p.A.

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    4. P.S. Il C.d.A. della Farmacia Comunale, da alcuni anni, scade con la chiusura e l'approvazione del bilancio, che in sede assembleare deve avvenire entro il 30 Aprile di ogni anno. Per la cronaca, ci siamo.

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    5. Anche io ho ringraziato l'argano per aver rettificato un mio commento.
      Non c'è stato delirio ma ho solo riportato con parole tipo " sembra" e " circa" quello che si dice in giro.
      Il tutto per poter umilmente fornire due modi differenti per risparmiare e così aumentare il profitto della farmacia SPA di cui il comune detiene il 100% delle azioni.
      Farmacia comunale nata come un servizio sociale verso la popolazione e che ha prezzi uguali o poco differenti da quella privata al centro del paese!

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    6. La farmacia Comunale S.p.A. è una azienda e non può essere un servizio sociale. Come tale ha l'obbligo di terminare i bilanci in attivo. Può gestire i servizi, con l'obbligo comunque di tenere d'occhio i bilanci. I prezzi dei farmaci hanno inoltre obblighi di legge, al di sotto dei quali non si può scendere. Rischiare di andare in passivo (si è visto l'utile dagli organi di informazione) non è etico e non è legale. L'importante è che i cittadini sappiano che i soldi dell'utile vengano spesi per la collettività. Il delirio riguarda discorsi fatti da altri anche in contesti politici.

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    7. Dr. Giattini, esiste una relazione a chiusura del bilancio o altri mezzi attraverso i quali viene esplicitato l'utilizzo dell'utile che, lodevolmente, l'azienda Farmacia comunale realizza?

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    8. No comnent con questa domanda ho capito tutto argano spiegale tu che hai fatto ragioneria. ...

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    9. Gent Dott. GIATTINI, purtroppo chi gestisce la farmacia comunale non ha bene in mente come si fanno gli incassi in questo settore. Ho la fortuna di conoscere diverse persone che mi hanno illuminato sulle potenzialità della f c. E di come non vengono sfruttate, cosa che avviene invece nella farmacia cruciani. Il resto sono solo chiacchiere al vento iniziando da curriculum e prezzi sociali.

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    10. Vedi anonimo delle 13,57,che sicuramente sei l'alter ego di Padoan, il consigliere Ciattini ha tenuto a precisare che per i i cittadini Portorecanatesi è importante sapere "che i soldi dell'utile vengano spesi per la collettività". Questa affermazione lascia intendere che gli utili (non so se la farmacia deve ancora versare una % per la riserva legale) vengono reinvestiti in qualcosa di utile per i cittadini. Ho chiesto semplicemente in quali servizi o facilitazioni o politiche a nostro vantaggio vengono utilizzati gli utili e in che modo noi possiamo venirne a conoscenza. Dai non essere timido, illuminaci con una lezione sul bilancio, sulla nota integrativa, sulla possibilità di utilizzare l'utile come remunerazione del capitale investito ecc...ecc....

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    11. Gentile Emanuela (non so altro), l'utile della farmacia va al Comune che di fatto ne è proprietario. Cosa ne faccia poi l'Amministrazione Comunale non è dato sapere a chi amministra la farmacia. La buona amministrazione consiste nell'avere il maggior utile nel rispetto delle norme (contratti, qualità, fisco, rispetto delle norme sulla prescrizione, ecc.). Poi tutti rivendicano possibili maggiori profitti, senza citare esempi di farmacie comunali che hanno reali maggiori utili e rimanendo nell'anonimato. Il confronto con le private è un altro delirio che lascia il tempo che trova. Chi pensa di avere maggiori capacità "manageriali" può farsi avanti, il C.d.A. è in scadenza.

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    12. Bisognerebbe avere l'umiltà di chiedere a chi gestisce altre realtà simili e farsi consigliare. Quali sono i prodotti che fanno utili? Come si fa ad avere un maggior sconto? Come posizionare la merce? Quali sono i tempi di attesa e come poter sfruttare questo tempo morto? Cè una persona per la cosmesi che può consigliare? vedere cruciani appena entri. Si può lavorare con il direttore su obiettivi di bilancio? Ecco quali sono le capacità manageriali che servono,cosa che ogni commerciante che lavora rischiando di suo conosce molto bene.

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    13. Tempo perso, Signora Emanuela lei è fin troppo illuminata! Si capisce che vive solo si questo!

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  7. Farò richiesta dei bilanci della farmacia da qui a 16 anni e vediamo quali azioni sono state intraprese a favore della città e quali obbiettivi sono stati raggiunti. Chi andrà a gestire la farmacia deve avere idee altro che curriculum.

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  8. Ma scrivere la verità fa tanto male? il cda della farmacia non è scaduto nel mese di Ottobre? Se è vero quello che scrivo,perché il c.a. scrive 10 mesi?

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  9. PALESTRINI...... E BASTAAAAA!!!!!!

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  10. se non sbaglio anche Palestrini ha un impiego e stipendio fisso xchè non dare l'incarico ad una persona preparata ma meno fortunata deve xforza essere di sesso maschile come tutti nomi citati e già noti? date la possibilità ai tanti disoccupati e che caspita!!!!!

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  11. Ma non si può fare una sorta di concorso con dei requisiti appropriati (speriamo non suggeriti da Pacella! :-) ) ? Libero e trasparente?

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    1. Più che trasparente al massimo fattanno traparente....

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  12. MA date la farmacia a qualche ragazzo o ragazza laureata che non lavora che ce ne sono a bizzeffe, almeno una di cosa giusta fatela, una se ne chiede almeno una!!! e lasciate a piedi tutti gli approfittatori, opportunisti, falsotti. Ripeto di cosa buona in questi mesi non ne avete fatta mezza, fossi in voi girerei con la testa sotto la sabbia, quindi avete una piccola occasione per fare qualcosa di sensato, sfruttatela!!!

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  13. Nella definizione degli indirizzi per la nomina e designazione per enti e aziende partecipate e quindi anche per la Farmacia Comunale, si parla di criteri di trasparenza, merito, competenza e onorabilità. Mi sembrano criteri troppo generici. E poi si è veramente tenuto conto dei titoli di studio e delle competenze professionali che qualcuno dei richiedenti possiede' Al contrario mi sembra che si privilegi il solito raccomandato che sarebbe ora si facesse da parte, visto che sta creando tanti malumori e siede ormai da secoli nella poltrona politica portorecanatese, peraltro senza particolari onori, se non quello di essere passato con estrema disinvoltura da una coalizione all'altra. Chissà se questo l'avrà messo nel curricolo come titolo? Il Primo Cittadino è orientato verso la scelta di un nome che ha tutto il sapore della solita, noiosa, scorretta spartizione pre-elettorale e delle vecchie spesso poco trasparenti operazioni tipiche di quella amministrazione che tutti siamo stati contenti di aver mandato a casa, vecchi sistemi di potere che speravamo di veder tramontare con la elezione a Sindaco della Montali. Molti cittadini sono delusi, e tanto più si sta prendendo in giro tutti coloro che in buona fede hanno presentato i propri curricoli, ignari che il Sindaco, ahimè, avesse già scelto, e da un pezzo!!!

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    1. Sicuramente la scelta è stata fatta prima ancora della campagna elettorale. Altro che trasparenza, qui siamo alla resa dei conti, i creditori passano a riscuotere. Purtroppo qualcuno ha promesso troppo oppure ha fatto i conti senza l'oste. Canaletti mantiene saldo il suo posticino, garante di quella vecchia politica degli scambi di favori, si aspetta solo che arrivi la stagione e tra una notte rosa, una serata all'Arena, Spagna in piazza, le gemelle Kessler, passerà anche questo nel dimenticatoio. Basta attendere, cinque anni di attese. L'importante è non fare nulla. E la città aspetta il cambiamento. Paziente!

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  14. Ma perché questa BRAVA GENTE pensa a chi è in difficoltà e non lavora? Ma come ci pensate ! Quanti laureati sarebbero capaci di fare questo lavoro ! ma la BRAVA GENTE pensa solo a favori e ritornare al favore .....

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  15. Argano, é fatta: la farmacia é di Agostinacchio. Riccetti si accoderà. E vivranno tutti felici e contenti.

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  16. io spero che la presidenza venga data a una persona competente in materia (laureato/a in farmacia, medicina o economia e commercio) e che magari la stessa sia in cercadi impiego almeno il compenso andrebbe a buon fine.

    Pasquino

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  17. xme è una Vergogna Internazionale !!! come i Gabinetti Pubblici di via ( galileo galilei targa scritta in minuscolo forse da nessuno notata) noi qua a discutere sulla possibilità di dare lavoro e opportunità a chi non ne ha mentre dalla stanza dei bottoni era già tutto pronto da un pezzo!

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