QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

giovedì 19 marzo 2015

LA CONFERENZA STAMPA DI GRANDE FUTURO PER PORTO RECANATI

Ieri mattina, presso i locali del Deep Blue, si è tenuta la conferenza stampa del gruppo consiliare Grande Futuro per Porto Recanati. Erano presenti le quatto consigliere del gruppo di minoranza., Rosalba Ubaldi, Elena Leonardi, Angelica Sabbatini e Pina Citaroni.
Visto il periodo politicamente molto caldo, come potete ben immaginare, si è parlato di vari argomenti che sono stati ovviamente trattati nelle ultime settimane anche in questo blog. E si è provato a fare un punto della situazione.
Sono state illustrate alla stampa le due interrogazioni inviate al Sindaco di Porto Recanati riguardanti la questione Pro Loco - Pacella - Canaletti (interrogazione presentata dal capo gruppo Rosalba Ubaldi) e la questione della Protezione Civile (interrogazione a risposta scritta presentata dalla consigliera comunale Elena Leonardi).
Mettiamo a disposizione dei nostri lettori i due documenti che trovate ai link sottonotati.

Interrogazione sulla Protezione Civile (clicca qui)

Interrogazione sul caso Canaletti (clicca qui)

Si è poi parlato ad ampio spettro delle due vicende. La consigliera Ubaldi ha fatto presente che il famoso "accorato consiglio" proposto dal Presidente della Pro Loco Marco Pacella all'assessore Italo Canaletti, diviene ancora più grave alla luce del precedente atto formale di cui alla delibera del 3/3/2015 con la quale l'amministrazione Comunale approvava il protocollo di intesa tra Iat - Pro Loco e Comune di Porto Recanati. E' evidente infatti, secondo l'ex sindaco Ubaldi, che senza quell'accordo sarebbero poi venute meno tutte le condizioni poste nel malaugurato post apparso su Facebook e divenuto poi di dominio pubblico. Nell'interrogazione si pone l'accento su quello che è stato ovviamente il tema dei temi. Sul quale Sindaco e Assessore Canaletti dovrebbero forse meditare e tirare le somme, ovvero: "in virtù di quali rapporti il Presidente della Pro Loco si sia sentito autorizzato a dare suggerimenti ad un assessore sulla formulazione del bando prefigurando una impropria ingerenza su una questione di esclusiva competenza comunale?".

Non da meno un'altra osservazione che è anche di molti che seguono questo blog, ovvero:

"non si ritiene che quanto accaduto possa configurarsi come una turbativa d'asta?" E ancora: "a cosa si riferisce il Presidente della Pro Loco quando chiede di essere convocato in Giunta per illustrare qualcosa e quale assessore ne è già al corrente?". Domanda, quest'ultima, che tira ovviamente in ballo un'altra figura della giunta Montali che al momento non è dato conoscere.

Sulla problematica il gruppo consiliare di opposizione si chiede inoltre se il Sindaco abbia intenzione (se non lo ha già fatto) di interessare la competente procura, visto che sembra abbastanza evidente che quel suggerimento possa configurare anche una qualche fattispecie di reato.
Rosalba Ubaldi, a nostra specifica domanda, ha riferito che si sarebbe aspettata per lo meno la presentazione delle dimissioni dallo stesso Canaletti. Misura che, a suo dire, avrebbe tutelato la sua persona e il modus operandi dell'intera giunta.

Dalla interrogazione sul caso protezione civile presentata dalla Consigliera Elena Leonardi apprendiamo invece che vengono posti una serie di quesiti alla amministrazione comunale che sono poi gli stessi più volte proposti dal sottoscritto e da numerosi commentatori in questo blog che nascono da preamboli ormai noti tra i quali:
 "tenuto conto che l'art. 2 del Decalogo della Protezione Civile stabilisce le modalità di adesione in base al quale occorre sottoscrivere autocertificazione di non avere subito condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso che impediscono l'adesione al Gruppo"

si domanda:

- quali sono stati i motivi per derogare a quanto sopra?

- l'amministrazione reputa opportuno consentire a persone con procedimenti penali pendenti per reati gravi contro la persona, di prendere parte attiva al Gruppo Comunale di Protezione Civile tenuto conto della delicatezza del ruolo che sono chiamati a svolgere?

- A cosa si riferisce il sindaco quando dichiara (intervista a Radio Erre del 4/3/2015) che non esistono "fascicoli relativi a richieste di ammissione alla protezione civile" visto che tutti i moduli di richiesta di adesione, inoltrati dai volontari dalla data di istituzione del Gruppo Comunale, dovevano essere protocollati per essere ammessi "previo assenso del Sindaco, d'intesa con il coordinatore tecnico (Art. 2 del Regolamento)?

Si è poi parlato della seduta dell'altro ieri in commissione, relativa alla iniziativa che oggi verrà portata in consiglio Comunale, ovvero l'Adesione alla 11^ Edizione della Settimana di azione contro il razzismo. Approvazione statuto della Consulta Comunale delle Cittadine e dei Cittadini extracomunitari residenti a Porto Recanati"
 L'impressione da parte del gruppo consiliare di opposizione è quella che queste misure, di fatto, pongano dei distinguo che potrebbero ottenere l'effetto opposto: fomentare il razzismo invece di combatterlo. Secondo le consigliere di minoranza, infatti, Porto Recanati sta dimostrando con i fatti di non essere affatto un paese razzista. I nostri figli ormai frequentano classi multirazziali con la normale e ovvia naturalezza di un bambino cresciuto in una realtà che è molto diversa, da questo punto di vista, da quella di qualche decennio fa. I nostri figli, insomma, non distinguono quello che vuole essere esaltato e amplificato da una particolare scelta politica. E l'intenzione di voler dare potere ad una consulta del genere di intervenire nelle competenti commissioni o anche in Consiglio Comunale per la rappresentazione delle problematiche sembra potersi trasformare in una misura che paradossalmente pone gli stessi extracomunitari in una condizione di privilegio. Visto che gli stessi cittadini di Porto Recanati non possono avvalersi di questa opzione. Secondo Elena Leonardi gli extracomunitari, possono raffigurare le loro problematiche tramite il consigliere di riferimento (Maria Elena Fermanelli) che è poi deputato a rappresentarle in Consiglio Comunale..
 Inutile dire che si è posto l'accento sul fatto che, secondo molti non a caso, nella delibera con la quale si promulgava la settimana di lotta al razzismo l'Assessore Fiaschetti, era assente. O meglio, secondo quanto da lui dichiarato a chi vi scrive che lo ha interpellato in proposito in occasione del "caso Dezi-Cina", era giunto in ritardo alla riunione di Giunta.
 Molti altri temi sono stati discussi. Ma si tratta di cose che avevamo già intenzione di affrontare nei prossimi giorni con specifici post. Pertanto per il momento non mettiamo troppa carne sul fuoco e vi invitiamo soltanto a stare sintonizzati.

Sull'Argano continueranno approfondimenti su Plein Air, Pro Loco, Avvocatura di Stato e molto altro. Nei prossimi giorni.

16 commenti:

  1. A quando quindi risposte ufficiali a tutte le interrogazioni e soprattutto chiarimenti inconfutabili da parte di questa pseudo amministrazione? Argano sollecita qs risposte cui la cittadinanza tutta (e sottolineo TUTTA) ha il diritto e soprattutto il DOVERE di sapere. Pacella che fine ha fatto il mago di FB?

    RispondiElimina
  2. Patto d'acciaio tra Canaletti Fischetti e Sindaco. E' il momento di Paese Vero. Riccetti all'angolo e senza risposte

    RispondiElimina
  3. aho ma oggi qui non scrive nessuno dei fenomeni, v'ha tappato la bocca qualcuno forse??
    Oggi fermo pesca :-), non se sa che pesci pigliare !

    RispondiElimina
  4. Anonimo 14,25 non scrive nessuno perché quelli che lo fanno sono tutti ubaldiani. Tranquillo che sono pochi ma hanno come missione postare più commenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarebbe più costruttivo, per il blog, se invece di scrivere queste cose, tu, che Ubaldiano non lo sei, ci dettassi una serie di argomentazioni forti a difesa dell'operato di chi ora ci governa e che sicuramente tu appoggi. Ti fornisco. 4 argomenti a caso su cui dire la tua:
      A) caso protezione Civile
      B) caso assessore cinese
      C) caso associazionismo sfrattato
      D) caso post su Facebook di Pacella a Canaletti.

      Grazie.

      Elimina
  5. La Dr. Rosalba Ubaldi durante i quindici anni di regno incontrastato mai si è sognata di fare una conferenza stampa periodica in piazza per spiegare ai cittadini cosa voleva fare e sopratutto che politica intendeva perseguire. Oggi di colpo la vediamo che si spende in parole che non le sono mai appartenute. Nel suo modo di fare e nel suo modo di governare. Per quindici anni abbiamo letto articoli sulla cronaca locale che magnificavano un'amministrazione che, purtroppo, tutto aveva a cuore tranne che l'interesse pubblico, ovvero il mio, il vostro. La giunta Montali e il Sindaco peccano di gioventù e sicuramente possono e devono fare meglio. Ma che sia la Ubaldi a sollevare determinate problematiche, per quanto di sua competenza in qualità di opposizione, mi lascia totalmente indifferente. Il tanto strombazzato sviluppo di cui avrebbe beneficiato Porto Recanati e di cui lei si vanta, non ha attecchito qui, ma è evaso altrove. Non lo dico io. Questo basta e avanza a condannare serenamente e senza appello, politicamente parlando ovviamente, un'amministrazione che porta delle responsabilità precise verso tutta la comunità portorecanatese. Oggi i socialisti o presunti tali, che tanto si vitupera dalle parti dell’opposizione, sono gli stessi che hanno governato con la Dr. Ubaldi. E se oggi come allora gli uomini sono gli stessi come potremmo negare con certezza che anche i metodi non siano gli stessi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho seguito il tuo ragionamento. E non ci metto bocca, per carità.
      Però lasciami fare una piccola osservazione sulla tua conclusione, perché non riesco proprio a tenermela e perché prima del voto ho apertamente detto a quelli di UPP che cosa pensavo si certe alleanze. Per cui, ricollegandomi al tuo pensiero, se uomini e mezzi di oggi, sono gli stessi di allora, potresti spiegarmi dove risiede quel famoso "CAMBIAMO, PER DAVVERO!!!!"

      Elimina
    2. Nei 15 anni di Amministrazioni Fabbracci - Ubaldi non ho mai avuto bisogno (se non in due occasioni) di fare conferenze stampa perchè con la stampa parlavo tutti i giorni come ho sempre parlato con tutti, senza orari e senza appuntamenti. Tutti i giornalisti entravano ovunque ed a qualsiasi orario e potevano parlare con tutti, amministratori, sindaco, segretario, funzionari. Non c'erano atti - se non quelli di legge - nascosti a nessuno. Gli assessori ed i consiglieri parlavano con la stampa autonomamente e senza alcun filtro da parte del sindaco e veniva detto all'esterno anche quello che - senza avere alcuna rilevanza amministrativa - apparteneva alla rapportualità interpersonale, nel bene e nel male. Senza alcun segreto. Sottoponendomi alla critiche dei blog e dei cittadini Difendo con orgoglio le scelte fatte che non pretendo siano comprese e condivise da tutti. Ritengo di aver contribuito con altri alla trasformazione di Porto Recanati. Eravamo l'ultima realtà turistica delle Marche, ora siamo la terza dopo Senigallia e San Benedetto. Anche questo non lo dico io, lo dicono gli altri ed i dati. Ritengo di aver fatto solo il mio dovere da assessore e sindaco, ritengo che oggi sia mio dovere svolgere il ruolo che mi hanno affidato i concittadini. Nel bene e nel male quella era vera trasparenza, E siccome non ho i mezzi propri di chi amministra, io ed io mio gruppo, ogni due o tre mesi facciamo una conferenza stampa. Anche in questo caso non pretendo di essere compresa o condivisa, ma è così e così continuerà ad essere.

      Elimina
  6. Che fine ha fatto l'imprenditore che voleva abbattere l'hotel house? Perché la Ubaldi non lo presenta a questa amministrazione? Se è a beneficio della città dovrebbe farlo!

    RispondiElimina
  7. Caro Argano, in Italia e a Porto Recanati si vive eternamente di cattocomunismo. La cui caratteristica principale è da sempre quella di non assumersi mai la responsabilità delle proprie azioni. Che in soldoni vuol dire che quando sbaglio la colpa è degli altri e quando non c'è nessun altro cui addossare la colpa sono sempre santo perché ho agito con le più buone intenzioni. Vuoi trovare un comunista o un cattolico che dica la colpa è mia quando le cose non vanno bene? Tempo sprecato. Vedi come ragiona 17.04, che dopo gli ottimi comportamenti della giunta Montali in occasione dell'acqua potabile non potabile, dei divieti di balneazione mancati, delle cagnare con il presidente delle Marche,e altri suoi colleghi, gli insulti al presidente di Confindustria, quelli al presidente dell'ordine degli avvocati, al parroco Zorzolo, al presidente della banda cittadina, al maresciallo dei carabinieri, ai bagnini, al povero responsabile dell'ufficio tecnico, all'Astea, all'Arpam, alla Usl. Dopo sei o sette cause che rischiano di mandare il comune per la carità, la delibera prima fatta poi annullata dell Sgm, la faccenda della protezione civile, l'assalto agli Anni d'Argento, il cinese presente assente, la Canaletti spy, la Dicearco story... o Dio, mi sto perdendo. Dopo tutto questo 17.04 e i farmacisti di Sel vanno ancora evocando il fantasma della Ubaldi. Se c'è ancora qualcosa da dire pensaci tu, Argano.

    RispondiElimina
  8. Ano dello 18,09 che lo presenta a fare se tutto ció di cui viene proposto viene fatto l'opposto ?? Che se le trovino loro gli imprenditori che possano risolvere il problema ... Se vogliono farlo ....

    RispondiElimina
  9. Prima non andava bene che non diceva nulla ora non va che fa conferenze stampa ma lo sapete che volete o no??? Siete pietosi quando sapete che l'amministrazione sbaglia cercate di deviare il colpo buttandolo sulla Ubaldi basta cercate di governare e fare qualcosa di buono ......,

    RispondiElimina
  10. Per il buono ed efficace ruolo dell'opposizione secondo me, la Ubaldi dovrebbe lasciare la parola alle solidali di GFP. Ogni volta che interviene su di un argomento si da la zappa sui piedi

    RispondiElimina
  11. Magari sodali sarebbe meglio, ma se ho letto bene mi pare che fossero tutte presenti e sempre se non mi sbaglio qualche giorno fa hanno scritto anche da sole sia la Leonardi che la Sabbatini. E sempre se non mi sbaglio quando Riccetti stava all'opposizione da queste pagine ci si chiedeva se gli altri avessero la voce perchè non parlavano mai nè in pubblico ne sulla stampa. Riccetti non l'avrebbe permesso. Chiedete alla Pantone. Io nelle riunioni del PD la sentivo sempre lamentarsi di questo.

    RispondiElimina