QUARTIERI: CI SCRIVE FIASCHETTI

Con l'arrivo delle candidature per la formazione dei comitati di quartieri Castelnuovo, Centro storico e Santa Maria in Potenza si compie un importante passo avanti in tema di partecipazione diretta dei cittadini. Un piccolo segnale che accolgo con soddisfazione. Sta a noi adesso impegnarci per dare il giusto riconoscimento attraverso l'ascolto dei vari comitati che si sono già formati e che spero si andranno a formare.

Ora arriva la seconda parte che è quella più difficile. Infatti, nelle modifiche al regolamento che è stato portato in Consiglio Comunale, oltre alla riduzione dei componenti da 7 a 5, e' stato previsto un quorum di partecipanti al voto di minimo il 10 %.

Credo che sia stata una scelta giusta e coraggiosa , una scelta che dimostra come questa maggioranza voglia al proprio fianco comitati che abbiano una legittimazione anche numerica. Da parte nostra cercheremo di far conoscere con tutti i mezzi a nostra disposizione che c’è questa opportunità. Chiediamo di essere aiutati.

I nominativi verranno resi noti tramite il sito del comune, affissioni pubbliche e volantinaggio.

Il passo successivo sarà l'organizzazione dei vari incontri con i cittadini, quartiere per quartiere, dove Sindaco, Giunta e Consiglieri spiegheranno il lavoro fatto fino ad ora e ascolteranno la cittadinanza.

Posso dire che la minoranza su queste elezioni non ha speso una parola per invogliare i cittadini a una partecipazione, cosa che invece ha sempre fatto negli anni passati. Posso immaginare che qualcuno sperava che non si arrivasse al numero minimo di 5 nominativi ma per fortuna così non è stato.

Assessore Attilio Fiaschetti

E' presumibile che allorchè si procederà ad incontrare i cittadini, quartiere per quartiere, numerose problematiche verranno portate all'attenzione della Amministrazione Comunale. Ci sono questioni che possono migliorare la vita dei cittadini e che, contestualmente, comportano un esborso minimo per le pubbliche casse. Una piccola modifica alla circolazione stradale, una maggiore attenzione alla pulizia di un angolo della nostra città, un dosso rallentatore da piazzare in una via, una pensilina di una fermata di bus da installare o sistemare. Ecco, non sarebbe male se si potesse partire, nell'ascolto e nella realizzazione fattuale di ciò che viene proposto, da queste piccole cose. Sarebbe già un segnale importante di "partecipazione costruttiva". In passato ci è capitato di vedere richieste di quartieri che a realizzarle tutte non sarebbe bastato stanziare quanto previsto in un bilancio di esercizio.  Partiamo dalle piccole cose. Quelle a costo minimo. Per migliorare la vita di tutti.

L'ARGANO