Piccole antenne crescono. Così. Di punto in bianco. A Porto Recanati. Nella proprietà di Giri Arredobagno. Roba della Vodafone. Roba che si trova nella vicinanza di asili. Roba che, si presuppone, non emana radiazioni salutari. In un paese dove non esiste un "piano antenne" ovviamente. E forse, anche per questo, é ancora di più terra di conquista. Un comitato di cittadini non ci sta. Sta unendo i propri sforzi. Sta ingaggiando un tecnico di parte per fargli esaminare approfonditamente la pratica dal punto di vista della sua correttezza/completezza. Lo fa spendendo di tasca propria. Chiunque voglia partecipare a questa colletta volta a tutelare la nostra salute può recarsi al Bar il Gatto, o alla Pasticceria Bartoli. Così come alla parafarmacia a Castelnuovo. Dove sono stati approntati dei centri di raccolta offerte. Per far sentire la nostra voce. Per tutelare la nostra salute. Per far si che Porto Recanati non si trasformi in un posto dove chi vuole arriva e pianta indisturbato una cosa così, per capirci...
Che non é proprio uno scherzetto insomma. E che vorremmo che qualcuno ci garantisca al 100 per cento che non nuoccia neppure minimamente alla nostra salute.
Grazie a tutti coloro che ci daranno una mano.
Sotto la mail che abbiamo scritto al sindaco per informarlo dell'inizio raccolta fondi:
Gentilissimo Sindaco
Con la presente intendo comunicarLe che dalla data odierna la sottoscritta Traferri Chiara ha fatto partire una raccolta fondi collettiva, con punti di raccolta (salvadanai sigillati) in 3 rivenditori del luogo:
Bar "il gatto e la volpe"
Antica pasticceria Bartoli
Parafarmacia Porto Recanati.
Tale raccolta e' finalizzata al pagamento di un compenso per un perito che esaminera il traliccio ed i dati relativi ad esso sito in via Marconi al solo fine di tutelare la salute pubblica cosi' come sancito dall' art 32 Cost.
La raccolta terminera il 15/12/2014 ed in tale data si provvedera all'apertura dei contenitori sigillati.
Le prestazioni che verranno erogate dal tecnico saranno regolarmente fatturate e le fatture saranno inviate a Lei e pubblicate sul blog locale L'ARGANO, al quale la seguente mail sara' inoltrata x conoscenza.
Cordialmente ed anche con un invito a contribuire all iniziativa, che vede sempre e comunque gli enti locali in una posizione inerme di fronte ai colossi delle telecomunicazioni, Le invio i miei migliori saluti.
Traferri Chiara.
Ma chi lo ha autorizzato?
RispondiEliminadiffondiamo, informiamo,partecipiamo, facciamoci sentire, senza troppe polemiche: conta la salute di tutti noi ed in particolare dei piccoli.
RispondiEliminagrazie
ne potete mettere una a scossicci almeno riusciamo a navigare anche noi
RispondiEliminaFinalmente sappiamo i luoghi dove oggi si decidono le sorti del paese, ma dove eravate ,quando le hanno messe sopra Rosina Gervasi o il grattacelo Bianchi.
RispondiEliminaVisto poi che al Gatto se non ci fosse la telefonia mobile non avrebbe modo di scaricare la musica che si sente nel suo locale, o da Bartoli come farebbe a prendere le ordinazioni .
Qualunquisti
Chi ti scrive, caro qualunquista al ribasso, era a studiare atti per denunciare la Telecom (processo durato circa. 8 anni ). Parlo delle antenne del grattacielo. Tu, molto probabilmente, dormivi il sonno dei giusti.....
Eliminacome e' andata a finire? Grazie
EliminaVinto in primo grado. Perso in appello. Per via anche di problematiche connesse alla proprietà del suolo (non condominiale)'della tettoia del grattacielo. Vicenda complessa, non paragonabile a questa. Ma non mi sono calato le braghe come ami fare tu.
Eliminati sbagli caro......ma in questa prima fase devono parlare le istituzioni....se hanno un briciolo di morale e dignita.....cmq sono solidale col neo costituendo comitato...
Eliminaohibò Argano, hai trovato anche tu la tua buona causa da difendere. Poi non ti sei fermato più.
Eliminaohibò Argano, hai trovato anche tu la tua buona causa da difendere. Poi non ti sei fermato più.
EliminaSono dieci anni che "trovo" pubbliche cause da difendere. E ci ho sempre messo la faccia. Tu ti sei mai esposto in vita tua? Forse si, dalla finestra del tuo soggiorno per prendere un po' d'aria.....
EliminaMio Dio siamo arrivati a tanto
RispondiElimina"L'indignazione permanente è il primo sintomo di bassezza morale". Firmato Gabriel Marcel. Non te la prendere, Argano.
RispondiEliminaIl qualunquismo persistente e' sintomo di bassezza culturale. Chiara traferri. Non te la prendere anonimo.
RispondiEliminaHai ragione, Chiara, ma dillo a Gabriel Marcel. Sai chi è? No? Va su wikipedia e leggi.
Eliminachiedo scusa ma.......chi ha autorizzato tale installazione? Possibile che il Comune non possa bloccare/fermare questo obbrobrio? Dove sono i nostri Eletti e cosa pensano al riguardo? Hanno denti buoni pe magnasse anche la Salute Pubblica in special modo dei piu piccoli? MONTALI,RICCETTI e compagnia cantando siamo in attesa di sentire la vostra......
RispondiEliminaSe vogliamo telefonare dobbiamo sopportare le antenne sennò coerentemente possiamo vivere come 100 anni fa.
Eliminanessuno vuole arrestare l'avanzata tecnologica ma solo allocare le antenne in altro loco....magari sotto casa tua anonimo delle 17.10 che ne dici?
Eliminail 15 dicembre????? quindi si assume che da qui ai prossimi 2 mesi.....il traliccio malefico espandera pacificamente i suoi effluvi....senza alcun contrasto? che vergogna!!!!
RispondiEliminaNon e' semplice.... il comune purtroppo puo fare ben poco essendo pure sprovvisto di un piano antenne.... cerchiamo di impedirne la messa in funzione.
RispondiEliminache il comune non sia responsabile suona strano....il sindaco e' responsabile eccome...e VOLENDO ha tutti gli strumenti x neutralizzare questa installazione. Ne vogliamo parlare??? Avv. Montali....batta un colpo!!!!
Eliminaparla con noi, amico delle 16.44, facci sapere.
RispondiEliminae tu non hai niente da dire??? magari il prossimo hodgkin potresti essere tu oppure qualcuno dei tuoi
EliminaSONO ROBERTO FERRACCIONI AI SIGNORI/E "ANONIMI " MA COME CAZZO SETE MESSI! ?!?!?!?!?!
RispondiEliminaRoberto Ferraccioni, se hai qualcosa da dire dilla, noi anonimi non ti faremo sicuramente del male. Ma dì qualcosa.
EliminaÈ' vero che utilizziamo tutti i cellulari e quindi sono necessari punti di ricezione per farli funzionare ma appare inopportuno permettere l' installazione su un territorio critico ( e' presente gia' un' antenna Telecom, ci sono capannoni con coperture in eternit, inquinamento acustco, statale con relativo inquinamento, fabbriche che lavorano materiali ferrosi). Chiediamo un incontro con gli amministratori comunali, rappresentati Vodafone e cittadini! Chiediamo che il Sindaco firmi un' ordinanza di rimozione antenna o un ordinanza che blocchi la messa in funzione sino alla stesura di un piano antenne attentamente e meticolosamente fatto a tutela della salute dei cittadini. Si è' mostrato disinteresse e negligenza da parte dell' amministrazione comunale . Viviamo in una società' basata sul profitto spesso gli affari vengono prima della tutela della salute umana l' Organizzazione Mondiale della Sanità' invita alla cautela .Non può' spuntare un' antenna senza che il comune abbia valutato attentamente il luogo dell'incidente installazione. La SCIA indica negligenza ,QUALCUNO avrebbe dovuto svolgere il lavoro per cui i cittadini lo retribuiscono!!!
RispondiEliminaNo, cara Simonetta, una società è sempre basata sui bisogni, quegli stessi che Carlo Marx diceva muovere gli uomini all'azione. I profitti vengono molto dopo. Devi dire voglio questo e quello e non che gli altri sono profittatori. Come te, d'altronde, quando pretendi che i telefoni si fermino perchè tu hai a che fare con le tue ingiustificate paure?
EliminaIl comune può' fare molto cioè' il Sindaco dovrebbe firmare un' ordinanza di rimozione antenna o impedire che venga messa in funzione sino alla stesura di un piano antenne
RispondiEliminaNO , il Sindaco può fare un'ordinanza urgente di interruzione lavori per impedire la messa in funzione . I vari assessori avrebbero dovuto valutare la zona dove installarla. Negligenza dovuta al non interesse della salute pubblica sancito dalla Costituzione art. 32
RispondiEliminaNon c'è stata volontà politica di evitare che l'antenna finisse collocata tra le case della gente in una zona abitata da uomini,donne,anziani e bambini.Il comune DEVE valutare l'impatto ambientale.I cittadini devono essere informati preventivamente . Un incontro tra gli amministratori comunali,rappresentanti Vodafone e cittadini dovrebbe esserci. Viviamo in una società basata sul profitto e spesso gli affari vengono prima della salute umana e dei diritti dei cittadini .Allora ben si spiega lo spettro dei timori e dello scetticismo che aleggia fortemente tra la gente ogni volta che vede spuntare una nuova antenna senza che il comune abbia valutato meticolosamente il luogo dove installarla
RispondiEliminaIngiustificate paure? Tumori infantili al sistema linfatico? Riscaldamento dei tessuti biologici? Anche l' eternit lo ritieni salubre per la salute?
RispondiEliminaL'assorbimento delle radiazioni elettromagnetiche e' maggiori nei bambini perché' hanno meno massa corporea. Studi fatti in Svezia,Inghilterra, Australia lo hanno dimostrato . Penso che una maggior informazione in materia sia utile
RispondiEliminaIngiustificate paure?????
RispondiEliminaGentile Simonetta non deve preoccuparsi perché esistono leggi e strumenti che permettono di tutelare i cittadini: iniziate a procurarvi il calcolo previsionale del campo elettromagnetico e le relative curve di isocampo. E' importante essere informati sui rischi, ma è parimenti importante che la valutazione del rischio sia la più oggettiva possibile.
EliminaCertamente lo faremo ma il cittadino già pressato da imposte comunali,regionali non dovrebbe spendere neanche un centesimo per la valutazione di tali parametri .
RispondiEliminase esistessero leggi serie e strumenti seri non ci saremmo trovati in questa situazione.COSA SA DIRMI RIGUARDO L'AMIANTO ? esistono leggi ma nel nostro quartiere a quanto sembra sono applicate alla carlona!!!!
RispondiEliminaCara Simonetta, le leggi ci sono e sono anche tante, si ricordi che vive nell'Italia del 2014 (non molto diversa da quella di 2000 anni fa sembra): è dovere del cittadino pretenderne il rispetto puntuale. Vada avanti con la sua valutazione, è un suo diritto, ma senza pregiudizi ideologici.
Elimina"Corruptissima re publica plurimae leges" (Tacito)