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giovedì 23 ottobre 2014

PARLA SABRINA (SUL BURCHIO)

Una linea di coerenza con quanto promesso in campagna elettorale al proprio elettorato allorché si era sempre parlato di stop al consumo del territorio e salvaguardia ambientale. La verifica dell'iter della variante del Burchio allorché insediata come primo cittadino che ha richiesto uno studio approfondito degli aspetti tecnico giuridici della variante. La decisione di affidare l'esame dell'accordo procedimentale ad una avvocato specialista del diritto amministrativo come l'Avv. Berti. L'esame della missiva del Professor Calzolaio per conto e parte della Coneroblu. La convinzione che l'accordo procedimentale fosse fortemente viziato da irregolariità tecnico/giuridiche e procedurali. La conferma, dopo lo studio degli atti, che non esistono presupposti per un risarcimento alla Coneroblu per la mancata realizzazione dell'opera e della variante. Le pressioni mediatiche e i dubbi dei commercianti e dei bagnini ai quali verrà debitamente spiegato il motivo della decisione di fermare l'opera. Il lato ambientale del provvedimento ricordando i rischi idrologici presenti nel sito individuato per la costruzione dell'opera. I dubbi sulla solidità economica della Coneroblu che ha un capitale sociale di soli 10 mila euro e non ha neppure versato nel tempo contrattualmente previsto la polizza fideiussoria per la costruzione del famoso marciapiede. L'interesse pubblico scarsamente garantito per il fatto che a fronte dell'autorizzazione a costruire su 77 mila metri quadrati si ottiene solo, come contropartita, un marciapiede e non precisati contributi alle società sportive. La crisi delle nostre aziende con la Russia in questo momento. Con probabili ripercussioni turistiche. La volontà politica della sua amministrazione di proseguire in coerenza politica con ciò che si era promesso in campagna elettorale. I diritti di terze persone interessate alla variante, scarsamente garantiti. Un accordo procedurale che per la sua tipologia non é previsto dalla legislazione della Regione Marche. La serenità di una scelta. Per il bene di una Porto Recanati per troppe volte ferita, in passato, da pratiche urbanistiche ha l'hanno riempita di "incompiute". E soprattutto il ricordare a tutti i consiglieri, che in consiglio comunale potranno esprimersi liberamente, nel democratico esercizio delle loro funzioni.

Questo e molto altro nell'intervista che trovate qui, che Sabrina Montali, sindaco di Porto Recanati, ha rilasciato giorni fa sulla vicenda Burchio a Radio Erre.

 

Nostra nota:

P.S. Da queste parti continuiamo a sostenere che il voto dei consiglieri sia libero e incondizionato da lacci e lacciuoli. E mai e poi mai possa essere oggetto di eventuali richieste risarcitorie.

La democrazia non si porta in tribunale.

 

16 commenti:

  1. Caro argano quello che tu sostieni è giusto per la democrazia, non so se quelli della Conero Blu la pensano come te, prova ad offrirti come garante di futuri risarcimenti, vedrai che poi i consiglieri comunali saranno veramente liberi da lacci e laccioli.

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    1. So che i pareri degli avvocati chiamati in causa dal Pd potrebbero smontare la mia tesi in proposito. Ma chi mi conosce ed ha oarlato con me di questa cosa, sa come la penso. Ovvero che a mio modo di pensare i consiglieri non rischiano in proprio. Pensa, per quanto ho la testa dura in proposito, non mi sono convinto neppure dopo le spiegazioni dell'Avv. Cocola. Che infatti parla di "colpa grave" dei consiglieri. Cosa che per me, nel provvedimento e nel voto in questione, non é ravvedibile. Detto questo, specifico: é il mio parere. Ha valenza pari allo zero. É espresso si sensi dell'art. 21 della Costituzione.....

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  2. "La crisi delle nostre aziende con la Russia in questo momento. Con probabili ripercussioni turistiche." Signor Sindaco questa spiegazione la poteva evitare. Anche il governo ha rassicurato che non ci saranno ripercussioni economiche e turistiche con la Russia. Se Renzi saprebbe con chi è alleato il PD a Porto Recanati chiuderebbe la sezione. Molta confusione e si vede che in amministrazione non c'è nessuno che vive con il turismo. Penso che nel PD si stia facendo un ragionamento serio sul problema Burchio in linea con un partito che governa la nazione. Con le spiegazioni del Sindaco non si fa molta strada.

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    1. Il PD di porto Recanati, più che fare un ragionamento s'è fatto due calcoli! Alle regionali me conviene non da' fastidio all'udc. Troviamo una scusa buona e votiamo a favore.
      Al PD del paese non glie ne frega niente! Questi fanno i conti solo con la convenienza!

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    2. Caro 15.39 è proprio perché il PD vuole bene al paese che si prende gli insulti da destra e da sinistra da un anno.Perché non pensa con il paraocchi come te.
      È proprio perché vuole bene al paese che se c'è una minima possibilità che il comune vada in default cerca le strade per non portarcelo.
      Forse è proprio a te che non importa del paese per questo segui le tue idee a tutti i costi senza pensare alle conseguenze.

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  3. Se il sindaco da libertà di voto è sintomo che oramai un pezzo di maggioranza non la tiene più e cerca di tappare la sua figuraccia con la storia della libertà di voto.

    Poi caro argano la responsabilità personale è secondaria . Il punto cruciale per un amministratore serio è valutare in primis quelle del comune. Non si può dire siccome io non rischio niente di persona allora posso far rischiare il comune.

    Non si fa il donchishotte con i soldi della comunità

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  4. rif. 09.21
    Se Renzi SAPREBBE...... che amarezza!

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    1. Se Renzi SAPESSE...povera Italia e povero italiano! Altro che Renzo, qui manco l'ABC!
      VOGLIAMO IL TURISMO VIP E NON SAPPIAMO NEMMENO L'ITALIANO!

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    2. Se Renzi saprebbe con chi è alleato il PD a Porto Recanati non solo chiuderebbe la sezione ma commissariebbe il comune. Viva ebbe, viva il Burchio abbasso i professori avvocati.

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  5. Ci spieghi poi che significa costruire su 77000 metri quadri ...

    Hanno autorizzato 77000 metri cubi , forse gli avvocati non sanno la differenza fra metro cubo e metro quadro ... e non si tratta di svista per come è formulata la frase.

    E questa che non sa la differenza fra m2 e m3 deve decidere su un resort ?

    Andiamo bene ...

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    1. Forse ho riportato male io. Non è facile trascrivere 27 minuti di dialogo sintetizzandoli. Se cosi è me ne scuso.

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  6. Ah be, se dobbiamo dare retta a quel partito che governa la nazione, per come la governa, allora possiamo dormire tranquilli e affamati! Renzi non è stato votato da nessuno, il nostro Sindaco si... vale molto più qualsiasi sindaco italiano che il tuo premier! Tornando al burchio... perchè la coneroblu non chiede il risarcimento a chi ha autorizzato frettolosamente e male tutto sto casino??

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    1. dire che un premier che ha preso il 41% alle europee non è stato votato dimostra di non capire nulla di politica, se risarcimento sarà, sarà a carico del comune che esiste come ente e non come sindaco, il danno erariale è poi un'altra cosa, tocca alla corte dei conti stabilre chi deve risarcire.

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  7. Mi meraviglio che tutta la discussione ruoti attorno a risarcimento si o risarcimento.
    Nessuno che affronti il problema se sia giusto consumare territorio agricolo per costruire ancora case inutili in vista di un benessere che mai arriverà.
    Basterebbe rileggere l'intervista ad Antonio Sperimenti pubblicata sula Tartana nel 1967.
    Nomi come Sperimenti o Tartana saranno magari sconosciuti a molti,visto il tempo passato.
    Leggete e riflettete:

    http://www.portorecanatesi.it/POLIT_SOCIETA/HH/pagine/ArticoloSperimenti.htm

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