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martedì 21 ottobre 2014

CONSULENZE LEGALI (BY ARGANO) SUL BURCHIO

L'altro ieri abbiamo ricevuto dall'Avv. Claudio Marco COCOLA, iscritto al foro di Roma, la sottonotata mail dalla quale, successivamente, é nato uno scambio epistolare tra noi e il mittente, che abbiamo deciso di pubblicare in maniera integrale:

Avv. Claudio Marco COCOLA:

Sono un avvocato iscritto al Foro di Roma, proprietario di un immobile in Porto Recanati. Ho seguito sin da subito la vicenda del Burchio e, sin da ieri, mi sono soffermato, con particolare interesse, sul parere del collega Berti. A mio avviso, ferme restando le perplessità sulle sue riflessioni circa le presunte inadempienze contrattuali del Comune, perché troppo di parte, viste le mansioni espletate dal professionista, ritengo che sia innegabile, per stessa ammissione dell’Avv. Berti, il diritto della Coneroblu alla ripetizione delle somme versate per la costruzione del marciapiedi, visto l’innegabile interesse pubblico che esso riveste, mentre, per quanto concerne il danno precontrattuale, ritengo che sussistano ampi margini per ritenere che, in aggiunta, dovrà essere restituito il considerevole importo versato per l’acquisizione dei terreni. Vale la pena correre questo rischio e, in aggiunta, in caso di sentenza di accoglimento delle istanze della società, chi pagherà il dovuto? Cordiali saluti.

A seguire, ARGANO:

Gentile avvocato,

Prendiamo nota del suo parere. Forse però, le manca una informazione fondamentale: la Coneroblu ha acquisito i terreni oggetto della variante 10 mesi prima del consiglio comunale in cui é stata approvata. Per essere più precisi: la Coneroblu acquista i terreni a fine Febbraio 2013.

Il consiglio comunale si é svolto il 30/12/2013.

Come potrà ben capire, la Coneroblu pertanto nel Febbraio 2013 ha acquisito terreni con qualifica di "agricoli" Pensa ancora che l'importo speso per tale acquisto possa ancora essere oggetto di richiesta rimborso. A nostro parere no. La società ha acquistato, rischiando in proprio, dieci mesi PRIMA di una decisione dell'amministrazione comunale di dare l'OK a variante del PRG. Che trasformava i terreni da agricoli ad edificabili.

Ora che le abbiamo dato questa informazione, che forse non aveva, rimane della stessa idea ? Il suo parere ci interessa molto.

Cordiali saluti

A seguire Avv. Claudio Marco COCOLA:

Cara redazione di Argano,

occorrerebbe esaminare gli accordi prodromici all’acquisto dei terreni, al momento mi resta difficile ipotizzare una leggerezza della società. Se, come credo, la Coneroblu aveva ricevuto dal Comune delle rassicurazioni in proposito, la mia valutazione resta immutata. Grato dello spazio che mi avete accordato, invio cordiali saluti.

 

A seguire, ARGANO:

Gentile avvocato, questo scambio epistolare sta divenendo istruttivo e interessante...

Un accordo prodromico, a parere di chi le scrive, avrebbe comunque avuto il pesante condizionamento del passaggio della variante in Consiglio Comunale, dove 17 consiglieri debbono esprimersi con un libero voto. Con un esito, se permette, che non si può "promettere" o "garantire" Inoltre mi sorge un altro quesito: perché nelle 5 pagine della relazione redatta dal Prof. Andrea Calzolaio (Università di Macerata) per conto della Coneroblu, in nessun caso, parlando di risarcimenti/ristoro, si cita mai il controvalore dei terreni acquisiti dalla Coneroblu 10 mesi prima del Consiglio Comunale?

A seguire Avv. Claudio Marco COCOLA:

Cara redazione di Argano ecco alcuni spunti di riflessione:

L’art.1338 del codice civile prevede la responsabilità della parte che, conoscendo o dovendo conoscere l'esistenza di una causa d'invalidità del contratto, non ne ha dato notizia all'altra parte. In tale ipotesi il soggetto è leso nella sua libertà negoziale in quanto il comportamento doloso o colposo dell'altra parte lo ha coinvolto nella stipulazione di un contratto invalido o inefficace.

In tale ottica, la discrezionalità dell’Amministrazione, insindacabile sotto il profilo amministrativo, incontra un limite insuperabile nei principi di correttezza e buona fede – alla cui puntuale osservanza è tenuta anche la P.A. nell'ambito del rispetto dei doveri primari garantiti dall'art. 2043 c.c. – e nella contestuale tutela dell'affidamento ingenerato nel privato (T.A.R. Campania, Napoli, sez. I, 3 giugno 2002 n. 3258).

Ha precisato il T.A.R. Lazio che il danno risarcibile in tema di responsabilità precontrattuale è unicamente quello consistente nelle perdite che sono derivate dall'aver fatto affidamento nella conclusione del contratto e nei mancati guadagni verificatisi in conseguenza delle altre occasioni contrattuali perdute (cfr. T.A.R. Lombardia, Milano, 5 giugno 2001 n. 4214);

La parte che invoca la tutela risarcitoria non postula dunque un esercizio illegittimo del potere, consumato in suo confronto con sacrificio del corrispondente interesse sostanziale, ma la colpa che connota un comportamento consistito per contro nella emissione di atti favorevoli, poi ritirati per pronunzia giudiziale o in autotutela, atti che hanno creato affidamento nella loro legittimità e orientato una corrispondente successiva condotta pratica, poi dovuta arrestare. Cassazione Sez. Un. Civili , 23 marzo 2011, n. 6595 - Pres. Vittoria - Est. Petitti.

A seguire Argano:

Gentile avvocato,

Visto che ci siamo, le chiediamo un'altra piccola consulenza su un dibattito che sta animando la città.

In suo parere, il consigliere che dovesse (il consiglio comunale si riunirà entro le prossime 4 settimane) votare favorevolmente all'annullamento degli atti e di conseguenza ad un respingimento della variante urbanistica del PRG, in sede di eventuale e probabile contenzioso legale, potrebbe essere personalmente (e in solido) chiamato in causa?

In città una corrente di pensiero sostiene di si, perché ci potrebbe essere "dolo" da parte dell'amministrazione (e del consigliere). Noi siamo molto più scettici....

Lei cosa ne pensa?

A seguire Avv. Claudio Marco COCOLA:

Cara redazione di Argano,

in tema di collaborazione professionale, che mi rende davvero felice visto l’amore che provo per la città di Porto Recanati, luogo natio di mio nonno, ritengo che la "corrente di pensiero" possa trovare fondamento , in quanto a mio avviso, le disposizioni vigenti sono affermatrici di una responsabilità solidale del funzionario e dell'ente pubblico, di modo che il terzo danneggiato può rivolgersi per il risarcimento indifferentemente o cumulativamente ai due responsabili. Nella pratica, il privato si rivolge quasi sempre, solo o in via principale, alla P.A. in quanto ritiene, giustamente, che sia più facile (soprattutto per somme ingenti) ottenere da questa piuttosto che dal dipendente pubblico il risarcimento del danno. Però, qualora la P.A. venga condannata e paghi l'intera somma può innescarsi, ad iniziativa del Procuratore regionale della Corte dei Conti, un procedimento per così dire di rivalsa, diretto a far conseguire alla P.A., a sua volta danneggiata dalla condanna, la somma che ha dovuto sborsare per il comportamento illecito del suo amministratore o dipendente. In base a tali disposizioni l'impiegato (o amministratore) che con azione o omissione, per colpa grave, nell'esercizio delle sue funzioni, cagioni danno all'ente pubblico è tenuto a risarcirlo. La nozione di colpa grave, si può così sintetizzare: una macroscopica e inescusabile negligenza ed imprudenza nell'espletamento delle mansioni e/o nell'adempimento dei propri doveri istituzionali, cioè un atteggiamento di estrema superficialità, trascuratezza nella cura di beni e interessi pubblici (amministratori) ovvero un comportamento caratterizzato da un grado di diligenza, prudenza, perizia, razionalità e correttezza decisamente inferiore allo standard minimo professionale (dirigenti e dipendenti in genere).

Cari saluti.

Claudio Cocola

 

 

36 commenti:

  1. Beh che dire un vero parere indipendente che pesa come un macigno sul prossimo consiglio comunale dedicato al Burchio.
    Gli amministratori attuali se la sentiranno di rischiare e di far rischiare i consiglieri con una decisione sfavorevole al progetto? Non è meglio gestire politicamente la questione?

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  2. Mi domando cosa intenda l'Avv. Cocola per accordi prodromici di cui non si hanno tracce aggiungo? Ci faccia capire è possibile che la passata amm.ne abbia preso accordi non scritti (o cmq non noti) con i quali ha impegnato il comune nei confronti di un privato? Magari promettendo una cosa futura? É questo che intende per "accordi prodromici"?

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  3. Se la coneroblu ha acquistato terreni agricoli con la promessa ,fatta a titolo personale o dal sindaco nell'esercizio della sue funzioni,che avrebbero potuto diventare sede del resort, ed ora può pretendere dai singoli assessori la mancata attuazione del progetto,analogamente può' pretendere dal privato ex sindaco il risarcimento per le promesse non mantenute.

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  4. Collaborazione interessante e soprattutto GRATUITA! alla faccia dei compensi che dovremmo sborsare in favore di tanti luminari!

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  5. shahahahahahaha ridicoli..... ribalto...ed il connubio (accordo) pubblico/privato ai danni della collettivita' non e' reato??? max favore........

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  6. MA I FIOR DI AVVOCATI CHE SONO IN CONSIGLIO COMUNALE COMPRESO IL SINDACO...IN VIRTU' DELLA LORO LAUREA ...COSA NE PENSANO SERVON TUTTI QUESTI CONSIGLI E CONSULENTI ESTERNI MAHHH

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  7. Ci vuole coraggio a smontare il parere dell'Avv. Berti in 4 righe...mi sembra moooolto affrettato questo intervento.

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    1. È ovvio che quello che si è riportato altro non è che un (molto) sintetico scambio epistolare sulla materia con un professionista del settore. Per il resto aspettiamo i più copiosi pareri dei prof. avvocati che sono stati chiamati in causa.

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    2. Concordo con l'anonimo delle 10:54.
      Un intervento molto azzardato ed affrettato, la materia è complessa e e non alla portata di tutti,avvocati compresi.

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  8. Grazie Argano del servizio pubblico.
    Adesso diranno che sei a favore del progetto Burchio

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  9. Argano in tutto questo giro di pareri ( a mio avviso pretestuosi e ridicoli) mi spiegate che cosa la paghiamo a fare la segretaria comunale , (che ci costa 10.000 euro al mese circa) ?
    Non capisco perchè non esprime una parola!!!Nessuno di maggioranza o opposizione ne chiede un pronunciamento?
    Eppure dovrebbero, lei è quella che garantisce la regolarità degli atti o comunque rassicura circa la leggittimità , e dovrebbe tutelare l'istituzione comune!
    Fossi in lei mi sentirei .... beh... non so come spiegare,
    Si parla autorevoli pareri e parcelle, e della segretaria comunale che prende lo stipendio sempre e comunque non si dice un H !!!!
    Altro che le residenze fittizie e le borse farlocche!!!
    A breve purtroppo troveremo scritto sulla porta del comune GAME OVER !!!

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    1. Lo stipendio del segretario comunale e uno stipendio stabilito per legge, e tiene conto delle responsabilità enormi che questo ruolo comporta. La dott.ssa Donato è una donna dalle enormi capacità e di provata validità professionale, un prezioso aiuto alle forze della maggioranza e alla cittadinanza tutta. Viste le presenze degli ispettori anti corruzione a Recanati, eviterei anche questo alla nostra città. Finora si è governato con la zappa e con arroganza. Il parere richiesto dalla maggioranza è uno, ed è anche stato pubblicato senza autorizzazion. Si pensi a confutare quello, a disseNTire sul fatto che l'accordo procedimentale NON È STATO SOTTOSCRITTO DAL FUNZIONARIO INCARICATO e che i terreni sono stati acquistati 10 mesi prima di qualsiasi passaggio in consiglio della variante al PRG. Cerchiamo anche di trovare questo accordo prodromico dal quale si dovrebbe evincere una presa di impegno da parte della vecchia amministrazione. Qualunque esso sia sicuramente vincola chi lo ha stipulato (se esiste) e non chi ha votato contro dall'opposizione. E lasciamo lavorare la segretaria che sta svolgendo un eccellente servizio alla cittadinanza tutta.

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    2. Passi la segretaria che comporta una responsabilità enorme,qualcuno potrebbe dirmi a cosa èservito assumere un addetto stampa da circa 750€ al mese da come si dice in giro per favore?

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  10. E perché allora la dott. Donato non ha brillantemente risolto l'affaire Burchio??? Cara 20,43 la sai lunga ma non la sai raccontare!!!

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  11. All'anonimo delle 07,46 del 22/10
    Cito: "BEH CHE DIRE UN VERO PARERE INDIPENDENTE CHE PESA COME UN MACIGNO..." Probabilmente il collega Cocola prima di scagliare cotanto macigno e citare "disposizioni vigenti affermatrici di responsabilità" avrebbe dovuto premettere che rendeva il parere senza disporre della maggior parte degli atti del procedimento e senza aver prima chiarito che l'immobile di sua proprieta, sito in corso Matteotti, venne richiesto in locazione dalla lista Noi per Porto Recanati durante la campagna elettorale. La richiesta venne rifiutata ed il diniego motivato in ragione della grande amicizia che lo legava all'allora sindaco uscente Ubaldi. Ad onor del vero tanto dovevo Lorenzo Riccetti

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    1. Un parere è inaffidabile perché un avvocato non ti ha dato in locazione un immobile per la campagna elettorale ed è amico della Ubaldi?
      O MIO DIO!

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    2. Probabilmente il tipo di commento del Riccetti deriva dal proprio modus operandi, sarà abituato a giudicare il lavoro degli altri solo sulle basi delle amicizie. RI-O MIO DIO!

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    3. Gentile avv. Riccetti, posso garantirle che non conosco assolutamente l'avv. Cocola, che non ho alcuna memoria di locali chiesti, dati o rifiutati, che sicuramente non si tratta di un amico, piccolo o grande che sia perchè i miei amici li conosco uno ad uno. Non posso aprioristicamente escludere di averlo conosciuto perchè penso di aver conosciuto migliaia di persone ma potrei confermarlo solo dopo averlo rivisto e non saprei davvero come fare. Anche se, sulla base del suo intervento, sinceramente mi dispiace non averlo tra le persone amiche, ma tanto è e lei con le sue indagini non può, come al solito, affermare cose che non corrispondono alla verità. Tanto mi è dovuto per rispetto della verità. Grazie

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    4. Cara redazione di Argano,
      Vi ringrazio ancora una volta per lo spazio che avete dato al mio pensiero, nell’auspicio che in futuro ci possano essere ulteriori scambi epistolari.
      Quanto al commento dell’Avv. Riccetti, appare del tutto inappropriato, visto che, fino a prova contraria, in un regime libero, la libertà di espressione rappresenta uno dei capisaldi della democrazia. Nessuno mi ha chiesto un parere, ho solo espresso la mia opinione in proposito, trovando gradita accoglienza in un giornale di informazione, quale l’Argano, che ho sempre ritenuto esente da pregiudizi di sorta. Il resto è solo gossip gratuito e inaccettabile, non degno di una persona che non mi conosce e pertanto ignora i miei principi etici e comportamentali. Cari saluti. Claudio Cocola

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    5. Avv. Cocola ci vuole dire per favore cosa intende per "accordi prodromici"? O dobbiamo dare retta alle ridicole affermazioni del "cittadino di recanti" che definisce le sue due righe di risposta un parere "pro bono"?

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    6. Questo serve a capire che razza di politico abbiamo mandato a comandare. Una risposta che nemmeno un bambino avrebbe dato.

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  12. Certo che tra amici conoscenti e collaboratori vari la Ubaldi è riuscita a muovere un esercito a favore del Burchio. Sembra quasi che tutto il paese sia con lei. Mi domando solo come possa aver perso le elezioni. Adesso perfino quelli dell'archeoclub locale benedicono il progetto russo...mah che paese di nani e ballerine che siamo

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  13. Dopo questi ultimi spassionati pareri vediamo se qualche altro avvocato se la sente di argomentare pro-burchio.
    Magari qualcuno che oltre ai nonni ha qualche altro parente, oppure ricordi sentimentali per la nostra amata cittadina.
    Noto infine con meraviglia che la tifoseria pro-burchio basa tutto sulla (immaginaria) responsabilità risarcitoria e non sulla bontà o meno della scelta urbanistica.
    Magari un'altro Hotel House sarebbe auspicabile per queste persone, ovviamente dopo aver portato a compimento ciò che è ancora fermo nei cantieri e che ha causato il dissesto economico della Banca Marche.
    Qualcuno ha mai sentito parlare della bolla immobiliare?

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    1. Hai proprio ragione, però vale anche per l'altra parte:
      perchè aspettare un parere legale? vista la bontà della decisione di non dare continuità al Burchio resort e visto il consenso riscosso in campagna elettorale non ci sono pareri legali che tengano, andate in consiglio comunale e fermate tutto. Abbiate il coraggio e la coerenza di fare quanto promesso in campagna elettorale, ve lo chiedono i vostri elettori e voi lo dovete a loro, altrimenti non siete tanto diversi da quelli che vi hanno preceduto. Tirate fuori gli attributi e prendete coscenza delle vostre responsabilità ! Per caso non è che avete paura?

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    2. E quale sarebbe la fretta di decidere subito?
      La società non dispone di alcun permesso e quindi nessuna costruzione imminente è in vista.
      Per una decisione così importante è anche opportuno prendere tute le precauzioni del caso, visto che la paventata ( ed irreale) responsabilità personale dei consiglieri è stata brandeggiata come una clava.
      Tu al loro posto avresti posto in essere una delibera consiliare senza approfondire tutte le tematiche?

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    3. Ma a te, 14.40, che cazzo te ne frega,. Ce li metti tu i soldi? Il fato è che viviamo in un sistema comunista strisciante dove tutti pretendono di sapere tutto di tutti e di impiacciarsi degli affari che non li riguardano. Poeta dice che il panorama è un diritto collettivo. E perché no anche le mutande di mia nonna? Siamo in democrazia non nella ex Unione Sovietica, e la libera iniziativa deve essere garantita. Ma i compagnucci pettegoli la pensano diversamente. E allora dobbiamo lottare contro i compagnucci e difendere la libertà di iniziativa. Il burchio è un'opera lecita non un sopruso.

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  14. Finalmete Riccetti si è tolto il sassolino che da tanto tempo infastidiva le sue scarpe: il famoso sub affitto della sede elettorale. non contento lo fa dando una versione dei fatti che gli stessi interessati smentiscono. ...e andiamo avanti così. Tanto per essere precisi !!

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  15. Con tutti questi pareri sono proprio curioso di sapere qual'è il pensiero dei vari imprenditori edili che magari pensavano di poter lavorare con il Burchio e che hanno dato una determinata preferenza alle ultime elezioni. Saranno contenti o delusi?

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  16. Quindi mi sembra di aver capito che qual'ora un soggetto "subisca" un danno da parte del Comune, potrebbe rivalersi sia sullo stesso che sui consiglieri che avrebbero deliberato quella scelta, che sia essa una lottizzazione o una sanatoria ecc. ecc. Ho capito bene?

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  17. Il risarcimento ha come presupposto un comportamento illecito della Pubblica Amministrazione.
    Quindi prima di parlare di responsabilità risarcitorie nei confronti del comune di Porto Recanati bisogna individuare con precisione l'atto o gli atti emanati dall'ente viziati da illegittimità.
    Siamo nel campo del diritto amministrativo, quindi le categorie dei vizi degli atti sono ben diverse da quelle previste dal codice civile.
    In diritto civile abbiamo i diritti soggettivi ed in amministrativo invece l'interesse legittimo.
    Su questi argomenti tutte le Facoltà di Giurisprudenza ed il Tribunali Amministrativi spendono ogni giorno fiumi di inchiostro e gli studenti ci si spaccano la testa.
    Da qui poi per arrivare alla responsabilità personale dei consiglieri, occorre individuare sempre con precisione l'azione o l'omissione dolosa o colposa compiuta da chi rappresenta l'organo.
    Questa ipotesi, per l'attuale consiglio comunale e maggioranza, la vedo fantasiosa.
    Il parere dell'avv.Berti ha esaminato molto compiutamente questi aspetti e non vedo nelle critiche mosse pari competenza giuridica, ma solo discorsi sconclusionati e privi della benchè minima logica giuridica.
    Dunque la materia è complessa e riservata agli addetti ai lavori,questo per dire che il parere di avvocato esterno era necessario e doveroso.
    Se non altro per individuare se vi sono o meno responsabilità.
    Qualcuno ritiene i pareri inutili ed uno spreco di danaro per la collettività Porto Recanatese, malgrado la complessità della materia?
    Ci dica perchè,ma non con discorsi da bar dello sport,argomenti alla luce della Giurisprudenza e, in mancanza, della dottrina corrente.

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  18. Delle cose di cui non si sa cosa dire è meglio tacere. E il primo a farlo dovrebbe essere l'Argano.

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    1. Eccolo che é arrivato il giudice supremo.....
      L'Argano, sul Burchio, si é studiato visure camerali e catastali di una decina di società coinvolte. Ha studiato date, trasferimento dei terreni, cda e consiglieri di ogni società. Poi si é studiato il bilancio 2013 della Coneroblu. Poi é stato sul sito dove dovrebbe sorgere Hotel e Resort 4 volte. É andato in mezzo ai campi a capire dove dovrebbero sorgere le strutture. Si é letto trattati archeologici della zona e report sui dissesti idrologici della collina. Si é studiato rapporti sulla responsabilità dei consiglieri, giunta e sindaco redatti dal procuratore della Corte dei Conti sulle responsabilitá degli stessi.
      Tu, invece, che spari che io dovrei tacere, cosa hai studiato?
      Il Corriere Adriatico?

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  19. Le stesse identiche parole di Trevisani. Cioè di Riccetti. Sì, Argano, io preferisco il Corriere Adriatico alle vostre elucubrazioni.

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    1. Tu puoi preferire anche il Corriere dei Piccoli, basta che non ti permetti mai più di invitarmi a tacere. Non ti piace quello che si propone in questo blog? Sloggia, vattene, non visitarlo mai più. Ci farai un grande favore.

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