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giovedì 15 maggio 2014

LA UBALDI PUNTUALIZZA SULLE SEDI IN CUI SVOLGE LA CAMPAGNA ELETTORALE

Forse a volte sbagliamo a dare spazio a certi commenti. Forse quando se ne ricevono a centinaia si perde la lucidità per moderarli con la giusta concentrazione. Fatto sta che qualcuno, in forma anonima, recentemente, ha sostenuto proprio sotto forma di commento, che dalle parti di Grande Futuro per Porto Recanati si usi la sede istituzionale comunale per espletare attività tipiche della campagna elettorale. Così come qualcun altro ha sostenuto che ci siano dei dipendenti comunali che fanno loro stessi campagna elettorale. Ci perviene in proposito un comunicato da parte di Rosalba Ubaldi che smentisce seccamente quanto sopra:

Chi ha scritto, ovviamente da anonimo, che la sottoscritta utilizza la sede comunale per l’attività elettorale, mente sapendo di mentire. Mai e dico mai è stata fatta alcuna riunione utilizzando gli spazi del palazzo comunale, né nuovo né vecchio. Le riunioni si sono svolte e si svolgono tutte le sere presso la sede elettorale lungo Corso Matteotti, come è giusto che sia. A nessuno e meno che meno a me è mai neanche venuto in mente di utilizzare spazi che sono riservati all’attività istituzionale, per nessun altro tipo di attività. Con la stessa certezza, a tutela degli stessi e della verità, affermo che nessun dipendente e nessun parente dei dipendenti hanno mai fatto attività elettorale all’interno del loro luogo di lavoro. Chi, dopo gli insulti quotidiani, intende anche continuare a diffamare gratuitamente persone che non c’entrano proprio niente con la campagna elettorale, sappia che la Polizia Postale è in grado di individuare anche chi si nasconde dietro l’anonimato. Tanto era dovuto e ringrazio se quanto sopra scritto verrà pubblicato.

Rosalba Ubaldi

12 commenti:

  1. ...ma non avete due sedi sul corso?? ...che vanno cercando? E' proprio vero che la mamma degli stolti è sempre incinta!
    PS
    non solo la postepol è in grado di sapere chi si cela sotto l'anonimato...carta manent!

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  2. Parli parli , ma zero fatti !

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  3. Signor sindaco un pò di eleganza ... per quisquiglie simile scomodare la polizia postale che ha ben altri compiti e dati i periodi di blocco di turn over sempre poco personale.

    La polizia postale è in prima fila nello sventare truffe e soprattutto nella caccia ai pedofili... non facciamogli perdere tempo con 2 anonimi del blog , serietà quando si viene offesi ... basta chiedere l'eliminazione del post incriminato.

    Lasciamo che la polizia postale si occupi di cose serie.

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    1. Sono d'accordo con te ed aggiungo che il dipendente pubblico, proprio perchè PUBBLICO dovrebbe essere imparziale e NON fare ASSOLUTAMENTE campagna elettorale, men che meno nel luogo di lavoro. Se intende parteggiare per questo o quel candidato distribuendo i cosiddetti "santini" per esempio, dovrebbe chiedere un'aspettativa, non retribuita chiaramente.

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    2. Ps non scrivo da diffamatore ma da persona che di attacchi ne ha subiti...

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  4. Ottimo intervento!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Accuse ripetitive e ridondanti. La gente vuole proposte concrete e serie.

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  5. A mio avviso il problema non è il dipendente pubblico che fa campagna elettorale poichè egli, da privato cittadino e fuori dagli orari di lavoro, è libero di parteggiare o simpatizzare per uno a per l'altro candidato. Il problema è quando il dipendente pubblico fà campagna elettorale nei locali o con i mezzi (.....) della pubblica amministrazione.

    Pasquino.

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    1. No. Anche FUORI degli orari di lavoro, il dipendente comunale NON PUO' fare campagna elettorale: la può fare solo se va in aspettativa. Anche fuori dell'orario di lavoro, il dipendente comunale tale resta: so che è una stronzata, però questo la legge dice. Capisco cosa vuoi dire e soprattutto a chi ti riferisci quando parli di campagna elettorale con i mezzi dell'amministrazione

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    2. Solo per curiosità: sapresti darci il riferimento normativo che comprova quanto vai dicendo? A noi (ma magari sbagliamo) risulta che i dipendenti comunali non possono fare campagna elettorale "nell'esercizio delle proprie funzioni". Al di fuori delle quali, sono cittadini normali.

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    3. Argano, dai un'occhiata qua: http://www.effettotre.com/archivio_effettotre/quesito_tre.pdf. Riguarda un militare, ma dovrebbe essere esteso a tutti i dipendenti pubblici

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    4. Il regolamento di disciplina militare (legge dello stato) ovviamente non vale per i dipendenti comunali. Comunque se i militari possono candidarsi e fare campagna elettorale (nel mese antecedente le elezioni vengono addirittura posti in aspettativa per poterlo fare), molto probabilmente, anzi sicuramente, possono farlo anche i dipendenti comunali. L'importante, lo ripetiamo, è che lo facciano al di fuori dell'esercizio delle proprie funzioni.

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  6. Magari, enisse la pulizia pustale e pure quella de sigurezza, almeno danne na contrullata all'operato, o, mica gne s'entenne, poesse che tutto vada bè, già che la scomeda!!!!!, stanne sciguri pure lora eh......

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