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venerdì 15 marzo 2013

POLITICHERIE

Oggi vogliamo riassumervi alcune iniziative politiche da parte di "Alternativa Civica" e di "Uniti per Porto Recanati". Il primo gruppo ci ha inviato un comunicato, il secondo ha depositato un'interrogazione e due mozioni che potete leggere cliccando sulle immagini delle intestazioni (il file è unico per tutte e tre le iniziative consiliari).

Alternativa Civica intende vederci chiaro riguardo la situazione di stallo che la zona PEEP sta vivendo causa la crisi che sta colpendo tutto il Paese con gravi ricadute sul comparto edile e relativo indotto. Abbiamo potuto constatare anomalie nella zona in questione: alcuni appartamenti vengono serviti di corrente elettrica con allacci di fortuna, usando in sostanza l’energia elettrica del cantiere.
A questo si aggiunge una situazione di paralisi delle vendite, con il conseguente e consistente rischio di fallimento delle cooperative che non riescono a trovare nuovi soci per il finanziamento dell’opera in corso.
Epilogo assolutamente da scongiurare, visto che molti nostri concittadini si ritroverebbero con debiti da pagare a fronte di un alloggio incompleto e quindi non agibile. Questo problema, che momentaneamente non vede soluzioni a breve, pone all’attenzione il potenziale rischio di degrado della zona e svalutazione degli stessi immobili.
Non sono singolari infatti casi in cui clandestini o soggetti inseguiti dalla legge abbiano trovato rifugio in edifici abbandonati od incompleti. Riteniamo necessaria l’instaurazione di una linea di dialogo tra i rappresentanti delle cooperative e l’Amministrazione per identificare una soluzione funzionale al completamento di tutti i lotti e, allo stesso tempo, cogliere l’occasione per fare un minimo di autocritica sui criteri di progettazione e successiva accettazione da parte del Comune di Porto Recanati di questo piano edilizio.
E’ nostra intenzione interrogare l’Amministrazione Comunale per capire quali strategie intenda mettere in campo per risolvere questo stallo (purché ve ne siano), ad esempio attraverso una revisione dei requisiti di accessibilità per l’assegnazione degli alloggi ad edilizia convenzionata quali la residenza minima di 3 anni sul territorio del Comune, oppure con la vendita a regimi ordinari e quindi a prezzo di mercato dei restanti alloggi tuttora invenduti.
Questa richiesta potrebbe verosimilmente agevolare la sostituzione dei vecchi soci che si sono ritirati e dando la possibilità ai giovani dei paesi limitrofi di diventare titolari di una prima casa.

Gruppo Alternativa Civica
Consigliere Attilio Fiaschetti


6 commenti:

  1. Ad un anno dalle elezioni s'è svegliata l'opposizione di Uniti per Porto Recanati! Miracolo! Suonino le campane a festa!

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  2. Vi immaginate la scena del delinquente con un'arma da fuoco o da taglio contro il povero vigile urbano che tenta di difendersi con lo spray urticante?

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    1. io invece immagino la scena (già capitata sia a recanati che a tolentino)della vigilessina che magari insultata per aver fatto una multa reagisce estraendo la pistola e ci scappa il colpo vagante verso un poveretto che si trovi a passare di li

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    2. Allora ti sei perso la scena del vigile schiaffeggiato,spintonato ed infine sputato in faccia da un individuo talmente esagitato che neanche in quattro riuscivano a tenerlo, eppure e successo a Porto Recanati. Per la cronaca, l'esagitato è scappato, rincorso e acciuffato.

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    3. una bella manganellata sui denti e sarebba passata la paura!

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    4. Quindi, il vigile, se avesse avuto la pistola poteva semplicemente spararlo? Non capisco...loro, in qualche modo dovrebbero essere addestrati per certe situazioni oppure si chiamano i rinforzi.......andiamo bene se per ogni ubriaco alterato o per ogni zuffa si comincia a sparare!

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