QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

mercoledì 5 settembre 2012

LA "DEUBALDIZZAZIONE" DI PORTO RECANATI

La voce girava. E ha trovato conferma nel Corriere Adriatico di ieri, quotidiano da sempre molto vicino al nostro sindaco. Secondo illazioni, la prima cittadina Rosalba Ubaldi potrebbe concludere con questa consiliatura la sua esperienza politica a Porto Recanati.
Ma di voce si tratta. Gli stessi articoli del predetto giornale, che vi alleghiamo, narrano altresì di ipotesi di future alleanze che la stessa prima cittadina potrebbe stringere per ripresentarsi al giudizio degli elettori.
A noi il problema sembra da affrontare in prospettiva diversa. Quando andremo a votare per le amministrative, nel 2014, Rosalba Ubaldi avrà trascorso 15 anni dentro Palazzo Volpini. Tre lustri nei quali ha sempre avuto in mano un illimitato potere, accentuato (come riportato dallo stesso Corriere Adriatico) dal suo carattere forte, a tratti spigoloso ed estremamente decisionista. E allora, a prescindere dall'operato della Ubaldi, che verrà giudicato dalla storia e (eventualmente) ancora dagli elettori, il problema da porsi è quello, purtroppo in Italia desueto, del rinnovo della classe dirigente. Affinché un'intera istituzione non si modelli fino a piegarsi sulle posizioni e sul carattere del suo primo cittadino.
È un paese e un comune, insomma, che va forse "deubaldizzato". E sia chiaro, non perché la Ubaldi rappresenti il male assoluto. Ma perché il potere, in democrazia, deve avere la capacità di rinnovarsi. Proponendo un fisiologico ricambio che serva anche da stimolo a chi, dentro l'istituzione Comune, ci lavora.
La legge del non più dei "due mandati consecutivi a sindaco" pensiamo sia stata pensata e approvata proprio per questo motivo. E abbiamo la convinzione, di fatto, che a Porto Recanati, anche se tecnicamente non è così, la Ubaldi sia già nel terzo mandato consecutivo.
Per questo il Comune e la città vanno "deubaldizzati". Per un riciclo democratico non più rinviabile.



11 commenti:

  1. Per far salire chi??? Coloro che attualmente dicono di non voler stringere un'alleanza col sindaco ma di fatto non gli fanno opposizione??? Ma che vadano a casa

    RispondiElimina
  2. Assolutamente daccordo.
    Non si capisce chi ne potrebbe prendere il posto.
    Abbiamo una opposizione che non è in grado di farla,perchè coinvolta nelle beghe delle alleanze in provincia e in regione.
    Abbiamo una maggioranza che ha dimostrato di non avere le palle di dimettersi,quando la signora in oggetto ha fatto il salto della quaglia.
    Speriamo che si propongano dei signori che,fuori dalla politica,provvedano a ripristinare le regole civili in questo paese disastrato.
    Quelli che ci sono adesso DEVONO ESSERE MANDATI A CASA LORO A FAR DANNI.

    RispondiElimina
  3. Come ha sottolineato "l'argano" il punto è rompere lo status quo. Anche se non sappiamo chi verrà è giusto che le persone cambino per limitare la gestione ad personam della cosa pubblica. Anche fosse un sostituto dalla stessa "panchina" nessuno ci dice che farà allo stesso modo non fosse altro perchè avra i suoi accoliti da piazzare. Quindi ben venga la non ricandidabilità dopo due mandati (capperi, sono sempre 10 anni!!!) e se il partito ha fatto bene verrà rieletto qualcuno dalle sue fila se no pazienza: morto un papa se ne fa un'altro. Se in tutto questo la sedicente opposizione non sarà in grado di farsi eleggere, beh questo è un altro argomento.

    RispondiElimina
  4. Va tutto bene quello cje si e' detto fin qui il problema e' che all' orizzonte non c' e' proprio niente!!!!!Io propongo all'argano di farsi avanti .Fuori le palle signori nomi e cognomi!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarebbe come chiedere ad un giornalista del Corsera o di Repubblica (con le dovute proporzioni, sia chiaro.....) che per mestiere racconta fatti ed opinioni e/o scrive editoriali di carattere politico, di candidarsi a guidare il paese.
      Non lo trovi un pò strano ?

      Elimina
    2. Di strano non c'è nulla, l'importante è scegliere l'una o l'altra cosa!
      La cosa che l'anonimo, di cui sopra, non ha calcolato è che una cosa è fare giornalismo, un'altra è guidare un paese.
      questo senza sminuire il lavoro di questo blog o sottovalutare le capacità di chi lo gestisce.

      Elimina
  5. lo strano, per non dire patologico, è che le chiacchiere stanno a zero e che appunto nn c'è una alternativa in campo nè se ne vede una. Disse bene quello: non chiedete cosa il paese può fare per voi, ma cosa potete Voi fare per il paese. Sigh!

    RispondiElimina
  6. Esatto. Noi, intanto, in questo immobilismo accentuato, per il paese abbiamo messo a disposizione questo strumento. Che non si può negare sia comunque una ventata di democrazia che prima non c'era.

    RispondiElimina
  7. Ai vari Anonimi, che scrivono che le opposizioni non fanno il loro dovere, dico che non è vero. Io parlo per me e per quei ragazzi che si fanno in quattro per ritagliarsi del tempo da dedicare al nostro movimento. Piccoli come siamo, credo che il nostro lavoro sia tanto, sollevando vari temi e proponendo anche soluzioni. Forse non arriviamo ovunque ma la nostra forza è limitata. Leggere che non si fa niente è offensivo almeno nei nostri confronti.

    RispondiElimina
  8. Scusate ma questo blog nono racconta solo notizie e non fa solo giirnalismo ma prende anche posizione e come quindi queste idee possono arrivare anche a palazzo vilpini dopo un consenso elettorale non vi pare? sempre senza fare polemiche e' facile parlare stando fuori dai giochi bisogna entrare e mettere in piazza le proprie idee perche' di idee politiche si parla e non di giornalismo!!!!

    RispondiElimina
  9. uno che la politica l'ha fatta5 settembre 2012 alle ore 23:25

    Bene, era ora che se ne parlasse e che il cosidetto popolo cerchi di svegliarsi dal torpore che anni di governo del paese sia della maggioranza che sopratutto delle minoranze lo anno così ridotto.
    Che si cambierà è certo, i voti delle coalizioni atuali sono così tanto divisi e sparsi che attualmente è difficile stabilire con chi la Ubaldi si coalizzerà, ma bisogna fare attenzione a piccoli e subdoli movimenti che certi cosidetti esperti e filosofi stanno creando nel paese, vedi ad esempio uno dei più recenti che è il movimento per l'annessione del nostro paese alla provincia di Ancona,probabilmente la raccolta delle firme potrebbe,in maniera indiretta far capire a queste persone quanto possa contare il loro movimento,che forse se solo in ottica di non andare con Ascoli ha i suoi buoni motivi, ma per storia radici e tante altre cose sarebbe stato meglio cercare di rafforzare l'idea di far rimanere la nostra provincia così come è .
    Ma ritornado anche alla lettura delle osservazioni anonime e no che ho letto sopra, capisco che esse sono in parte dettate dall'invidia che una donna forte e capace abbia per anni (15)interpretato una parte ,del tutto legittima,di organizzare e portare avanti decisioni,progetti,organizzato la funzione comunale ,con polso ed abbia cambiatosicuramente in meglio il nostro paese.
    Certo è fallibile e criticabile, ma mi sembra che la cosidetta classe politica istituzinale non abbia trovato e non trovi attualmente assi da giocare o quantomeno a chi ha cercato di emergere dal torpore in maniera autonoma ,lo abbia incoraggiato e così facendo non ha fatto altro che allontanre i migliori e promuovendo gente mediocre con cui la Ubaldi credo non abbia molte intenzioni di promuovere il futuro politico del nostro paese.
    Ed ecco il perché dell'uscita di quest'articolo sul giornale, a suo posto,conoscendola bene non credo che lascierei tanto facilmente il governo del paese a questa mediocrita,invidiosa ,rancorosa e quanto di più meschino in alcuni di essi esiste.
    Alla fine, ma è ancora presto per capire come le cose si svolgeranno,temo che il torpore trioferà e che la nostra classe politica si rimetterà, come al solito ai voleri dei cosdetti poteri forti che tutto vogliono ma meno che si cambi qualcosa.
    Ma è sempre democrazia................questa?
    Firmato,uno che la politica l'ha fatta.


    RispondiElimina