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giovedì 30 giugno 2011

LA FALSA (E FUORILEGGE) GRATUITA' DELLA NOSTRA SCUOLA

Come tutti i genitori  sanno perfettamente, in questi giorni si è celebrata la classica cerimonia della consegna delle pagelle da parte del nostro Istituto Scolastico E. Medi, (scuola primaria e scuole medie).

Ogni papà o mamma che si è recata presso le segreterie o direttamente dal personale docente, oltre al documento valutativo dei figli, cui è comprensibilmente dedicata la nostra primaria attenzione, si è visto consegnare una serie di bollettini da pagare entro una determinata scadenza. 

Analizzando questi bollettini abbiamo scoperto che la nostra scuola richiede un contributo obbligatorio da pagare tramite bollettino postale, pari a 28 euro. La somma è dovuta per l'assicurazione dei bambini (dell'importo di 7,50 euro) e, per il resto, per l'acquisto di "fotocopie, fornitura di carta e cancelleria"

Ecco come si presenta il bollettino e il foglietto illustrativo allegato:


Allora ci è venuta in mente una notizia letta nei giorni scorsi sui giornali, secondo cui la Ragioneria generale dello Stato avrebbe definito illegittima la richiesta, da parte degli istituti scolastici, di contributi obbligatori a carico delle famiglie.

La Legge 296 del 2006, al Comma 622, specifica infatti:

622. L'istruzione impartita per almeno dieci anni è obbligatoria ed è finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età. L'età per l'accesso al lavoro è conseguentemente elevata da quindici a sedici anni. Resta fermo il regime di gratuità ai sensi degli articoli 28, comma 1, e 30, comma 2, secondo periodo, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226.



Resta dunque un mistero il motivo per cui il nostro istituto scolastico chieda un contributo di euro 20,50 (cioè i 28 euro sottratto l'importo dell'assicurazione) per l'acquisto di materiale da fotoriproduzione e cancelleria.

Perché, l'avrete capito, stiamo pagando DUE VOLTE la scuola dei nostri figli: la prima quando dai nostri stipendi vengono dedotte le ritenute fiscali; la seconda quando ci rechiamo all'ufficio postale per pagare il nostro fantomatico bollettino.

Ora, sarebbe il caso che qualcuno ci spieghi e ci convinca magari che il nostro rilievo è sbagliato.

Se volete, potrete provare a scrivere all'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Provveditorato agli Studi della provincia di Macerata. Magari loro sapranno dirvi qualcosa.

Vi risparmiamo la fatica, fornendovi l'indirizzo:

5 commenti:

  1. Salve, sono un genitore. E' vero ciò che dite, fino ad un certo punto. Personalmente ho già segnalato non solo questo di abuso, ma anche molti altri da parte della scuola Medi, e non da adesso che voi ve ne siete accorti, questo "modo" di fare ormai per questa scuola è diventato un assunto fondamentale.....Anche le comunicazioni ai genitori, quelle serie, non avvengono, oppure i grandi "ponti" che fanno per poter usufruire di piu gg. possibili di ferie....e molto altro: mensa ecc.... C'è anche da dire che la scuola, è veramente in ginocchio, questo è ASSOLUTAMENTE VERO!!!! Cerchiamo quindi di dire le cose come stanno. Va criticato il modo subdolo e perfido con cui si chiede il contributo NON OBBLIGATORIO!!! Io criticherei soprattutto il MODO appunto quantomeno VILE e DISONESTO. Vorrei aggiungere che a noi genitori annualmente ci viene chiesto di portare, oltre alla ricevuta da voi evidenziata, anche: una sacca di acqua da sei bottiglie da 1.5lt., una confezione di colori, bicchieri di plastica, una confezione di fazzolettini di carta.....CARA PRESIDE NON LE CHIEDO DI VERGOGNARSI PER QUEST'ULTIMA RICHIESTA MA, PER IL MODO IN CUI TRUFFA I GENITORI SOMMANDO LA QUOTA DELL'ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA CON QUELLA VOLONTARIA E NON OBBLIGATORIA, SI DEVE SEMPLICEMENTE VERGOGNARE. CREDO CI SIANO ANCHE I PRESUPPOSTI PER UNA DENUNCIA, POICHÉ I VERSAMENTI HANNO N. C/C SEPARATI.

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  2. Chiedi alla Preside se ha votato per il governo Berlusconi. Vi faccio presente che Berlusconi è al governo da quasi vent'anni e ha ottenuto sempre intorno al 60% dei consensi; questo significa che anche i professori, i presidi e i genitori gli hanno votato. Hanno votato per chi ha ridotto al nulla la scuola pubblica dove loro stessi mandano i figli.

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  3. Complimenti vivissimi per aver denunciato questo scandalo. Questi sono gli articoli che purtroppo non vedremo mai sulla nostra bella stampa locale. Sempre troppo impegnata a pontificare sulle straordinarie capacità del nostro sindaco.....
    Ne abbiamo di Minzolini a Porto Recanati.......

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  4. Meno male che c'è l'Argano. Purtroppo anche l'opposizione ormai si occupa di altro.

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  5. SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON QUELLO CHE STATE DICENDO, ANCHE PERCHE' GENERALMENTE IL MATERIALE SCOLASTICO LO PORTIAMO NOI GENITORI. A TAL PROPOSITO, SE UNO DECIDESSE DI PAGARE SOLO 7,50 EURO PER BAMBINO, POTREBBERO RICHIEDERE LA DIFFERENZA O PRENDERE SOTT'OCCHIO IL BAMBINO STESSO?

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