QUESTO E' UN BLOG "DI PANCIA", SIA CHIARO


Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Gli autori, inoltre, non hanno alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti posti all'interno del sito stesso, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Lo stesso per i siti che forniscono dei link alle risorse qui contenute. Il fatto che questo blog fornisca questi collegamenti non implica una tacita approvazione dei contenuti dei siti stessi, sulla cui qualità, affidabilità e grafica è declinata ogni responsabilità. Gli autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi agli autori, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Gli autori del blog si riservano il diritto di rimuovere senza preavviso e a loro insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, gli autori non sono in alcun modo responsabili del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.

mercoledì 2 marzo 2011

LA RISPOSTA DEL COSMARI



Riceviamo e pubblichiamo, com'è giusto, la replica del COSMARI al nostro post "E la chiamano differenziata".
Ci teniamo molto a precisare che non abbiamo nessuna intenzione di gettare discredito sul Consorzio (non ne abbiamo il minimo motivo), né di "buttare a mare" alcunché: abbiamo voluto soltanto documentare quanto è avvenuto.

A voi i commenti.

Il video messo in rete dal blog in realtà non dimostra nulla, anzi testimonia esattamente il contrario di quello che si vuol far credere.
I fatti: siamo nella zona di Lido delle Nazioni, il lunedì mattina, il giro di raccolta dei contenitori stradali dei pannoloni e dell’indifferenziato, dei bidoni condominiali.
Questa zona, soprattutto in questo periodo, in quanto periferica, presenta un alto grado di abbandoni e conferimenti anomali; peraltro i cassonetti condominiali da 1100 litri (che si vedono sulla sinistra), sono stati rifiutati dal condominio ed invece che essere all’interno degli spazi sono stati posti all’esterno a disposizione, purtroppo, della maleducazione di non buoni cittadini (fortunatamente pochi) o di imprese e di conferimenti abusivi. Questa zona, al pari di alcune altre nel comune, è da tempo oggetto di segnalazione e di attenzione!
Gli operatori della società Sintegra hanno in proposito riferito quanto segue, fermo restando che si sta provvedendo al controllo di quanto indicato.
Gli operatori hanno in primo luogo verificato (primo video), che all’interno di uno dei bidoni del vetro erano presenti alcuni sacchetti di plastica per cui hanno provveduto correttamente ad asportarli e il vetro residuo nel suo interno non è stato vuotato, aspettando il giro specifico (questa è la prova di un corretto operare del personale). Inoltre il personale ha provveduto a ritirare a terra alcuni sacchetti non correttamente conferiti. L’altro bidone del vetro evidentemente era risultato con materiale essenzialmente conforme (si ricorda che il vetro è l'unico materiale che non può essere pulito al COSMARI per cui se è troppo inquinato verrà respinto dalle vetrerie).
Nel secondo video gli operatori verificano e testimoniano che al loro interno, i cassonetti da 1100 gialli (indifferenziato), blu, e verdi erano del tutto pieni di materiale inerte (calcinacci e residui di muratura). Ciò è del tutto plausibile visto che sono cassonetti capienti (facilmente appetibili a singoli o imprese) e che, come detto, dovrebbero essere in dotazione al condominio.
Questo è quello che è avvenuto, il contrario di quello che si vuol far credere nel commento al video. Ci chiediamo: perché, invece che dare atto con che cura gli operatori Sintegra effettuano il servizio su tutto il territorio, come testimoniato da migliaia di cittadini, si prende volutamente ad esempio una zona del  tutto incontrollata, dove da tempo e anche in questi giorni, sono presenti abbandoni e cattivi conferimenti (basta andare a constatarlo anche oggi). Perché si tende, in maniera del tutto qualunquistica, a “buttare a mare” il grande sforzo di tutti, compresa la stragrande maggioranza dei cittadini di Porto Recanati, e per quali fini? Non ci interessano polemiche o scoop, ma solo tranquillizzare quanti ogni giorno si sforzano di operare correttamente per portare Porto Recanati a livelli sempre più alti di recupero e differenziazione, ma anche dare merito agli sforzi di una struttura che opera sul campo con grandi difficoltà per raggiungere tali risultati. A quanti poi pensano ai polveroni fino a mettere in dubbio anche i risultati raggiunti si sappia che i dati dei materiali effettivamente recuperati sono certificati e controllati da documenti ufficiali di trasporto e dai consorzi nazionali di filiera e possono essere verificati ogni giorno presso il COSMARI.
Siamo a disposizione di tutti per ogni ulteriore chiarimento o controllo, ma non permetteremo di gettare discredito - non sappiamo per quali fini ma non ci interessa - su un grande sforzo che coinvolge tutti i Comuni della provincia, senza distinzione di colore politico, la Regione e la stragrande maggioranza di cittadini e che hanno consentito di portare la nostra realtà a livello nazionale come recupero (sono dati certificati e non supposizioni); nessuna bufala, quindi, e nessuna mistificazione, solo lavoro e serietà!
In ogni caso il Consorzio e Sintegra sono pronti a cautelarsi in ogni sede a tutela del proprio corretto operare, per cui chi riterrà di insistere su atteggiamenti diffamatori senza prove avrà modo di confrontarsi anche in sede giudiziaria per portare avanti le proprie tesi.

UFFICIO STAMPA E COMUNICAZIONE COSMARI

10 commenti:

  1. SinCeramente vedere quei video mi ha dato molto fastidio, facio molta attenzione a riciclare e a differenziare, vedere operatori gettare cosi' tutto nel furgoncino mi fa un po' incavolare.. staro' piu' attento anche io, vivo in un altra zona di Porto recanati, ma sotto la mia finestra ho i cassonetti...GIURO CHE TERRO' SOTTO CONTROLLO CON TELECAMERE L OPERATO DEI NETTURBINI, INVITO GLI ALTRI PORTORECANATESI A FARE LO STESSO!

    RispondiElimina
  2. Ho riguardato con attenzione i video ed ho notato che: nel primo filmato, un operatore prende da terra un sacchetto blu, e lo butta nel compattatore.Non poteva lasciarlo a terra fino a mercoledì, come in altre zone della città fanno? Nel secondo filmato, i primi due cassonetti non vengono per niente controllati, ma aperti solo quando sono davanti al compattatore per iniziare la manovra di sollevamento, solo il terzo, quello della carta, quando è ancora di fianco viene visionato dall'operatore.

    RispondiElimina
  3. A me di questo comunicato redatto dalla Consmari colpiscono un po’ di cose, ed allora approfitto per elencarvele:

    a) quelli della Consmari hanno una memoria di ferro… Pensate si ricordano perfettamente di quell’indefinito giorno in cui il filmato è stato girato. Ricordano altresì con estrema precisione che quel giorno dentro i bidoni erano presenti calcinacci e residui di muratura. Impressionante…. Medaglia d’oro alla memoria agli operatori ecologici della Consmari !!
    b) Nel comunicato viene più volte enfatizzato che la zona oggetto delle riprese è periferica o “incontrollata”. E questa osservazione mi fa pensare molto male. Non vorrei insomma che la raccolta differenziata venga effettuata in maniera corretta al centro ed in maniera diciamo un po’ … meno corretta in periferia dove l’occhio dell’utente è meno vigile…
    c) Non penso che i ragazzi del blog avessero intenzioni di “alzare polveroni” ma solo di denunciare con un video, e dunque con un documento a testimonianza diretta, quanto succede in quella zona relativamente alla raccolta differenziata.
    d) In altri paesi europei la raccolta differenziata funziona perfettamente e con percentuali vicine al 100%. Lo sapete perché ? Non ci crederete, ma la risposta è semplice. I cittadini denunciano reciprocamente le mancanze, in materia di raccolta rifiuti, dei propri vicini di casa. Attraverso telefonate a numeri verdi che vengono messi a disposizione dell’utenza dalla società responsabile della raccolta. Ed ovviamente sono tutti pronti a denunciare chi della raccolta è responsabile se le cose non vengono eseguite a regola d’arte.
    Verrebbe da dire perfettamente il contrario di quello che è successo con la nostra Consmari.
    Qui, paradossalmente, sono loro a minacciare di querela chi denuncia o allerta su un (a giudicare il video) palese dubbio di mancanza di correttezza nella procedura.

    E la cosa, permettetemelo, fa un po sorridere………

    RispondiElimina
  4. La Cosmari si è dimostrata un'azienda per niente seria e rispettosa dei cittadini. Assolutamente non voglio dire che i cittadini stessi siano perfetti esempi di ecologia, ma la mancanza di un singolo individuo è aggravata dall'insufficienza del servizio! Quindi la Cosmari vorrebbe comunicare a tutti i cittadini che la raccolta funziona soltanto se sopra ogni bidone dell'immondizia è installata una videocamera di sorveglianza! Se così non fosse, la raccolta differenziata non ha modo di esistere?! Questo vuole dirci!? Ma per favore!!!!!

    RispondiElimina
  5. Ma dai si vede benissimo che quelli dentro i bidoni neppure ci hanno guardato!
    Firmato acca' nisciuno è fesso!

    RispondiElimina
  6. E cosa ci potevamo ad aspettare come risposta? Naturalmente noi siamo gli incivili, gentaglia di periferia che non merita nessun rispetto. Complimenti per questa dettagliata spiegazione!
    E complimenti per i vostri addetti che da uno sguardo riescano a classificare il contenuto del bidone pieno di bottiglie di vetro, se siano inquinati o meno!

    RispondiElimina
  7. La Cosmari potrebbe dirci dove scarica la spazzatura raccolta in quella zona? E le buste che contengono materiali riciclabili che fine fanno? Non credo che vogliano farci credere che in quella zona nessuno esegue la raccolta differenziata? Ci saranno delle persone attente, ci saranno delle buste piene di materiali riciclabili? Perché non spiegano anche questo? Chissà cos'altro inventeranno...

    RispondiElimina
  8. E se qualcuno avesse un altro video simile e lo sottoponesse all'attenzione dei ragazzi dell'Argano ? E se di video simili ne girassero parecchi ?
    Poi cosa fa la Consmari ?
    Trova altre scuse ?
    Querela tutti quanti ?

    RispondiElimina
  9. Dopo aver letto la risposta della COSMARI, i vostri commenti, i vecchi commenti.... ed aver riflettuto... penso sempre di più che una proposta diversa da quella attuale sarebbe migliore. Mi spiego meglio, non dico che la mia idea sia la migliore, sicuramente le modalità di divisione della spazzatura (da parte del singolo cittadino) e di raccolta (da parte della COSMARI) non sono adeguate. Con un piccolo sforzo in più da ambo le parti si potrebbe miglirare il tutto, per esempio: non lasciare più nessun genere di bidone per la strada (Bianco, Giallo, Blu, ecc.. ) tranne che per l'umido e l'olio usato, e portare giornalmente o periodicamente i propri rifiuti presso un sito dove si possa provvedere alla corretta separazione del materiale riciclabile dal non. Qualcuno potrà dire: "... allora dov'è la comodità? E i soldi che spendiamo per il servizio? E non ho la macchina, come faccio? Come faccio? Basta organizzarsi! La spesa del servizio si ridurrebbe enormemente visto che i camioncini passerebbero molto di meno a ritirare i nostri rifiuti visto che siam noi a portarli in sede e dividerli (un pò come l'Isola Ecologica). Andrebbe studiata in maniera più profiqua sia per il cittadino che per la Cosmari. Meditate gente meditate

    RispondiElimina
  10. Trovo la raccolta differenziata un'iniziativa quanto mai necessaria e positiva. E' anche molto comoda, visto che il ritiro è praticamente sotto casa. Il problema fondamentale è l'insensibilità di alcuni cittadini che pensano di fare i furbi buttando sacchetti qua e là e nei giorni sbagliati. E che dire dell'umido? dentro i cassonetti preposti si trova di tutto, comprese buste di plastica che vanificano lo sforzo dei più. Ci vuole civiltà gente, civiltà !!!

    RispondiElimina