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mercoledì 28 gennaio 2015

SERVIZIO DI ASSISTENZA SCUOLABUS: DOVE ERAVAMO RIMASTI

Avevamo promesso, quattro mesi fa, che avremmo seguito l'evolversi della situazione inerente l'assistenza agli studenti nei servizi scuolabus. Come noto la nostra amministrazione comunale, al termine di un infuocato Consiglio Comunale, decise di affidare l'incarico a gara solo per la scuola materna, mentre provvide tramite i Lavoratori Socialmente Utili a fornire assistenza nei bus delle scuole elementari e medie.
Ieri, in proposito, abbiamo ricevuto questo comunicato della consigliera Stefanelli.

COMUNICATO STAMPA
E’ la Coop. PRO.GE.I.L. di Senigallia, ad essersi aggiudicata la gara a procedura ristretta per l’espletamento del servizio negli scuolabus della scuola per l’Infanzia. Il contratto decorso dal mese di gennaio 2015, avrà scadenza a giugno 2016, per un importo complessivo presunto di €. 34.763,50 (oltre ad iva).
L’esternalizzazione del servizio di assistenza e vigilanza degli alunni frequentanti la scuola per l’Infanzia e dei fruitori del servizio scuolabus, era stata decisa per garantire la presenza di un accompagnatore sul mezzo in virtù del decreto del Ministro dei Trasporti e della navigazione del 31/01/1997.
Va detto che l’Amministrazione Comunale ha continuato a garantire l’assistenza all’interno degli scuolabus di ogni ordine (scuola primaria e secondaria), nonostante non ve ne fosse l’obbligo, senza spese aggiuntive per l’Ente, che ha provveduto ad attingere dalle liste dei lavoratori socialmente utili disponibili al centro per l’impiego di Civitanova Marche.
Voglio esprimere a nome mio e dell’Amministrazione Comunale un sentito ringraziamento ai volontari delle associazioni "Anni d’Argento" e "Passo dopo Passo" che hanno svolto il servizio fino a dicembre 2014 con impegno e dedizione e augurare un buon lavoro alla Cooperativa PRO.GE.I.L. che sta svolgendo il servizio nel migliore dei modi.
Guerrina Stefanelli - Consigliere Comunale Porto Recanati

Apprendiamo dunque che, secondo la consigliera Stefanelli, l'Amministrazione Comunale, nonostante non ve ne fosse l'obbligo, ha continuato a garantire l'assistenza all'interno degli scuolabus, tramite il reclutamento, per lo scopo, dei lavoratori socialmente utili.

Ora, ci sembra opportuno ricordare alla consigliera Stefanelli che la Cassazione con Sentenza 23464 del 2010 ha stabilito che:

"Il Comune che offra un servizio di scuolabus è tenuto a fornire anche un accompagnatore, oltre all’autista, nella gestione del servizio di trasporto scolastico. In caso contrario, risponde dei danni prodotti ai minori durante il trasporto, anche se tali danni sono causati dai minori stessi"

E pertanto anche se per Legge non esiste obbligo di assistenza nei bus é come se esistesse, visto che le sentenze della Cassazione costituiscono un criterio orientatore della giurisprudenza nazionale.
Specificato questo, ricordiamo molto bene la discussione che si sviluppò in quel Consiglio Comunale di fine Settembre allorché l'opposizione compatta (incluso Poeta che spesso si astiene o vota con la maggioranza....) fece notare come affidare il servizio di assistenza negli scuolabus ai LSU avrebbe costituito un rischio. Chi viene pescato dalle liste di mobilità, infatti, si ritrova impegnato in una attività complessa per la quale non sempre può garantire continuità del servizio. Ricordiamo infatti che i LSU possono dall'oggi al domani non essere più disponibili perché possono trovare un impiego professionale che, in automatico, li cancella dalle liste di mobilità.

Come sta andando il servizio a Porto Recanati?

Nonostante il fatto che qualche consigliera/e su Facebook enfatizzi la bontà del vigente servizio di assistenza (pieno, secondo i sopracitati consiglieri, di donne assistenti che "sorridono alle mamme" allorché accolgono i figli nei bus....), il servizio si sviluppa tra non poche difficoltà. I Lsu impegnati sono pochi (al momento dovrebbero essere solo 4). É già successo che un LSU dal Venerdì al Lunedì ha fatto venire meno la sua disponibilità creando un "buco" nell'assistenza ripianato da un operaio (sembra un giardiniere) del Comune. E soprattutto si tratta di personale che si é trovato (molto controvoglia, si presume) dall'oggi al domani a passare dalla catena di montaggio di una fabbrica, all'assistenza negli scuolabus. Con quale preparazione? Nulla, a quanto ne sappiamo. E allora la critica mossa a suo tempo un po' da tutti i consiglieri di opposizione che ribadivano quanto un servizio del genere fosse delicato e non si potesse improvvisare devolvendolo a LSU che spariscono dal Venerdì al Lunedì, possiamo dire che era fondata. Il servizio, come svolto ora, ha le sue criticità. E sono criticità evidenti e importanti.
Chi asserisce il contrario sarebbe meglio che la mattina si faccia un giro nei bus. Evitando di vendere fumo, possibilmente.
É stata compiuta una operazione che aveva dei rischi. Il servizio, zoppicando, procede. Senza quella continuità che sarebbe richiesta per un compito estremamente delicato. Se metti un LSU a tagliare l'erba o a rinfrescare di pittura le strisce pedonali e non ti si presenta dal Venerdì al Lunedì, l'erba cresce, le strisce rimangono sbiadite, ma non ti si crea la stessa emergenza che si verifica nel caso in cui ti viene a mancare all'improvviso l'assistenza in un bus di 30 o più agitati bambini.

Quello era il problema che la maggioranza sembrava non capire a Settembre quando é stato cambiato il modus operandi nell'assistenza degli scuolabus. E tale si é rivelato.

Tutto il resto é propaganda poco costruttiva.

 

 

 

15 commenti:

  1. Ma vergognatevi togliere posti a portorecanatesi per darli a gente di senigallia.

    Siete la rovina del paese!

    Bel lavoro complimenti.

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    1. Piano piano ci arriviamo!
      Siamo partiti da gabicce,poi Senigallia......ci stiamo avvicinando.

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    2. Campanilismo ridicolo difficile da commentare

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    3. 09.08 chi lavora sui pulmini sono di Porto Recanati.

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    4. Giusto, e allora che ci passano a fare i soldi a senigallia ? Giusto per pagare un presidente di senigallia ed un pò di iva? L'importante è cambiare giusto? Non importa se in meglio o peggio come in questo caso.

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  2. Chi era presente al consiglio comunale in questione si ricorda l'atteggiamento della consigliera Stefanelli la quale fuori dall'aula del consiglio è scoppiata in un pianto sconsolato, ora la domanda è: si è resa conto di quello che ha letto in quella sede?

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  3. Meglio vedere che i soldi pubblici (di tutti, anche di chi abita a Senigallia) vengono erogati nel rispetto delle norme europee (libera concorrenza) e nazionali (trasparenza), piuttosto che distribuirli agli amici e agli amici degli amici di Porto Recanati della stessa parrocchia (anche qui ci sarebbe da discutere se è da considerare portorecanatese un meridionale trasferitosi all'ultima ora per pura convenienza). Sembra di capire che chi è di Porto Recanati (da sempre) e non ha mai ricevuto nulla dal Comune durante il quinquennio ubaldiano, probabilmente non li meritava.

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    1. eh no caro! i soldi di porto recanati sono dei portorecanatesi! e a senigallia invece spendono quelli de loro più i nostri: sai quanto se la ridono...

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    2. 14,30 sei una comica.vai a vedere i money transfert o chi ha lavorato in questi ultimi 15 anni conl'edilizua e poi ritorna a scrivere che i soldi del porto sono nostri.

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  4. Ma che state dicendo? Gente del sud, Senigallia, Portorecanati? Chiaro che parla chi non ha figli. Le persone che prima svolgevano il servizio, garantivano conoscenza, serietá e affidabilità. Cosa importa se erano ubaldiani...qui parliamo di minori! Libera concorrenza? Ma scherziamo? Un servizio del genere, non può essere paragonato ed equiparato ad un banale appalto come ad es. le pulizie. Ci auguriamo che non succeda mai nulla ai nostri scolari, altrimenti la consigliera Stefanelli, altro che pianti!
    Manuela

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    1. Manuela, a parte le minacce, ma tu sai chi c'era prima e chi c'è adesso?
      Sai che faceva assistenza sui pulmini prima e chi la fa adesso?
      Fatti un giro con i bamvini delle elementari e delle medie e poi giudichi. in alcuni pulmini siamo in miglioramento. Intanto bamvini che dormono portati al deposito finora non ne abbiamo avuti.
      errare è umano, ma questo non ti permette di dire che nessuno è capace di svolgere quel lavoro.
      Il lavoretto delicato che state tanto vantando è stato svolto da persone umane come quelle che ci sono adesso.
      ognuno ha fatto errori, e chi si ritrova il trauma di essere stato abbandonato in deposito per una giornata, non sa che lavoro facesse chi lo ha lasciato dormire sul sedile.
      bnon sa se sia lsu o volontario di qualche associazione.

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    2. Proprio vero: errare umanum est! tanto è vero che ad una uscita didattica della scuola materna, in cui le assistenti sono esclusivamente le insegnanti, un bambino è rimasto sul pulman ed è stato riportato a scuola senza propaganda e molta professionalità da parte dell'autista

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  5. Ho dei figli che vanno a scuola e quindi so chi c'era prima e chi c'è adesso, non contesto le persone e neanche come viene svolto il lavoro, leggi bene quello che ho scritto. Mi spiego meglio visto che non é chiaro: i bimbi hanno bisogno di avere delle certezze, dei riferimenti precisi, devono poter identificare le persone, non si può pensare di affidare un servizio del genere magari a qualcuno che giustamente se trova meglio, cambia impiego. Quanto alle minacce, ma di cosa parli? Non capisco. Per la cronaca io ho dato il voto a questa nuova amministrazione, mio malgrado, mi pento di averlo fatto, perché il cambiamento non doveva significare distruggere il vecchio, ma migliorarlo e fin'ora stiamo assistendo a poche cose di cui possiamo dire di esser cresciuti. A bè una si, la Tasi, quella sì.
    Manuela

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    1. Manuela i bimbi hanno bisogno di tutela e vigilanza, gli assistenti dei pulmini questo devono fare per legge STOP! Figure di riferimento devono rimanere i familiari e i docenti. Nel pulmino l'accompagnatore deve rimanere una figura deterrente a possibili scoppi di incontrollata esuberanza come spesso succede in età puerile. Tanto meglio se rimane una figura distaccata secondo me! Ma poi che cacchio ma cosa c'hanno i bambini di oggi un cronico senso dell'abbandono latente? Porca vacca in ogni circostanza devono avere la figura di riferimento? Ma cosa state crescendo delle mammolette? mah!!!

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  6. Cara collega Stefanelli, è ora di finirla con la storia della bimba addormentata sul pulman. Lo abbiamo detto e ridetto. Sbagliare è umano. Lo abbiamo riconosciuto tutti e soprattutto il genitore e sono passati oltre 7 anni. Anche perché chi più di noi non ammette certi incidenti di percorso? Da quello che mi ricordo, anche nel nostro plesso abbiamo ritrovato un piccolino vicino alla ferrovia (era scappato) e tu cara collega la sezione la conosci molto bene. ALLORA FINISCILA, se non vuoi essere accusata, non condannare.

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