Intanto però, anche sulla problematica Deep Blue il consigliere Poeta nello scrivere al Sindaco e al vice sindaco per la questione della mancanza di rappresentatività omogenea nelle varie commissioni consiliari, ricorda:
REPUBBLICA
ITALIANA
CONVENZIONE UTILIZZO GAZEBO IN LEGNO E VETRO SITO
IN PIAZZA DEL BORGO
tra
COMUNE DI
Porto Recanati , nella persona del Responsabile Ufficio Urbanistica
___________________ in forza del decreto sindacale n. 11305 del 06.07.2009 e
della delibera Giunta Comunale n. ____ del _____________
e
Compagnia della Casa s.r.l. , con sede in
Corso Stamira, 24 Ancona. P.I. 02492790429, legalmente rappresentata dal sig.
Pietro Lanari.
PREMESSO che:
1.
con
Permesso di Costruire n.155/03 del 15/07/2003 e successivo Permesso di
Costruire in variante n.327/03 del 28/10/2003 è stata autorizzata, dal punto di
vista edilizio, la realizzazione di un
manufatto in legno a servizio dell’attività esistente sulla Piazza del Borgo
4/a;
2.
con
contratto di concessione suolo pubblico Rep. n.2741 del 26/06/2008, stipulato
con la Ditta ESA Srl di Potenza Picena (legale rappresentante Ascani Ezio) si
stabilivano i termini per la occupazione in oggetto per il periodo dal
01/01/2008 al 31/12/2012;
3.
che
la convenzione prevedeva la presentazione di una polizza fideiussoria a carico
del richiedente, a garanzia dello smontaggio
della struttura oggetto di autorizzazione;
4.
con
nota protocollo n. 13946 del 13/07/2010 la Soc. Lola Nine Happening Srl, nuova
società di gestione del locale Deep Blu, chiedeva la voltura della concessione
di suolo pubblico intestata alla Soc. Esa Srl, senza modifica della struttura
in questione;
5.
successivamente,
perveniva una nuova richiesta, con nota protocollo n. 16341 del 11/08/2011, con
la quale una nuova ulteriore società, la
Soc. Deep Blu Srl, chiedeva a sua volta,
la voltura della concessione di suolo
pubblico intestata alla Soc. Esa Srl, senza modifica della struttura in essere;
6.
in
data 04/03/2013, protocollo n. 4949,
perveniva, da parte della Società “ La Compagnia della Casa Srl “, una comunicazione
nella quale l’Amministratore Signor Lanari Pietro, che deve, in qualità di
proprietario della licenza commerciale della ditta ESA s.r.l., e proprietario
del manufatto esterno in legno e vetro, (oggetto della concessione di occupazione
di suolo pubblico oggetto della presente), il rinnovo o il rilascio di una
nuova concessione di occupazione di suolo pubblico, per dieci anni, in Piazza
del Borgo ove è istallato il gazebo in vetro antistante il locale.
7.
in
data 21/03/2013 la Società Deep Blu Srl
comunicava al SUAP comunale la cessazione dell’attività a far data dal
25/02/2013;
8.
con
nota del 27/03/2013, protocollata dal Comune in data 18/04/2013 al n.8778, l’ufficio
urbanistica valutava la richiesta inoltrata dalla Compagnia della Casa,
riscontrandola con gli atti depositati;
9.
in
data 30.07.2013 protocollo 17051, la Compagnia della Casa, inoltrava una ulteriore richiesta di
occupazione di suolo pubblico per il gazebo antistante il locale denominato Deep
Blue.
Accertato che
sulla base degli atti sopracitati e alla luce delle disposizioni normative di
legge vigenti, gli uffici comunali competenti hanno attivato il recupero dei crediti
pregressi dalla società denominata “ DEEP BLUE “, sino alla data di scadenza
del contratto di occupazione del suolo pubblico, che faceva appunto capo alla
medesima ditta, scaduto il 31.12.2012.
Per quanto
riguarda invece il periodo dal 01 gennaio 2013 sino ad ora, non è stato
possibile sottoscrivere un nuovo contratto con la ditta proprietaria
dell’immobile, in quanto non sono state fornite ad oggi le necessarie garanzie
finanziarie per poterlo sottoscrivere.
ACCERTATO,
pertanto, che si è costituito, in capo all’Amministrazione Comunale, il diritto
all’escussione della polizza fidejussoria per lo smontaggio della struttura in
oggetto;
VISTO che
l’Amministrazione comunale sulla base delle seguenti considerazioni:
1.
dal
punto di vista urbanistico edilizio, detta struttura è conforme alle previsioni
planovolumetriche a suo tempo approvate dal piano di lottizzazione, il quale
definisce in maniera puntuale, la localizzazione di detta struttura all’interno
della Piazza del Borgo, esattamente cosi com’è oggi;
2.
la
Piazza del Borgo è stata realizzata con l’intento di creare uno spazio privilegiato,
il luogo dell’incontro, dell’amicizia, ma anche scenario di manifestazioni che
in questi anni si sono potute realizzare anche per la presenza di uno spazio “
chiuso“ che ha permesso il successo delle stesse;
3.
Nella memoria collettiva non solo dei
portorecanatesi, questo luogo è un polo cittadino che vale la pena di mantenere
così com’è attualmente, senza alterazione dell’armonia complessiva che
conferisce alla piazza una propria specifica identità;
4.
Il
Comune organizza, durante l’anno, numerose manifestazioni che comprendono
mostre d’arte, convegni ed altri eventi e gli spazi a disposizione non sono
sempre sufficienti;
VISTO che,
sulla base delle considerazioni sopra riportate, l’Amministrazione Comunale, con
comunicazione del 17.04.2014 prot. 9197 ha chiesto all’attuale proprietario
della struttura la disponibilità della stessa da utilizzare per gli obiettivi
che intende perseguire;
CHE il
proprietario con lettera a mezzo mail, del 24.04.2014 prot. 9571, ha dichiarato la propria disponibilità;
RITENUTO
opportuno definire attraverso una convenzione gli obblighi a carico di ciascuna
parte in modo che la struttura possa essere mantenuta, anzi riprenda la sua
funzione di locale di incontro, per eventi, al momento pubblici, prendendo in
carico, per il momento la stessa, libera
dall’arredo, per poterla sfruttare direttamente dal Comune, come sala
polifunzionale, sino ad una eventuale ricollocazione da parte della proprietà,
per attività commerciale.
TUTTO CIO’ PREMESSO LE PARTI
DEFINISCONO IL SEGUENTE ACCORDO AVENTE NATURA CONVENZIONALE
ART. 1
Le premesse
formano parte integrante del presente atto.
ART.2
La società “
La Compagnia della Casa “, si impegna a cedere in uso gratuito al Comune di
Porto Recanati, il gazebo in legno e vetro presente in Piazza del Borgo, libero
dall’arredo, e con la fornitura ENEL, che
il Comune si impegna a pagare nel periodo di utilizzo per poter essere utilizzato
come struttura polifunzionale per riunioni, mostre e quanto altro l’ente
riterrà opportuno per il raggiungimento dei propri obiettivi.
La durata del
presente accordo sarà sino a quando la
proprietà non comunicherà la richiesta di riacquisizione della struttura per darla
in uso produttivo.
ART. 5
In caso di
richiesta di interruzione del presente accordo, farà carico alla ditta
proprietaria di pagare tutti i canoni COSAP pregressi maturati nell’anno 2013 e
fino alla data di decorrenza del presente accordo, con esclusione del periodo
di occupazione da parte del Comune. Il mancato pagamento dei canoni pregressi
preclude la riconsegna della struttura amovibile al proprietario
La richiesta
di riimmissione nel possesso da parte della ditta proprietaria deve essere
comunicata al Comune con preavviso di 30 giorni.
ART. 6
La società
proprietaria manleva il Comune da qualsiasi responsabilità in ordine alla
manutenzione ordinaria e straordinari dell’immobile stesso, o di qualsiasi
altro onere successivo. Nel caso in cui si verificasse la distruzione del bene
per qualsiasi motivo non imputabile al Comune (atti vandalici, incendi o altro)
il proprietario del gazebo solleva il Comune da eventuali richieste di
risarcimento danni in quanto lo stesso, per
i motivi già espressi, doveva essere smontato. Il Comune risponde, per il
periodo di uso gratuito del bene, della responsabilità civile verso terzi. Lo
stato dei luoghi è descritto nel verbale di sopralluogo congiunto sottoscritto dalle parti, dal quale si evince
il preciso stato dei luoghi e che si allega al presente atto quale parte
integrante e sostanziale.
Art. 7
La Società
proprietaria si impegna a liberare il gazebo dai materiali di arredo di sua
proprietà.
Art. 8
Ai fini della
presente convenzione, le parti eleggono domicilio come segue:
COMUNE DI
Porto Recanati, Corso Matteotti, Porto Recanati;
Compagnia
della Casa s.r.l. Corso Stamira, 24 60122 Ancona.
Art. 9
La presente
convenzione sarà soggetta a registrazione solo in caso d'uso. Ove ciò si
verificasse, il costo della registrazione sarà a carico integrale della Parte
che, con il suo inadempimento o altro comportamento illecito o illegittimo,
l'avrà resa necessaria.
Fatto in Porto
Recanati in triplice copia il giorno
………………………..
__________ lì, __________
Letto,
confermato e sottoscritto.
questo potrebbe bloccare il processo di beatificazione dell ex sindaco
RispondiEliminami piacerebbe sapere cosa ha fatto la giunta Ubaldi per il recupero delle somme dovute,tenuto conto che a suo tempo diede "facoltà" alla proprietà di pagare rateizzando (ovvero a babbu mortu).
RispondiEliminaPasquino.
Non possiamo essere 2 pasquino
RispondiEliminaChiù "Pasquino" per tutti......
Eliminaio sono il primo. guarda i post vecchi.E poi tu sai chi era il vero Pasquino?
EliminaPasquino.
EliminaSe vuoi sentirti realizzato ti dico che non lo so, almeno sfoggi la tua cultura e ti senti appagato mangiando di gusto!!
Purtroppo oggi i sapientoni sono passati di moda dopo l'avvento della rete....
Ok allora da oggi sarò Pasquino 2 la vendetta!!!
Anzi Pasquino5s così dallo smatphone faccio prima!!
Tanto l'argano lo sa chi sono!!!
EliminaAhahahah ma va bene così!!
io non ho bisogno di sentirmi realizzato. fors sei tu che hai bisogno di identità tanto da andare a "rubare" quella altrui. E se sei tanto capace, e qui ho i miei dubbi, digita Pasquino e vedrai un poco di storia. Ah dimenticavo, la prossima volta cerca di essere meno saccente e molto meno arrogante (avrei voluto scrivere ignorante ma.....).
EliminaPasquino.
C'è solo un modo per scoprire il vero pasquino...deve rispondere a questa domanda:"che cosa devono fare canaletti e fiaschetti?"
EliminaPoeta. Che scassa cazz........
RispondiEliminaMi chiedo come mai la precedente opposizione non si sia accorta di ciò e che invece sia un architetto a evidenziare cavilli giuridici.
RispondiEliminaAvanti così Poeta.
IlDeep Blu per l'associazionismo? Argano, datti una regolata. Va bene la demagogia, ma qui siamo al limite del ridicolo. I blog saranno peggio della televisione: per sopravvivere hanno bisogno di fole a getto continuo. Le elzioni sono passate, Argano, adattati alla nuova situazione, cioè al nulla.
RispondiEliminaCaro anonimo, mentre io provo a darmi una regolata, tu potresti provare a imparare a leggere?
EliminaPunto quattro della convenzione tra Comune e proprietà della struttura esterna del Deep Blue:
4. Il Comune organizza, durante l’anno, numerose manifestazioni che comprendono mostre d’arte, convegni ed altri eventi e gli spazi a disposizione non sono sempre sufficienti;
Dai che se non capisci neppure questa volta te lo faccio un disegnino.
E che vuol dire, Argano, non hai idee tue? Non è detto infatti che il comune abbia visto giusto. E' che tutti smaniate demagogicamente per l'associazionismo, mentre si sa che in Italia è un vero cancro mangia soldi. A Porto Recanati non è diverso. L'associazionismo deve vivere di risorse proprie come in ogni altra parte del mondo e non andare a fare la spesa a nome d'altri. I contributi del comune, sotto qualsiasi forma, sono soldi buttati al vento. Il Deep servirebbe a ben altro che ad ospitare i farraiuoli di Fiaschetti. Perché il comune dovrebbe interessarsi ad essi? Se si vogliono divertire che si paghino il divertimento.
EliminaQuesto é un commento indegno. Stupido. Da decerebrato. Miserevole. Ottuso. E sono stato buono.....
EliminaScusate cosa sono i FARRAIUOLI???
EliminaQuesto, caro Argano, è parlare senza peli sulla lingua. Leggiti qualche libro di Maria Pia Fanfani, ex presidente della Croce Rossa, e Marianna Scalfaro e capirai dove vanno a finire i soldi degli italiani destinati ad opere di solidarietà. Per te sarò tutto quello che hai detto sopra, educato Argano, ma tu sei un emerito ipocrita. Il confronto tra me e te deve avvenire all'aperto: tu ti firmerai Argano, cioè nessuno, io mi firmerò anonimo, cioè tutti.
EliminaStai uscendo dal seminato. Ma non hai abbastanza materia cerebrale per capirlo. Non ho voglia di perdere tempo con te,
EliminaFanfani e Scalfaro se le figlie sono come i padri.....
EliminaArgano, Poeta ti sbudella. Ogni volta tutto quel ciarpame tecnico: chi lo legge? E se anche lo leggessimo, chi ci capirebbe niente? Ma a te Argano basta riempire gli spazi.
RispondiEliminaQui, più che gli spazi, si vorrebbero riempire i cervelli.
EliminaMa si, ci si rende spesso conto che è una impresa titanica......
Vuoi riempire i cervelli con questi argomenti e con questi argomentatori? Ho la sensazione, Argano, che piuttosto riempirai i culi.
EliminaMi arrendo. Citi parti anatomiche con cui normalmente ti é proprio ragionare. Hai vinto tu......
Eliminaquel coso architettura del nulla è completamente inadeguato per mostre d'arte, e a ricevere il pubblico, non funziona soprattutto perchési sta legittimando un abuso!
RispondiEliminaOpera provvisoria amovibile non significa che sia ancora al terreno in maniera stabile e vuol dire che non esiste quel volume. Chiediamo il certificato di destinazione urbanistica di quel chiosco e vediamo cosa ne risulta. Ci pensa lei Sindaco o forse meglio l'assessore Riccetti a pubblicare sulla stampa locale il CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA del chiosco Deep Blu. Poi ragioniamo
Quanti scassa cazz vorrei come poeta, come scrive il "solito anonimo" che non ha il coraggio di firmarsi e di identificarsi.
RispondiEliminaNon si capisce in nome di che cosa dopo tre mesi di insoluto la nostra cara ex sindaco non ha attuato immediatamente i provvedimenti per la messa in mora. I soliti due pesi due misure. Per fortuna che si è cambiato
RispondiEliminaL'ex sindaco è appunto ex, caro nostalgico alla rovescia delle 17.37, adesso è il momento dio giudicare il nuovo sindaco. Non sgattaiolare.
EliminaIl Pasquino originale in ogni commento chiede se Fiaschetti e Canaletti rinunceranno ai soldi.
RispondiEliminaio le cose le dico una volta e basta, dopodiché ne rispondono loro agli elettori!! Anzi mi comincia a dispiacere per Fiaschettii, ieri sera alle 17,00 sulla bacheca di A.C. c.rra stato attaccato un manifestino recitante:
EliminaBURATTINI
peppa pig.
E visto che di tutte le bacheche viene presa di mira solo la sua micomincia a dispiacere!!!!
Ti sbagli non è la mia. Controlla meglio
EliminaOk, ma alla domanda se rinunci ai compensi da assessore non rispondi? Troppo facile...
EliminaSono contento!!
Eliminaio non le auguro del male!!!
Siamo d accordo,ben venga Poeta,garanzia di trasparenza,ma basta con la storia degli anonimi,è stucchevole,io ho la stessa sua autorevolezza anche se non mi firmo perché non ho bisogno di notorietà
RispondiEliminaQuesta è una roba che fa schifo da annullare immediatamente!!!
RispondiEliminaGuardate l'ART 2 :
La durata del presente accordo sarà sino a quando la proprietà non comunicherà la richiesta di riacquisizione della struttura per darla in uso produttivo.
in pratica dice se non la affitto e non ci guadagno le spese le paga il comune, se trovo un coglione che me la piglia in affitto me la ridate!!!!
E na figa che svelttezze!!
Considerato che quel tipo di strutture come il deep blue, non possono essere considerate temporanee e amovibili, in base a svariate sentenze depositate sia al tar marche che al consiglio di stato.
Anzi visto che Porto recanati è piena di codeste autorizzazioni farlocche, voglio vedere se adesso chi di dovere ci mette le mani!!!!
E qui me viene da ride..... altro che gli instancabili eroi del Burchio!!!!
Osserva bene tutto Pasquino vendicativo,all'articolo 5 si evidenzia che se la società vorrà indietro la "veranda",prima dovrà pagare tutti i canoni pregressi fino al giorno prima dell'inizio del contratto.
EliminaUn amministrazione cha ha gli attributi deve guardare avanti e guardare avanti vuol anche dire che ne facciamo della Piazza del Borgo , è un valore farla rimanere così? forse si , ma di quella struttura che cosa e come eventualmente si pensa a d utilizzarla.
RispondiEliminaCerto è che a leggere ciò che è stato pubblicato, sia regolamento che provvedimenti postumi il mio pensiero putativo sarebbe quello di dire è stato fatto uno schifo facciamo tabula rasa e togliamoci dai coglioni un manufatto che è un cazzotto in un occhio.
Ma lo possiamo fare? forse se sentissimo la stragrande maggioranza dei cittadini probabilmente si,e con una sola grande risposta toglitelo perché è una bruttura per il 50% e per l'altro 50% perché l'ha fatto L'Ubaldi.
Io opto per la prima, la seconda ipotesi la lascerei a Poeta & C., ma se toglierla non si può ,allora l'idea o la delibera di utilizzo pubblico potrebbe essere una buona cosa, manca qualcosa di strutturale e gestionale ,bagni affidamento della struttura ma sono poche cose.
Io però lotterei per togliermela di torno ..................
Giannetto de ciurlí, veramente lasciarla non si puó!!
RispondiElimina