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lunedì 7 ottobre 2013

LETTERE APERTE

Ok. C'è stato un caos con la gestione della posta cartacea. Per troppi giorni le nostre cassette postali sono rimaste vuote. Sembra che le nostre missive siano finite, come noto, in qualche magazzino privato a causa degli enormi disguidi verificatisi con la società privata cui era stato appaltato il servizio da Poste Italiane. Ora però, il mistero si infittisce.
Sì, perché se poi succede quello che è successo a una nostra carissima amica e che documentiamo con la foto qui sotto, allora non vi è alcun dubbio che il salto di qualità in negativo sia piuttosto evidente. Avete capito bene, la nostra amica ha ricevuto posta sensibile e delicata dentro una busta originaria che era stata aperta e, successivamente, richiusa in un modo piuttosto spartano. La nostra amica ha deciso di sporgere denuncia ai Carabinieri di Porto Recanati.
Ora qualcuno ci dica se è stato toccato il fondo oppure se dobbiamo aspettarci altre nefandezze di questo genere. Perché sì, sono stati superati tutti i limiti. E qualcuno dovrebbe dirci come stanno veramente le cose.
 
 

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