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martedì 11 giugno 2013

LA RIVOLTA DEI RESIDENTI

Delle problematiche che interessavano la zona delle Torri di Avvistamento ce ne eravamo occupati (per primi) con questo post pochi giorni fa.
Ora apprendiamo dalla stampa locale che i residenti dello stesso quartiere si sono riuniti in una sorta di comitato per protestare contro lo stato di abbandono della zona. Arrivando a invocare (come anche noi avevamo fatto) l'intervento del sindaco per la tutela della salute degli abitanti di quello stesso quartiere. Non è un bel biglietto da visita per l'intera città quel parco degradato a sud del paese. Un intervento, forse, non è più rimandabile.



16 commenti:

  1. chi ha costruito e acquistato le case "in riva al fiume" non sapeva che in garage avrebbe trovato pantegane grandi come fiat 500???? se posso consolarli vorrei rendere noto a lorsignori che in centro ci sono le medesime bestie.

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  2. in piu' la ditta che deve finire di costruire tutto il quartiere non se la passa tanto bene,quindi quel monumento di cemento e il relativo cantiere non ancora terminato rimarra' li' come benvenuto per anni a chi entra in citta' da sud!

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  3. Ma i cittadini che non c'entrano niente con gli affari della ditta devono subire il risultato delle loro incapacità? I cittadini del quartiere e non che pagano le tasse devono subire la vergogna di tanta immagine e lo zozzo a cielo aperto?Chi sbaglia paga , naturalmente pure questo schifo è colpa della crisi ed i cittadini devono sopportare? Invece di raccogliere firme (tempo ,carta ed energia sprecate ) rimandiamo al mittente le bollette della luce che non c'è, dell'immondizia che lì giace ecc...ecc...perchè quelle bollette siano girate alla ditta che pensava di incassare sempre e all'infinito.Abbiamo fin troppe cattedrali nel deserto a Porto Recanati, per lo scempio procurato al territorio da una amministrazione avida e incapace,questa come biglietto da visita all'ingresso sud è una ciliegia sulla torta di cui possiamo vantarci. L'avvocato del condominio interessato in primis conoscerà bene una legge che può imporre al comune un dignitoso provvedimento o vuole aspettare la soluzione certa che la sindachessa di sicuro ha promesso per le elezioni 2014? Se voi gentili ospiti e/o nuovi residenti della CITTA' di PORTO RECANATI siete inorriditi , noi che da un pezzo qui viviamo più o meno rassegnati nelle mani di questi ignavi, speriamo che una onda lunga possa alzarsi alta fino a palazzo Volpini per entrare a far pulizia lì.

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  4. Provo molta tristezza nel leggere quest'articolo. Dei cittadini,che mi pare dall'articolo non sono di Porto Recanati, affrontano un problema del nostro paese. Credo sia uno schiaffo morale per le istituzioni locali tutte.

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  5. io passo tutti i giorni in quello che ora scopro il Bronx e giuro che non me ne ero accorto...tutto questo sfascio non lo vedo neppure se mi strofino gli occhi. C'è una palazzina in costruzione, una piazzetta recintata in cui non entra nessuno e quindi non necessita di intervento...anche perché a pochi metri cè la stupenda piazza Giovanni XXIII...hanno i carabinieri attaccati e invocano sicurezza. Se fossi il sindaco risponderei così.....
    "ringraziate il Signore che vi manda questi piccoli disagi e sopportali...nel paradiso dei ricchi questi inconvenienti sono grazie che servono a far riflettere".

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  6. Ok David. Però anche in questo blog vale la regola che non si può monopolizzare la sezione commenti. Insomma, ti preghiamo di fare un uso più saggio dello strumento.

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  7. chiedo scusa...voi dell'argano siete stati troppo pazienti e generosi...riconosco di essermi lasciato prendere la mano...non mi sono quasi mai interessato di problemi del mio paese e per me è stata una novità al punto che mi è venuta la voglia di fare il sindaco...per un po' mi metterò la museruola poi se qualche partito mi vorrà candidare mi risentirete in prossimità della campagna elettorale...

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    1. Pierini più che sindaco, la vedo bene come insegnante di catechismo! Provi a sentire da Padre Roberto potrebbe essere utile un suo aiuto!

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  8. qualcuno, che per rispetto non cito, diceva che la bruttezza è negli occhi di chi la vede. tu, anonimo delle 12.05, dovresti avere due occhi grandi come lanterne. tutti volete usare questo blog come sfogatoio, mentre qui vogliamo invece idee. chiadiamo ad ognuno quale soluzione darebbe a un determinato problema e vediamo così quante idee passeranno al setaccio della insulsaggine.

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  9. CARO ANONIMO DELLE 12.05, SEMBRA CHE TU NON TI RENDA CONTO DI ESSERE IN CONTRADDIZIONE DI IDEE, VISTO CHE PRIMA TI LAMENTI DEL DEGRADO DEL PARCO DELLE TORRI D'AVVISTAMENTO POI ANCHE DEL DEGRADO IN CUI QUESTA AMMINISTRAZIONE HA GETTATO IL TERRITORIO. TI FACCIO NOTARE CHE PRIMA DELL'ARRIVO DELLE TORRI QUEL TERRENO ERA MESSO PEGGIO DI COME E' ADESSO, VISTO CHE ERA ALLO STATO BRADO DAL FIUME FINO ALL'EUROVILLAGE. QUANDO NON SI HANNO IDEE L'UNICA COSA CHE SI RIESCE A DIRE E' "PIOVE, GOVERNO LADRO".

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    1. Caro anonimo delle 14.06 ,secondo te metri cubi di cemento sono meglio di un campo incolto?

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    2. .... Prima faceva schifo... Adesso fa meno schifo, RINGRAZIATE!
      Che fenomeni.
      Evidentemente le cose fatte bene non sono nelle corde di chi scrive certe oscenità

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  10. Caro anonimo delle 22.24, tirare in ballo il cemento ogni volta che non si sa cosa dire equivale a dire governo ladro ogni volta che piove. qui si sta parlando del degrado di un parco, non d'altro. che le case siano meno squallide di un terreno incolto e abbandonato ai margini della città lo si capisce anche senza avere una laurea in architettura. ad ogni modo, è sempre meglio ragionarci con la propria testa, sulle cose, piuttosto che sposare tesi preconfezionate e spesso populiste.

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    1. Io non so se è populismo passare per quella strada in macchina e vedere il mare,o in alternativa un muro di cemento armato.Per quel che riguarda un campo incolto,basta tagliare l'erba ad intervalli regolari,non credo sia un grande impegno economico.Aldilà di questo non voglio fare assolutamente polemica con chi la pensa diversamente.Un grazie all'Argano che da la possibilità di confronto a tutti.

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    2. Piantare alberi, magari pini marittimi, tagliare l'erba. Mettere panchine, una fontana, giochi per i bambini, pulire la spiaggia. Un baretto anche spartano. Dare l'acqua alle aiuole e fare derattizzazione.

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