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giovedì 6 giugno 2013

DEEP BLUE: CHI PAGA?

Come noto, da qualche mese, il Deep Blue, in Piazza del Borgo a Porto Recanati, è chiuso. La chiusura sarebbe dovuta alle difficoltà economiche della Società che lo gestiva.
Sappiamo, perché in proposito sono stati prodotti atti ufficiali dalla Giunta Comunale, che il pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, proprio per venire incontro alle difficoltà della società che gestiva il locale, era stata rateizzata nel tempo (in considerazione della morosità della stessa società). Quel che non sappiamo, invece, o meglio che non siamo riusciti a capire, è se la tassa di occupazione del suolo pubblico venga ora pagata e, se sì, da chi. Perché se così non fosse (e se qualcuno che ha responsabilità istituzionali in proposito ci volesse fornire spiegazioni, gliene saremmo grati), è ovvio che quel locale, nella sua struttura fisica e ubicazione (nel cuore di un'importante piazza), sarebbe assolutamente fuori legge e dovrebbe essere immediatamente rimosso. Ci piacerebbe saperne di più. Per la solita questione della trasparenza amministrativa, sia chiaro. Come sempre, dunque, il blog è a disposizione di chi volesse spiegarci come stanno le cose.


36 commenti:

  1. Non ritengo corretta l'impostazione: piuttosto inviterei l'amministrazione e i proprietari ad incontrarsi per fare in modo che il locale possa in qualche modo riaprire, affinché quella bella piazza torni a rivivere. A cosa serve essere così disfattisti? A chi giova? Se qualcuno deve pagare, sono certo che prima o poi pagherà!

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    1. Perfetto: parere lecito e rispettabile. Solo una domanda: non trovi che "la piazza che torni a vivere" sia un concetto abbastanza soggettivo?
      Vogliamo dire: restituirla alla comunità, in tutti i suoi spazi, non potrebbe essere un'altra maniera di "piazza che torni a vivere"??

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    2. Ok, il mio è solo un parere. Ritengo che di residenti ce ne siano ben pochi per animare quella piazza...a meno che quei pochi residenti non la vogliano vuota così com'è ora. Se ci fossero locali o negozi, anche cittadini e turisti potrebbero transitare di li, visto che quella piazza non è una proprietà privata. Ora come ora quel posto sembra solo un dormitorio periferico.

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  2. Cit: "se qualcuno deve pagare sono certo che pagherà!". In Italia esiste questa certezza? non lo sapevo. Comunque sono d'accordo con l'Argano, far tornare a vivere una piazza è un concetto molto soggettivo e quello spazio dovrebbe subito essere ridato ai cittadini.

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  3. Mi auguro che la morosità sia stata estinta.

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  4. In data 11.04.2013 n. Prot. 0008131 ho fattola richiesta di avere i dati della situazione dei pagamenti relativi al canone occupazione spazi ed aree pubbliche in questione. Non sapendo se la pubblicazione di tali informazioni costituisca violazione della privacy ,vi posso solo comunicare che il sottoscritto ha sollevato la questione a chi di dovere. Per una corretta informazione vi informo che anche il gruppo upp ha fatto una interrogazione a riguardo.

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    1. Mi preme di ringraziare pubblicamente Fiaschetti per aver citato la nostra interrogazione, domani mattina posteremo con piacere la risposta scritta del Sindaco. Vi anticipo solo che per diversi anni la nota proprietà non ha pagato il canone di occupazione del suolo pubblico senza subire alcun procedimento di recupero del credito. Persino nel 2009 anno di elezioni...e di relativi "aperitivi elettorali" il Deep non pagava il suolo! Aiutarli?... Un altro po? Ma avete mai sentito parlare di bandi di gara con cui le P.A dovrebbero decidere a chi concedere il suolo pubblico? Altro che incontri fra Sindaco e proprietà sono 6 mesi che una struttura privata occupa una piazza pubblica senza pagare un euro, ditemi chi in paese può concedersi altrettanto. Lorenzo Riccetti

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    2. correggo una mia piccola imprecisione. Le mensilità non pagate sono molte di più di 6, ma da almeno 6 mesi non c'è più nemmeno un contratto che legittimi la permanenza del manufatto, visto che lo stesso è scaduto il 31/12/2012. D'accordo sull'aiutare chi è in crisi, ma concedere un'occupazione a oltranza di una piazza pubblica senza corrispettivo e senza contratto é decisamente troppo!

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  5. Signor Sindaco, vista la sua vena letteraria ci erudisca per favore

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  6. Scusate la domanda: per caso Porto Recanati è una tappa migratoria per gli avvoltoi?

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  7. Perchè hanno pagato negli anni precedenti?

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  8. Grispì de Bicchierò6 giugno 2013 alle ore 14:12

    E ci risiamo,Il soiti Fiaschetti,l'Argano,ecc.ecc. con il solito motivo "elettoralistico" di poter obbiettare qualsiasi cosa sia fatta dai privati , belle o brutte che siano.
    E certamente usare questo periodo di crisi violenta è come diceva nei giorni scorsi qualcuno, è quasi paragonabile ad una jena in cerca di cibo che si avventa ad un cadavere.
    Mi fà solo piacere che ,Rosalba è viva e vegeta e più combattiva che mai.
    Quando il Deep era in auge ho visto lì transitare branchi di jene che scodinzolavano alla corte degli Ascani per fars belli o che ne approfittavano della loro generosità per fare i fatti loro e che una volta usciti dal locale sputtanavano con chiacchiere inique sia i titolari che magari altri avventori.
    Non credo che il gioco al massacro sia una bella cosa, il fatto di nascondersi dietro l'interesse dei cittadibi a che si restituiscano luoghi e siti alla fruibilità generale , magari con demolizoni od altro , sono iniziative draconiane che altro non fanno di amuntare tensioni odio ed invidia, anticamera di buttare la croce agli altri e sopratutto al Sindaco come se fosse LEI la maggior artefice del disarto economico del momento e che l'unica soluzione sia la demolizione totale dei fabbricati dell'area ex cementi e magari la ricostruzione di quel velenosissimo cementificio, o come l'area Trucchia di farci tornare circhi o campi nomabi magari permanenti.
    Bè questa è solo terrorismo politico senza costrutto.
    E chi scrive io ho fatto........ richieste di sapere se hanno pagato se sono in regola con fidejussioni, se gli accordi di progetto sono rispettati, erano o non erano presnti in maggioranza ,quando questi atti sono stati espletati?.
    Non mi auguro più niente se c'è gente così, spero solo che la gente capisca ,che di personaggi così non ne abbiamo bisogno.



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    1. Chissà se quelli che da anni pagano la tassa di occupazione del suolo pubblico con precisione e puntualità maniacale sono d'accordo con questo tuo ragionamento......

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    2. Siccome la prima occupazione risale al 2008 chi scrive non era presente in comune. Fiaschetti

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    3. Grispi', capisco il tuo parteggiare per il Sindaco, non hai perso mai occasione per screditare i vari Fiaschetti e compagnia per dare punti alla Ubaldi, ma continuare a fare critica sterile come quella che fai secondo me lascia il tempo che trova. Tutti sanno che la precedente gestione del Deep Blu, ha lasciato un buco enorme nelle casse comunali per i mancati versamenti della tassa demaniale e da quanto è dato sapere la proprietà, nonostante un invito a saldare quanto dovuto anche in forma rateale, non ha versato un centesimo. Mi sembra sacrosanto chiedere all'amministrazione che strada intenda percorrere, e che dia immediatamente una risposta sulla questione, altrimenti chi oggi paga l'occupazione di suolo pubblico cos'è un coglionazzo? E poi salvare quella struttura per cosa? turismo? Con una piazza pubblica occupata per metà da un locale? Ammazza che bella immagine!!

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    4. Grispi', è 'na battaja persa....lasciali cuocere nel proprio brodo!

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    5. Ma con tatti blog che esistono, tu, vai a leggere e commentare proprio su quello delle battaglie perse in partenza. C'avrai altri lidi da bazzicare... O no?

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  9. allora secondo gli ultimi eruditi ragionieri e ragionamenti....incomincero' a non pagare diverse cose ......ma la legge e quindi le regole del "gioco" non dovrebbero essere uguali per tutti ?....in certe parti d'italia costruzioni abusive e non in regola con le leggi in vigore sono state e vengono abbattute....ben venga comunque chi vuole riaprire...ma ..SALDARE I DEBITI .. con la comunita' che secondo certi ragionieri in fondo in fondo...non conta niente. !

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  10. finche ha fatto comodo" a molti" e delle più disparate forze politiche ,nessuno ha mai messo in dicussione se erano o non erano regolalrmente pagati canoni o quant'altro dovuto,certo è che quanto dovuto deve essere pagato, ma il perno della discussione rimane l'opportunità del mantanimento della struttura ,finalizzato all'accoglienza turistico ricettiva ,quale altro destino puo avere una piazza e quale differanza c'è tra le strutture di Piazza Brancondi e Piazza del Borgo,anchè li esistono strutture su suolo demaniale e sicuramente anche lì si potrebbe obbiettare di ridare un nuovo spazio da far usufruire alla gente, ma il patrimonio ricettivo del nostro paese potrebbe averne grave nocumento.
    Dare addosso,ora che l'economia del Deep è andata a rotoli ,non deve pregiudicare l'opportunità che questa struttura sia ancora fruibile per la ricettività, oggi la Piazza del Borgo e sopita una struttura del genere deve rivivere e secondo me è un dovere della Municipalità cercare di convincere la propietà a che si favorisca la ripresa dell'attività.
    Per quanto riguarda i canoni non pagati , credo sia difficile recuperare qualcosa e questo è un danno sicuro, per il futuro mezzi di garanzia di incasso esistono e sono le fidejussioni, basta volerlo fare.
    Quindi e fondamntale capire la volontà dell'amministrazione su far si che una struttura simile rimanga nella dote della ricettività.

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  11. Basta con questo cemento,guardatevi intorno e vedete che disastro avete creato in questi anni.

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  12. Anvedi come iniziano a risorgere tutti!!

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  13. AVVISO AI NAVIGANTI

    Stiamo cestinando parecchi commenti. Contengono illazioni, pseudo insulti, volgarità, accuse non dimostrabili ed altre cose di questo tipo. Vi preghiamo di essere costruttivi nel commentare. E se volete rivolgere delle accuse circostanziate e documentate a qualcuno, fatelo pure, ma metteteci un nome, un cognome e un indirizzo mail valido vicino. In maniera tale che chi accusate, potrà divenire il vostro interlocutore diretto.

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  14. scusa eh geronimo...ma nessuno da addosso a nessuno ,e non ci sono nemmeno avvoltoi o spolpacarcasse... ma non "scurdammece o' passato" solo che le domande sorgono spontanee... si chiedono solo delucidazioni allora ...vorrei sapere come sta la questione...A) se qualcuno ha incominciato a pagare (e sembra di no)(ma in un eventuale causa il comune potrebbe diciamo costituirsi parte lesa si dice cosi?) B) se cosi non fosse se c'e' un responsabile per le mancate riscossioni ...e di conseguenza C) quanto dovra' restare la costruzione/veranda, se nessuno se ne accolla l'onere entro breve tempo, visto che dovrebbe essere una struttura mobile...oppure no...fermo restando che ...se qualcuno riapre E' il benvenuto ..ma con patti chiari ...poi scusa ancora ma direi che per aumentare la recettività di Portorecanati altri "servizi" dovrebbero essere offerti oltre ai pasticcini e ai long drink.... P.S. probabilmente tra le strutture di p.za Brancondi e Borgo la differenza e' che ..pagano ... e che sono a loro modo "storiche"... mente qui non c'e' niente di storico , e l'attivita' potrebbe continuare anche senza l'ingombrante veranda o forse no?...togliendola poi gli eventuali nuovi proprietari/gestori non avrebbero un peso economico probabilmente non indifferente (visto che altri non pagavano) alla voce spese fisse,mettendo come fanno in altri locali se si vuole d'estate dei tavolini esterni che fanno tanto trendy e che potrebbero piacere ai turisti e pagando quindi la tassa di o.s.p. solo per il periodo.

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  15. ben detto Argano: firmatevi nome e cognome se volete insultare qualcuno. Sai Argano, sarebbe bello conoscere anche il tuo di nome, così potremmo parlare anche di te. E non rispondere che ti chiami Argano perchè non ci credo.

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  16. Ah.... Se sapessi leggere.....
    Quando insulteremo qualcuno, ci firmeremo con cognome e nome.

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  17. non si tratta di saper leggere o parlare, ma di saper ascoltare senza scatenarsi ogni volta che vien detto qualcosa che non ci piace. sei sicuro Argano - scuserai se ti chiamo, così ma ancora non so il tuo nome - di essere così tollerante come vuoi far credere?

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    1. Capiamo che il concetto possa esserti incomprensibile. Ma facciamo giornalismo. Spesso investigativo. Solleviamo problematiche. Che spesso dopo che abbiamo attenzionato vengono risolte da chi amministra il paese. Se vuoi leggere qualcosa di "tollerante", ti consigliamo qualche cronaca locale di qualche noto giornale a tiratura marchigiana. Non sei obbligato a frequentare questi llidi.

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  18. Infatti non c'e nulla di male che la redazione sia riconoscibile con un nome e cognome

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    1. Scusate é. Questi ragazzi dell'ARGANO che non me ne frega nulla chi siano hanno fatto tanto per questo paese. Sono veramente riusciti a far risolvere problemi a colpi di post. E ci sono commentatori che gli danno pure contro perché rimangono anonimi? Invece di dire loro 100 volte grazie???
      Ma non é che dietro questi anonimi che tanto ce l'hanno con l'ARGANO si nasconde qualche potentato locale? Qualcuno a cui il lavoro dell'ARGANO da molto fastidio. A me questo dubbio sorge. Perché altrimenti, mica se pò capì sto accanimento verso l'Argano. A me me puzza insomma.

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  19. E se nella redazione ci fossero persone che volessero rimanere dietro le quinte, ergo anonime, cosa gli vogliamo fare? Il Processo di Norimberga?

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    1. Dimenticavamo: per cambiare idea, caro anonimo, potresti darci l'esempio. Firmandoti.

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    2. Messaggio al tipo che continua a dare contro al nostro blog con commenti seriali: non ti pubblichiamo più. Se continui con la solita storia, firmati. E insieme all'indicazione del tuo nome, fornisci un indirizzo mail valido. Poi ne riparliamo. Chiaro???

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  20. penso non serva il nome e cognome, quando si cercano di risolvere dei problemi del paese, come sta facendo
    l 'argano , cosa molto diversa occorre mettere nome e cognome quando si punta il dito verso delle persone o s insultano delle persone o società o altro. quindi rimaniamo dietro le quinte, ergo anonime ma facciamo tutti per il paese , teniamoci stretti questi ragazzi dell argano forza ragazzi fateli neri. saluto-

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  21. le regole del gioco sono queste...sui blog si puo' essere anonimi .. "Bloggari" compresi caro il nostro se non ti va di accettare codeste regole... slogga !
    P.S. lo vado ripetendo ogni tanto..."cit. e non ditemi dell'anonimato ..perche' cosi e' ..che piace" e' come una calda coperta che permette di essere piu' schietti... stavo per scrivere sinceri....ma di questo non ne sarei certo... me compreso... cmq sempre nel rispetto del prossimo e dello scrivere civile ...senza turpiloqui.

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    1. D'accordissimo, ed è triste sentir parlare di "censure" in alcuni casi... Se questo è un blog (più che una testata giornalistica...) è giusto accettare il confronto e le più diverse opinioni rispettose SEMPRE. Delle volte lo stile con cui si scrive è più forte delle "urla in maiuscolo", se è una pagina aperta ai cittadini ascoltate tutti i cittadini, accettate le critiche e, non riferendomi a questo articolo, vi dico informatevi. Ho letto di notizie con qualche falla, anche considerevole. Non seguite la via di chi i giornali li sta stampando, andate oltre che spesso siete bravi.

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