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martedì 7 maggio 2013

LA TORRE NON RIDE PIU'?

Qualche settimana fa avevamo apprezzato molto l'iniziativa della "Torre che ride", la rassegna di teatro amatoriale che dovrebbe (il condizionale è ormai d'obbligo) svolgersi il prossimo luglio presso l'arena Gigli.

La novità è questa:



La lettura dell'articolo ci ha lasciato un po' spiazzati... a parte le riflessioni un po' ambigue (su cosa bisognerebbe offrire al turista oltre a sole e mare, o su quello che dice ma non fa e quello che fa e non dice), che significa tutto questo? Che abbiamo pubblicizzato ai quattro venti un'iniziativa, con tanto di collegamento a una borsa di studio presso il centro di Chirurgia senologica degli Ospedali riuniti di Ancona, trasmissione in streaming, televisioni collegate qua e collegate là, suscitando il grandissimo interesse da parte delle compagnie che hanno risposto in gran numero, quando ancora non sapevamo se c'erano i soldi?

Diteci che non è vero, per favore!!

5 commenti:

  1. caro argano, i soldi per queste manifestazioni si reperiscono dalle varie aziende locali e provinciali. Sapendo che la notte rosa ci costerà minimo 48 mila euro,di cui solo 10 provenienti dalla casse comunali, come si può pensare in un momento come quello attuale di trovare ulteriori risorse? Manca una programmazione dei vari.eventi,questo è il problema. Provate a cercare un calendario delle manifestazioni estive in giro per la città o all'ufficio iat, neanche a pagarlo. Sé tutto và bene sarà pronto e disponibile a fine maggio.

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  2. e tutto si risolverà con mercatini,sagre,sagre e mercatini ivi compresi i festeggiamenti della bandiera blu ,naturalmente!

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  3. Figuratevi se Porto Recanati intendeva farsi notare con un palinsesto culturale. 10.000 € per la notte rosa, che non si sa a cosa serve, dato che in estate i negozi rimangono aperti fino a mezzanotte e la gente gira per le strade. Finiti i tempi di un evento al dì.

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  4. a proposito quanto ci costa la Bandiera Blu si sa? no perché non vorrete dirmi che ce la meritiamo. Sugli altri post leggo di bandiera nera per la raccolta differenziata, pantegane per il corso e frasche ammassate ai lati della strada. se ci mettete che parecchie vie del centro come Via Pastrengo assomigliano più a campi di patate piuttosto che strade, che i bagni pubblici sono inesistenti o semplicemente vergognosi, che le strutture sportive sono decadenti e che l'offerta alberghiera sfiora il ridicolo, come è possibile avere la Bandiera Blu senza comprarla?

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  5. stavolta la bandiera blu sarà necessaria per spolverare e pulire tutto lo sciatto che impera a Porto Recanati ! Mai visto un paese ridotto così ai minimi termini,e non diamo la colpa alla crisi perchè presentarsi al meglio per essere una piccola offerta di qualità significa affrontare la crisi per il bene del paese.

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