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lunedì 25 marzo 2013

IL CABARET, LA POLITICA E L'ASSESSORE

Immancabile, sulla decisione presa dalla giunta di voler dotare il nostro corpo di Polizia Municipale di armi portatili, è giunto, a mezzo stampa, il parere dell'assessore alla Sicurezza Sirocchi, grande sostenitore, da tempo, di questa iniziativa. Pubblichiamo qui sotto l'articolo uscito sabato scorso sul Corriere Adriatico che riporta, virgolettate, le dichiarazioni del nostro assessore. Ci limitiamo a un paio di commenti veloci, prima di lasciare, se lo vorrete, la parola ai vostri pareri:



A) dare degli obiettori di coscienza a chi è contrario, non per ideologia ma per opportunità, al fatto di dovere armare i nostri agenti di polizia municipale, ci é sembrato poco elegante. Una di quelle battute che l'assessore, insomma, si poteva risparmiare.

 

B) apostrofando con il termine di "cabarettisti" i membri dell'opposizione che la pensano in maniera diversa da Sirocchi e in maniera convergente alla nostra prima cittadina che, come noto, si è sempre detta contraria a questa misura ma si è "piegata" alle decisioni della sua maggioranza per motivi di pragmatismo politico, è dilettantistico. Perché forse non si è reso conto, l'assessore Sirocchi, che se spara a zero contro tutti coloro che sulla questione non la pensano come lui, il primo cadavere che si ritrova sul campo sarà quello del capo della sua coalizione, ovvero il sindaco Rosalba Ubaldi. Ma parliamo dell'ABC della politica, che a quanto pare Sirocchi disconosce.

 

 

 

7 commenti:

  1. ancora una volta il povero Sirocchi dimostra quanto sia penoso voler fare politica essendone completamente a digiuno! Una cosa è certa: se si giunge a tanto ad un anno dalle prossime elezioni, significa che l'attuale maggioranza nei precedenti quattro, sotto il profilo della pubblica sicurezza ha fallito miseramente!! dotare di armi i vigili urbani (avvezzi più all'uso della biro che del grilletto), è un chiaro segnale di resa dell'assessore.

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  2. la prossima volta che affitterò l'appartamento dirò che c'emo i vigili con la pistola almeno la gente ce viene più tranquilla. MA PER PIACERE!

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  3. E quando l'anno prossimo sarà sindaco Carlo "Massimo Decimo Meridio" Sirocchi, acquisteremo le catapulte e occuperemo le mura di Recanati e di Loreto!

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  4. Bastassero le pistole per ridurre la criminalità, l'Italia sarebbe un paradiso. E' ovvio che per l'assessore il tutto si riduce a una questione d'immagine: l'arma servirebbe per dire ai tanti visitatori che qui la sicurezza è garantita. Io sarei portato a pensare l'esatto contrario: se anche i vigili sono armati, il posto forse non è per niente tranquillo. La verità è che se le armi non si poggiano su una continua ed efficace attività di indagine e presidio del territorio non risolvono un granché. Insomma lo spaccio, la prostituzione, il malaffare forse non sono obiettivi della polizia locale? E come si intende contrastarli? Con la pistola nella fondina o piuttosto con operazioni mirate a rendere la vita difficile a questi signori?

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  5. Assessore Sirocchi, ma mi faccia il piacere!!!!!!!!!!!!!!

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  6. Assessore Sirocchi vuole una medaglia al valore sulla pelle dei vigili????? Ma vada a farsi una nuotata.......

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  7. In realtà se c'è qualcuno che deve chiedere scusa al comando dei vigili urbani è proprio l'assessore Sirocchi, quando afferma che "l'arma darà dignità al corpo dei vigili". Noi, poveri cristi, pensavamo che la dignità agli agenti la desse professionalità e competenza nell'esercizio delle proprie funzioni. Ci scusi assessore, siamo veramente alle comiche.O sbaglio!?

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