Sono state pubblicate dalla Cosmari le graduatorie della raccolta differenziata nei vari Comuni del Maceratese, e abbiamo purtroppo scoperto che la nostra Porto Recanati, con il suo 62,16% di percentuale realizzata, rimane ben al di sotto della media provinciale (pari al 70,34%) e comunque in una desolante ultima posizione.
L'articolo che vi invitiamo a leggere su Cronache Maceratesi al riguardo, descrive, a giustificazione della performance un po' deludente raggiunta, la nostra realtà come "molto complessa" perché come sito turistico andiamo incontro a difficoltà congenite che altri comuni non conoscono.
Tutto vero, forse, ma è mai possibile che, a distanza ormai di anni, non siamo riusciti a educare i nostri turisti a comportamenti più civili? A cos'è dovuta questa perenne carenza? Politiche sbagliate? Controlli mancanti? Metodi da rivedere? Ci piacerebbe aprire una discussione costruttiva in proposito. Fermo restando che ognuno di noi, nel suo piccolo, su questo campo è tenuto a fare la propria parte.
La colpa è di noi utenti. Senza se e senza ma. E poco consola che forse si tratta di una minoranza di maleducati: purtroppo lo scarso impegno di costoro giace davanti agli occhi di tutti. Provare a eliminare i bidoni comuni e renderli condominiali alzerebbe il senso di responsabilità?
RispondiEliminalasciateli affogare nella propria merda
RispondiEliminacredo che sia ottima l'idea dei bidoni condominiali,aggiungerei che manca la raccolta porta a porta dell'umido e che l'amministrazione non pratica le multe in modo costante,troppo preoccupata di perdere voti.scaricare le colpe sui turisti lo trovo ridicolo.
RispondiEliminasarebbe interessante sapere le percentuali dal 1 settembre al 30 maggio escludendo quindi i turisti...
RispondiEliminahttp://www.raccoltaportaaporta.it/dati-comuni/item/27-raccolta-porta-a-porta-comune-di-porto-recanati.html
RispondiEliminaqui potete trovare le percentuali del 2012 mese per mese.
La triste verità è che i turisti centrano poco, a marzo abbiamo diviso meno che a luglio e gli altri raffronti sono poco confortanti.