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lunedì 12 settembre 2011

CRISI DEL COMMERCIO O CRISI DI IDEE?

Ci ha colpito, nei giorni scorsi, questo articolo apparso sul Resto del Carlino:


Il Presidente dell'Associazione Commercianti di Porto Recanati lamenta un calo piuttosto evidente del volume d'affari della categoria durante la stagione estiva. Non sappiamo se lo faccia dati alla mano o basandosi su sondaggi empirici condotti tra i vari commercianti. Rimane comunque la critica verso la gestione politica del turismo portorecanatese. Non a caso, si parla della necessità di investimenti e idee per rianimare la cittadina e renderla più appetibile al turista. Verrebbe allora da dire: siamo alle solite. Cosa offre questo paese al turismo estivo, oltre a un paio di musical, quatto o cinque sagre del pesce azzuro in Largo Porto Giulio e al Palio? Poco, diremmo. Troppo poco. E siamo certi che la pochezza di idee non dipenda dal fatto che si debba fare i conti con un bilancio sempre più magro. Qui mancano proprio iniziative a basso costo, piccoli concerti organizzati in piazza, momenti di aggregazione giovanile che possano elevare la nostra città a punto di riferimento. Troppo spesso, diciamolo, Porto Recanati si trasforma in un mortorio. Va bene che siamo definiti un paese tranquillo, ma di questo passo, dalla tranquillità al metaforico "ospizio", il passo è molto breve.
Voi cosa ne pensate?
Come al solito vi invitiamo a dire la vostra.

3 commenti:

  1. Vorrei dire al presidente dell'associazione commercianti, che finchè non abbassano i prezzi di listino la merce gli resta sul groppone ( e con infinita gioia). Si assiste a commercianti che alterano i prezzi nel periodo degli sconti, oppure non fanno lo scontrino fiscale, oppure ancora ti fanno un forte sconto (da una base elevata) se non chiedi lo scontrino.Per non parlare di saldi ancora al 30% ad agosto.
    Vogliamo analizzare il giorno di ferragosto dove uno scontrino non si vedeva tra la folta folla che assediava bar gelaterie e pizzerie?
    Caro presidente, i lavoratori dipendenti tutte queste opportunità di guadagno in nero non le godono. Iniziate ad essere più credibili e corretti verso i clienti. E cari amici dell'argano quando acquistate qualcosa chiedete sempre lo scontrino fiscale, i commercianti devono paqgare le tasse come noi!!!!

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  2. leggete l'ultima frase dell'articolo sul giornale... e' vergognosa!!! come a dire: meglio che piova!!! a porto recanati non c'e' noia, anzi, c'e' di tutto di piu'... ma dove vivete??? ma perchè non si pubblicano le dichiarazioni dei redditi dei commercianti? e' troppo facile lamentarsi e basta!!!! si lamentano perche' non riescono a cambiarsi una macchina all'anno!!! ma smettetela, e ringraziate Dio di avere un'attività in una città turistica!!!

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  3. Mazzieri e i suoi compagni di merende forse sono fuori dal mondo...ma che state dicendo?!?! c'e' stato un pienone che la gente non se sapea piu' ndo' mettela, e dighi che ce vole piu' idee e che la città deve essere piu' appetibile??? se c'hai un negozio che non funziona, non e' colpa de nessuno...gambia articolo!!!! c'e' tanti chalet e ristoranti e campeggi e negozi pel corso che hanno guadagnato tanto.... e non te ncazza' co gli altri se le tue magliette non le vole nessuno!!!

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