Mentre il principale quotidiano cittadino ci parla di mirabolanti progetti dell'Architetto Fava riguardanti la nostra Piazza Brancondi e la futuribile pubblica libreria della ex scuola Diaz (senza mai fare un cenno alle possibili risorse con le quali realizzare questi progetti), tutto il resto a Porto Recanati scorre nel grigiore di un nefasto immobilismo.
La politica è fatta di scelte. Sia quando si deve decidere se perseguire e appoggiare progetti urbanistici imponenti, che quando si deve deliberare su come impiegare somme relativamente piccole (diciamo intorno ai 1800 euro) per far diventare la nostra cittadina più attrattiva.
Da noi, ad esempio, si è deciso di spendere queste piccole somme con una struttura che definire pacchiana è forse riduttivo. E che campeggia in pieno Corso Matteotti con la funzione di ricordarci i numerosi avvenimenti che caratterizzeranno la fine della primavera e l'inizio dell'estate portorecanatese..
Nel contempo, c'è una piazza centrale, con un Kursaal in condizioni pietose. E con i bidoni dell'immondizia che non trovi neppure nei quartieri malfamati del Burundi. E tutto scorre, in attesa di investimenti, mega opere, rivoluzioni urbanistiche.
Ma quel tutto scorre ci immerge in una situazione paradossale. Pubblicizziamo eventi con mega strutture altamente impattanti sul nostro Corso, investendo risorse. Così facendo invitiamo a cena l'ospite. Gli diciamo che la cucina sarà impeccabile. Ma ci dimentichiamo di pulire il bagno della nostra abitazione.
Guardate questo cestino. Giace in Piazza Brancondi, lato sud, verso il mare. È in queste pietose condizioni da anni.
Ma guardate anche questa foto. Io, palazzi ridotti in questo stato, li ho visti solo nelle piú grigie e impraticabili periferie di paesi che non sto a ricordare per evitare paragoni poco simpatici.
Roba da terzo mondo insomma. Nel cuore della nostra Città. Nel suo punto più attrattivo.
Mi chiedo a questo punto quali siano le urgenze. E cosa si voglia intendere per turismo e servizi. Ma mi chiedo altresì come ci si voglia presentare al cospetto di chi investe il proprio prezioso denaro per una vacanza nella nostra Porto Recanati.
Quale visione di presente offrirgli, oltre a quella futuribile già prospettata da famosi architetti che trovano spazio nei giornali.
Perchè Porto Recanati è soprattutto adesso. E se siamo palesemente ciechi, a tale punto di non vedere quanto siamo impresentabili e nel contempo non facciamo nulla per correggerci, allora prima o poi la magia finirà. E verremo trattati per quello che meritiamo: ovvero per coloro che non sanno cogliere le priorità. Le relegano a problematiche di secondaria importanza. Cucinano il buon piatto lasciando il bagno sporco e puzzolente come una latrina. Non tenendo conto che il nostro ospite, prima o poi, dedicherà la sua attenzione ai nostri "servizi".
Dico a chi ci amministra di andare più in giro. Di visitare cittadine a noi vicine. Di prendere atto che siamo rimasti indietro. Di brutto. E se non muoviamo cervelli, fantasia, senso pratico, idee, creatività, saremo destinati a soccombere..
Le foto che vedete sotto sono di Civitanova Marche. E sono state scattate l'altro ieri.
Fate voi i paragoni. E traete le conclusioni.
Saremo accusati di spargere calunnie e nuocere al paese,chi li ha eletti non dovrebbe dormire la notte...
RispondiEliminaCon l'arroganza con cui questa gente amministra le tue osservazioni e suggerimenti sacrosanti a dir poco hanno un effetto negativo secondo me.Se le attuassero si sentirebbero presi per mano da un cittadino che scrive quello che tutti pensano anche i leccaculo e questo non sia mai.
RispondiEliminaSe fossi un operatore turistico o commerciale di Porto Recanati starei ogni giorno a picchettare sotto palazzo volpini. Altro che tappetini verdi a forma di margherita (pagati dai negozianti) e il totem di cui parla il post! Noi cittadini dobbiamo farci sentire finché non si muove qualcosa!
RispondiEliminaDico queste cose da oltre 5 anni. Non bisogna inventarsi nulla, basta copiare i paesi limitrofi. Marcelli ad esempio, ha fatto mettere dei cartelli con la foto del monteconero davanti ogni box della spazzatura già da molti anni.
RispondiEliminaL'unico turismo che è rimasto è quello di chi ha la seconda casa. A malincuore tocca ringraziare chi ha fatto costruire, altrimenti non c'era neanche quello.
Costruttori e palazzinari tutti benefattori e mecenati, santi subito!
EliminaStavo preparando un servizio simile, soltanto che il mio - tra le altre cose - sarà un confronto - impietoso - con Macerata.
RispondiEliminaDa ex giornalista ho sempre compiuto il dovere fotografando la realtà dei fatti, anche quelli scomodi,scontrandomi con l'amministrazione comunale. Ho rischiato querele ma, supportato da "pezze d'appoggio",ho avuro spalle coperte. Da 20anni a questa parte nessuno può negare il degrado sociale e materiale del paese. Difficile combattere coi mulini a vento e essere don quixote non paga. Tentare di cambiar il mondo è impossibile ma lasciarlo un po' migliore di come l'abbiamo trovato, ognuno nwl nostro piccolo,si può fare. Non so come cambiare la visione ottusa di chi ci governa, se non opporsi con le maniere lecite. Suggerisco di dibattwrw anche sulla guardia medica che stiamo perdendo o forse abbiamo già perso... tanto chi ci amministra ha chiaramente ingressi preferenzialibnella sanità.
RispondiEliminaPer fortuna che sei un ex giornalista, con le boiate che dici sicuramente ti hanno silurato. Ma dove ti superi è quando parli della guardia medica che anche se viene persa agli amministratori non importa un piffero perché hanno chiaramente ingressi preferenziali nella sanità. Questa uscita demenziale giustifica il fatto che sei un ex. Mi meraviglio che il gestore del blog pubblichi tutte le boiate che vengo scritte senza un minimo di critica
EliminaPoi ci saremmo persi la tua replica. Anch'essa pubblicata, mi pare...
EliminaIl degrado è sotto gli occhi di tutti. Nessuna boiata. Democrazia è anche opporsi sperando che si cambi in meglio, ma ognuno pensa al proprio orticello invece di fare sistema,di cooperare o di essere "solidali"...pochi lo sono. Un grazie a quella "portorecanati". Nessuno può negare la presenza di molti appartenenti alla "sanità" affiliata. È sotto gli occhi di tutti. Le boiate le dice lei ano23:43. E mi dispiace contraddirla, ma in questo paese di costruttori è difficile vivere.
EliminaCon quali soldi? Semplice: quelli che verranno dal Burchio (SE verranno, cosa di cui dubito fortemente)
RispondiEliminaAncora anonimi...forse è vero che tutti hanno paura... ma poi di chi? Se uno non ha nulla da nascondere perché non può avere il sacrosanto diritto di esprimere un'opinione mettendoci anche la faccia come fa Emilio, Alessandro e pochi altri... Cmq la mia opinione ho già espressa sulla tua pagina Facebook
RispondiEliminaDemocrazia è anche dire la propria senza scrivere nome e cognome. Pensiamo ai contenuti.
EliminaL'attenzione per il decoro cittadino dovrebbe essere un elemento comune a tutti, svincolato dal giochetto maggioranza-minoranza e senza attardarsi sulla... identificazione di chi esprime un'opinione. Il decoro cittadino è il vero biglietto da visita di una località, che deve valere non solo in vista del periodo estivo alias "turistico" (sarebbe un po' come pulire la camerata perchè c'è l'ispezione!), ma per tutti i giorni che il Padreterno manda in terra. Non si dipinge casa solo se arriva un ospite, nè si compra l'ultimo modello di televisore quando tutto il mobilio intorno è a pezzi. I megaprogetti servono solo alle polemiche dei politicanti "de noartri" e agli speculatori del momento, secondo un campanilismo straccione frutto di una cultura da bottegai.
RispondiEliminaChi non fa non sbaglia, e gli attuali amministratori...non sbagliano
RispondiEliminaFanno,fanno, fanno il burchio...e a loro basta.e si sopportano anche il disprezzo dei concittadini. ..
EliminaSe queste foto le vedono i russi poi ci verranno lo stesso al resort sei stelle?
RispondiEliminaMa a quelli non gliene frega niente di cosa c'è "fuori".
EliminaÈ vero,hanno disdetto in massa le Maldive e verranno tutti qui, anche con un paese sporco quanto il mare,tanto hanno le piscine!e se il panorama non è granché possono guardare YouTube.
EliminaTuristi di alto livello, di qualità. In tutti i sensi...! E poi in ogni angolo ti fanno due zebedei così con la storia dell'enogastronomia, della bellezza del territorio, del paesaggio collinare, dei beni culturali, dei monumenti, dei grandi artisti ecc..
Eliminail ministro del turismo maldiviano ha tentato il suicidio quando ha saputo che i russi non ci andranno più in vacanza perchè ormai per loro cè solo il Burchio paradise!
RispondiEliminaFa piacere il silenzio dell'eterna ottimista assessora al turismo. Lei con due selfie alla Bit ha salvato la stagione e il paese. Gente, sveglia!!!
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