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sabato 24 settembre 2016

CASO MANIFESTI: LA PAROLA AI CONSIGLIERI COMUNALI

Il Resto del Carlino ha pensato bene di sentire i Consiglieri Comunali di opposizione chiedendo loro un parere sul "caso manifesti" e sulla notizia deflagrata ieri riportante il fatto che  l'autore di questa iniziativa possa proprio essere qualcuno che siede in Consiglio.

Sotto trovate l'articolo.

Le posizioni di Giri, Grilli, Rovazzani e Zoppi, sono piuttosto nette:

"Nessuno di noi è responsabile di un gesto del genere né tantomeno vogliamo essere accostati a nessuna ipotesi. Lavoriamo con gli strumenti ufficiali a nostra disposizione. Non andiamo ad attaccare i cartelli né ci è piaciuta questa sorta di campagna pubblicitaria denigratoria della città e del lavoro delle forze di polizia"

Il Consigliere Sauro Pigini, tiene invece una posizione un pò più distaccata dal resto del gruppo:

"Io non sono stato, ma non posso garantire per nessun'altra persona. Nemmeno tra i componenti del mio gruppo. Penserei subito ad un uomo, visto che durante l'orario notturno mi risulta difficile vedere una donna che si diletta ad attaccare i cartelli in pineta. Magari un politico di un'altra legislatura. Però il cartello dice la verità. E' quello che effettivamente avviene in quella zona. Ci abito e tutte le mattine appena apro la porta di casa, vedo prostitute a destra e a sinistra e spacciatori ovunque. Il cartello ha fotografato la situazione reale di quella zona. Il contenuto è la nuda verità di Porto Recanati. Magari è sbagliato l'attacco alle forze di polizia, ma se devo dare un giudizio posso dire che quel contenuto è corretto, anche se si potevano usare altri modi per veicolare l'informazione"

Bene: di fatto dunque i cinque consiglieri di opposizione ci dicono di non avere nulla a che fare con questa bislacca iniziativa. Per cui, o qualcuno di loro mente, e per aver mentito gli chiederemo le dimissioni immediate, oppure la storia che ad attaccare i cartelli in zona Pineta sia stato un noto politico che siede in consiglio comunale, non è vera. E allora, in quel caso, dovrà essere la stampa a fare pubblica ammenda scusandosi per avere tirato in ballo (per lo meno a livello di sospetti) persone totalmente estranee ai fatti.

Il tempo sarà galantuomo e ci restituirà la verità.


32 commenti:

  1. Non potrebbe essere uno della maggioranza?

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  2. Chiedo lumi.la denuncia contro ignoti è diventata denuncia ad personam?

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    1. Se la "personam" viene individuata attraverso i filmati delle telecamere, non è più ignota. Quindi sì, ad personam.

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    2. Allora aspettiamo il nome e cognome!

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  3. Pensate quanto è fragile l'equilibrio di questa città dove la cosa che più di tutti si teme non è il problema in se bensì che il problema venga portato a conoscenza di tutti. Questa giunta è t e r r o r i z z a t a dalla verità e dal fatto che non riescono ad occultarla. Poi non sanno gestire la comunicazione ed è un clamoroso autogol dare nuovamente risalto alla vicenda dei cartelli perchè rivela tutta la loro debolezza . Paura che trapeli che il mare è inquinato, paura che si dica che la città non è sicura, paura dei social network i quali vanno a nozze con amministrazioni di questo genere. Avete notato come stiano cercando di tenere un profilo basso parlando il meno possibile?sbagliano pure qui perchè il web li stana ogni giorno. Vita dura per chi pensava di governare senza avere un faro puntato addosso ogni giorno. Contrappasso?

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    1. Il problema è che te vivi con la luce del faro .

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    2. Meglio la luce del faro delle tenebre in cui vorrebbero farci vivere e dove tu evidentemente ti trovi bene

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  4. "La calunnia è un venticello (che) le teste ed i cervelli

    fa stordire e fa gonfiar", canta Don Basilio del "Barbiere di Siviglia" di Gioachino Rossini. Ormai siamo a questo: è diventato più importante conoscere nome, cognome, stato civile e numero di scarpe dell'anonimo cartellonista, che mettersi a tavolino e trovare soluzioni efficaci al problema.
    Forse è il caso di SVEGLIARE il sindaco, magari chiamandolo a un pubblico dibattito (non il liturgico consiglio comunale) per spiegare la situazione e tutto il resto.

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  5. Non condivido. Se l'opposizione per portare alla ribalta le note problematiche si affida alla affissione di manifesti abusivi notturni in cui sputtana anche i carabinieri, io non posso seguirti in nessun caso.
    E penso che continuiamo ad avere due problemi:

    1) una opposizione incapace che si atteggia come tredicenni decerebrati
    2) droga e prostituzione (che i cartelli non faranno di certo scomparire)

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    1. Aggiungerei...
      3) una maggioranza immobile contro questi problemi o che almeno sembra non voler approfondire tali problematiche

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    2. Allora il cartellonista apparterrebbe all'opposizione? E' un indizio o una certezza? E' scritto da qualche parte, ad esempio gli "atti relativi a..." di un fascicolo apposito presente nella caserma dell'Arma?

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    3. Se cosi fosse stasera edizione speciale del bigiardo'!

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  6. ma scusate si parla di telecamere di un privato: Ma stiamo scherzando? Un privato che fa riprese da casa sua verso una pubblica via? Ho l'impressione che si voglia tirare l'amo per vedere se il pesce abbocca.

    Pasquino.-

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    1. A Pasquì, vai un po' in giro a piedi, chessò, per il corso e guarda verso l'alto ogni tanto (non la punta dei tuoi piedi o qualche c... femminile di passaggio) e vedrai quante telecamere private di riprendono, dalla gioielleria alla pizzeria al negozio di scarpe alla banca. Poi ne riparliamo.

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    2. lo so ma tu prova ad utilizzarle contro qualcuno e poi mi spieghi a quale titolo tu tieni le telecamere verso la strada. Se la ripresa viene effettuata solo ed esclusivamente avanti alla tua attività e' un conto ma se riprende difronte allora è diverso.

      Pasquino.-

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    3. Pasquino che ti hanno beccato ? :D

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  7. Per la precisione ho anche detto che non è giusto attaccare in quel modo chi rappresenta le istituzioni, in particolare il Sindaco la cui autorità va sempre rispettata, e le forze dell'ordine, che rischiano la loro vita per noi tutti i giorni.

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  8. Ma qual'è il problema?
    Un manifesto che denuncia il degrado dii Porto Recanati con prostitute a nazionalità differenziata e spacciatori di droga?
    Parliamo di questo e non di chi li ha affissi.
    Mi dispiace Argano, ma questa volta stai facendo una campagna sbagliata.

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    1. Qual è si scrive senza apostrofo.
      E tu chi saresti per dirmi che sto facendo una campagna sbagliata?
      Fammi capire. Chi sei? Firmati.

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    2. Permalosetto come sempre, eh? Mi ricordano certi personaggi insediati da tempo nel palazzo comunale...

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    3. Tu sai chi mi ricordi? Un eunuco!!!!
      E firmati, che non ti mangio....

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  9. Sto cestinando molti commenti. Fate attenzione quando scrivete: l'anonimato non vi copre dalle querele.
    Cestino per il vostro bene.....

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    1. E anche per il suo, Argano! Al di là di spericolate acrobazie giurisprudenziali, legalmente chi regola un blog non è da meno di un ordinario direttore responsabile di un qualsiasi giornale. Quindi...

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    2. Quindi io rispondo come voglio a chi mi pare. Perchè gestisco il blog e ne rispondo personalmente. In cinque anni non ho preso neppure una querela. Per cui, se tu vuoi essere il primo a querelare fatti avanti, almeno scopriamo tutti chi sei.....

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  10. Argano a parte che non si scrive una opposizione ma un'opposizione ed è giusto che cestini commenti ingiuriosi ma definire l'opposizione come un insieme di "tredicenni decerebrati" non la consideri una cosa offensiva?

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    1. • L’articolo indeterminativo femminile un’, con l’apostrofo, si usa davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale, in quanto si tratta di ➔elisione

      un’amica, un’edicola, un’isola, un’ovazione

      In alternativa a un’ si può usare anche la forma intera una

      una amica, una ovazione.

      Quello sopra lo dice la Treccani


      Specificato questo, il mio commento sui tredicenni era relativo a chi fa opposizione attaccando cartelli abusivi notturni. Non a tutta l'opposizione. Questo lo hanno capito tutti meno che te.

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    2. E trova il coraggio di firmarti, pecorella smarrita....!!!!

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  11. Ingrandendo l'articolo del Resto del Carlino, scopro nel riquadro in mezzo che c'è una convenzione per l'avvocatura con il Comune di Gabicce (questa la dizione corretta). E perchè non con Terni o Ferrara o Pescasseroli? Nel raggio di 20-30 chilometri da Porto Recanati non c'era un Comune con cui fare una cosa del genere, nemmeno Macerata? Cose da pazzi!

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    1. È stata fortemente voluta dalla precedente Segretaria Comunale ed approvata dalla Montali la quale la giustificò diffidando dell'imparzialità degli avvocati locali.

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    2. E mi sembra che abbia anche fatto bene dato che gli avvocati "locali" o dei piddini "locali" sconsigliarono il ricorso che poi invece è stato vinto dal comune.

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    3. Veramente il ricorso al Tar fu perso.Poi possiamo dire grazie al CommissariO.Diamo ad ognuno il suo per favore!

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  12. Ano 27 settembre 20:04.
    E' vero il ricorso al Tar "fu perso" (parzialmente).
    Ma l'avvocato dell'appello (vincente) al Consiglio di Stato è sempre quello e cioè Berti.ì, e "fu" una bella vittoria!
    Quindi sempre bene ha fatto la Montali ad affidarsi a quella convenzione.

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