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domenica 1 maggio 2016

INTERVISTE AI CANDIDATI SINDACI: GIOVANNI GIRI - CITTA' MIA

Come vi avevo anticipato qualche giorno fa ho avanzato ai candidati sindaci la proposta di una chiacchierata/intervista da pubblicare poi su questo blog. Ieri ho iniziato dal candidato di "Città Mia" Giovanni Giri, che ho incontrato presso la sede del PD.

In neretto, di seguito, troverete le mie domande/osservazioni/racconto.  Il resto sono parole dal candidato Giovanni Giri.

Chiedo a Giovanni Giri se posso dargli del tu. E lui mi accorda il permesso. Non ci conosciamo in modo approfondito. Ma penso che una forma più confidenziale della nostra chiacchierata  possa renderla più scorrevole e meno ingessata. Chiedo al Professore di darmi un parere sulla attuale situazione politica portorecanatese, sulle sei liste, sulla frammentazione politica in atto. Con quanti voti si potrebbe vincere a Porto Recanati.

Si è smarrito il senso dell'agire politico. Ovvero l'agire per la città. Sono peggiorate le situazioni di analisi da parte delle forze politiche. Sono peggiorate le condizioni di dialogo. Spesso si attacca l'avversario, non si argomenta. Porto Recanati è lo specchio di una crisi più ampia che è anche tipica della nazione in generale. C'è una situazione socio/economica generale molto  difficile che non aiuta. Porto Recanati vive in un contesto che è quello italiano caratterizzato da forti tensioni e scontri. Le posizioni conseguentemente si radicalizzano. E' difficile per tutti mettere insieme un progetto che tenda ad unificare. E' difficile, in queste condizioni, riunire le varie posizioni in un ottica di "bene comune"e di sviluppo di quella che i romani chiamavano la "Res Pubblica" (la cosa pubblica). 

Non so con quanti voti si potrà vincere. Bisognerà vedere innanzitutto quale sarà l'affluenza alle urne. Ma alla fine penso che si possa vincere con  una quota voti intorno ai 1600. La variabile astensione però è incalcolabile. Il clima politico non promette nulla di buono. Ci sono già 5 liste, anzi forse 6 visto che sembra che il centro destra vada con due liste. E' un clima politico molto complesso e difficile da prevedere in termini di voti.

Immagino tu abbia già fatto i conti con il problema, non da poco, che chi vincerà le elezioni, chiunque sia, lo farà con una percentuale di consensi forse inferiore addirittura al 20% dell'elettorato. Non sarà conseguentemente facile, presumo, governare un paese sapendo che appena entri a Palazzo 4 cittadini su 5 ti sono contro a prescindere...

E non sarà facile governare in queste condizioni. Questo è un problema strutturale che riguarda tante democrazie che si basano sul principio del maggioritario, al quale peraltro non vedo alternative. La nuova amministrazione dovrà di fatto immediatamente "legittimarsi" al cospetto dell'intera cittadina. Io penso che ci sia un possibile rimedio a questo però. Tanto per cominciare la nuova amministrazione dovrà essere e dimostrarsi l'amministrazione di tutta la città. E nei suoi atti di governo deve tener conto degli interessi generali della città. Il sindaco è il sindaco di tutti. Deve tener conto dei problemi di tutti. Bisognerà lavorare con un atteggiamento che dovrà invitare alla partecipazione popolare. Io ho detto e ripeto che come primo atto mi avvarrò della partecipazione dei presidenti di quartiere che potranno partecipare ad una seduta della Giunta Comunale ogni quattro. Questo metodo di lavoro può cominciare a creare una sorta di flusso di ricostruzione di un rapporto di fiducia su cui le amministrazioni debbono lavorare. Poi inviterò tutte le forze politiche, anche quelle di opposizione, a condividere certi progetti. Penso ad esempio alla difesa della costa. Che è un problema della città e dunque di tutti. E servirà il contributo di tutti per affrontarlo. Dalla difesa della costa dipende l'economia cittadina. Ma lo stesso discorso vale per la sicurezza della nostra cittadina. Qui è bene che calino i distinguo di natura ideologica che c'era una volta con visioni diverse nell'affrontare questa problematica. Su queste cose bisogna lavorare insieme, insomma. Il consiglio comunale non dovrà svolgere il ruolo di mero ratificatore di atti della giunta. Il ruolo delle varie commissioni e la voce del consiglio sono importanti per il sano funzionamento di una buona democrazia. Ovviamente dalla controparte dovrà esserci la volontà di confrontarsi. Non di abbandonarsi a liti che non sono costruttive.

Abbiamo nominato i quartieri. E mi hai acceso una lampadina. Sui Social Network è nata una piccola grande polemica, che vede come attori persone del tuo schieramento, sulla opportunità o meno che in una lista (ovvero quella di UPP) ci siano un paio di Presidenti di Quartieri che si sono candidati alla carica di consigliere comunale. Pensi che questo possa costituire un problema? E che ricoprendo questi incarichi gli interessati possano trovarsi in una situazione di vantaggio dal punto di vista elettorale?

Saranno i cittadini a decidere su queste cose. Io non mi esprimo. Dal punto di vista tecnico del resto non c'è una incompatibilità. E io non me la sento di aprire una polemica su questo. Lascio la valutazione su questo all'elettorato. I cittadini potrebbero anche far capire dalla cabina elettorale "avevi promesso di fare il presidente di quartiere, ora ti candidi a qualcosa di più importante, io non ti voto...." Oppure potrebbero riconoscere una oggettiva bravura a quel presidente di quartiere candidato a consigliere e votarlo comunque.

Ma alcuni membri del PD stanno rappresentando che quando la Citaroni fece la stessa cosa, dalle parti di UPP gli spedirono una lettera....

Non si dovrebbe ricadere negli errori per i quali si è criticato l'avversario.

Ma i casi non sono ancora uguali. I due Presidenti di Quartiere non sono ancora stati eletti consiglieri e potrebbero dimettersi una volta eletti consiglieri...

Capisco le critiche dei membri del PD comunque. Ma ripeto: saranno i cittadini a decidere.

La vedo passeggiare spesso in questi giorni. C'è una cosa che vede e che  pensa che vorrebbe cambiare subito se venisse eletto. Quali sono, in generale, i punti del programma che metterebbe in atto nei primi 100 giorni per dare un segnale di cambiamento ai cittadini. E ovviamente sto parlando di cose fattibili anche con risorse economiche limitate.

Una delle prime cose che voglio fare riguarda il settore cultura. Noi a poca distanza da qui abbiamo un vero e proprio tesoro che è la Pinacoteca. Vergognosamente chiusa da sempre. Attraverso dei contatti con le scuole, università, sovraintendenza, vorrei fare un progetto di apertura della pinacoteca nei week end, magari a partire dall'autunno. Sfruttando magari l'alternanza scuola-lavoro. Quel luogo deve tornare a vivere. Poi sempre per quanto riguarda la cultura, il mio sogno è portare una stagione teatrale al cinema Kursaal. Io sono appassionato di teatro. Giro per i teatri delle Marche. Noi da questo punto di vista siamo all'anno zero. Dobbiamo fare qualcosa. Portare una stagione teatrale a Porto Recanati sarebbe interessantissimo. E io ci vorrei provare. Ripeto, da questo punto dobbiamo toglierci una maglia nera. La maglia nera di essere l'unico Comune della Provincia di Macerata a non avere un teatro e delle rappresentazioni degne.
Il Kursaal comunque come è messo ora non è il massimo. Va sistemato. In quel contesto è una palazzina piuttosto fatiscente.  Bisognerà spenderci subito dei soldi.

Un altra cosa da fare è  una riorganizzazione della macchina comunale. Devo costituire l'ufficio per il reperimento dei fondi europei. Con un consulente esterno, se è il caso. Su questo ufficio bisognerà far confluire tutta la progettazione per poter trovare fondi intercomunali, governativi, europei. Su questo siamo stati deboli fino ad ora.

Lo sai vero che molti progetti prevedono una compartecipazione.  Fiaschetti la fa sempre presente questa cosa....

Ho parlato con Attilio di queste cose. E quello che dice è anche vero. Ma ci sono diverse tipologie di finanziamenti. Alcuni non prevedono il co-finanziamento comunale. E noi dobbiamo essere capaci di andarli a prendere tutti. Così come ci sono quelli che prevedono delle joint venture con altre amministrazioni comunali (penso ad esempio alle piste ciclabili). Su quelli sarà fondamentale dialogare con una progettualità interna che non deve però mancare. Sulle piste ciclabili dovrò intervenire subito. Siamo rimasti troppo indietro su questo settore.

Sul turismo poi voglio aggiungere una cosa. Noi a Porto Recanati amiamo parlarci addosso in senso negativo. Vendiamo male dal punto di vista del marketing il nostro prodotto. Amplifichiamo problemi. Non siamo l'unico Comune ad avere problemi. Questo atteggiamento ha un peso. Perchè oggi ad esempio L'ARGANO come altri siti locali, lo leggono nel nord italia e in europa. Bisogna fare attenzione su questo versante. Servirà mettere in piedi una politica di marketing politico valida. Coinvolgere le associazioni per promuovere delle campagne ad hoc. Poi ovviamente dobbiamo essere bravi a tenere il nostro paese in ordine. Dal punto di vista dell'arredo urbano, della cura del verde. Dobbiamo presentarci bene insomma. Queste cose non si fanno in 100 giorni. Ma se magari il governo ci desse una mano mettendo mano al cappio al collo del patto di stabilità da rispettare si potrebbe fare qualcosa di interessante.

Io avrei detto: entro i primi 100 giorni faccio pitturare e sistemare il Kursaal.

Si è vero. E' indecente. Va fatto qualcosa. Va pitturato. Il mio sogno sarebbe quello di organizzarci un progetto di "street art" al Kursaal. Per valorizzarlo nel migliore dei modi.
Inoltre vorrei parlare della cura del verde. Bisogna inventarsi qualcosa laddove le risorse economiche non sono sufficienti a tenere in ordine la città. Penso a concorsi a tema che coinvolgano appunto i privati. Li fanno in Toscana ad esempio. E concorrono a far diventare quei borghi dei piccoli gioielli.
Queste sono iniziative fattibili.

Inoltre vorrei lavorare sul concetto di rivisitazione del lavoro nella zona industriale. Le nostre imprese sono state messe in ginocchio dalla crisi. Bisognerà realizzare progetti che prevedano la creazione di imprese moderne, start up, anche facendo intervenire le università regionali. I centri di ricerca. Servono incubatori di impresa. Spazi da utilizzare per la sperimentazione. Servono i contatti, certo, come, ripeto, con la Politecnica o l'Unicam. Noi possiamo mettere a disposizioni aree, strutture, incentivi.

Che idea ti sei fatto della stampa, dei blog, dell'informazione cittadina ? Pensi che ci sia libertà assoluta in questo settore. Ti autorizzo, ovviamente, a dire quello che vuoi dell'Argano....

Io ho avuto un rapporto tranquillo con stampa e blog. Ognuno fa il suo mestiere... Io quando voglio chiarire qualcosa ti scrivo. Poi quelli che insultano, ad esempio sul tuo blog, non li considero. Io non demonizzo con chi fa questo mestiere. Voi del resto date al pubblico il prodotto che pensate che lo stesso pubblico gradisca. Quindi io non ho avuto grandi problemi. Mi sono trovato a volte che alcuni miei pensieri sono stati un po' travisati. Ma ci sta.

Sulla carta stampata hai alcuni appunti da fare?

No, è la stessa cosa. Con alcuni a volte scrivo una cosa e me ne pubblicano  un'altra. Oppure narrano di alcune cose o di incontri che non ho mai fatto. Ma non me la prendo più di tanto.

Parliamo del rapporto tra Giri e il Partito Democratico.  Si è molto parlato negli ultimi due tre mesi di un partito non unitissimo al cospetto della tua candidatura. Puoi dirci qualcosa?

La mia candidatura è stata approvata a larga maggioranza con alcuni membri del PD che si sono astenuti. Non hanno votato contro di  me però. Poi c'è stata qualche discussione anche con chi mi sosteneva più pienamente. Io ho interpretato il ruolo in maniera libera e autorevole. Io sono rispettoso al massimo del partito. Io sono contrario a chi va e viene. Entra ed esce. Vuole imporre la sua idea. Io sono stato contrario a questi atteggiamenti.

Per cui mi stai dicendo che qualcuno non si è comportato proprio in modo idilliaco, se ho capito bene...

Si qualcuno non si è comportato in maniera perfetta. Non mi chiedere i dettagli ma qualcosa è successo. Io credo nel partito come organo collegiale. Dove ognuno è libero di dire quello che vuole. Ma poi non si scappa: si trova una sintesi e si va tutti verso la stessa direzione. Sono tantissimi anni che sto dentro al partito. Ho iniziato con il partito comunista. Ma ho sempre avuto una mia autonomia di pensiero. Ma alla fine tra maggioranza e minoranza del partito si trova una mediazione. E se la mediazione non arriva si vota democraticamente una mozione o un'altra. Un partito non è un gruppo di amici. Lo si frequenta provenendo da storie diverse. Ma la sintesi è d'obbligo. Io penso che il percorso che abbiamo fatto in questi mesi è stato buono. Sento il partito dietro di me. Hanno creduto in me. E mi seguono costruttivamente. Non sono pecore, sia chiaro. Abbiamo discusso civilmente. E alla fine una conciliazione c'è stata. E questa unione che ora abbiamo sarà uno dei fattori che ci porterà a vincere le elezioni.

E' stato difficile fare la lista?  E' pronta? Ci puoi raccontare qualcosa. E' vero come qualcuno ha raccontato che avete avuto difficoltà a far rispettare i generi (2/3 - 1/3) -

No, cioè, costruire una lista non è stato facile per nessuno. Servono persone competenti. Non possiamo certo prendere chiunque. La lista è quasi completamente definita. C'è un forte equilibrio tra i due generi. Arriveremo molto probabilmente ad una composizione paritaria dei generi. C'è una forte componente giovanile. Giovani su cui possiamo lavorare per avere un futuro di Porto Recanati. C'è un equilibrio tra partito e gruppi della coalizione e persone espresse dalla società civile che non hanno una appartenenza politica. Insomma sono soddisfatto della lista. E quando verrà pubblicata vedrai dei bei nominativi. Anticipo il nome di Giancarla Grilli. Ma avrai già capito che la candidavo....  Sono comunque soddisfatto di un nucleo di giovani (tra i 30 e i 45 anni) sul quale lavorare alacremente per il futuro. Dobbiamo fare gli ultimi piccoli aggiustamenti. E la renderemo nota.

Perchè l'esperienza di Noi Per Porto Recanati è fallita?

Non perchè era una coalizione troppo eterogenea. Ma perchè sono mancati i presupposti minimi. Quelli di come dovrebbe lavorare una amministrazione. Quando una persona viene eletta consigliere o nominata assessore, deve fare un salto di qualità. Inquadrarsi in una certa disciplina. Da quel momento tu la smetti di essere un candidato e devi metterti al servizio della collettività. Devi entrare in un'altra ottica. Devi risolvere i problemi della gente. Non devi toglierti i sassolini dalle scarpe. Devi essere ordinato nel lavoro. Devi saper dare risposte. Devi affiancarti al funzionario specialista. Studiare. Con umiltà e dedizione. E' anche una questione di amor proprio. E di rispetto di tutti. Le polemiche le devi mettere da parte e devi marciare unito. Serve la mediazione. E se non si trova il sindaco deve poter dire l'ultima parola. E' mancata l'esperienza.

Anche la leadership...?

Si,  è mancata anche la leadership. Si è pagato lo scotto di una inesperienza a tutti i livelli. Quella squadra aveva le caratteristiche per poter far bene. Io li stimavo tutti. Ma si sono sfilacciati. Ognuno è andato per la sua strada fino al triste epilogo.

Senza Paese Vero, per cui senza Agostinacchio e Giampaoli, l'avresti iniziata questa avventura?

Io direi proprio di si. Io sono del PD e sono stato chiamato dal PD. Poi Paese Vero ha dato il placet al mio nome. Io non ho problemi nei confronti di queste figure. Non prendo ordini da nessuno. Neppure dal PD che potrebbe pure darmeli. Io ascolto tutti. E devo mediare. Poi però a tutti rispondo con le mie controdeduzioni e con tutti voglio trovare una mediazione. Non ho un rapporto privilegiato con Paese Vero.  Il PD è il mio partito. Io ho sempre appartenuto al PD. A Paese Vero non ho mai appartenuto. Negli anni 90 ho fatto parte del progetto "Impegno Per Porto Recanati" ma era una cosa diversa.  Paese Vero ha una sua identità. Io li ascolto come ascolto tutti.

Fa un po' paura avere "in pancia" Fiaschetti e Agostinacchio che hanno lasciato le ultime due maggioranze di governo?

Ma guarda, cosa abbiano fatto questi due amici per lasciare le maggioranze, io posso dire solo che nel secondo caso, quando hanno lasciato la Montali, di fatto si sono accodati ad una decisione già presa dai membri dello stesso Partito Democratico. Hanno preso atto che la situazione si era sfilacciata.
La volta precedente si erano staccati dalla Ubaldi per motivi che io non conosco direttamente.
Le situazioni non si ripeteranno se lavoreremo bene. Con il rispetto delle regole.

Anche perchè magari le tue relazioni con Agostinacchio sono diverse da quelle che lui stesso intratteneva con gli altri sindaci (o candidati tali). Tu sei molto più amico di Gaetano. 

E' vero. Con Agostinacchio ho condiviso esperienze politiche. Io non ho capito la scelta di quella volta di Agostinacchio di andare con la Ubaldi. Infatti si è rivelata una scelta sbagliata visto che poi dopo due o tre anni l'ha lasciata. Certo se uno ora mi dicessi "tu ti fidi che questa squadra che stai mettendo in piedi arriverà a cinque anni" ?  Io ci lavoro sopra. So che oggi c'è un alto grado di litigiosità. Prevalgono i personalismi. Ma ho fiducia che le cose andranno bene.

Gliela avresti data la Farmacia ad Agostinacchio se fossi stato al posto della Montali.

Ma che ne so..... Non ho seguito quella storia.

Ma ne ha parlato un paese intero....

Sai alla Farmacia dovrebbe andare una persona con esperienza amministativa. Non dico un farmacista o un medico. Gliela avrei potuta dare come no. Non mi sono trovato in questa situazione, per fortuna. Ci si è trovata Sabrina. Se l'è vista lei.... Ma lì bisognerà vedere qualche criterio di competenza.

Uno degli articoli più letti della storia dell'ARGANO è quello relativo al fattaccio Giampaoli - Trevisani. Secondo te Giampaoli Domenica sera al Bar Giorgio ha sbagliato qualcosa..?

Doveva rimanere più calmo. Non doveva cadere nel tranello, nella trappola e provocazione che uno gli ha teso. Perchè uno che viene lì con quel ruolo di......

Io ho lodato che tu comunque sei riuscito a mantenere una calma olimpica....

Lì però secondo me avrebbe dovuto (Giampaoli) mantenere la calma. Però sai non è facile mantenerla.

Ma quell'episodio tra l'altro ha anche inquinato una presentazione di un simbolo....

Intanto è disdicevole quello che ha fatto (Trevisani) perchè è venuto proprio a dar fastidio.....

Ma tu pensi insomma che quella domanda non andava fatta ed era inopportuna? 

Certo che non andava fatta. Che c'entrava.  Peppe Giampaoli non è candidato a nulla.

Lo so. Ma è stato sui giornali tutti i giorni. Negli ultimi due mesi.  Ti ha dato un endorsement chiaro . Con titoloni "Giampoli appoggia Giri". Per cui in automatico è entrato a far parte delle vicende politiche di questo paese. Nel momento in cui ci entra, non pensi che possa anche essere oggetto di una domanda del genere? In una democrazia matura, una domanda del genere, non è scandalosa. Forse avete delle remore nei confronti del giornalista. Ma se proviamo ad analizzare oggettivamente la cosa.... 

Ci provo a fare questa analisi. Allora.
 La questione della vicenda Giampaoli... Chi non sa come funzionano le cose all'interno della pubblica amministrazione, non sa neanche a che cosa uno può andare incontro.

Lo so, ci lavoro nella Pubblica Amministrazione. 

Quindi nel momento in cui uno ha il ruolo di direttore, pertanto parliamo di una attività al di fuori della politica, e viene interessato dall'iniziativa della magistratura che tra l'altro è ad una fase iniziale. Non ci sono state sentenze.

Diciamo che se è stato rinviato a giudizio, forse la magistratura inquirente aveva in mano delle prove, ma di qui a dire che ne è colpevole ovviamente ce ne passa....

Certo, ci sono i gradi di giudizio che vanno espletati. Quindi bisogna rispettare le decisioni dell'autorità giudiziaria, mantenendo il presupposto di innocenza fino al giudizio finale. Ma sulla vicenda politica di Porto Recanati questo non influisce. Lui fa parte di Paese Vero, non è candidato.
Comunque io non avrei dato a quello lì (Trevisani ndr) la soddisfazione di aver mandato in fumo una cosa che fino a quel momento era stata bella e interessante. Però ripeto, mi metto nei panni di chi, provocato in quel modo, ad un certo punto perde le staffe. Siamo uomini, non siamo robot. Ma ripeto il modo in cui è stata posta la questione, come se a me avesse dovuto mettermi in imbarazzo come se io in questa vicenda avessi promesso qualche posto speciale.... E' un uomo che dà un contributo non interessato alla causa politica.

Ma se lui non avesse risposto e attaccato in quel modo poteva finire lì. Sono volati insulti. Quando uno insulta non ha mai ragione.

Se fossi stato io.... Ma sai in certi contesti poi ti devi trovare. E se non ti ci trovi è difficile.....

Ho visto sfarzi nella campagna elettorale del PD. Ho visto una cartellonistica importante. So che pubblicherete dei banner pubblicitari nei siti on li ne che si occupano di informazione. Manifesti giganti esposti all'uscita e agli ingressi del paese. Insomma chi finanzia il PD? Chi li mette i soldi?

Insomma, il PD lo finanzia il PD....

Ma dai Giovanni, questa non è una risposta... Le cose che ho elencato comportano una spesa anche importante... Ci sono dei contributi privati, di aziende?

Facciamo una sottoscrizione. Siamo noi stessi che raccogliamo i nostri soldi all'interno del partito. (qui Giovanni Giri chiama in causa Mangiaterra, seduto in disparte, il quale specifica che ci sono iscritti molto generosi)
Insomma, abbiamo delle persone dentro il partito che quando serve ci danno una mano.
Fino ad ora non ci sono contributi di aziende. Anche se chiederemo piccoli contributi ad amici a delle persone, ai cittadini.

Saresti disponibile, in materia, ad una operazione di trasparenza che ovviamente dovrebbe riguardare tutti i candidati che comporti il dover rivelare da dove vengono i soldi usati per la campagna elettorale?

Certamente. Nessun problema.

Insomma avete dei "compagni" molto generosi.

Si certo, Ne abbiamo più di uno che ci dona piccole somme. E riusciamo a coprire le spese.

Il tuo ruolo professionale è importante. Quanto ti manca per la pensione e volevo sapere se hai pensato ad una persona specifica che possa fare le tue veci dentro il Comune in caso di vittoria alle elezioni?  Insomma, una persona che ti "copra" mentre tu sei al lavoro?

Oltre quello che sta finendo, mi mancano ulteriori due anni per andare in pensione. Io lavoro a Recanati. Con pochi minuti potrei comunque essere dentro il Comune in qualsiasi istante. Dicevo a mia moglie l'altra sera che farò "due tempi pieni", nel senso che coprirò come si deve i miei incarichi. La mia attività lavorativa è abbastanza elastica per fortuna. Devo stare a scuola quando serve, mi sono dotato anche in quel contesto di validissimi collaboratori. Ho comunque una piccola libertà di azione. Ma soprattutto non mi fa paura lavorare. E so che potrò far convivere i due impegni. La persona non l'ho dunque individuata. Voglio prima analizzare il voto e l'esito del risultato delle  preferenze raccolte. E analizzare il quadro completo tenendo conto delle competenze di ognuno.

Mi stai dicendo che come coalizione non avete stabilito nulla a tavolino? Nessuna divisione di posti e incarichi? Nulla di prestabilito? Lo sai, con Noi Per Porto Recanati non era successa la stessa cosa, anche se lo abbiamo saputo dopo...

Assolutamente no. E' logico che terrò eventualmente conto della composizione della coalizione. Ma non abbiamo stabilito assolutamente nulla a tavolino. Nella maniera più assoluta. Questi discorsi non sono mai stati fatti. I candidati devono prendere i voti. Lavorare per la coalizione. Poi analizzeremo voti presi e competenze di ognuno. Il sindaco decide queste cose. Nomine e revoche. Che ovviamente si usano con molta prudenza.


Alla luce della sentenza del consiglio di stato, sono un investitore a capitale straniero. Vengo da te sindaco di Porto Recanati, propongo una lottizzazione in una collina del nostro territorio comunale che prevede un bel Resort a cinque stelle e dei villini. Che cosa mi dici?

Ti dico, mettiamoci seduti, analizziamo ed esaminiamo il progetto da tutti i punti di vista. Dal punto di vista tecnico e dell'impatto ambientale. Dei benefici, si fa una discussione. Si presenta alla popolazione. Si potrebbe anche indire un referendum nel caso il progetto sia veramente impattante e importante. Una amministrazione prende una decisione del genere ma deve essere legittimata a farlo. I nostri concittadini devono conoscere i benefici del progetto. I pro e contro. Deve valutare. Il tempismo della Ubaldi in questa storia non è stato assolutamente ottimale. Un progetto del genere non va approvato con un blitz in Consiglio Comunale al 30 di Dicembre. Senza un confronto con la popolazione. Senza che la stessa popolazione avesse compiutamente capito di che cosa si trattasse e cosa sarebbe successo. Comunque, in generale, la mia idea è che a Porto Recanati è stato autorizzato tanto. Troppo. Poi c'è stata la crisi che è arrivata e ha bloccato tutto. Pertanto io nel residenziale avrei forti dubbi ad autorizzare altre costruzioni, rispetto a quello che è stato già fatto. Ma su strutture turistiche, soprattutto di alta qualità, come il tipo di progetto in questione, con le modalità di cui abbiamo parlato sopra (e cioè con un attento esame degli impatti ambientali e una metodologia di condivisione) io penso di non essere tra quelli che dicono "no, qui non si deve fare più niente", sono pronto insomma a ragionarci sopra.

Il Commissario Passerotti ci ha detto che prima che se ne va proverà a risolvere la questione dei risarcimenti. Con la valutazione del marciapiede. Marciapiede le cui spese dovranno essere documentate dalla azienda costruttrice. E marciapiede che dovrà presumibilmente essere collaudato prima di essere acquisito come bene pubblico. Tu pensi che il danno emergente consti in altro oltre al marciapiede? Inoltre paradossalmente, sta filtrando il messaggio che avendo il PD insistito con la questione del danno e dei risarcimenti dovuti, sembra quasi che dentro il partito si augurino che l'importo da esborsare per chiudere la questione sia alto. In modo da poter dire "avevamo ragione noi", Che poi, soprattutto per un sindaco che entra in Comune appena eletto, è una questione un po' masochistica. Cosa ne pensi? Penso che ovviamente ti adopererai, nel caso in cui la vicenda non fosse ancora chiusa nel mettere il Comune e le casse pubbliche nella miglior condizione possibile. Giusto?

Io non so se mi troverò questa cosa tra le mani o se sarà risolta dal Commissario. Non so neanche dirti, non essendo un giurista e un tecnico, se il "danno emergente" consiste solo nel rimborsare il marciapiede. Ora chi agisce dovrà fare una proposta. Che dovrà essere valutata dalle parti. Se tale proposta sarà ritenuta congrua dalla società si chiuderà il discorso. Altrimenti è molto probabile che chi subentrerà in Comune come sindaco, se la ritroverà ancora pendente dal punto di vista della determinazione del dovuto.

Pertanto dovrà limitare i danni delle casse comunali...

Certamente. Nella maniera più assoluta e si adopera con tutte le forze per limitare i danni. Certo bisognerà vedere se l'importo da pagare sarà nell'ordine di 200 mila euro o un milione di euro. La società dovrà esibire delle pezze di appoggio a giustificazione della spesa. Poi ci sarà un giudice che ci dirà l'importo da rimborsare.

Ma tu ti auguri di trovarla questa cosa ancora in sospeso. O sarebbe meglio insediarsi con il Burchio risolto e sepolto?

Io auspico che sia risolta. Perchè sarebbe meglio per la collettività. E l'argomento verrebbe meno. Vediamo come evolverà e se il Commissario riuscirà a chiudere. O se la tempistica non sarà tale da chiudere in tempo e andremo in mano al Giudice dell'Ottemperanza. A quel punto dovremo capire come muoverci.

Per cui smentiamo queste voci che il Sindaco targato PD darebbe eventualmente alla Coneroblu più soldi per dimostrare che i risarcimenti sono ingenti dando ragione allo stesso PD.

Nella maniera più assoluta. Noi a tempo debito dicemmo che avevamo riserve sui possibili rischi da risarcimento. Ma non abbiamo mai quantificato lo stesso risarcimento. Il rischio c'era. L'Italia è il paese dei ricorsi.

Un ultima osservazione da politologo. Perchè la sinistra portorecanatese è storicamente divisa da almeno un quarto di secolo?  In queste giorni giro per le sedi elettorali. E frequentando la sede di UPP vedo molti ex iscritti al Partito Democratico. Perchè questa lacerazione infinita?

Ci sono state questioni di carattere più che politico, personale. Per cui sono esplosi personalismi  poi difficilmente ricucibili.

Un sindaco potrebbe, con l'esercizio della sua funzione, operare una ricucitura?

Si può fare solo proponendo azioni, idee e progetti che possano essere condivisi. In quanto di interesse generale. Lavorando su questi progetti, si potrebbero ricucire gli strappi. Io credevo nella amministrazione Montali, ultimo tentativo di mettere insieme il centro sinistra a Porto Recanati, avevo creduto a quel progetto.

Io no....

E lo so. E hai avuto ragione.  Ma pensavo che il prospettarsi di fronte ai problemi della città potesse essere un collant che tenesse unite le diverse anime del centro sinistra. Non è stato così purtroppo.

Per chi  ha votato Giovanni Giri nel 2009?

Lorenzo Riccetti. Io ho votato per la lista di centro sinistra. Come sempre.

 





























































28 commenti:

  1. Come ci si distacca da un partito con centinaia di i datati ed arrestati per peculato,corruzione,associazione a delinquere ecc.ecc. anche a livello provinciale e regionale?e si chiede un voto per questo partito?

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    1. locale... secondo te i candidati locali del PD di cui ancora non si sanno i nominativi saranno persone tutte gia' inquisite,arrestati per peculato,corruzione,associazione a delinquere ecc.ecc. oppure tuoi concittadini che la pensano solo diversamente da te ?

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    2. Perché siamo a Porto Recanati e mi sembra che i rappresentanti locali siano persone rispettabili moralmente e civilmente.Poi se ci sono quelli come te che fanno di un erba un fascio per questioni ideologiche e culturali non ci può fare niente.

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    3. Ma se permetti io non voto per un partito del genere,anche a livello locale le alternative ci sono

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  2. Alcune considerazionirivolte all Argano.
    Fermo restando il fatto che una persona puo svolgere tutte le attivita politiche fino a quando non viene condannato.E la legge che lo dice e nello stesso tempo dico anche che nn votero pd.
    Pero tutti stanno dimenticando che c e stato gia un precedente simile alla questuone Giampaoli e cioe la nomina di un coordinatore di p.civile nell amministrazione Montali.
    Ricordo bene gli articoli rilasciati dalla Cicconi e Feliciotti...ricordo bene gli articoli rilasciati da tutta l opposizione...ricordo bene che questo argomento per mesi ha fatto traballare l amministrazione Montali.
    Vorrei sapere adesso la differenza di questo caso....vorrei sapere dagli altri candidati a sindaco le loro opinioni....vorrei sapere da upp cosa ne pensa...e vorrei sapere perche la stampa ufficiale all epoca ha consumato pagine sulla moralita di una persona ed oggi tace....tranne l argano e qualche giornalista come trevisani.
    Ripeto...solidale con Giampaoli ma non voto pd.
    Ecco Argano....vorrei sapere....

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    1. Ti risulta che Giampaoli verrà messo a dirigere un ente prettamente comunale come la Protezione Civile o similare?
      Ma che paragoni fai!

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    2. tU SECONDO ME pd NON LO HAI MAI VOTATO, LA DIFFERENZA STA NEL FATTO CHE GIAMPAOLI NON è CANDIDATO A NULLA MENTRE IL SU NOMINATO ERA STATO NOMINATO COORDINATORE DELLA PROTEZIONE CIVILE TRA L'ALTRO CAMBIANDO ANCHE IL REGOLAMENTO PRIMA DELLA NOMINA. COSA POI PREPOTENTEMENTE CENSURATA DALLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE.

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    3. Ano 11.27. Evidentemente non hai capito il senso del messaggio....per me giampaoli puo candidarsi e dirigere il tutto perche nessuno lo puo impedire....e spero che lo faccia
      Il discorso e il trattamento che la stampa ha dato ai due casi....quasi simili.
      Poi per rinfrescarti le idee confuse che hai la regione marche non ha azzerato un bel niente.
      E il commissario che ha preso decisione saggia e che molto probabilmente comunichera il tutto nei prox giorni.

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    4. ma io dico ... che cax.o c'entra ? Giampaoli nel comune non è indicato a ricoprire alcuna carica!

      ma di cosa stiamo parlando ...

      comunque se contro giri il massimo che sapete tirare fuori è questo ... siete messi male !

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    5. Vorrei sapere perchè non rileggete quello che scrivete,vorrei sapere perchè non usate accenti e apostrofi

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  3. io penso che dopo una serena, tranquilla, qualificata, competente discussione fra due gentiluomini non sia proprio il caso di intervenire con assurde concetture che sanno solo di strumentalizzazione e di incompetenza (chiedo scusa, ma è così). ma perchè non si entra nello specifico e si dica se le proposte fatte da Giri sono "buone" o "cattive" e perchè???? se sono realizzabili o campate in aria? Signori nella discussione si è parlato di PORTO RECANATI e non di partiti o coalizioni!!! a me è sembrata una conversazione chiara, incalzante al punto giusto, ed onestamente affrontata dagli interlocutori. NJon mi soffermo su argomenti non trattati, (secondo me per motivi di tempo!) ma sulla ponderatezza, la lungimiranza e la competenza di Giri non credo che si passa avere alcun dubbio. Sono certo che anche su altri argomenti non trattati per ovvi motivi di tempo e di spazio, la visione chiara precisa e puntuale di Giri servirà a dare un tono qualificato al dibattito elettorale, senza scadere nell'ovvio o nelle superficialità da campagna elettorale. Auguri giovanni!!!!!!

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    1. L'intevista è durata un'ora e mezza. Che non è pochissimo. La stesura del post ha impiegato ulteriori 4 ore. Perchè ho voluto riportare fedelmente, senza cambiare nulla, quello che il mio interlocutore aveva detto. Avevo un file audio, ovviamente. Che conservo.

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  4. Argano vorrei anche un tuo commento ma ho l impressione che in un certo modo Giri si smarchi notevolmente da Giampaoli e Agostinacchio. Come se la loro presenza disturbi.

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  5. Il logo è piaciuto talmente tanto che UPP ha copiato l'idea dello skyline.

    Upp non è stata mai campione di originalita... Al massimo COPIA e pure male :D

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    1. Come copia male i colori della bandiera ITALIANA, guardate il manifesto per il corso ... la hanno rovesciata ...

      Ahahahahah

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    2. Non credo (spero) che la gente voti in base alla grafica o alla tonalità del colore.

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  6. Vicenda Giampaoli: Trevisani ha fatto una domanda legittima e di assoluta verità, per carità provocatoria e scomoda, ma ripeto assolutamente legittima e al di fuori di ogni possibilità di querela, in quanto ha detto sostanzialmente il vero. Giampaoli è stato uno sprovveduto e francamente mi ha davvero colpito la sua reazione che è tipica di chi sta sotto pressione e urla e sbraita perchè non ha contenuti di dibattito. Penso che qs sia la mia idea e non solo la mia. L'intervista di per se è molto dettagliata....ma ha dato l'impressione di risposte stantìe e un po' troppo generali e nulla di innovativo

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    1. Quale sei dei 17 scagnozzi di UPP ???

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    2. Sei completamente fuori strada caro mio! ... ma totale!!

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    3. Come mai 17:42 e tutti quelli che usano argomenti simili non si firmano? Quando avremo l'onore di vedere in faccia una di queste generose oche del Campidoglio?

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  7. Altro che intervista. Questa è la Divina Commedia (o, se si preferisce, la Bibbia): decisamente stancante. Come si dice: per addetti ai lavori "appassionati" del genere.

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    1. Ho voluto fare una cosa del genere proprio per poter dare ai candidati sindaci la possibilità di esprimersi oltre le poche colonne che un quotidiano può mettere a disposizione. Il post, al momento è stato letto circa 800 volte. Molti magari non lo avranno letto tutto. Io ho offerto un prodotto. Sta a voi decidere se usufruirne.

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    2. Argano il tuo articolo e' perfetto! Non piace solo a chi è abituato a tenere il cervello acceso per più di un minuto!

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    3. Se ogni tanto mi volete fare un complimento, io me lo prendo volentieri. Anche se non ci sono abituato.....
      Normalmente mi prendo solo insulti. A 360 gradi.

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    4. La possibilità che Lei "Argano" offre ai candidati è pregevole e non le nego che ho letto tutto l'articolo con profondo interesse. Lei ha rivolto al candidato Giri qualcosa come 43 domande di cui solo una mirava a comprendere quali fossero le proposte che Giri intende sottoporre al vaglio della cittandinanza. Tra l'altro anche in relazione alla sola domanda sul programma lei "Argano" ha chiosato che ci vuole la compartecipazione aggiungendo che lei come priorità da affrontare nei primi 100 giorni avrebbe messo la tinteggiatura del Kursaal. una domanda su 43 rappresenta il 2%... Il resto è stato un crescendo di legittime domande su argomenti che, a modesto parere dello scrivente, erano già stati abbondantemente trattati e rispetto ai quali il Prof. Giri ha riconfermato quella che lei acutamente ha definito "calma olimpica". Ripongo molta fiducia in questa persona che potendo vivere tranquillamente della sua professione, si impegna per la propria città dichiarando pubblicamente che rinuncerà all'emolumento qualora fosse eletto. E mi sento empaticamente vicino ad un uomo che predilige argomentare anziché attaccare. Anzi le confesso che auspico che questa campagna elettorale sia incentrata sul confronto dei programmi che poi è ciò che la gran parte della cittadinanza vuole ascoltare da chi si candida a governare la città.

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    5. Quando le coalizioni renderanno pubblici i programmi elettorali, ovviamente li pubblicherò sul blog. In modo tale che ognuno si possa rendere conto di quello che si intende fare in caso di vittoria elettorale. Per mia indole (l'ho dichiarato molteplici volte su questo blog) non sono molto affascinato al discorso degli stipendi spettanti in base all'incarico e se saranno percepiti o devoluti per pubblica causa. Parto dal presupposto che un sindaco deve essere bravo. E se è bravo, passa 12 ore al giorno in Comune e risolve i problemi, per me può anche guadagnare 5 mila euro al mese. Non mi interessa. Mi preoccuperebbe molto di più il sindaco o l'assessore incapace che rinuncia al suo emolumento. Ma rende un cattivissimo servizio alla comunità. Quando ho posto la domanda dei 100 giorni, il candidato Giri, ha parlato di progetti vari (non tutti realizzabili in 100 giorni) e io non l'ho certo interrotto. Riportando ciò che ha detto. La formula che sto sperimentando è quella di una chiacchierata/intervista. Che esca un po' dagli schemi. L'ho fatto con Giri, lo farò con tutti gli altri.

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    6. Argano concordo con lei che il primo requisito che ci si possa attendere da un Sindaco è la sua capacità ma credo non si possa trascurare il fatto che rinunciare all'emolumento sia un segnale almeno rassicurante circa le intenzioni. Ho premesso che "La possibilità che Lei Argano offre ai candidati è pregevole" proprio a voler sottolinare che questa sua formula è "accattivante" e di certo esce dagli schemi. Mi sono semplicemente permesso di evidenziare che, proprio per il fatto che Lei confida nelle capacità che un Sindaco deve avere, mi sarebbe piaciuto acoltare qualche spunto programmatico in più che ovviamente non mancherà di fornirci nel prosieguo di questa campagna elettorale. Non dubito che Lei lo farà con tutti gli altri. Mi scusi anzi se i miei apprezzamenti alla sua attività sono stati così velati. Sfortunatamente non sono incline all'adulazione. Cordialità.

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  8. Arrestato il sindaco pd di lodi,facciamo finta di niente?

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