DUE O TRE COSE SULLA SERATA DI UPP

Sui contenuti della serata voluta ed organizzata da UPP lo scorso Venerdì sera, altri siti on line hanno già sapientemente riferito accogliendo i vari rilanci su Facebook. Io volevo soffermarmi su qualche aspetto che merita di essere sottolineato.

 

UPP ha un suo seguito consolidato. Non ho mai capito perché, ma quando si organizzano queste serate, il resto dei membri appartenenti all'alveo politico locale, non chiedono mai: "che cosa hanno detto?" - No chiedono sempre una sola cosa: "quanta gente c'era?". Perché é quello il dato di interesse: il consenso di pubblico che la parte politica a te avversa può incassare. E allora sgomberiamo il campo da equivoci: UPP ha organizzato questa cosa in Sala Biagetti e l'ha riempita di suoi seguaci. Ora, parliamoci chiaro: la Sala Biagetti non é la Wembley Arena. Ha una cinquantina di posti a sedere. Ma se un evento lo organizzi in quella location, il minimo che puoi pretendere é che poi ci sia il pieno. E così é stato. La seconda domanda che generalmente ci si pone invece é molto più generica. Questa: "chi c'era"? C'era il popolo di UPP. Quelli della palestra Diaz, quelli fuoriusciti dal PD. Quelli che sono apertamente di sinistra. Ma non concordano con la linea del locale partito Renziano. Quelli, per capirci, che comunque voteranno. E non voteranno quasi sicuramente Giovanni Giri, se Giovanni Giri dovesse confermare la sua candidatura.

Lorenzo Riccetti ha inoltre fatto sapere che la campagna di tesseramento ad UPP é andata "oltre le più rosee aspettative". Non so che cosa significhi questo in termini numerici. Ma la sensazione che con UPP bisognerà comunque farci i conti ai fini elettorali é uscita in me rafforzata alla fine di questa serata.

Sempre lo stesso Lorenzo Riccetti ha detto un altro paio di cose che io ho ritenuto interessanti.

La prima, in risposta ad una mia domanda sul caso "inquinamento acqua". Gli ho chiesto come mai il problema si é presentato solo dal 2014 e mai prima. Intendevo dire, per capirci, che se quel problema si era presentato solo dal 2014 in poi forse risulta chiaro che l'Astea, nelle sue procedure di trattamento delle acque, doveva aver cambiato, proprio dal 2014, qualche cosa in fase clorizzazione delle stesse acque. Prima, infatti, questi "sforamenti" di valori di sostanze nocive non si sono mai verificati. Lorenzo mi ha risposto che l'ex Sindaco Montali aveva chiesto lo storico degli anni precedenti dei risultati delle analisi. Ma che lui non ha mai avuto l'opportunità di visionarlo perché é rimasto nelle mani di Sabrina. A me questa risposta non ha convinto. Il Sindaco e il Vice Sindaco non si parlavano? Perché nessuno si é mai preoccupato di porre questa semplice domanda all'Astea: "Abbiamo avuto per decenni valori nella soglia della regolarità. Da due anni succede di sforare. Perché ora sforiamo e nel passato non sforavamo mai? "

Attendo ancora una risposta a questa domanda. Dall'Astea magari. O dall'ex Sindaco Montali che parlava poco con l'ex Vice Riccetti.

Lorenzo Riccetti ha rivelato poi un'altra cosa, di sua conoscenza, relativa alla sentenza Burchio, di cui pochissimi erano al corrente. Ha detto infatti che anche loro di UPP hanno "fonti" al Consiglio di Stato. E che da quello che risulta loro, per conoscere il dispositivo della sentenza sul Burchio, occorrerà aspettare almeno due mesi. Non è una novità da poco. Tutti hanno detto e scritto che la sentenza sarebbe arrivata nella prima decade di Febbraio. Io non so se quello che ha detto Riccetti é corretto. Se lo fosse, come potete capire, il calendario elettorale cambia un po'. Perché i vari partiti/movimenti dovrebbero studiare la possibilità di coalizzarsi con la Spada di Damocle del Burchio ancora non definita e pendente sui loro capi. E dalla sentenza del Burchio potrebbero dipendere un sacco di cose. Anche il condizionamento dei bilanci comunali futuri, visto che in ballo ci sono oneri di urbanizzazione nel caso di realizzazione del complesso, o richieste risarcimenti in caso contrario. E redigere oggi un programma amministrativo, per una forza come l'UDC o il PD o tutto il centro destra é cosa ardua se non si conosce la sentenza.

 

Anche in questo caso UPP non ha condizionamenti: da quelle parti se il Consiglio di Stato dovesse andare contro le decisioni del TAR, si brinda e basta... Loro il Burchio non lo vogliono. E benchè meno contano sugli oneri di urbanizzazione derivanti dall'ipotetica opera.

 

Aggiungo, per concludere, un link a questo post. Questo. E' il sito internet che potete consultare per l'azione collettiva contro Astea per il caso acqua. E' una iniziativa voluta da UPP ma "sganciata" da appartenenza politica. Se vi interessa, buttateci un'occhiata.