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giovedì 26 novembre 2015

ROSALBA UBALDI SU DIAZ, PIANO ANTENNE E PARCHEGGI

          NOTA DI ROSALBA UBALDI
Le recenti dichiarazioni dei 5Stelle mi impongono di intervenire per chiarire quanto previsto per l'isolato della ex scuola Diaz.  La variante approvata nel dicembre 2013 era la semplice ricognizione di ogni singolo isolato nell'intenzione di riunire tutto il centro storico con il vecchio nucleo e si tratta di centinaia di isolati. La destinazione, così come riportata nelle tavole, è chiaramente errata e va modificata.   In decine di mie dichiarazioni e nei programmi elettorali che sono pubblici ho sempre affermato che l'edificio della Ex scuola elementare era destinato al piano terra ad ospitare la biblioteca comunale (e se già non attuato è solo perché l'intervento richiede il rinforzo dei solai allo scopo di ospitare i tanti libri ora esposti ed i tanti avuti in dotazione ed altri interventi costosi. I corridoi (piano terra) erano, nelle nostre intenzioni, destinati ad ospitare mostre d'arte, permanenti e temporanee e le varie stanze arredate in modo da consentire anche incontri culturali o conferenze. Il secondo piano doveva restare a destinazione culturale, come è attualmente. L'edificio è inoltre vincolato dalla Sovrintendenza sia per le sue pecularietà  architettoniche e per la sua storia che per la data della sua costruzione e come tale deve rimanere e rimarrà.   Inoltre è di proprietà comunale e se il Comune non la mette in vendita, come credo non verrà in mente a nessuno di fare,  nessuno potrà mai imporre altra destinazione urbanistica che non sia quella a servizi cultturali. Evidentemente nella trasposizione grafica sono stati fatti degli errori che vanno corretti. Solo per le aree attualmente comprendenti la palestrina dei pugili e i bagni pubblici su via Bramante erano state ipotizzate destinazioni diverse che consentissero di riavere, adeguatamente rinnovati, gli stessi spazi pubblici che oggi non appaiono idonei allo scopo per il quale sono utilizzati. Null'altro.  Se errori ci sono stati, vanno corretti ed io sono assolutamente di questo parere. Mi sembra peraltro ovvio che in quella zona solo un pazzo potrebbe pensare di mettere un centro commerciale e quindi dovrebbe essere evidente a tutti che si è trattato solo di un errore da correggere. Chiederò in tal senso ulteriori spiegazioni a chi quel piano lo ha redatto ma sono certa che la vicenda si è svolta così come ho affermato.  Non sono a conoscenza di quanto avvenuto successivamente  tra i 5Stelle e UPP. Non entro nel merito delle mediazioni che si smentiscono ab origine per più di un motivo.  Sulla trasformazione della città negli ultimi 15 anni, le affermazioni obsolete e qualunquiste dei 5S sono smentite non dalla sottoscritta ma da tutti coloro, ospiti e concittadini, che l'hanno vista con piacere passare da ultima realtà turistica regionale al terzo posto.  I delusi sono coloro che avrebbero voluto lasciarla a quell'ultimo gradino. Entro invece brevemente nel merito del nuovo appalto per i parcheggi e del piano delle antenne. Vergognoso il primo anche per la mancanza di adeguata segnaletica informativa, particolarmente necessaria soprattutto nella prima fase quando ci sono nuove soluzioni. Per sapere che i parcheggi in via dei Cementieri non si pagano durante la settimana lavorativa in questa stagione, bisogna fare almeno 100 mt. Non è così che si aiuta l'utente.  Aver tolto quei quasi 100 parcheggi induce alla ricerca di posti improbabili nel centro storico, aggravando una situazione che si dovrebbe invece alleggerire. Sulle telecamere che non sono aggiuntive rispetto alla dotazione umana, ma sostitutive, sono già intervenuta. Provocherà un utilizzo improprio di vie parallele.  Per quanto riguarda il piano delle antenne  si è verificato esattamente quanto abbiamo dichiarato in ogni sede. Nessuna soluzione miracolosa a fronte di parametri rispettati. Le nuove installazioni possibili a Montarice (ex Bartoloni) e fronte mare, quartiere Europa e lungomare Scossicci, oltre alle altre zone identificate, se approvato il piano che - redatto dalla stessa ditta -  è costato almeno il doppio di quanto pagato da comuni limitrofi molto più estesi del nostro (e per questo sarà segnalato alla Corte dei Conti), provocherà la reazione di altri cittadini. Sul fatto che si vogliano sfruttare finanziariamente le aree pubbliche per posizionare le antenne stendo un velo pietoso. O si ritiene che le antenne, ovunque siano, non sono pericolose per la salute dei concittadini quando rispettano i parametri previsti ed allora è qualunquistico cavalcare i timori della gente ed è quello che con 40.000 € è stato fatto, oppure quelle paure non hanno motivo di esistere se a guadagnarci è il Comune. Scienziati non sono quelli che hanno fatto il piano (che peraltro sono bravi professionisti) ma quelli che hanno ragionato in barba ai concittadini.

1 commento:

  1. Non riesco a capire come chi ha governato il paese per anni possa oggi permettersi di fare tali osservazioni sul piano antenne. Se durante il periodo del proprio governo si fosse preoccupata di tutelare la salute dei cittadini oggi probabilmente non ci troverremmo in questa situazione da far west!! lasciare che i privati gestiscano le istallazioni delle antenne di telefonia è scandaloso, non si può esercitare alcun controllo, nè si possono tentare trattative per trovare soluzioni meno impattanti. come al solito ci si preoccupa di gestire gli interessi di chi ci dà il voto nella cabina elettorale e non della cittadinanza. vi preoccupate ora di discutere il problema antenne perchè sono prossime le elezioni e questo potrebbe essere un argomento importante per acquisire consensi. Fino ad oggi dove siete stati?

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