Ricevo e pubblico, di seguito. quanto pervenutomi dalla Dottoressa Fermani dall'Amministrazione Comunale di Porto Recanati. In pratica viene riferito che dobbiamo prendere atto di una cosa molto elementare, ovvero di quanto riportato nel contesto della Delibera di Consiglio n° 5 del 30//03/2015. E cioè che:
"omissis..... i paramenti di funzionamento dei parcheggi pubblici a pagamento con parcometro, che l’Amministrazione Comunale si riserva di modificare a proprio insindacabile giudizio, con il solo obbligo della comunicazione all’appaltatore delle decisioni assunte … omissis…
Quanto sopra, pertanto, a specificare che è nei poteri della Giunta variare in ogni momento le condizioni contrattuali. Da qui, se ne deduce, l'ampliamento delle zone trasformate in parcheggi a pagamento (Via dei Cementieri e Via Loreto).
Da assoluto profano del diritto amministrativo mi corre comunque l'obbligo di ricordare che la stessa delibera di Consiglio (la numero 5 del 30/03/2015) riporta anche quanto segue:
Ovvero che il Responsabile del V° Settore "Vigilanza" si debba occupare dell'avvio operativo della specifica selezione del potenziale soggetto gestore con la predisposizione ed adozione dei relativi atti nonchè la definizione dei documenti convenzionali, il tutto elaborato sulla base del contenuto della scheda, allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale.
Se ne dedurrebbe, ma chiedo conferma a chi mastica la materia più di me, che l'allegato alla stessa delibera indichi in maniera esaustiva e completa i dettami da prendere a riferimento per l'individuazione del potenziale soggetto gestore (ovvero chi vince la gara).
Pertanto ricordo a tutti che la scheda allegata alla predetta delibera consiliare riportava quanto sotto:
Ovvero le zone da intendersi come oggetto dei parcheggi a pagamento che non comprendono, come potete vedere, Via dei Cementieri e Via Loreto.
Se ne deduce conseguentemente che la Delibera di Consiglio Comunale in modo contestuale prima stabilisce che i riferimenti da prendere a parametro sono quelli di cui alla scheda sopra pubblicata, ma poi, ci narra della insindacabile possibilità della Giunta di variare i parametri di funzionamento dei parcheggi pubblici (decidendo quali ulteriori zone trasformare in parcheggi a pagamento).
E a me questa cosa, risulta dura da capire.
Quanto sopra, in ogni caso, non coinvolge l'operato della Polizia Municipale e del suo dirigente. Infatti, come riportato nel post precedente, questo si limita ad applicare, ai sensi dell'art. 7 del Codice della Strada, quanto disposto dalla Giunta Comunale con l'atto di delibera (ovvero la 92 del 28/04/2015)
L'ARGANO
COMUNICATO AMMINISTRAZIONE COMUNALE
PARCHEGGI PUBBLICI A PAGAMENTO SENZA CUSTODIA A PORTO RECANATI
L’istituzione dei parcheggi pubblici a pagamento senza custodia a Porto Recanati, risale al lontano anno
2000 quando il Consiglio Comunale li istituisce con Delibera di Consiglio n° 17 del 23.02.2000. L’istituzione
era avvenuta in quanto si voleva in via principale trasformare Corso Matteotti in Via di servizio per la
piastra commerciale ivi esistente.
Il primo concessionario fu la Carmen Srl che gestì i parcheggi fino al 2008, anno in cui subentrò il
Raggruppamento temporaneo di imprese ICA ELTRON, fino al 2013 quando vinse la procedura negoziata la
ICA Srl (Giunta Ubaldi che decise la durata della concessione in un anno in quanto prossime le elezioni).
Fino ad allora gli stalli di sosta destinati al funzionamento a pagamento senza custodia sono stati pressochè
uguali:
PIAZZA GIOVANNI XXIII°
- stalli a pagamento N° 121
2) VIA VALENTINI (Piazzale interno Stazione Ferroviaria)
- stalli a pagamento N° 68
3) VIA GALILEI
- stalli a pagamento N° 83
4) PIAZZALE VIA PASTRENGO – VIA 29 MARZO 1935
- stalli a pagamento N° 140
5) PIAZZALE DI VIA ROMA (Adiacente Linea Ferroviaria)
- stalli a pagamento N° 70
6) CORSO GIACOMO MATTEOTTI
- stalli a pagamento N° 160
Il totale dei parcheggi a pagamento si compone pertanto inizialmente di n° 642
(seicentoquarantadue) stalli.
Nell’ultima concessione, a seguito dell’apertura della bretella di collegamento tra Via Valentini/Piazza
stazione e Via Galilei, cambia la dicitura del parcheggio in Via Della Stazione.
L’ultima Amministrazione Comunale in carica, con provvedimento di delibera di consiglio n° 5 del
30.03.2015 in via principale sancisce di continuare ad affidare in concessione la gestione del servizio dei
parcheggi pubblici a pagamento, con concessione della durata di anni uno e mesi sei, e di stabilire le tariffe
per la nuova concessione e di affidare gli incombenti al funzionario responsabile del settore V°.
Successivamente la Giunta Municipale con provvedimento di Delibera di Giunta n° 92 del 28.04.2015 come
definito anche dall’art. 7 del CdS, ha inteso integrare e puntualizzare quanto già negli atti allegati al
provvedimento consiliare citato, veniva tra l’altro espressamente riportato: “… omissis … i paramenti di
funzionamento dei parcheggi pubblici a pagamento con parcometro, che l’Amministrazione Comunale si
riserva di modificare a proprio insindacabile giudizio, con il solo obbligo della comunicazione all’appaltatore
delle decisioni assunte … omissis… “
per quanto sopra già in premessa si da atto che in relazione alla
disciplina delle tariffe per la fruizione dei parcheggi si demandava alla Giunta Comunale per la
determinazione.
Nell’atto di Giunta infatti tra l’altro si delibera, premettendo che:
“RILEVATA quindi la necessità di stabilire in via preventiva l'articolazione delle tariffe e le modalità di
fruizione che dovranno caratterizzare il costituendo rapporto, sulla base dei quali impostare il capitolato di
gara per la gestione dell’area di sosta adibita a parcheggi a pagamento, per la durata di anni 1 e mesi 6;
RITENUTO di prevedere per i parcheggi esterni quale quello di via Roma una tariffa più bassa del passato,
in modo tale che il fruitore possa essere incentivato nel lasciare l'autovettura più lontana dal centro storico
e quindi di aumentare la tariffa in corso Matteotti e nelle altre zone più centrali proprio perchè il
conducente sceglie di essere all'interno del centro storico, lasciando immutata la possibilità di frazionare la
sosta anche per periodi di breve durata al di sotto dell'ora;”
… omissis…
DELIBERA
Di approvare le seguenti tariffe
------ SEGUONO LE TARIFFE------------
Quindi il consiglio comunale e le sempre presenti " curve" partecipanti a favore della ex maggioranza era tutta una sfilata!
RispondiElimina...già che c'erane, puteane mette a pagamento pure i parcheggi daanti a Giorgio..... (Un bucco' de satira nun guasta..)
RispondiEliminaIl parlamento approva una legge ma poi il governo prima di farla firmare dal capo dello stato ci può aggiungere qualcosa!
RispondiEliminaMa a chi volete prendere per i fondelli?
Non per fare il saccente, ma leggendo lo Statuto Comunale così come definitivamente deliberato nel 2009, all'art. 23 espressamente indicando le competenze della Giunta Comunale così recita: "La Giunta compie gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio...". A mio modesto modo di vedere, dunque, ben avrebbe potuto deliberare la Giunta in materia, ma solo se non fosse stata competenza del Consiglio. Ora che sia competenza di quest'ultimo ne abbiamo la prova. Quindi come può la Giunta deliberare diversamente da ciò che ha sancito il Consiglio?
RispondiEliminaMi sono anche trovato un riferimento al Consiglio di Stato che riporto nel link seguente:
http://www.altalex.com/documents/news/2008/03/19/sui-criteri-di-riparto-delle-competenze-tra-consiglio-e-giunta-negli-ee-ll
In cui sostanzialmente i supremi giudici amministrativi stabiliscono che la Giunta, ha una competenza residuale in quanto compie tutti gli atti non riservati dalla legge al Consiglio o non ricadenti nelle competenze, previste dalle leggi o dallo statuto, del Sindaco o di altri organi. Come può dunque deliberare diversamente su di una materia di competenza del Consiglio e sulla quale il Consiglio ha dato un indirizzo ben definito?
Secondo me Sirio c'ha provato convinto che a Citanò era oramai cosa certa...adè invece, pìa insulti a uffa...
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