COMUNICATO STAMPA DEL MOVIMENTO 5STELLE PORTO RECANATI
LA STORIA SI RIPETE. IERI IL BURCHIO OGGI LA DARSENA!
Sembra che a Porto Recanati sia prassi consolidata ritenere che presentare un progetto corrisponda anche all’autorizzazione a realizzarlo, e che le osservazioni con richieste di adeguamenti richiesti dalle autorità vigilanti siano solo degli optional.
Questa volta si tratta del progetto relativo alla cosiddetta darsena che alcuni vorrebbero realizzare in area Scossicci. Bene, questo progetto esiste dal 2013. E’ stato presentato in Regione dove, però, tutto è fermo in attesa della presentazione dei progetti definitivi con gli adeguamenti richiesti, a seguito della conferenza dei servizi, tenutasi sempre nel 2013, proprio presso il Comune di Porto Recanati. Adeguamenti relativi al rispetto ed osservanza di quanto previsto dalla normativa regionale in materia.
Allo stato, infatti, in Regione Marche è vigente il Piano Regionale dei porti, redatto nel 2010, il cui scopo è potenziare i porti esistentiperché sufficienti e posizionati a distanza ottimale, evitando la realizzazione di nuovi porti turistici che andrebbero ad aggravare ulteriormente la precarietà del profilo costiero soggetto a erosioni. Il Piano Regionale dei Porti ha individuato in via prioritaria alcune località dove la conformazione delle opere di difesa esistenti consente di ricavare dei “ridossi” e punti di ormeggio per piccole imbarcazioni da diporto, sulla base di linee guida da tenere presenti in sede di progettazione e comunque rientranti nel novero delle “attrezzature di spiaggia”.
Porto Recanati è inserita come punto di ormeggio o ridosso lungo la costa, che potrebbe realizzarsi anche con la creazione di una darsena artificiale, ma l’idea è molto diversa dal porto turistico. Ogni opera costiera deve confrontarsi con Il Piano Paesistico Ambientale Regionale che, tra le categorie di beni tutelati, prevede i territoricostieri compresi in una fascia di 300 ml dalla linea di battigia.
IL PROGETTO RISPETTA QUESTE PRESCRIZIONI?
Questo piano è fondamentale per la tutela ambientale e quindi anche delle nostre coste. In particolare la progettazione, l’adeguamento o la trasformazione di opere portuali e strutture di servizio connesse devono essere impostati sulla base delle conoscenze derivanti sia dall’interpretazione di valori paesistico-ambientali, sia della dinamica costiera, volta principalmente a quantificare apporti ed erosioni possibili.
Il NO del Movimento 5Stelle trova motivazione perché riteniamo che:
- vadano conservati gli ecosistemi,
- vada tutelata la popolazione dai rischi sanitari originati da situazioni di degrado ambientale,
- vada garantita una corretta gestione della fascia costiera,
- vada garantito uno sviluppo territoriale integrato.
QUESTI SONO I FATTI. TUTTO IL RESTO E’ RIEMPITIVO PER ARTICOLI CIVETTA!
15 ottobre 2015
In sintesi, dite che non si deve fare niente in nome dell'ambiente e che i tecnici che lavorano a questo progetto da due anni e mezzo sono degli incompetenti rispetto a voi!
RispondiEliminaCi avete stancato, con la vostra superbia a base demagogica cercate i voti di protesta e di sofferenza ma poi..........NULLA!
Si sta preparando un'altra crociata come per il burchio, gli elettori questa volta però non si faranno prendere per i fondelli. Il M5S vuole fare di Porto Recanati una città di serie C !!!!!
RispondiEliminaxchè ora è di serie A secondo te? servizi igienici Zero, BarriereArchitettoniche Zero ProLoco Indecente,Segnaletica che fa Piangere dal Ridere, tutto questo in centro paese figuratevi a Scossicci quel che puo essere!( scordata la Prostituzione e lo spaccio)
EliminaE' di serie D, caro Anonimomamicatanto, perché ci sono troppe persone che ti somigliano.
EliminaSe il poeta ritorna al suo rispettabile lavoro i 5 S raddoppiano il loro ultimo ottimo risultato.........
RispondiEliminaNo a tutto e a tutti i costi! Il lavoro, il turismo, le finanze del comune ecc.ecc. non contano niente. Contano solo chi ha una bella attività professionale e i dipendenti pubblici = movimento 5 stelle di Porto Recanati. Un appello: votate chi vi pare ma no queste persone. A casa dovete stare.
RispondiEliminaI fatti? E quali sarebbero?
RispondiEliminaSai che coraggio a dire non al "ridosso" a Porto Recanati.
RispondiEliminaTanto non si fa perché non ci sono i soldi per farlo e nessun privato si butterebbe su quest'opera che certo non garantisce grandi utili.
Ma che il "ridosso" comporti rischi sanitari per la popolazione o per l'ecosistema e roba da ambientalisti talebani.
Ma per piacere, andate a fare qualcosa d'altro!
Caro M5S, io penso che il progetto dei Donati quello ad una darsena, 158 posti barca e riqualificazione dell'area ex Montecatini rispecchia tutto quello che tu descrivi sopra oltre anche a ritoccare e migliorare l'immagine di Porto Recanati sotto tutti i punti di vista turistici e anche ambientale .
RispondiEliminaQuale ecosistema c'è da conservare nell'area Montecatini?Non c'è già abbastanza degrado ambientale lì e rischio per la salute dei cittadini?Pensi che i progettisti non hanno pensato ad una corretta gestione di quella zona costiera e circostante per un progetto del genere?
Caro M5S per il bene di Porto Recanati fa la cosa che ti riesce meglio....ASTIENITI!
M5S ricorda ahimè molto il vecchio modo di fare di SEL e affini e a mio avviso , cari pentastellati, un giusto approccio sarebbe stato quello di proporre un progetto alternativo che avesse mostrato in che modo una darsena, ridosso,porticciolo (vedetela come volete) avrebbe portato valore aggiunto e sarebbe stato conforme alle esigenze ambientali. Un porticciolo a una città , che lo ha insito nel nome proprio della cittadina, darebbe solo che valore aggiunto a 360°.
RispondiEliminaEl paesellu mia di 60 anni fa, con nostalgiche e melanconiche rimembranze, francamente è patetico, sterile,molto demagogico e non porta da nessuna parte a nessuno. Bisogna guardare in faccia alla realtà e non far finta di non vedere guardando sempre e solo a come eravamo. Il passato è passato. Argano tu cosa ne pensi a proposito?
Io penso che questo paese debba fare qualcosa per produrre sviluppo e benessere. Non so se il porto possa essere questa cosa. Ma a mio modo di vedere non si può anche dire sempre no a tutto. Ci sono opere ben fatte e poco impattanti. Altre fatte male e molto impattanti. Anche a livello di effetti collaterali. Con un giusto progetto e una giusta misura, io non sono aprioristicamente contrario alla darsena.
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