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mercoledì 16 settembre 2015

IL CARO SCUOLA (NEL DISINTERESSE DELLA POLITICA)

Lunedì è iniziata la scuola per tutti gli studenti portorecanatesi. E in un disinteresse generale della politica, le famiglie dei nostri concittadini hanno aperto il portafogli per garantire l'istruzione ai loro figli. Mentre a destra e a manca si parla di come coalizzarsi alla conquista del Palazzo, i genitori di un nuovo iscritto alla nostra Prima Media, stando ai dati dell'anno scolastico 2013/2014 (Fonte: sito della nostra Scuola E. Medi e Comune di Porto Recanati per il trasporto scolastico) hanno scucito, in media, circa 600 euro annuali per figlio.

 

Si, l'acquisto dei libri di una prima media si aggira sui 320 euro circa (anno 2013/2014).

Al quale vanno assommati 150 euro di trasporto scolastico cittadino nel caso abitiate in periferia.

Ai quali vanno assommati i soliti bollettini postali dovuti per tasse e spese/oboli vari.

 

Un figlio che frequenta le scuole medie, insomma, può costare, in media, 50 euro al mese.Considerando anche l'acquisto di quaderni, penne, diari (non si trova un diario sotto i 15 euro...) zainetti ecc. ecc.

 

Se avete un figlio che frequenta le scuole Medie ed un altro che contestualmente e malauguratamente vi frequenti le scuole superiori, la spesa non si raddoppia. Ma si amplifica. Perchè un figlio alle superiori, se non altro per la questione trasporto, costa molto di più.

Queste cose la politica locale, ovviamente, non ve le racconta. E neppure i giornali.

 

Consigli alle future coalizioni che si candideranno: provate per lo meno ad organizzare e favorire uno scambio di libri usati. Mettendo ad esempio a disposizione la biblioteca comunale. Che ne so, metteteci un lavoratore socialmente utile a raccogliere i vari testi ed a catalogarli. Offrendoli a metà prezzo o meno, l'anno successivo. E' una cosa che a Porto Recanati fa qualche libreria. Ma che secondo me è materia dove dovrebbe muoversi invece il pubblico in maniera convincente e massiccia. Può farlo. E' una idea.

 

Questo blog non è nuovo ad avanzare proposte. E magari qualche lettore può intervenire fornendo ulteriori soluzioni. Ma una cosa deve essere nota a tutti: anche se Renzi e la TV ci dicono il contrario, in giro di trippa per gatti, ce ne è veramente poca. Le famiglie hanno sempre più difficoltà ad arrivare alla fine del mese. I servizi sociali del nostro Comune ne sanno qualcosa. E in queste condizioni, un risparmio magari sull'acquisto di libri di testo può essere salvifico.

Ecco, io vorrei che invece di spartirsi a Settembre assessorati e vicesindaco, si iniziasse a dibattere e parlare di queste cose. Perchè riguardano noi o il nostro vicino di casa. Italiano o straniero che sia. E perchè sono cose che capiscono tutti.

Anche quelli che non sanno dove si trova il Burchio.

Per tutta l'estate abbiamo assistito a comunicati politici autocelebrativi. O di palese attacco ad ex alleati. E' stata la fiera della politica autoreferenziale. Bene, se non l'avete capito. l'amministrazione Montali non c'è più. Siamo Commissariati per il fallimento del nostro modo di fare politica. Se ce la fate, iniziate ad affrontare sin da ora i problemi veri. Ed a proporre soluzioni pragmatiche e concrete per risolverli.

E se avete ancora qualcosa da dirvi contro, incontratevi all'alba al Largo Kursaal e sfidatevi a duello.

Senza stampa e blog a disturbarvi e a raccogliere i vostri resoconti.


 

 

 

 

 

 

15 commenti:

  1. Argano i giornali no , ma tv e radio a settembre fanno puntuali i servizi sul caro scuola questo bisogna dirlo.

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    1. Ho parlato di un piccolo grande problema che affligge anche la nostra comunità. Sperando che succeda che gli aspiranti al potere spostino la discussione su cose concrete.

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    2. Il risparmio grosso verrebbe se mai dagli insegnanti.

      In alcune scuole insegnanti di buona volontà si sono scritti da loro i libri di testo e danno agli studenti il pdf da stampare.

      Oppure che qualche casa editrice facesse un libro di matematica italiano ecc ecc low cost.

      Vi dico un segreto la matematica delle elementrai e medie è nota da qualche secolo... E pure a letteratura siamo fermi ad una quarantina di anni fa.

      Storia non parliamone l'antica roma non cambia.

      Tolto il prezzo dei libri argano diciamo che il grosso è fatto.

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    3. caro Anonimo delle 10:04,
      facciamo esempi concreti su insegnanti che rinunciano al copyright e cedono gratuitamente i pdf dei loro testi. Io non ne conosco, ma se realmente esistono, allora facciamo nomi cognomi e testi disponibili online, con tanto di lettera aperta alla locale direzione didattica e agli insegnanti con raccomandazione di adottare questi testi, perché a me pare invece che ogni triennio si adottano libri differenti o la stessa versione del libro adottato al precedente ciclo, con una differente impaginazione per perpetuare il business dell'editoria scolastica.

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    4. Ricordo chiaramente alcuni anni fa un'intervista al tg ad un insegnante che diceva e mostrava il libro che aveva scritto e faceva stampare ai suoi studenti.

      Criminale il gioco delle versioni dei libri. Un testo di matematica del 1800 rimane usabilissimo anche oggi.

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  2. incollo il link che può tornare utile a qualcuno.
    http://www.ilcittadinodirecanati.it/porto-recanati/26042-fornitura-gratuita-o-semigratuita-libri-di-testo-le-disposizioni-del-comune-di-porto-recanati

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  3. E' un problema veramente sentito dalle famiglie Portorecanatesi, hai fatto bene Argano a sollevarlo.......tanto ormai qui ormai si parla solo di Burchio....

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    1. E daje,perchè il Burchio annulla tutto il resto?
      Si può parlare di tutto ciò che interessa ai cittadini.

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  4. Tenuto conto che la scuola dell'obbligo dura fino a 16 anni per legge, sarebbe opportuno che lo Stato provvedesse almeno sino a tale scadenza.

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    1. infatti è proprio quello che penso e dico da anni ho avuto figli e ora nipoti ma nulla è cambiato purtroppo, genitori studenti comitati di quartiere organizzatevi durante l'anno con l'aiuto anche di qualche insegnante in pensione!

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  5. Se mandate i vostri figli a scuola a Loreto risparmiate 100 euro sui libri e circa 30 sul trasporto. Potrebbe essere una soluzione?

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  6. Ad oggi all'urp non hanno ancora a disposizione il modulo per la richiesta per la gratuità dei libri di testo .....hanno detto forse la prossima settimana

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    1. Credo che i moduli siano già a disposizione presso l'ufficio Servizi Sociali e il sito del Comune: http://www.comune.porto-recanati.mc.it/bandi-benefici-cms/bando-per-la-fornitura-gratuita-o-semigratuita-libri-di-testo-a-s-20152016/

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  7. Spero non sia OT ma segnalo anche che dal 1° settembre prossimo e fino al 24 settembre scuole, Enti locali, società, associazioni sportive ed enti di promozione sportiva possono fare richiesta di accesso ai contributi per l'acquisto di defibrillatori semiautomatici (obbligatori da febbraio 2016).
    La procedura di presentazione delle richieste di finanziamento è da effettuarsi esclusivamente online, secondo le modalità spiegate al link http://www.sport.marche.it/News/tabid/100/ItemID/28/Default.aspx

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  8. una giovane cittadina porto recanatese18 settembre 2015 alle ore 19:25

    Eppure qualcuno a Porto Recanati !? . LO SAPETE che uno studente porto recanatese che va a Macerata paga per l'abbonamento mensile quasi settanta euro!? Tutto ciò in aggiunta ai libri di testo e tutto il resto. Eppure anche di questo nessuno ha parlato.

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