Riceviamo e pubblichiamo da Daniela Frugis - Comitato "elettrosmog ed amianto no grazie"
mese di agosto sia previsto il termine dell'attività di monitoraggio del campo
elettromagnetico, prodotto dall'impianto di telefonia Vodafone-Telecom, sito in
via Pacinotti. Il Comitato ha chiesto per tutta l'estate un incontro con il
Commissario Prefettizio per portare a compimento il progetto "Piano Antenne",
senza ottenere risultati. Abbiamo anche fatto richiesta scritta, consegnanado
le oltre 500 firme che avevamo raccolto per sollecitare, a suo tempo,
l'amministrazione Montali ad interessarsi al problema elettrosmog, ma a nulla
sono valsi i nostri tentativi, attendiamo ancora un incontro. Il piano è stato
consegnato dalla ditta Polab a metà di giugno, ma giace nel dimenticatoio.
Consultando il sito della stessa Polab si possono vedere i livelli di emissione
raggiunti dall'impianto sopracitato, si sono toccati picchi di 3.8 ! Se si
verificano, dal sito internet della Polab, i livelli di emissione prodotti da
impianti posti in altri comuni d'Italia, nessuno raggiiunge i valori toccati
dal nostro, neanche a livello di media giornaliera. Nel condominio limitrofo
all'impianto, dove risiedo, continuiamo ad avere problemi all'antenna
televisiva, nonostante abbiamo installato un filtro LTE per schermare le
radiazioni emesse dai ripetitori telefonici. A preoccuparmi, per intenderci,
non è la visione della televisione, ma i danni alla salute che potrebbero
scaturire per chi è esposto alle radiazioni a causa della vicinanza logistica
al palo di telefonia. Non viene dato spazio a questo tema, siamo tutti presi
dall'andamento della stagione estiva, dal Palio, la notte rosa , la notte
Vintage, ed i problemi più seri sono lasciati irrisolti. Non dimentichiamo che
i piani di sviluppo delle compagnie telefoniche prevedevano l'istallazione nel
paese di altri 7 impianti, è un problema che interessa tutta la cittadinanza e
non riesco a capire come si possa essere indifferenti. Quando una compagnia
telefonica decide di installare un nuovo impianto e disgraziatamente trova un
privato disponibile all'affitto, se il Comune non si è dotato di un piano, chi
ne è vicino ne fa le spese, è fondamentale mandare avanti un progetto
importante di tutela! Se l'argano ci aiuta a dar voce al problema lo
ringraziamo. Cordialmente Daniela Frugis
Daniela Frugis, hai ragione ma
RispondiEliminaVisto che tuo padre e' molto vicino ad Upp e Riccetti potresti chiederlo a loro visto che in questo si sono tanto battuti è come il resto non hanno fatto niente ?
Visto come ti poni sei di sicuro un ultras del partito e con te non vale la pena neanche provare a dialogare.sei accecato dal fanatismo e puoi parlare solo con i tuoi colleghi fuori dal mondo
EliminaANONIMO DEL 31 AGOSTO Se quei geni del partito democratico non avessero fatto cadere la giunta Montali di sicuro il problema sarebbe in via di risoluzione e tutti gli anonimi che non hanno il coraggio di firmarsi ci penserebbero due volte prima di scrivere tante scemenze
Eliminasono Daniela Frugis, intanto ringrazio l'Argano per aver dato spazio al problema, vorrei poi rispondere a quanti purtroppo continuano a fare politica su questo tema senza avere neanche il coraggio di firmarsi. Credo sia giunto il momento che la cittadinanza di Porto Recanati diventi più partecipe ai reali problemi del paese,molti dei quali riguardano la tutela dell'ambiente e della salute pubblica. Io non voglio, ribadisco, fare politica ma l'amministrazione Montali aveva iniziato ad affrontare il problema dell'inquinamento elettromagnetico dando l'avvio alla realizzazione di un piano antenne, cosa che doveva essere fatta da anni ( dall'istallazione delle antenne sul grattacielo Bianchi e da quando è stata istallata l'antenna delle ferrovie dello Stato proprio difronte all'asilo comunale) da chi guidava il paese allora. Purtroppo però l'obiettivo della politica, da tempo, non è più quello di fornire un servizio ai cittadini ma è volto a tutelare gli interessi personali di chi politica la fa, quindi invito a parlare di meno e a partecipare di più così forse i problemi potrebbero essere risolti. Una maggiore partecipazione può garantire ascolto maggiore e dare più forza a chi si batte per questioni che riguardano tutti i cittadini.
EliminaDa anonimo matematico a Rossana.
EliminaLa giunta montali anche senza il Pd aveva la maggioranza.(11-2=9).
Quindi la giunta Montali e' implosa da sola.Fatti per favore non barzellette.
caro anonimo matematico le barzellette le racconti tu visto che non hai il coraggio di firmarti
EliminaPurtroppo per te la matematica non è anonima ne una barzelletta
EliminaPremettendo che non ho una conoscenza approfondita del problema, io non capisco perché l'installazione di tali impianti debba dipendere dal singolo cittadino quando, invece, dovrebbe essere di competenza dell'amministrazione comunale che, oltretutto, potrebbe avvalersi di agenzie preposte al controllo dell'inquinamento. Potrebbe essere l'Arpam? Ovviamente sto andando a naso senza nessuna competenza e un dibattito sull'argomento con chi è più esperto potrebbe chiarire le idee a tanti che come me cercano delucidazioni.
RispondiEliminaLa Polab ha installato un impianto di monitoraggio proprio dietro indicazione della passata amministrazione Montali e non di singoli privati. L'incarico non comprendeva solo il monitoraggio ma un piano antenne. Leggendo la delibera n. 42 del 26/02/15 della giunta comunale sul sito istituzionale e i documenti della Polab allegati, si può avere un idea dell'attività che avrebbe svolto la società. La relazione è stata presentata dopo la caduta della giunta che non ha potuto perfezionare l'attività sulle antenne e trovo quindi inopportuno il commento dell'anonimo 14,06 . Tutti dovremmo auspicare che il commissario prenda in considerazione argomenti che interessano la salute pubblica. Io abito nel main lobe di un'antenna e non sono così tranquilla!
Eliminabel naso Angela , se vuoi nozioni sia legislative che tecniche dovresti andare sul sito della associazione Comuni di Italia poi ne vedi delle belle, comunque, complimenti per il tuo sicuro futuro politico
EliminaGrazie per le indicazioni su cui confrontarmi e saperne di più. Per il resto non ho ambizioni politiche, anche se scrivendo su questo blog, che trovo piacevolissimo, qualcuno la pensa diversamente. Vorrà dire che o smetto, o non mi firmerò con nome e cognome utilizzando l'anonimato come del resto fate tutti
EliminaIo auspico anche che il conmissario riveda il costo. Noi andiamo a pagare per il piano antenne il triplo di quanto pagato da castelfidardo
EliminaSig.ra Reversi, il problema dell'inquinamento da elettrosmog è molto complesso proprio a causa del comportamento del governo italiano e, a cascata, delle amministrazioni comunali che ne condividono in linea di massima l'orientamento.
EliminaMi pare che ancora oggi gli studi eseguiti dal Ministero della Salute non sono ancora stati pubblicati, senza un apparente motivo logico, mentre negli altri paesi la cancerogenesi di determinate esposizioni è considerato rischio che prudenzialmente è opportuno evitare.
Per questo motivo per i condomini italiani l'unico escamotage giuridico per opporsi alla installazione delle antenne è il rischio di deprezzamento dell'immobile per il "sentire comune" e non per letteratura scientifica.
Quindi maggiori sono le difficoltà delle amministrazioni comunali per disciplinarne la installazione nei centri abitati.
Uno studio sull'attuale intensità dell'inquinamento da elettrosmog era un primo passo.
Noi tutti dovremmo pretendere maggiore cautela quando la tecnologia diventa troppo invasiva e pensare che gli effetti nefasti si verificano a molti anni di distanza, coem molto spesso la storia ci insegna.
Speriamo che i non residenti non si presentino più a fare politica a Portò RECANATI. Di esempi ne abbiamo avuti e tutti negativi. Per esempio, chi abitaabita a Loreto faccia politica a Loreto e non rampa le scatole a noi Portorecanatesi
RispondiEliminaPaccamiccio? Riccetti?
EliminaDaniela scrivendo sull'argano hai fatto CENTRO! spero che qualcuno si INTERESSI della situazione al + presto!
RispondiEliminaSpero che qualcuno rifletta.
RispondiEliminaQui si parla di inquinamento da onde elettromagnetiche, inquinamento che rischia di causare malattie abbastanza preoccupanti ( si parla di meningiomi e tumori cerebrali).
Rischio al quale sono esposti i soggetti più giovani perché meno spessa è la scatola cranica e più è permeabile alle onde elettromagnetiche (immaginate i bambini ed i neonati!).
Immaginiamo a quale bombardamento elettromagnetico è sottoposto il nostro organismo ogni giorno, dai telecomandi di televisione,auto,cancelli dei supermercati,metal detector,telefonini,computer e tanto altro ancora.
Per gli abitanti di Potenza Picena la ciliegina (o ciliegiona!) sulla torta è il radar dell'aeronautica militare.
Di fronte a questo rischio parlare dei personaggi dei partiti locali o di costi dell'indagine è veramente demenziale.
Auguro al commissario di avere x se e x la sua discendenza gli stessi problemi che abbiamo noi.....Cordiali saluti elettromagnetici
RispondiEliminaAzzardo ....potrebbe il SUPER COMMISARIO essere denunciato per omissioni di atti di ufficio?
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