SI CAMBIA. PER DAVVERO (E SONO CAZZI NOSTRI)

Andiamo al dunque. E parliamo del caso Canaletti e del Consiglio Comunale di ieri sera. Che tanto poi, ai lettori del blog, é la cosa che interessa più di tutti....

Come ampiamente previsto, Sabrina Montali ha posto l'accento sul fatto che ora c'é una maggioranza che si esprime, in conformità alla legge, per atti scritti. A differenza di quella che c'era prima. Che si esprimeva, secondo lei, per strette di mano e pacche sulle spalle. E sul pizzino del Presidente della Pro Loco Marco Pacella all'assessore Canaletti, ha detto che Pacella si esprime in quei termini perché per 15 anni é stato abituato ad esprimersi con quei modi e quei toni. Per colpa della Ubaldi.

Ah ecco, ora abbiamo capito quel famoso cartello elettorale che vi riproponiamo.

Il CAMBIAMO PER DAVVERO, ora, infatti é chiaro. Cambiamo. Nel senso che a noi di NOI PER PORTO RECANATI, le pacche sulle spalle e le strette di mano della Ubaldi, non ci piacciono. A noi, piacciono le cose scritte. Cribbio!!!! Noi, le cose ce le facciamo scrivere su Facebook sotto forma di pizzino. Che poi può succedere che quello che prometti per stretta di mano, te lo puoi anche dimenticare. Vuoi mettere invece un pizzino? Un pizzino é per sempre. Te ne dimentichi il contenuto? Lo riapri e lo consulti. Non hai capito bene che cosa il pizzino ti aveva caldeggiato? E quale é il problema? Ormai lo trovi stampato pure nella carta igienica in vendita a pacchi di 3 x 2 nei supermercati.... Lo rileggi quando vuoi!!!! Anche in questo settore noi siamo avanti. Ma quali strette di mano!!!! E ve lo stiamo dicendo da una vita che la nostra amministrazione agisce per atti!! Marco Pacella ha avuto solo il terribile torto di adeguarsi con troppa fretta. Erano 15 anni che stringeva mani. Poi, siamo arrivati noi del CAMBIAMO, PER DAVVERO, e lui ha capito subito che l'aria era veramente cambiata. Che quegli accordi informali sotto banco sanciti da una strizzatina d'occhio che per 15 anni erano simili ad una firma in un rogito, non erano più validi. E a forza di ricordargli che ora si agiva per atti scritti, lui che doveva fare? Ha scritto !!!!!

SI CAMBIA. PER DAVVERO. E mica era solo uno spot elettorale....!!! Ora l'avete capito tutti che manteniamo le promesse!!

Si, ora lo abbiamo capito tutti. Come abbiamo capito tutti come é composto il Consiglio Comunale nella parte che riguarda la maggioranza. Il PD non ne fa più parte. Lo ha ribadito ieri con il voto contrario ad un provvedimento sui parcheggi proposto dall'Assessore e vice sindaco Riccetti (che, a quanto sembra, porta la tariffa oraria dei parcheggi da un euro a un euro e venti l'ora). Il PD, del resto, sul caso Canaletti aveva chiesto le dimissioni dell'Assessore, giudicandolo figura ormai "inquinata".

Poi ci sono quelli di UPP. Ovvero quelli colti da patologia a quanto sembra difficilmente curabile: "LA ANNUNCITE". Si, i ragazzi di UPP lanciano il sasso. Poi nascondono la mano. Dicono che quello che é successo, sul caso Canaletti é deprecabile. E che chiederanno spiegazioni (si presuppone al sindaco e allo stesso Canaletti). Ma poi si dimenticano di quello che hanno scritto e dato in pasto al (loro) elettorato. Sono così: diversamente Montaliani. Dei buontemponi, insomma. Si distinguono. Per poi farci capire che mica dobbiamo prendere seriamente tutto quello che ci propinquano!!! Sono un po' smemorati, insomma. Quello che scrivono oggi, tra una quindicina di giorni sarebbero quasi pronti a rimangiarselo. Li dovevate vedere ieri, tutti sorridenti. Tutti inneggianti ad uno "scurdamece o passato" in versione portolotta. Mitici.

Poi c'é Fiaschetti. Che si affretta a scrivere nei commenti al post di ieri che non é lui l'altro assessore citato nel pizzino. Come a prendere le distanze da quella prassi di comunicare e dal contenuto delle confidenze tra Assessore e Presidente Pro Loco. Manco fossero portatori sani di lebbra. Il Fiaschetti che marca le distanze é lo stesso Fiaschetti che qualche anno fa, spinto da una propria inscalfibile etica, pensò fosse opportuno uscire dalla maggioranza a guida Ubaldi perché la stessa Ubaldi si candidò in provincia con il PD (o meglio, con l'UDC alleata al PD). Per quel Fiaschetti là, l'asticella dell'etica era ad una altezza tale che a scalarla e scavalcarla serviva il kit da arrampicatore dell'Everest. Scarpe chiodate, arpioni e maschera d'ossigeno. Ora invece, l'asticella dell'etica del buon Fiaschetti, é ad altezza salto alla Fosbury in stile Brunetta. Roba che un normodotato si lascia alle spalle quell'asticella con uno sforzo che tutti i 400 iscritti del Centro Sociale Anni d'Argento potrebbero sopportare anche in periodi in cui alla quotidiana preparazione fisica e alla ginnastica della terza età, preferiscono la frequentazione di tutte le sagre provinciali di degustazione dei gnocchi alla papera. I malpensanti diranno: facile lasciare una maggioranza da semplice consigliere, un po' più difficile farlo da assessore. A noi piace invece pensare che gli anni passano pure per Fiaschetti. Ed é fisiologico che con il passare degli anni le asticelle si possano abbassare.....

Infine c'é Dezi. Capire quello che passa per la testa dell'Assessore Dezi é come provare a definire il sesso degli angeli. Diciamo che é taciturno. Diciamo che cambia idea con una velocità spaventosa: sembra che a quelli del PD alle 3 di pomeriggio di una Domenica avesse detto che avrebbe fatto parte del loro nascituro gruppo consiliare. Ma dieci minuti dopo ci ha ripensato. Ed ha comunicato il suo diniego. Dicono tutti che é bravo. Ma ancora i frutti sul campo della sua bravura non li abbiamo visti. Noi ce lo ricordiamo per aver proposto una delibera a fine Luglio 2014 con la quale si autorizzava una spesa di qualche migliaio di euro per un parcheggio dalle parti del Jet. La delibera l'abbiamo vista. Il parcheggio no. Come ancora non abbiamo visto un po' di asfalto, dalle parti del parcheggio scuolabus dell'Hotel House. In tutta la vicenda della protezione civile é stato il grande assente. Lui che detiene la delega in quel settore. A volte sembra impalpabile. Così impalpabile che lo mettono presente alle riunioni di Giunta pure quando é in Cina per lavoro. Chiedergli cosa ne pensi del caso Canaletti é inutile: non vi risponderà. Una ultima domanda lo riguarda: era lui l'altro assessore cui faceva riferimento il pizzino del Presidente della Pro Loco?

In sintesi, CAMBIAMO PER DAVVERO. Rimane il fatto che se questo é il cambiamento, sono cazzi nostri.

Rimane il fatto che dopo aver scritto questo post, se mi ripresento dalle parti di Palazzo Volpini, potrebbero anche linciarmi. Ma chissenefrega.

Tanto, da queste parti, non si cambia.

Per davvero.