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lunedì 23 marzo 2015

PROTEZIONE CIVILE: VERBALI E ESPOSTI

Siamo venuti in possesso dei verbali del famoso incontro tra il Sindaco Montali, l'Assessore Dezi e il gruppo di Protezione Civile (comprensivo dei vecchi e nuovi membri) del 25/02/2015 che ha poi scatenato le note polemiche di cui ci siamo abbondantemente occupati in questo blog.

In esito a quello che è successo in quella famosa seduta, alcuni membri del vecchio nucleo di PC capitanati dall'ex coordinatore Marino Camilletti, hanno pensato di produrre un esposto al Prefetto e ai vertici nazionali e regionali della Protezione Civile (oltre che all'assessore regionale, sindaco e assessore del nostro Comune) denunciando quelle che secondo loro sono palesi irregolarità.

Pensiamo di fare cosa gradita mettendo dunque a disposizione dei nostri lettori entrambi i documenti.

Per il verbale della seduta del 25/02/2015 cliccate qui.

Per l'esposto inviato a firma Camilletti e altri, cliccate qui.

Per quanto ci riguarda però, leggendo il verbale, non abbiamo capito una cosa. Che pensiamo sia utile sottoporre alla vostra attenzione. Anche perchè decisamente dirimente per quanto riguarda quello che si è dibattuto per settimane: ovvero la famosa norma cambiata ad hoc.

Ad un certo punto del verbale vediamo infatti scritto:

Il sindaco propone di integrare l'art. 2 del decalogo inserendo il comma di seguito riportato al fine di rendere certa la previsione di esclusione di volontari , attualmente rimessa al Sindaco:

ART. 2 AMMISSIONE
L'ammissione al Gruppo, decisa dal Sindaco o suo delegato insieme al coordinatore tecnico, è subordinata a:

1) Presentazione di apposita domanda
2) Autocertificazione di non aver subito condanne penali e di non avere procedimenti penali;
3) Possesso di sana e robusta costituzione fisica in relazione alla attività da svolgere, verificabile anche mediante visita medica disposta d'ufficio;
4) Disponibilità a partecipare alla formazione
5) La dichiarazione di non avere subito condanne definitive o l'accertamento definitivo di tale circostanza comporta la non ammissione al gruppo, o se sopravvenuta la decadenza.

Quanto sopra, insomma, è ciò che il Sindaco Montali ha fortemente voluto come variante al decalogo preesistente.

Noi confessiamo di non essere del tutto lucidi stamane. Perchè pur leggendo per 10 volte i 5 punti sopra elencati, e soffermandoci sul punto 2 e sul punto 5 non abbiamo ancora capito quali requisiti si richiedono attualmente per far parte del gruppo della Protezione Civile. O meglio, non lo abbiamo capito alla luce delle polemiche che si sono poi scatenate.

Al punto 2 si ribadisce che bisogna autocertificare di non avere subito condanne penali e di non avere procedimenti penali. Che cosa diavolo si intende con quel "di non avere procedimenti penali"??
Si intende dire di non avere procedimenti penali pendenti o in corso? O altro?

Perchè poi al punto 5) ci dicono che se qualcuno dichiara di avere subito condanne definitive oppure, nel mentre in cui è a tutti gli effetti un membro della Protezione Civile subisce una condanna definitiva, decade dall'incarico e dall'appartenenza al Gruppo.

Ora ritorniamo al punto 2. E domandiamo al Sindaco Montali e all'Assessore Dezi: ma se un qualcuno ha un procedimento penale (in corso), la benedetta domanda per divenire un aspirante volontario della Protezione Civile di Porto Recanati, la può redigere SI o NO??? Sembrerebbe di no, e dunque se qualcuno ha redatto la domanda avendo un procedimento penale in corso, è in errore. Perchè sembra palese che quella domanda non avrebbe potuto avanzarla.

Ma allora, la norma non è cambiata!!! E non si capisce da dove nasca tutta la polemica fatta in ogni dove in queste ultime settimane.

Perchè il dubbio rimane. Se io avessi un procedimento penale in corso, a quale comma mi devo attenere? Al comma 2) che dice che avendo un procedimento penale (in corso, si presuppone) mi esclude dalla possibilità di fare domanda, oppure al comma 5) che riporta che solo se ho subito condanne definitive (o se dopo aver fatto domanda vengo condannato in via definitiva), decado dall'incarico?

Da queste parti si pensa che una cosa più tortuosa, incomprensibile e assurda, in un decalogo per far parte della Protezione Civile, non si potesse scrivere.

Ma lo ripeto, a scanso di equivoci: io stamane non sono molto lucido. Mentre sicuramente molti esimi giuristi che seguono questo blog, avranno certamente capito il Montali e Dezi pensiero. Prego loro di darci le spiegazioni del caso.

Oppure se l'assessore Dezi non avesse perso, come sembra recentemente, il dono della parola, (quelli del PD non riescono proprio a parlargli) potrebbe provvedere lui. Ci mandi due righe di spiegazione. E noi le pubblichiamo.


Sotto, il punto del verbale interessato:


Sotto ancora: la vecchia domanda per far parte della Protezione Civile (forse un pò più chiara...)


15 commenti:

  1. Classico il cambiamento in corso d' opera quando si vuol fare tutto a tutti i costi.
    Fondamentalmente ritengo che alcuni elementi della PC locale, sia vecchi che nuovi es. Marino ,Pasquale ecc. ,sono persone inutili ed autoreferenziali .
    Inutili perché ,un Marino avrebbe costituito una base più larga prima di arrivare a farsi fottere la sedia, autoreferenziali in quanto tutti e due vogliono la sedia per il proprio ego, a discapito del regolare funzionamento dell' associazione, dove ci sono anche persone perbene e non capisco perché queste che sono la maggioranza ,non siano loro a cacciare sia Marino che Pasquale .

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    1. Apprezziamo le tue disquisizioni.
      Ma continuiamo ad attendere le risposte alle domande poste nell'articolo di oggi.
      Grazie

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  2. Buongiorno a tutti. Ho poco seguito questa vicenda e quindi, probabilmente, mi è sfuggito un passaggio. Da quanto ho capito vi è stata una modifica al regolamento comunale della PC, ma è stata approvata dal Consiglio Comunale? Questa è la prima domanda. Poi la seconda: tutti i Comuni adottano senza tanti problemi il regolamento standard che mette a disposizione il dipartimento regionale, perché non fare come gli altri? Scusate, ma fare "polemica politica" su un argomento come quello della protezione civile e quindi sul volontariato è molto spregevole.

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    1. Eh no. A questo punto bisogna capire. Bisogna capire come e perchè è cambiato il decalogo. E qualcuno ce lo deve spiegare.

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    2. C'è poco da spiegare. Il regolamento modificato senza approvazione del consiglio comunale NON è valido. Quindi inutile fare esposti... fate prima andando dal segretario comunale. Chiedete spiegazioni a lei. Buona giornata a tutti.

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  3. Io invece vorrei, anzi pretenderei, che Dezi o la Montali rispondessero a questo basilare quesito:

    Chi ha procedimenti penali pendenti, può fare domanda per la protezione civile?

    Dezi, sei vivo? Hai ancora il dono della parola? E parla....!!!!!!!

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  4. forse con procedimenti penali in corso si intende come minimo un rinvio a giudizio, mentre potrebbe non essere tale un'indagine in corso non ancora sfociata in processo. E' solo un'ipotesi, di mestiere non faccio l'avvocato.

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  5. Per "procedimento penale" in corso, un soggetto è sotto processo.
    La "condanna definitiva" è quella che ha avuto i tre gradi di giudizio, quindi arrivata in cassazione. La "condanna penale" è quella di primo e secondo grado, cui si attende la definitiva descritta prima.
    Considerato il punto 2, chi ha un procedimento penale in corso non può presentare domanda poichè non ha il requisito.
    Chi presenta domanda, e dichiara che non ha subito condanne penali definitive, verrà svolto il controllo d'ufficio, e, qualora emergesse il contrario, a parte che ha dichiarato il falso, viene fatto decadere o non ammesso al gruppo.
    Capì?

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    1. Io, anche se faccio il (finto) tonto, ho capito benissimo. Il problema è un altro. Per settimane, non conoscendo il verbale della assemblea della PC, abbiamo tutti scritto e creduto che la norma fosse stata cambiata nel senso che chi aveva procedimenti penali pendenti (in corso) non poteva fare domanda per la PC. Ovvero, quello che era passata, come informazione è stato che si era cambiato quel comma in un più permissivo "è sufficiente non avere condanne definitive".
      Da come la norma è stata ora scritta (ribadisco, in modo molto confuso), prendo atto che abbiamo detto e scritto tutti cazzate.
      La norma rimane. Chi ha procedimenti penali in corso non può avanzare domanda.
      E se qualcuno l'ha fatta avendo procedimenti penali in corso, la sua domanda deve essere esaminata, valutata e respinta.
      A meno che la norma non serva a nulla o voglia dire altro.
      Ma in questo caso, preghiamo Dezi e la Montali di riferirci cosa altro voglia dire.

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    2. Argano, io non penso che si sono dette ca...te, solo che si è fatto confusione, rimane il fatto che chi ha procedimenti penali in corso non può presentare domanda. Di conseguenza chi è stato nominato e non ha questo requisito non può occupare la poltrona ricoperta.

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    3. Non parlerei di poltrona ma di incarico.
      Ne devo dedurre pertanto che Sindaco e Assessore Dezi, essendo a conoscenza che il nuovo coordinatore ha procedimenti penali in corso, hanno comunque accettato la domanda?
      Se la cosa si pone in questi termini mi sembra ancora più strana.
      Vorrei pertanto che l'assessore Dezi, o il sindaco, si riappropriasse del dono della parola e chiarisse. In nome della chiarezza e trasparenza. Appunto......

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  6. Caro Coraggioso Puntiglioso Argano, forse chiedere a Fiaschetti oppure altro assessore di convincere sto Dezi obbligandolo a rispondere sul blob o comunicato stampa, insomma vogliamo CHIAREZZA in qualsiasi modo! Andrea e Sabrina siete tanto carini e gentili xchè non ci date una risposta? una cittadina che vi ha votati!!!!!!!

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  7. penso che dovrò andare a Loreto o Potenza Picena se vorrò fare volontariato.

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  8. Purtroppo in tutto questo marasma chi ci rimette è colui che vorrebbe fare volontariato, alla faccia delle cariche degli eletti e dei non eletti. Riuscirà mai un paese come Portorecanati ad avere un gruppo di Protezione civile lontano dalla politica e dall'arrivismo di qualcuno?

    Pasquino.

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