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giovedì 12 marzo 2015

PROTEZIONE CIVILE: IL COMUNICATO PD E UNA DOVEROSA PRESA DI POSIZIONE

Riceviamo e pubblichiamo, (con nostro colpevole ritardo) dal Partito Democratico di Porto Recanati. Corredato da una nostra nota sotto con la quale chiediamo, sul "caso protezione civile" ai consiglieri di maggioranza di prendere una precisa posizione sulla decisione presa.
Vabbè, lo sapete. ARRENDETEVI, SIETE CIRCONDATI!!!!!!!!


PROTEZIONE CIVILE - COMUNICATO PD

Dopo le recenti vicende riguardanti la protezionecivile porto recanatese, il Partito Democratico riprende la posizione del nostro consigliere Feliciotti, e laamplia nelle motivazioni soprattutto sotto l’aspetto sociale e politico.
Aver alleggerito la normativa su questopunto va in senso opposto a quello che era lo spirito della coalizione, tanto da essere intravista da alcuni, addirittura come legge "ad personam".
Non vogliamo entrare nel merito della vicenda processuale che compete solo ai tribunali e ci atteniamo appieno al principio della presunzione d'innocenza.
Chi opera in questo ruolo ha una funzione molto delicata, ampio accesso a mezzi e beni pubblici e a contatto con le persone nei momenti più critici.
Per tale motivo la tutela e le garanzie vanno estese anche a chi è stata una presunta vittima. Premiando un querelato (così appare anche non volendo, ma ripetiamo che vale la presunzione di innocenza), l’Amministrazione fa sembrare la scelta come una condanna a priori verso la querelante sostituendosi ai giudici.
La massima cautela in questi casi è d'obbligo senza offesa per nessuno. Come tanti riteniamo che quest’aspetto non sia stato tenuto nella dovuta considerazione.
Invitiamo pertanto il Sindaco a ripristinare la norma che impedisce a chi ha procedimenti penali in corso di entrare a far parte diquesta organizzazione.
Auspichiamo un ripensamento del Sindaco su questo punto con l'indicazione di scegliere un coordinatore chesia completamente estraneo a tutte quelle vicende che nulla dovrebbe aver a che fare con la protezione civile.
La invitiamo, inoltre, ad esprimere la volontà di mettere un termine temporale all'incarico del coordinatore, poiché per il PD in generale le cariche elettive non possono essere "a vita".

Il Partito Democratico di Porto Recanati

NOTA ARGANO

Ci si chiedeva, in questi giorni, a chi si può imputare l'infelice scelta praticata sulla Protezione Civile. Al sindaco? O al leader di UPP Lorenzo Riccetti? Oppure, é stata una decisione concordata e condivisa? Quando si cambia una norma adattandola ad personam e premiando individui rinviati a giudizio per reati contro la persona, sarebbe anche il caso di capire chi dobbiamo ritenere responsabili per tale inspiegabile atto. Ecco, ci piacerebbe sapere che cosa ne pensano dalle parti di UPP della decisione presa in materia. Tutti allineati e coperti? Tutti convintamente e acriticamente concordi? É un vero peccato che una decisione del genere non debba essere presa con il voto palese in consiglio comunale. Perché li si dovrebbero alzare le mani. In quel caso sarebbe inevitabile metterci la faccia. Così invece, la scelta rimane in carico all'indefinito. Un giorno, infatti, chi non l'ha appoggiata ma é comunque rimasto in silenzio, potrebbe raccontarci: "io non ero d'accordo"
E allora, da queste parti si fa l'appello. E vale il principio del silenzio assenso.

Consiglieri Zoppi, Fiaschetti, Canaletti, Sampaolesi, Riccetti, Fermanelli, Dezi, Stefanelli e Paccamiccio, siete d'accordo con la scelta di nominare un rinviato a giudizio per reati contro la persona, coordinatore della nostra Protezione Civile?

Se non lo siete, scrivete a questo indirizzo: arganoblog@gmail.com ed esprimete il vostro dissenso.
Oppure esprimetevi nei commenti firmandovi.

Se rimarrete in silenzio, siete tutti corresponsabili di questa scelta. E non esiste che tra un mese o un anno potrete dire che non eravate d'accordo.
L'hashtag della giornata dunque é: #notinmyname
L'ARGANO


31 commenti:

  1. Vado fuori tema.
    Ma sempre di Protezione voglio parlare.
    Le palme per il lungomare mentre gli altri anni venivano protette con teli , quest'inverno sono state lasciate scoperte all'aggressione dei venti gelidi da nord .
    Risultato.....bruciate dal freddo!
    Fra un po' comincia la stagione e per il lungomare non è un bello spettacolo da vedere.
    Decoro urbano? Sampaolesi se ci sei batti un colpo!

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    1. Mi accodo al fuoritema: per il decoro urbano lo schieramento dei casotti-capanne-tuguri non ha eguali in nessuna località balneare

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    2. Ma come alla presentazione di Marcolini la sindaca ha detto che Porto Recanati era bella così e non c'era bisogno di fargli nulla!

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  2. Scusami Argano, ma quando chiedi se "siete d'accordo con la scelta di nominare un rinviato a giudizio per reati contro la persona, coordinatore della nostra Protezione Civile" e ci proponi articoli su articoli in merito all'argomento, tanto da desumere che la cosa sia ormai di dominio pubblico, non ti sembra ipocrita strombazzare principi, valori, tutela della presunta vittima e tutto quello che tanto meglio aggrada chi sostiene che la vittima è vittima fino a prova contraria e il colpevole è colpevole fino a prova contraria, ma nel frattempo possiamo comunque flagellarlo vivo, e insisti a non completare il quadro di giudizio? Abbiamo letto di tutto sull’attuale coordinatore PC mettendolo alla pubblica gogna, allora almeno per parità di trattamento, completa il disegno e allarga il campo. Sappiamo tutto del carnefice (o presunto tale) ma non sappiamo nulla della vittima (presunta tale). E se fosse tutto un imbroglio? Possiamo escluderlo a priori? Certo saranno i giudici a emettere sentenza. Ma visto che oggi chiami all'appello le coscienze sul tema, dacci almeno tutti gli elementi per poter valutare oggettivamente. Sennò evita di impostare l'argomento in questo modo. Non parlarmi di privacy, di regole cambiate in corsa, ma soprattutto non parlarmi di valori o principi da difendere. Quello che vorrei capire in questa storia è chi è il lupo cattivo e chi è cappuccetto rosso. Vuoi sapere come la penso? Stando le cose per come le hai presentate, non posso risponderti. Ci sono elementi incontrovertibili sull’offesa alla persona, con rilevanza penale? Abbiamo una denuncia di parte? Abbiamo una denuncia e un indagine delle forze dell’ordine? Sono dati di fatto o mere supposizioni da dimostrare? Sono domande e non subdole considerazioni che esprimono un pregiudizio. Confesso di non conoscere la vicenda, di non sapere chi siano i protagonisti ma soprattutto non comprendo appieno i contorni della polemica. Potrei dire tranquillamente che la cosa non mi interessa (vorrei farlo) proprio perché indefinibile, ma dal momento che ne stai facendo una crociata con tanto di prigionieri, caro Argano, permettimi di capirci qualcosa anch’io. Grazie.

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    1. Qui si parla di applicare misure cautelative nei confronti di un incarico istituzionale. È il rinviato a giudizio che é stato nominato capo della Protezione Civile. La vittima (o presunta tale, per assecondare il tuo ragionamento) mi spieghi cosa c'entra?
      Inoltre ritengo che su una decisione che ha fatto comunque discutere tutto il paese (giusta o sbagliata che sia) sia comunque opportuno metterci la faccia. Perché altrimenti si rischia di far passare, da tutte le parti, la decisione come "voluta da altri". Non pensi che sia anche questo trasparenza?
      Sono tutti concordi in cio che é stato deciso? Non vedo dove sta il problema nel dichiararlo e ammetterlo.

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    2. Aggiungo: io a differenza di altri che scrivono su altri mezzi di informazione non ho MAI nominato la persona rinviata a giudizio. Ed ho sempre parlato di "metodi".

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    3. Ri-aggiungo (e concludo) che cambiare ad hoc una norma ed un decalogo vigente per consentire a chi è rinviato a giudizio di poter divenire membro della PC, lo trovo abominevole.

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    4. Ai tempi su facebook furono scrutte pubblicamente cose a dir poco indicibili sulla vittima.

      Basterebbero quelle , non oso pensare a quelle in privato.

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    5. Vorrei replicare alle tue affermazioni Argano perché per certi versi inesatte. Quando si parla di ruolo istituzionale, bisogna misurare i termini, visto che il semplice volontario di P.C. non ricopre questo ruolo, ma è organo operativo autorizzato da un potere istituzionale (di norma il Sindaco) a svolgere funzioni di tutela della collettività. Lungi dall'assumere poteri di pubblico ufficiale il volontario anche se ha visto riconosciuti diritti imprescindibili, come la conservazione del posto di lavoro limitatamente al periodo di impiego autorizzato in P.C., non ha capacità d'azione autonoma, ma solo condizionata agli ordini imposti dal responsabile (di solito sempre il Sindaco), ragione per cui il suo ruolo non può assumere profili istituzionali. Detto questo vorrei scendere nel merito del post e provare a rispondere alle elucubrazioni che leggo tra i commenti e nella dichiarazione del PD. Premesso che questo partito, quanto meno nella nostra regione, non può dare lezioni a nessuno, soprattutto se alle prossime regionali presenterà le liste con i soliti noti indagati; mi chiedo come mai con tanta insistenza tu Argano avresti voluto chiedere la votazione in consiglio? Per vedere se qualcuno avesse votato contrario, o anche se favorevole, avesse poi dichiarato la sua obiezione di coscienza? Un po' come ai tempi della Ubaldi sulla votazione dell'"armamento dei vigili" che a detta dello stesso sindaco, fu approvata solo per tenere in piedi la maggioranza! Cosa cambia? Se la norma è stata votata ad personam tale rimane! Sai quante querele fioccano sul niente? Sai quante condanne per lite temeraria vengono pronunciate dai nostri GdP? Se tu Argano ricevessi una querela per ingiurie, sospenderesti la tua attività di blogger? Anche tu fai un servizio pubblico! Che mi rispondi?

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    6. Ti rispondo che io NON faccio un servizio pubblico, ti rispondo che io NON ho cura e affidamento di mezzi o materiale pubblico, ti rispondo che io NON ricevo pubbliche assegnazioni di fondi per una PUBBLICA attività. Ti rispondo inoltre che io non mi troverei mai ad operare o a soccorrere ipotetiche vittime del reato per cui sono stato rinviato a giudizio è ti ridpondo infine che ho fatto fatica a rispondere a chi paragona cose che sono così differenti. Cose che capirebbe anche un bambino quanto sono differenti. Ed in ultimo ti faccio io ora una domanda: il tuo garantismo avrebbe uguale valenza nel caso in cui ti troveresti a valutare una ipotetica domanda di un aspirante volontario rinviato a giudizio per minacce contro il sindaco ? SI O NO?

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    7. Come ho già detto in un post precedente se mi trovassi a rischio di vita e dovessi scegliere tra farmi salvare dal mio stalker o perire secondo te cosa deciderei? Ben altra cosa se questo dovesse rappresentarmi nelle istituzioni.

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    8. Anonimi 9:34 e 11:15 mica siete o sei tanto anonimo/a. Avresti fatto prima a firmarti

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    9. Caro mio. Non lo hai capito? Gli anonimi 09,34 e 11.15 devono delegittimare in tutti i modi me!!!! Non sapendo cosa dire a loro improponibile difesa sulla questione PC, se la prendono con chi della questione, che è anche una questione di civiltá, si occupa. Non vedono la luna. Ma li infastidisce da morire il dito che glie la indica.....

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    10. Delegittimare da cosa Argano? Non darti tutta questa importanza non sei mica un cronista professionista! Giusto?

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    11. Comunque si, é vero. Lo ribadisco a scanso di equivoci. Non sono un cronista professionista. Non sono nè pubblicista, né giornalista. Non ho nessun titolo in materia. Gestisco solo un blog discretamente seguito. Stop.

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  3. Scusate, mettiamo solo per assurdo che un coordinatore (qualsiasi in Italia) sia chiamato ad intervenire in una situazione di pericolo e arrivato sul posto si accorga che la persona in pericolo è quella che lo ha denunciato, ad esempio, per truffa o violenza sessuale o altro... non sarebbe paradossale? O che tale qualsiasi coordinatore si trovasse a dover operare in casa di un padre che lo ha denunciato per molestie alla figlia... sarebbe improponibile! Certo è che una denuncia non è prova di colpevolezza, ma non credo , sempre ad esempio, che lascerei avvicinare mia moglie da un coordinatore (o volontario) che la stessa ha denunciato per, che ne so, minacce o palpeggiamento!!
    Un'altra cosa: come può essere stata accettata una domanda di inserimento nel Gruppo Comunale di Protezione Civile, quando all'epoca chi aveva pendenze non poteva nemmeno presentarla, poiché aveva pendenze? Forse casomai PRIMA si dovevano cambiare le norme (seppur sbagliando, poichè è assurdo!) e poi accettare eventuali domande di persone con pendenze, e poi i resto...non so se mi sono spiegato bene...

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    1. Io farei un esempio molto più pratico proposto dalla Consigliera Leonardi e alla quale nessuno, in maggioranza, ha risposto: se colui che qualche mese fa ha scritto una lettera di minacce al Sindaco, fosse stato beccato in qualche modo o se si fosse individuata una persona come probabile colpevole del gesto e come tale fosse stata rinviata a giudizio. Se quella persona, non colpevole fino alla sentenza passata in giudicato, in fase processuale avesse avanzato domanda di far parte della PC, il sindaco Montali l'avrebbe accettata? Se qualcuno dell'amministraziobe o vicino all'amministrazione volesse rispondere, ne sarei molto grato.

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    2. Quello che è mancato in primis, in tutta questa vicenda, è il buon senso. Se seguissimo la logica usata da questa maggioranza, potremmo tranquillamente mettere sui pulmini scolastici un rinviato a giudizio per pedofilia. Saremmo tutti d'accordo? Tutti in silenzio i cari consiglieri? I vari fan di questa giunta che minimizzano ogni cosa non avrebbero nulla da dire?

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    3. Emanuela è nel leggere i tuoi commenti che trovo lo stimolo giusto per il bisogno fisiologico. Grazie!

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    4. Glad for that! :-) @anonimo 17:49

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    5. Caro anonimo se vuoi a cag.are ti ci mando io !

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    6. No grazie ci ha già pensato Emanuela. Continua ad occuparti di escrementi tuoi

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  4. Anonimo delle 9,34 c'è un rinvio a giudizio, significa una fase di indagini preliminari conclusa con un giudice che ha disposto la prosecuzione del processo per un reato contro la persona.
    Davvero vuole sapere dettagli su quella persona?
    Lei lamenta il fatto che sappiamo tutto dell'imputato, ma se è così è perché si è posto nella condizione di voler assumere un ruolo rilevante pubblicamente, non perché ci sia una gogna a suo carico.
    Come lei stesso ammette saranno i giudici a definire il merito della questione e, utilizzando parole sue, "se sia stato tutto un imbroglio".
    Il punto è l'opportunità della scelta dell'Amministrazione che, e questo è il concetto espresso dall'Argano, se non manifesta dei distinguo su un caso così delicato è tacitamente unanime nella scelta fatta.

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  5. Ma ancora parla il pd?
    20 anni di opposizione e quando finalmente vincono le elezioni riescono a stare di nuovo all'opposizione.
    Ahahahahahaha

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    1. Probabilmente non mettono in primo piano la poltrona ma altri valori...ano delle 12.41

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    2. quelli della farmacia che non vi vuole dare......ma fatevi un esamino di coscienza

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    3. Guarda che i rinnegati che strisciano per la farmacia sono altri.

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  6. Basta!
    Ma non vi vergognate?
    Agli altri cercate pure il pelo nell'uovo per poter dirgli di stare zitti e invece voi fate i puri anche con cazzate macroscopiche! Per non parlare poi di persone o gruppi politici che fino a poco tempo fa dicevano una cosa e adesso si arrampicano sugli specchi per affermare il contrario.
    Qui chi ha la faccia come il culo siete voi rendetevene conto!
    Siete chiusi dentro il vostro fortino magari chi vi accerchia non riuscirà ad entrare ma alla fine morirete di fame( di poltrone!)!

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  7. ma intanto i 16 fuoriusciti che fine hanno fatto? sono rimasti nella PC o hanno dato le dimissioni? e in caso di necessità il coordinatore (che è anche presidente dell'altra PC privata) in quale veste interviene?

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