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giovedì 26 febbraio 2015

PROTEZIONE CIVILE: IL COMUNICATO DEL COMUNE

NOTA STAMPA

GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE: CHIAREZZA E VERITA’

L’Amministrazione Comunale di Porto Recanati dal proprio insediamento si è posta come obiettivo la realizzazione delle linee programmatiche di governo che hanno come obiettivo primario gli interessi della collettività nel rispetto delle regole.
Abbiamo trovato un Comune dove l’atto amministrativo viene vissuto come legalismo burocratico e non come costruzione democratica dell’azione amministrativa.
In materia di gruppi di protezione civile dove, ne siamo ben consapevoli, conta molto di più la generosità dei volontari che un buon regolamento, abbiamo cercato di intervenire nel pieno esercizio delle competenze che il Sindaco ha in materia, per attenuare un contrasto tra appartenenti  al  mondo dei volontari  che aveva finito con il decimare il gruppo stesso.
E dunque con un lavoro costante, anche se silenzioso, abbiamo affermato l’esigenza primaria di potenziare il gruppo comunale di  volontariato  sfociato in un incontro con gli appartenenti al gruppo tenutosi presso la sede comunale ai primi di Dicembre. Infine questa amministrazione ha  aperto  alle nuove iscrizioni  con un invito aperto a  tutti .
L’iniziativa di considerare sospese le cariche nasceva dall’esigenza di “onorare” il regolamento vigente, regolamento com’è ovvio conforme alle linee guida della Regione, in due punti fondamentali mai osservati in passato:
-      -  l’accettazione delle iscrizioni deve essere basata su  una autodichiarazione del volontario circa l’insussistenza a proprio carico di condanne penali o procedimenti penali in corso (art. 2 del DECALOGO
-       - il gruppo stabilisce le modalità di elezione del coordinatore e la relativa durata  ( art 5 del regolamento)
Il potenziamento del gruppo è stata l’occasione per colmare una grave lacuna che, questa si, rischia di delegittimare la nomina  di un coordinatore a vita senza che il gruppo  abbia deciso tale circostanza.
La convocazione dell’assemblea dei volontari svoltasi in data 25 febbraio ha visto la partecipazione di 40 volontari su 45 ma ancora una volta la  bellezza  di questo risultato  che rafforza la città di Porto Recanati e riconduce il volontariato dentro la sua naturale sede  è stata vanificata dal malanimo, dal serpeggiare del sospetto, dall’antagonismo politico.
Riteniamo che si tratti di un atteggiamento FUORI LUOGO.
Il Sindaco in qualità di autorità locale di protezione civile e di responsabile unico del gruppo di volontariato di protezione civile intende esercitare questa funzione interpretando in pieno la propria responsabilità a partire dalla verifica dell’adeguatezza dei piani di protezione civile, del raccordo di tali piani con le realtà limitrofe e con i piani sovracomunali e dalla corretta e piena utilizzazione del gruppo comunale che vogliamo sempre più partecipato.

Confidiamo nella passione di tutti i volontari perché possa finalmente affermarsi all’interno del gruppo una vera coesione ispirata a lealtà e collaborazione tra i  singoli appartenenti  e con l’Amministrazione comunale. 


NOSTRA NOTA

Caro Sindaco, abbiamo letto il comunicato un paio di volte. Ma una cosa non l'abbiamo capita. Pertanto le porgiamo una domanda:  con le decisioni prese ieri, la Protezione Civile, sarà ora composta da persone che rispondono al requisito "di insussistenza a proprio carico di condanne penali o procedimenti penali in corso"?
Perchè da stamane, da queste parti, è di questo che si parla. E su questo vorremmo fosse fatta chiarezza.

L'Argano

8 commenti:

  1. Giorni fa a proposito dell'assemblea del PD ho letto un commento che mi ha stupito.
    ""avete vinto la battaglia ma non la guerra!".
    Allora dopo aver visto le composizioni delle consulte,dei comitati associazioni ecc. ecc., mi e' sorto un dubbio;
    ma sono veramente in guerra? Contri chi?
    perché?
    Il peggio è che l'immagine che mi si è posata davanti sia che mi ritrovo come unico baluardo contro questa avanzata il PD......a me che non l'ho mai votato.
    Da non dormirci la notte!

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    1. Caro mio non hai capito che l'unica cosa che non sono riusciti ancora a prendersi è il pd. Ci hanno provato ma non ci sono riusciti. Credi che si fermeranno ? Il PD è l'unica cosa che finora non ci hanno messo le mani e politicamente è la più importante.

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  2. Caro Sindaco, non incanti nessuno. Ti stai arrampicando sugli specchi. Hai tu legittimato chi ha procedimenti penali in corso dei quali sei a totale conoscenza (sono apparsi sulla stampa), hai tu mantenuto all'interno chi bestemmia e si mena, hai tu cambiato le regole e l'ordine del giorno per tenere fede ad una promessa elettorale. Mi dispiace, sono un volontario non ubaldiano, ma ha ragione la Ubaldi.

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    1. se conosci i nomi di chi ha procedimenti penali sarei contento di conoscere ,è un servizio che fai per i lettori .

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  3. Ennesimo comunicato pieno di nulla... si chieda una cosa e danno una risposta che non c'entra nulla.

    Rosalba ringrazia la Montali , quelli che ti criticavano ora possono vedere che c'è molto di peggio di te!

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  4. Parlano di volontariato, ma in questo modo lo stanno distruggendo . Finirà che rimane solo quelli che hanno interessi personali. A pensare che le amministrazioni comunali si sono interessate alle protezioni civili solo quando hanno iniziato a prendere i fondi dalla regione. No money no interessi. e funzionavano meglio.

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  5. Si è consapevoli che la questione Protezione Civile non finisce qui, perché c'è chi ha digerito male la sconfitta alle elezioni di Maggio 2014 e chi ha digerito male l'esautorazione dal coordinamento.
    Il potere logora chi non c'è l'ha e inaridisce chi non c'è l'ha più.
    Comunque sia, senza che ci prendiamo in giro e andiamo a cercare pretesti, ci si doveva mettere mano alla situazione in quanto la Protezione Civile Comunale era da tempo diventata una scatola vuota.

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  6. Anonimo 23:19, sei semplicemente patetico. La verità è che il comunicato del sindaco non chiarisce proprio niente. Ella non sa minimamente cosa sia la verità e soprattutto, vorrebbe ma non la sa raccontare. Deve avere il coraggio di dire che ha semplicemente pagato una cambiale elettorale fregandosene di tutto. Non c'è colpa che possa essere addebitata all'ex coordinatore Camilletti tanto è vero che lei non gliene ha prodotto alcuna contestazione. Il coordinatore era stato confermato dal gruppo a settembre. E' stato defenestrato solo per dare il posto ad un altro. Questa è la verità.

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