Sul caotico incontro dei nostri operatori con i rappresentanti politici della Regione Marche dell'altro ieri é stato già scritto molto. Ieri abbiamo incontrato alcuni operatori della zona sud del nostro litorale che ci hanno riferito che comunque le animate discussioni intercorse in Ancona con alcuni consiglieri del parlamento regionale qualche risultato lo hanno portato: il CAL (Consiglio delle Autonomie Locali) ha già approvato la variante al piano di difesa della costa. E martedì prossimo il provvedimento ritornerà in Consiglio Regionale per il definitivo SI.
Tutti hanno ribadito come sia proprio palpabile, quando si entra nei palazzi della Regione, la sensazione e il fatto che i rapporti tra la nostra Amministrazione Comunale (e il nostro Sindaco) e i membri del governo marchigiano non siano affatto ottimali. E questo, ovviamente, non fa che complicare ulteriormente le cose.
Mentre parlavamo con gli operatori siamo stati raggiunti anche da Claudio Pini e Roberta Piangerelli che in qualità di rappresentanti ABAT erano appena stati ricevuti a colloquio dal nostro sindaco. Claudio Pini ci ha riferito che il nostro primo cittadino ha precisato ancora una volta la differenza intercorrente tra la misura adottata dal sindaco di Porto Sant'Elpidio Franchellicci e quella (non adottata) dalla sua persona. Ovvero che Franchellucci ha di fatto emanato la famosa ordinanza di messa in posa dei massi perché a rischio nel suo paese c'erano le strutture pubbliche. Il concetto che difendendo la struttura privata si difenda anche l'infrastruttura pubblica (strada, fognature, ferrovie) per il nostro sindaco non é proprio digeribile, insomma.
Sempre ieri, siamo stati a prendere un caffé da una vecchia amica, che ha una meravigliosa e perspicace figlia di 6 anni. Abbiamo proposto alla bambina (che chiameremo "la piccola Sabry") un giochino grafico. Gli abbiamo chiesto se era così brava da disegnare la zona del Masaya vista dall'alto, con il mare che divorava la struttura.
La piccola Sabry in un battibaleno ci ha prodotto questo disegno:
Allora abbiamo detto alla piccola Sabry:
"Piccola Sabry, ora che il mare ha già divorato il ristorante Masaya, bisognerebbe mettere delle protezioni in maniera tale che le prossime onde non vadano a distruggere la strada e il sistema fognario che passa sotto di essa. Come possiamo fare?"
La piccola Sabry ha ripreso il suo disegno e lo ha completato.
Così:
É straordinario quello che si può imparare dai disegni di una bambina.......
Argano,anche tu fai riunioni massoniche con i bagnini parlando male del sindaco?
RispondiEliminaAhah ahah ahah ahah
Bobby Solo cantava......non c'e più niente da fare,e' stato bello sognare.....
RispondiEliminaArgano che mi significa sta pagliacciata del disegno fatto da una fantomatica bambina? Potevi dire tranquillamente che non sei Giotto.
RispondiEliminaDevo farti un altro disegnino per spiegarti il significato del post?
EliminaSi argano. togli i rettangoli neri in mare e metti una bella X sul Masaya
Eliminacarissimo signore farebbe anche una bella x sulle case di civile abitazione ,e le famiglie che abitano tutto anno ,le tasse le paghiamo anche noi e si vergogni solo della risposta data ,un applauso e tanto di capello ai operatori balneari che stanno facendo di tutto per sbloccare la situazione
EliminaArgano. La x mica la ho messa io. L'ha messa chi non ha permesso di mettere i rettangoli neri. Sinceramente non capisco la tua reazione.
EliminaAl primo anonimo hai chiesto se gli serviva un altro disegnino ed io te ne ho suggerito uno che rappresenta la situazione attuale.
Nervosetto oggi ?
Quanti gradi ti mancano di vista?
EliminaSi, perché hai spacciato per mio, il commento ANONIMO delle 16,39.
Perché fai queste brutte figure?
Per una volta condivido l'idea di un ano e quindi mi metto nell'ano anchio.
EliminaLa X sui balneari della zona è la soluzione migliore, risarcimenti? Da chi non ha effettuato tempestivamente misure precauzionali, tra le quali includerei il non costruire in una zona senza una previsione dell'erosione dopo la costuzione del Laghetto del Babaloo.
Famo pagà a Porto Potenza?
Argano sai si che ora sarei bollato come complottatore pro ubaldi?
RispondiEliminaNon c'è problema....
EliminaL'unica cosa importante è il fatto certo che se certe decisioni le avesse prese la Ubaldi io avrei scritto le stesse identiche cose.
Non c'era bisogno di scomodare la bambina. Bastava rifarsi ai tedeschi che nella seconda guerra mondiale costruivano i bunker di cemento per metterci le mitragliatrici, come esempio di valorizzazione estetica della costa. Ma se il mare non gli piace, perché non vanno ben dentro la terraferma?
RispondiEliminaSe vogliamo puntualizzzare oggi i bunker tedeschi in normandia sono una attrazione turistico-storico di primo livello ed attirano ben più turisti della costa della normandia che di per se ... non ha un bel niente ...
EliminaSe l'amministrazione continua cosi potremo puntare al turismo del disastro in stile l'aquila ...
Sig. Santucci, io ho apprezzato molto il suo intervento lo scorso luglio sul "software ambientale " e su una visione più ecologica delle città e dell'ambiente ma trovo i suoi ultimi commenti su questo blog di uno sprezzante semplicismo. Questo è ovviamente il mio modesto parere ma credo che a volte occorra vivere con i piedi per terra e avere rispetto delle drammatiche situazioni che coinvolgono i proprietari di chalet e il turismo di Portorecanati. Non si può inneggiare al fatto che il mare si riprende ciò che ha dato e che ce ne frega se qualcuno ha perso il lavoro perché se l'è voluto. Sgradevole il paragone con i bunker tedeschi che hanno causato la morte di migliaia di persone e che non erano certo stati creati per valorizzare la costa. Bisogna iniziare sicuramente ad avere una visione meno cementificata e rispettosa dell'ambiente ma partendo dal presente. Gli amministratori non possono vivere di sola utopia ma devono salvaguardare il bene della città e dei cittadini. Per far questo non possono prescindere dal tutelare le fonti di reddito della città.
EliminaIo penso che alle aberrazioni non ci siano limiti ed il post Santucci ne è testimonianza. Come al non capire del sindaco. Anche questo purtroppo è il nostro paese! Che vergogna.
EliminaSig. Santucci, vedo che lei si ricorda i famosi bunker lunga la costa nord di Porto Recanati.
EliminaSa lei, adesso, dove si trovano, visto che nessuno li ha demoliti?
Sono sotto qualche abbondante metro di sabbia, il mare se li è letteralmente ingoiati.
Visto che non potevano essere distrutti, la forte risacca delle mareggiate ha scavato loro sotto interrandoli completamente.
Il mare non sente ostacoli, distrugge,scava,ingoia.
Basta fare una prova:mettete un grosso sasso sul bagnasciuga e vedrete che la risacca scaverà intorno.
Tutto questo per dire che la battaglia a spada tratta portata avanti con inusitata veemenza dall'argano, è pure encomiabile, ma non si risolve con qualche masso.
Sono sicuro che dei massi messi davanti al Masaya avrebbero amplificato l'erosione immediatamente a ridosso con effetti disastrosi per chi sta di fianco.
Basta guardare l'Acropoli che ha resistito ai marosi con quantità enormi di massi, ma di fatto è diventata una penisola.
Basta guardare come è conformata la linea di battigia dove sono stati messi i massi a protezione dei balneari.
Sembrerà provocatorio dirlo, ma l'erosione delle coste è cominciata con opere a mare che hanno impedito il flusso e la circolazione delle sabbie, con il depauperamento delle sabbie dai fiumi a causa delle cave di sabbia, ed il fenomeno è stato in certi casi amplificato dalle costruzioni CHE NON DOVEVANO ESSERCI SULLA SPIAGGIA.
Dovevano esserci strutture amovibili e non costruzioni con tanto di fondazioni,pali ed altro.
Perchè mai la legge (mai rispettata) prevede ancora strutture amovibili?
Anche questo è un cavillo o una sostanziale prescrizione?
Spiegatelo alla piccola Sabry, ma anche ai grandi.
In ultimo: la spiaggia, proprio perchè è un bene demaniale, è un bene di tutti,non solo dei bagnini.
Sta a cuore a tutti, bagnini o no.
Anche il malato cronico cui se non si inventa una cura efficace é desrinato a lasciarci, garantiamo un passaggio al lronto soccorso in caso di dolori acuti....
EliminaAl Masaya é stata fatta direttamente l'autopsia.
E poi, questi discorsi andateli a fare in faccia a Christian Gambelli. Se ne avete il coraggio.
Caro anonimo delle 18:58, devi sapere che i balneari della zona sud non sono costruiti sulla spiaggia, ma su proprietà privata. Devi sapere anche che quando si costruisce un manufatto, lo si deve fare nel rispetto delle normative vigenti. Nella nostra zona bisogna rispettare i criteri imposti dal Genio Civile in materia di sismica, e la struttura del manufatto "deve verificare", quindi le fondazioni, i pali, i pilastri ed altro, non sono altro che la parte necessaria e obbligatoria per la corretta costruzione dell'opera. L'amovibilità rientra nella facile rimozione, quindi la effettiva possibilità di rimuovere un manufatto facilmente, ma questo riguarda le opere costruite sul Demanio, non in proprietà privata. L'erosione a Porto Recanati è il frutto delle costruzioni dei porti, delle scogliere di Civitanova e di Porto Potenza, ma anche delle scogliere radenti che difendono la ferrovia. I massi che impediscono il crollo degli chalet sono frutto dell'emergenza e dell'incapacità di qualcuno di difendere la costa. Gli operatori farebbero volentieri a meno di spendere migliaia di euro solo per sperare di non sparire!!!!!! Quindi se la spiaggia è un bene di tutti e sta a cuore a tutti, sarebbe il caso che i tutti siano più presenti quando si parla di costa, della sua difesa e del suo sviluppo, non solo sul web, anche in considerazione del fatto che è per la sabbia che siamo un paese turistico, non certo per la nostra capacità di farlo. Cavilli e prescrizioni sono gli strumenti che ha usato chi non ha mai voluto affrontare il problema dell'erosione nella giusta maniera e con il dovuto impegno. La realtà è che oggi ci ritroviamo con qualche milione di metri cubi di spiaggia in meno rispetto a qualche anno fa e, mentre il nostro paese va in malora, siamo solo capaci di parlare, scrivere e criticare, sempre esclusivamente nascosti nell'anonimato, senza cercare di risolvere il problema per ritornare ad essere un paese turistico "vero".
EliminaSiamo alla deriva è proprio il caso di dire... una coalizione che non c'è più un PD che è oramai in chiara opposizione, una incompetenza politico amministrativa MAI vista prima e senza precedenti. Viviamo di turismo e in 7/8 mesi abbiamo fatto di tutto per ridurre e smerdare l'immagine del nostro Paese. L'importante e fare il bastian contrario di Grande Futuro e a maggior ragione di Rosalba Ubaldi. Spero che tutte le teste d'uovo vicine a qs pseudo amministrazione da Corrida di ravvedano e facciano un respiro profondo togliendosi finalmente qs paraocchi che ci stanno buttando dentro ad un burrone senza ritorno....senza dimnenticare la bomba a orologeria HH che se per caso scoppia c'è la guerra civile.
RispondiEliminaNon c'è da preuccuparsi risolverà tutto la Stefanelli con il suo passaggio a UPP
EliminaVe rode è renzianucci.......
EliminaSeppellite la alternativa ubaldi e lavorate ad un altra impostazione e ad un altra persona per guidare portorecanati...non se po'senti' piu' ...
RispondiEliminaE no caro mio bel 12.26,il PD non è chiaramente all'opposizione come dici tu.
RispondiEliminaNon è solamente d'accordo a fare una politica del bene contro il male demonizzando l'avversario e dando dell'infame all'alleato solo per dei punti di vista non condivisibili.
Finché qualcuno ma non tutti non capirà questa semplice regola ci andranno di mezzo solo i cittadini.
Della serie angeli e demoni, bianco e nero, russi e americani, prima di scrivere non fumare.
EliminaSiamo alle solite!!! Se non ricordo male le costruzioni su area demaniale dovevano essere "amovibili"....Bisognava pensarci prima e far rispettare le norme vigenti, o NO?????
RispondiEliminaBisognerebbe capire se è tutta area demaniale o se le costruzioni sono fatte su proprietà privata.
Eliminachalets PRIVATI su terreni PRIVATI strada PRIVATA fogne (forse) PRIVATE concessione spiaggia (se c'è) in alto mare , contributo al turismo tendente a ZERO quindi interessi solo PRIVATI
EliminaArgano aggiorna il disegnino
fogne private ?! ma che ti sei fumato???
EliminaI tuoi interessi, caro il mio comunista delle 17.44, sono pubblici? Vai a lavorare e poi porti la paga in comune? Vai in banca a depositare lo stipendio dicendo tenetevela pure, se avete un qualcosa di pubblico da foraggiare? Il privato è tutto nella vita e nel mondo perché non esiste niente che si chiami pubblico o società, ma esistono singole persone che si chiamano Mario, Peppe, France' ecc. Gli interessi pubblici sono una invenzione di chi vuol fotterti i soldi.
EliminaRiccetti & co. hanno come tutti i comunisti e grillini un innato odio ed invidia per la proprietà privata... degli altri ...
EliminaAnonimo delle 17:44 metti il tuo nome la prossima volta che ti viene in mente di scrivere qualche cazzata, o sei così incastrato col privato che vuoi rimanere in privato?!
EliminaNon vedo l'ora che l'Argano ci proponga un rendering o un plastico stile "Porta a Porta"del luogo del disastro. Come mai tutta questa attenzione per il Masaya, ma nessuno si è mai cagato il Palm Beach? Ricordo che la sera del crollo (era se non sbaglio lo scorso aprile), è intervenuto sul posto solo l'ex assessore Sirocchi e nessun altro. Perché sul caso Palm Beach è calato improvvisamente il silenzio, mentre per il Masaya ormai c'è una intera letteratura di cronache quotidiane? Cos'è quello che crolla in regime Montali fa più male di quello che crollava in regime Ubaldi? E non venitemi a dire che per il Pam Beach c'è stato lo stesso interesse, perché sareste ipocriti!
RispondiEliminaIo non so se il padrone del Palm Beach 20 giorni lrima del crollo abbia fatto domanda al Comune per erigere una protezione ponendo dei massi e l'allora Sindaco Ubaldi non gli abbia risposto. Se così é stato penso che ha sbagliato il padrone del Palm Beach a non rendere pubblica la cosa. Perché anche se ti rimane difficike da capire, questo fatto, fa una bella differenza.
EliminaNo amico, semplicemente il Palm Beach non ha avuto risposte istituzionali come il Masaya. Non si poteva salvare? Bene, ma almeno non si caccino i bagnini che vengono a protestare. La Montali la prima volta che si è presentata al lido delle nazioni lo ha fatto insultando e cacciando via i bagnini. Ricordate la vicenda Dicearco? Una cosa imbarazzante e riprovevole.
EliminaCi sono foto su foto che la Ubaldi si è precipitata sul posto con il giubbino giallo ancora me lo ricordo...non dire baggianate sapendo che la gente ha la memoria corta...che almeno il sottoscritto non ce l'ha... Si era scritto e detto di tutto strumentalizzandola ad arte in quanto sotto campagna elettorale.... se stavi zitto/a facevi più bella figura, Ipocrisia da due soldi.
RispondiEliminaMa fammi il piacere qiella sera io c'ero e non ricordo la Ubaldi in giallo come dici tu che si è presentata solo l'indomani. Sulla storia della richiesta fate ridere visto che i bagnini a nord sono almeno 10 anni che chiedono protezione. Siate onesti nel caso Palm Beach si è giustificato tutto con una fatalità causata da evento eccezionale mentre oggi la Montali diviene compartecipe delle devastazioni meteorologiche. Sono sicuro che nella malaugurata svrntura che si ripeta una tragedia tipo quella dell'omicidio al bar asso di cuori si urlerà alla colpa della Montali che non ha vigilato sulla sicurezza
EliminaCarissimo, dimmi chi sei, così, a tuo piacimento, ti spiego un pò di cose di cui credo tu sappia ben poco......
EliminaCaro Argano, pero' tu sai che se protegggi 50 metri di spiaggia coi massi, poi l'erosione accelera immediatamente a sud e a nord di quei massi (vedi acropoli) dove tuttavia la strada e la ferrovia esistono ugualmente. Salvare il masaya avrebbe quindi accelerato la distruzione delle opere pubbliche: credo sia questo il motivo che ha spinto il sindaco a negare il permesso della posa dei massi. Prima di fare facile ironia forse bisognerebbe dirle tutte le cose, no?
RispondiEliminaAllora visto che sei così persoicace, spiegami due cose:
EliminaA) perché il sindaco é comunque disposto ad autorizzare la messa in posa dei massi a protezione degli chalet qualora la Regione le fornisse l'autorizzazione? Seguendo il tuo ragionamento, non diverrebbe comunque responsabile dell'erosione delle zone vicine?
B) perché se le cose stanno come dici il sindaco non emana una ordinanza di urgenza con la quale impone la rimozione delle protezioni nin regolamentari degli Chalet La Rotonda e Mauro che sono immediatamente a sud del Masaya?
Ecco, se tu non mi dai queste dettagliate spiegazioni, io continuo a fare ironia....
Argano è palese che non si voglia cambiare lo status quo di come lo hanno trovato dalla ubaldi in modo che potranno continuare a dire per altri 4 anni che è colpa di chi c'era prima no ?
EliminaCaro Argano vedo che la risposta te la stai dando da solo.
RispondiEliminaSperiamo che qualche ente non venga in mente di verificare se vi sono responsablità proprio da parte di chi queste opere le ha realizzate e autorizzate e se queste hanno determinato una accelerazione del fenomeno erosivo, o una sua diversa evoluzione.
Magari le FS o il proprietarioo del ex casello (forse l'unica costruzione a norma di legge).
Basta un ingegnere idraulico un pò indipendente,magari incaricato da fuori regione.
Anche se al PD questo disturba,vista la vicenda burchio.
Caro mio, sul litorale sud tutte le costruzioni sono a norma di legge. Magari con la spiaggia a zero l'erosione avviene a prescindere da qualsiasi cosa e qualsiasi fenomeno meteomarino, che dici?! Magari qualche ente controllasse, così i bagnini si scompisceranno dalle risate, perchè se c'è una responsabilità da accertare, non è certo la loro!!! Vedo però che manca, ahimè, il coraggio di scrivere il nome sotto quello che si scrive, ed è un'abitudine molto discutibile. Piacerebbe a tutti sapere chi si permette di scrivere certe castronerie, ma di più, chi si nasconde dietro un anonimo, che dimostra solo di avere paura di ciò che pensa. Prima di parlare sarebbe meglio informarsi, per onor del vero e per rispetto di chi partecipa alla discussione......
EliminaSabry !!! Stai perdendo il finanziamento di 4 milioni e mezzo circa. Se succede, vatti a nascondere !!!!
RispondiEliminaVeramente poi cos'è st'ipocrisia della tutela concedibile solo a chi richiede una liberatoria per autodifesa? Quindi chi è soggetto a sitiazione di allarme ma non si adopera a stimolare le istituzioni non merita tutela?
RispondiEliminaGiusto per capire, qual'e la posizione del consigliere Poeta e del movimento 5S sulla questione dell'erosione della costa e di quanto sta succedendo agli chalet?
RispondiEliminaHo letto l'articolo ma non ho letto i commenti. Esprimo il mio parere sull'interpretazione che da il Sindaco di Porto Sant'Elpidio : firmo l'ordinanza di mettere i massi; difendo gli stabilimenti ma dopo gli stabilimenti ci sono i giardini, le strade, ecc.. Per la Montali invece no. E' un modo diverso di vedere le cose. Nell'interesse della comunità se fossi stato Sindaco avrei fatto come Franchellucci. Saluti
RispondiElimina